42 ha scritto:
Emy26 ha scritto:
Sinceramente credo che l'unico modo per sensibilizzare i ragazzi di quest'epoca sia spaventarli. Senza presentarsi con numeri e grafici che indicano il numero di ragazzi morti sulle strade.
Ma fare documenti e mostrare immagini e video del dolore dei genitori che perdono i loro figli perché erano in giro senza casco.
Oppure foto magari dove si vedono i corpi coperti si ragazzi morti sulle strade.
Cosa ne pensate?
Credo che occorra distinguere l'approccio a seconda della fascia di eta'.
In un incontro con ragazzi delle superiori potrebbe essere utile.
Dico "potrebbe" perche' si tratta di immagini che sono ormai abituati a vedere al cinema, in TV, su internet... l'assuefazione potrebbe non far scattare la molla "Ehi... QUELLO non e' un film... potrei essere io se non sto attento".
Per i ragazzi delle medie inferiori invece non sono tanto d'accordo... si danno arie da grandi (e io li vedo, avendo una figlia in 2a), ma alla fin fine sono poco piu' che bambini (salvo rare eccezioni); credo che sarebbe sufficiente un buon approccio (non del tipo io insegno e voi imparate) e tanta passione.
Ovviamente questa e' solo la mia opinione... non sono ne' psicologo ne' insegnante, solo un genitore
ecco il perché dei genitori, ecco il perché di documenti veri... Mentre sono d'accordo con te sui ragazzi delle medie inferiori magari portarli a fare dei giorni in pista e capire come si gira con persone + grandi e esperte, sensibilizzarli sul funzionamento e sullle regole stradali. Altro che visitare i monumenti