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Prima o seconda marcia, questo è il dilemma!
15621667
15621667 Inviato: 14 Mag 2016 19:42
Oggetto: Prima o seconda marcia, questo è il dilemma!
 



Ciao a tutti...
sono da poco possessore di un Monster 696, il sogno che si realizza.
Prima moto in assoluto, in precedenza solo scooter 50.

Premetto che sono davvero ai primi chilometri.
Ho acquisito una discreta e "sicura" dimestichezza con il cambio, eccetto che nelle manovre urbane a velocità molto basse.
Ad esempio piccole rotonde o svolte subito dopo uno stop o un dare precedenza.
Un incubo le curve a destra in queste circostanze.
Viaggiando ad andature sostenute, ma non troppe, mi sento sciolto nella guida e abbastanza fluido e sicuro, (eccetto sempre per le curve a destra), ma l'inghippo è a bassa velocità.
E' un bicilindrico, e so che questo comporta un certo effetto on/off e strattoni vari sotto coppia.
Ma il punto è che mi irrigidisco molto a bassa velocità, nelle curve lente, e non so bene come comportarmi con la marcia. Ovvero, credo che la seconda sia la marcia giusta da usare ma sento che mi chiama disperatamente la prima, se la inserisco diventa troppo nervosa e reattiva, se invece resto in seconda e gioco di frizione in ogni caso appena riprendo in mano il gas sento che fatica e strattona.
Non riesco a trovare il giusto equilibrio, resto sempre con un filo di gas aperto, ma il freno motore mi condiziona tanto, mi sento "scattoso" e insicuro anche se poi alla fine va tutto bene.
E più penso a quello che devo fare e più incappo nell'insicurezza.
Parlo di velocità basse, diciamo tra i 15 e i 25 Km/h.
Non so se è corretto usare la prima e imparare a gestirla o rimanere in seconda.

Ogni volta che esco fuori parto ben convinto e sciolto, ma dopo una decina di chilometri inizio ad irrigidirmi, le mani e il bacino diventano di legno, rendendo il tutto più difficile.
In oltre dopo aver commesso un errore o un'incertezza a quelle velocità questa sensazione di rigidezza aumenta e mi condiziona ad ogni curva successiva, spingendomi verso il rientro anticipato a casa.

Consigli?
Nelle curve ampie mi sento disinvolto, ma le lente sono un disastro e le affronto ancor più lentamente del necessario.
 
15621715
15621715 Inviato: 14 Mag 2016 22:18
 

Per evitare gli strattoni di seconda a bassissima andatura ? Semplice : giochi quel tanto che basta con la frizione e hai risolto il problema ... niente di piu' semplice
 
15621806
15621806 Inviato: 15 Mag 2016 7:41
 

tagliaz ha scritto:
Per evitare gli strattoni di seconda a bassissima andatura ? Semplice : giochi quel tanto che basta con la frizione e hai risolto il problema ... niente di piu' semplice



Concordo..... 0509_up.gif
Anche se dovrai necessariamente "darti tempo" .
Dosare la frizione in maniera fluida , per stemperare la scarsa regolarità cinematica ai bassi regimi tipica del "bici" Ducati richiede sensibilità e , soprattutto , esperienza .
Magari , durante il tuo apprendistato , evita sessioni di prova eccessivamente lunghe .
Quando inizi ad irrigidirti fisicamente , anche la mente perde lucidità .
Meglio pochi km fatti bene , belli zeppi di tutte le condizioni in cui adesso hai difficoltà , alternati a soste defatiganti , dove analizzare con calma i risultati ottenuti .


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15623277
15623277 Inviato: 17 Mag 2016 10:49
Oggetto: Re: Prima o seconda marcia, questo è il dilemma!
 

Iron09 ha scritto:
Ciao a tutti...
sono da poco possessore di un Monster 696, il sogno che si realizza.
Prima moto in assoluto, in precedenza solo scooter 50.

Premetto che sono davvero ai primi chilometri.
Ho acquisito una discreta e "sicura" dimestichezza con il cambio, eccetto che nelle manovre urbane a velocità molto basse.
Ad esempio piccole rotonde o svolte subito dopo uno stop o un dare precedenza.
Un incubo le curve a destra in queste circostanze.
Viaggiando ad andature sostenute, ma non troppe, mi sento sciolto nella guida e abbastanza fluido e sicuro, (eccetto sempre per le curve a destra), ma l'inghippo è a bassa velocità.
E' un bicilindrico, e so che questo comporta un certo effetto on/off e strattoni vari sotto coppia.
Ma il punto è che mi irrigidisco molto a bassa velocità, nelle curve lente, e non so bene come comportarmi con la marcia. Ovvero, credo che la seconda sia la marcia giusta da usare ma sento che mi chiama disperatamente la prima, se la inserisco diventa troppo nervosa e reattiva, se invece resto in seconda e gioco di frizione in ogni caso appena riprendo in mano il gas sento che fatica e strattona.
Non riesco a trovare il giusto equilibrio, resto sempre con un filo di gas aperto, ma il freno motore mi condiziona tanto, mi sento "scattoso" e insicuro anche se poi alla fine va tutto bene.
E più penso a quello che devo fare e più incappo nell'insicurezza.
Parlo di velocità basse, diciamo tra i 15 e i 25 Km/h.
Non so se è corretto usare la prima e imparare a gestirla o rimanere in seconda.

Ogni volta che esco fuori parto ben convinto e sciolto, ma dopo una decina di chilometri inizio ad irrigidirmi, le mani e il bacino diventano di legno, rendendo il tutto più difficile.
In oltre dopo aver commesso un errore o un'incertezza a quelle velocità questa sensazione di rigidezza aumenta e mi condiziona ad ogni curva successiva, spingendomi verso il rientro anticipato a casa.

Consigli?
Nelle curve ampie mi sento disinvolto, ma le lente sono un disastro e le affronto ancor più lentamente del necessario.


Io ho la tua stessa moto da 2 anni..io nelle manovre a bassa velocita 10-15 km/h vado di prima e tanta frizione, non c'è alternativa icon_lol.gif la seconda la sento troppo goffa e se mi serve potenza subito non je la posso chiedere..mentre per le rotonde la marcia dipende dalla velocità, ma metto sempre un pizzico di freno posteriore per regolare la velocita con questo e lasciare il gas costante
 
15623784
15623784 Inviato: 18 Mag 2016 6:25
 

ansetup ha scritto:
Concordo..... 0509_up.gif
Anche se dovrai necessariamente "darti tempo" .
Dosare la frizione in maniera fluida , per stemperare la scarsa regolarità cinematica ai bassi regimi tipica del "bici" Ducati richiede sensibilità e , soprattutto , esperienza .
Magari , durante il tuo apprendistato , evita sessioni di prova eccessivamente lunghe .
Quando inizi ad irrigidirti fisicamente , anche la mente perde lucidità .
Meglio pochi km fatti bene , belli zeppi di tutte le condizioni in cui adesso hai difficoltà , alternati a soste defatiganti , dove analizzare con calma i risultati ottenuti .


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
...perfetti come consigli,inoltre, fossi in te cercherei strade poco trafficate (meglio ancora se non c è nessuno)guideresti più sereno,in caso di errore ,fermati e pensa su cosa hai sbagliato ,torna indietro e riprova a farlo nel modo corretto e non stancarti o abbatterti se non ti viene subito ,
 
15633744
15633744 Inviato: 1 Giu 2016 18:05
 

datti tempo! impara il punto dove la tua frizione stacca e giocaci assieme al gas, avrai ancora in mente gli inizi proprio quando dovevi capire come non fare spegnere la moto in partenza? beh è lo stesso ma in movimento...datti tempo e non avere fretta, tutte le elucubrazioni che ti fai, le sai solo tu, in strada nessuno ti caga...stai sereno e vedrai che già ti irrigidirai meno. doppio_lamp.gif
 
15633778
15633778 Inviato: 1 Giu 2016 18:47
Oggetto: Re: Prima o seconda marcia, questo è il dilemma!
 

Iron09 ha scritto:


Consigli?
Nelle curve ampie mi sento disinvolto, ma le lente sono un disastro e le affronto ancor più lentamente del necessario.



Due bottiglie d'acqua nel cortile di casa a circa 10 metri di distanza.
Prima dentro, ci giri intorno facendo l'otto, cercando di usare la frizione il meno possibile, finchè non ti viene naturale.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
15657992
15657992 Inviato: 9 Lug 2016 7:27
 

Anche io ho trovato difficoltà nelle curve a bassa velocità, sopratutto se sono strette oppure inversioni a U.
Ho cominciato a farle in seconda come faccio con la macchina, ma dietro suggerimento di un amico son passato a farle in prima e mi trovo meglio, quindi metto la prima poco prima di entrare in curva e la faccio senza frizione... per ora, poi magari l'esperienza mi porterà a fare le curve in seconda giocando con la frizione...
 
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