climber ha scritto:
Buttarsi a terra direi che è la cosa peggiore da fare, oltre a rischiare di farti male e a danneggiare la moto non è neanche detto che ti fermi prima di colpire comunque l'ostacolo.
La tecnica per ottenere lo spazio di frenata minore possibile, in una situazione di emergenza come quella che hai descritto, consiste nell'usare entrambi i freni (molti trascurano il posteriore, ma oltre a partecipare alla frenata aiuta a stabilizzare la moto), pinzando fino al limite dello slittamento (la ruota che "sgomma" rallenta meno, oltre che causare una caduta quasi sicura se blocchiamo l'anteriore).
La teoria consiste nel pinzare da subito con entrambi i freni, aumentando gradualmente la pressione all'anteriore e diminuendola al posteriore man mano che il peso si sposta all'anteriore.
Nella pratica non è così facile, in una situazione inaspettata reagiamo d'istinto e, se non siamo esperti, non abbiamo certo la lucidità di gestire una manovra del genere, per cui se hai una moto con ABS ti attacchi ai freni e lasci fare tutto il lavoro a lui.
Se sei senza ABS, l'unica speranza è cercare di sopraffare l'istinto di spremere i freni con tutte le nostre forze e cercare di frenare con più decisione possibile senza capottarsi o finire a terra.
Il cambio e il freno motore puoi ignorarli, oltre a essere una distrazione in più, stai già frenando al massimo con il freno, il motore non può contribuire, tiri la frizione e te ne dimentichi.
Due cose che secondo me possono aiutarci sono:
-esercitarsi nei panic stop, in una situazione controllata, provando ad applicare la tecnica che ho descritto e cercando di ottenere la frenata più efficace possibile, finchè non sarà diventato un movimento automatico.
-imparare a evitare l'ostacolo, la reazione istintiva è cercare di fermarsi prima di un ostacolo, anche quando sarebbe più semplice e sicuro rallentare abbastanza da evitarlo e fermarsi di fianco ad esso o subito dopo.
Questo è dovuto a un fenomeno chiamato target fixation (ci sono tantissimi esempi su youtube), per cui inconsciamente dirigiamo la moto dove stiamo guardando.
Per evitarlo bisogna imparare a guardare dove vogliamo andare piuttosto che fissarci su cosa vogliamo evitare, esistono alcune tecniche per velocizzarne l'apprendimento, ma essendo purtroppo un istinto naturale per sradicarlo serve tanta tanta esperienza.
Concordo totalmente.....
In tanti anni di moto , mi è capitato di sdraiare il mezzo volutamente solo in 2 occasioni .
In pista , con un BMW R65 che a causa di un cavo gas usurato mi rimase a tutta manetta prima di un rampino ( sul "vecchio" Varano de Melegari ) .
In cronoscalata con l' Aprilia Futura 125 quando , rimasto senza freno anteriore per una perdita dell' impianto , mi sono "attaccato" al posteriore disperatamente e , dopo aver realizzato quanto in fretta si stavano avvicinando le balle di paglia , ho volutamente inclinato la moto per mitigare la botta.....