Commento di: Quart
(Notare: Neofita qui)
Il manubrio... non si usa.. ma halt! Io parlo da aspirante moticiclista (oggi devo veder per la mia prima moto ^^). Ho alle spalle un po' di ciclismo dilettantesco (ovvero per sport mi facevo le mie scorse da 100-150 km in tranquillità).
Sino ad oggi non avendo auto, mi son sempre spostato in bike nei tratti medio-brevi.
In tutta onestà, la moto è esattamente (o quasi) come una bicicletta, solo che intervengono i fattori del motore (peso) e del fatto che non state a pedalare ma pedala la moto per voi (ma relativamente un fattore blando, questo).
Leggendo questo articolo, ho provato a cercare di capire come io faccia a curvare con la Bike.. E' lo stesso principio, ma non riesco a trovare facilmente le parole per dare una spiegazione al fenomeno in questione.
Cercando di spiegarlo basilarmente, quando vedo una curva, io il manubrio lo tiro in maniera completamente blanda. Diciamo che il "tirare" il manubrio (o sterzare, vedete voi come chiamarlo) è solo un'aggiunta per aiutare la caduta laterale di sterzo verso la direzione di curva. La sterzata va fatta in concomitanza con uno sbilanciamento del corpo verso la direzione che la curva prenderà, e con un rallentamento del moto del veicolo. Dato che la Moto (o bici) è unita a noi, ovvero noi le siamo agganciati,la nostra massa globale si sposterà in tandem
Ma in termini pratici, che cosa succede? Sò di gente che non capisce come mai si vedan ciclisti e centauri (e piloti mGP) curvarsi quasi raso terra senza però perdere aderenza e slittare via (stragrande parte delle volte ovviamente).
Questo spiega parecchio e velocizza la comprensione della curva.
La moto (o bici!) correndo, tiene una certa spinta in avanti che tende ad essere stabile ed a tenerla in piedi, sintanto che il baricentro della moto stessa rimane verticale. Ovvero per far un'esempio stupido, provate a tirare la ruota della bici di forza verticalmente in avanti, tenendola dritta. La ruota fintanto che possiede un'inerzia sufficiente continuerà a rotolare diritta (in piedi) sul proprio asse, sebbene magari sul terreno sia presente della ghiaia.
Questo è dato dal fatto che un oggetto in moto orizzontale, sebbene sia sempre soggetto alla forza di gravità, più veloce va più aderenza (attrito) perde col terreno. Lo stesso principio è usato per il decollo degli aerei, che prima guadagnano velocità su terra, dopodichè ripiegano gli alettoni orizzontali delle ali per prender lo slancio verso l'alto.
Quando voi correte verso una curva, il baricentro del corpo+moto è verticale. Per spostare il baricentro, il vostro corpo si sposterà da "verticale" in diagonale verso il lato di sterzo della curva (ovvero se la curva va a destra, voi inclinerete il vostro verso destra). Facendo questo, il braccio destro verrà ripiegato verso l'interno del corpo, mentre il sinistro si estenderà, ma il grado di sterzo è di soli pochi gradi. Detto questo potrebbe sembrare che si sia NOI a sterzare seppure di poco il manubrio. Invece non è così. Il manubrio stesso sterza da solo del grado necessario, dato che l'asse del manubrio giace su un asse indipendente dalla moto stessa, e per gravità una volta sbilanciato verso sinistra o destra, tende a cadere verso quella direzione. Le nostre braccia, si limitano a seguirlo nel suo curvare.
Anche se a volte, una certa spintarella può risultare utile..
Ad alte velocità, il semplice sbilanciare il corpo e sterzare può non bastare, data l'inerzia di spinta della velocità stessa, che cercherà di tenervi diritti. Proprio per questo, in entrata alle curve, si tende a rallentare nel quando si sposta il peso e si sterza leggermente: rallentando l'inerzia di corsa diminuisce favorendo la forzata caduta del peso della moto lungo l'interno del verso di curva.
Purtroppo chiunque non abbia mai fatto un po' di pratica già da "piccolo" con una bici, troverà difficile applicarsi bene alle curve in velocità, perchè applicando ciò scritto sopra, non sarà capace di calibrare bene la velocità della moto in rapporto con lo sbilanciamento e la frenata in ingresso curva, finendo così a rotolare allegramentemente bestemmiando lungo l'asfalto e contro il Guard Rail.
Ma tornando al discorso di prima, per quale motivo non si cade? Questo come dicevo è dovuto all'inerzia che tende a forzare verticalmente il veicolo. La velocità sterzando, provoca un effetto di forza centrifuga proporzionale al grado di curva stesso. Se voi steste percorrendo a velocità un tornante con uscita tangente rispetto al semicerchio del tornante stesso, e vi ricordaste all'improvviso di non dover procedere lungo il tornante, ma dover imboccare la strada in uscita tangente del tornante, potreste sebbene piegati verso destra semplicemente accellerare (non bruscamente altrimenti la ruota posteriore perderebbe adesione facendovi rovinare lungo la strada) mollando nel contempo il freno, fino a raddrizzarvi così da nullificare la curva e procedere diritti.
La forza centrifuga è data dal fatto che spostarsi in una curva comporta il coinvolgimento di 2 assi geometrici, il che richiede una forza drammaticamente maggiore rispetto al procedere diritti procedendo lungo 1 solo asse geometrico. Conseguentemente, in curva, qualsiasi ciclo o motociclo che percorra una curva, sarà sempre forzato a tirare diritto.
(mezz'ora per trovar le parole per queste boiate)
Commento di: SCARDINATO
Complimenti ben spiegato!!! vi segnalo solo un modo semplice per dimostrare tutto il teorema:
Provate con una bicicletta a curvare stando seduti dritti sulla sella, senza toccare il manubrio vedrete che basta allargare il ginocchio per vedere che la bici imposta da sola la curva questo a dimostrazione pratica di tutto quello splendidamente espresso da QUART.
In pratica è quello che succede quando in piega allarghiamo o stingiamo il ginocchio per stabilizzare o correggere meglio la percorrenza in curva
Commento di: pianino
interessante,l'articolo,un po' incasinato ma interessante :-)
Commento di: Riky996
Ho letto un po vari articoli..interessantissimi,io sinceramente ho comprato twist of the wrist 1 e anche il 2 di keith code. Li il concetto base della curva/piega viene espresso con "Countersteering" (controsterzo), il peso del pilota spostato sulla pedana interna alla curva (curva sx pedana sx,curva dx pedana dx) aiuta a migliorare la curva della moto visto che il peso si sposta su un punto interno della curva (come sopra pedana sx curva sx ecc.) il resto del gioco lo fa l'acceleratore (gas,frusta cavalli,chiamatelo come volete....) infatti su un video di youtube in un corso guida alla superbike high school,dopo un paio di giri di pista per familiarizzare con il percorso,lo stesso giro lo fanno fare senza cambiare marcia ma giocando con il gas (infatti c'e' pure il detto "...nel dubbio accelera!)....le ruote sono le 2 principali cause dell'effetto giroscopico che fa curvare la moto,il fatto del peso sulla pedana aiuta a curvare meglio la moto "piegando meno/affrontando la curva con maggior velocità". Inoltre aprire il gas aiuta a spostare il peso della moto sulla gomma posteriore (più larga) e qui entrano in gioco le sospensioni e la distribuzione dei pesi..........tirando le somme credo che la miglior cosa sia provare poco alla volta conoscere e parlare o chiedere apertamente a chi è più esperto cosa come quando (senza vergognarsi che tanto ci passano tutti) e stare attenti...meglio provare in posti tranquilli o piste o corsi di guida ma stare comunque attenti,altrimenti ci tirano sempre dentro come pirati della strada quando non centriamo niente.
Commento di: gio25
Ciao a tutti,
vediamo se ho capito bene: sostanzialmente mi dite che è necessario controsterzare per fare una curva (ovviamente in piega) o no? E se uno agisce al contrario? se anzichè spingere il manubrio dal lato in cui deve curvare, lo tira cosa succede?
Commento di: Riky996
Se ci provi dovresti sentire la moto che torna su....è che in una piega molto accentuata crei uno scompenso che fà o farebbe perdere aderenza il pneumatico. finchè ci sono gare di superbike o motogp,guarda attentamente le riprese frontali delle moto in entrata o in uscita di curva...meglio ancora se le puoi registrare,dovresti vedere bene le ruota controsterzata...