Caramon77 ha scritto:
1) La moto va dove va lo sguardo. A volte fa paura guardare "altrove" rispetto a davanti a te, ma se tieni a mente che sterzerai di più ce la fai. Se dovessi, per ipotesi, girare stretto attorno ad un birillo dovresti guardare il birillo, anche quando lo hai di fianco.
2) in curva si può usare il freno posteriore per "ancorare" il vincolo più efficace, ovvero la ruota posteriore. Addirittura in un test drive dedicato alla sicurezza (su scooter BMW) mi facevano usare freno ed acceleratore insieme. In questo modo si pennella la curva al millimetro. Non ho ancora provato in moto.
3) se ti alzi molto, ovvero raddrizzi il busto, e arrivi in curva fluido (cosa buona) ovvero senza frenare (cosa buona) hai meno direzionalità all'anteriore (cosa talvolta non buona) quindi capita che arrivando a mina freni, stai in avanti, hai peso sull'anteriore e sterzi meglio di quando sei lento, poiché non hai peso all'anteriore. Ecco che torna utile il punto 4
4) usi il controsterzo? Credo di no. Con esso la moto diviene una barca pilotata dal timone che è il manubrio. Puoi correggere le traiettore anche durante la curva. Puoi ottenere reazioni immediate anche se sei a pieno carico. E' fondamentale.
Ciò detto... come imposti una curva lenta? Largo-stretto-largo? Oppure tieni una traiettoria parallela alla curva?
grazie mille per l esaustiva spiegazione.
io le traiettorie le prendo Largo-stretto-largo
controsterzo ammetto non lo uso quasi mai, ma penso che il mio problema maggiore sia lo sguardo