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quanto il peso influenza la frenata...? O il destino ?
15045771
15045771 Inviato: 5 Lug 2014 5:55
Oggetto: quanto il peso influenza la frenata...? O il destino ?
 



Allora per un attimo vorrei che si tornasse indietro alla seconda settimana di agosto dell'anno scorso. Ne parlo solo ora perchè c'erano indagini in corso (non su di me ma su chi doveva essere con me quel giorno) e perchè non essendo arrivato nessun autovelox vuol dire che mi è andata bene.
Veniamo al dunque:festa patronale a Revello,dovevo essere lì alle 20,30 per vedermi con amici e doveva essere sulla moto con me un certo manuel (detto duckface) ma non c'era perchè ha preferito andare a una festa a boves e morirci,ma consideriamo solo una cosa di lui,il fatto che ERANO 60 KG.
Link a pagina di Targatocn.it
Veniamo al dunque.
Mi sveglio che sono le 20 ,maledetta televisione in camera e maledetto 2001 odissea nello spazio. Mi cambio salgo in moto e via a pieno gas.
La moto è la solita,KLR 600, 38 CV alla ruota(da nuova ,ora ha 150 mila km icon_asd.gif ),tamburo dietro e disco davanti,Quanto peserà 140 kg? . Io ne peso 98.
Parto a tutto quello che va attraverso sanfront e prendo verso revello.
Arrivo al lungo rettilineo che c'è prima di entrare a revello. In lontananza dove hanno messo il semaforo automatico si avvicina una macchina grigia. Io istintivamente mollo il gas (quello è un incorocio pericoloso) ,a quanto ero? Non lo so il contakm non va,ma per tanto che i rapporti sono accorciati (e raggiunge la zona rossa in quinta) ero in quinta piena,diciamo a 6000 giri. 120 c'erano tutti.
Vedo che non ha nessuna intenzione di fermarsi sebbene per me sia verde (e in teoria per lui sia rosso). Quando scatta il giallo la macchina è in mezzo alla mia corsia. Il gas è chiuso e pinzo davanti ,la leva tocca sulla manopola ,la moto rallenta decisamente (siamo al livello delle vecchie harley come frenata) ,butto giù marce,mi attacco al tamburo dietro,il posteriore da qualche scodata e vedo la fiancata della macchina (si sta cominciando a capire che è una opel corsa) sempre più vicina. Il motore strattona e spara più volte dallo scarico.
Il vecchietto al volante si ferma in mezzo alla mia corsia,ha lo sguardo spiritato,avessi l'ancora tirerei pure quella. La moto continua a rallentare,valuto se mollare i freni e deviare per il prato,no ho visto che c'è la faccio frena frena.....mi fermo a meno di un metro.
Il guidatore della macchina ha gli occhi spalancati,al bocca aperta,la macchina gli si è spenta
Aspetto che lui la riaccenda mentre spingo un pò avanti e indietro al moto per cercare il folle.
Insomma quasi 80 metri di frenata e mi sono fermato.
La domanda è sarebbe andata diversamente con più peso (ossia il mio amico dietro?) Avremmo fatto il botto perchè con 60 kg in più il metro non usciva? O la moto più caricata non scodava e frenava di più?

Perchè ve lo chiedo? Molto semplicemente perchè ieri sera appena ha smesso di piovere sono andato a tirare fuori da un ruscello laterale un harley di un mio amico che è arrivato "lungo" in una curva da 40 all'ora. Che ha sempre fatto in 10 anni con la stessa moto e stavolta c'era in più sua moglie dietro!
Per la cronaca l'harley (un dyna) non si è fatta nulla ma abbiamo dovuto tirarla via col furgone....si era piantata nel fango 0509_mitra.gif
 
15045811
15045811 Inviato: 5 Lug 2014 7:47
 

più è pesante è più spazio ci vuole per fermarsi. una volta ho visto una prova di frenata di una macchina con solo il guidatore e a pieno carico, la differenza era enorme tipo 20 30 metri in piu
 
15045843
15045843 Inviato: 5 Lug 2014 8:34
 

Tantissimo, più peso vuol dire più inerzia, più inerzia vuol dire che se è fermo sarà più difficile da far muovere, se invece si muove sarà più difficile fermarlo!
 
15045887
15045887 Inviato: 5 Lug 2014 9:47
 

Anche io ho avuto la klr 600 dal 1987 al 95, i freni erano quelli che erano, spesso uscivo con colei che poi è diventata mia moglie e seppur essendo piccola e minuta ( io 190 cm per 100 kg, lei 152 cm per 48 kg) la differenza di frenata era enorme, almeno il 50% in più eusa_wall.gif . Ora il mio impianto frenante prevede due dischi da 320 mm con abs e pinze con attacco radiale, ma quando porto mio figlio che pesa circa 70 kg, lo spazio di frenata aumenta decisamente lo stesso! eusa_doh.gif
 
15045890
15045890 Inviato: 5 Lug 2014 9:55
 

Basta pensare solo al disco (o cerchio per il posteriore a tamburo) in movimento, e la forza che devono fare le pastiglie e i tamburi a fermare la moto.. Le pastigliette dei freni cercano di far fermare il disco, ma piu la moto pesa piu quest'ultime dovranno fare forza, e quindi il tempo di frenata si allunga.. Per il tamburo è la stessa regola. Per quello da qualche anno per gli scooter hanno fatto le pinze dei freni a 4 pistoni per dar piu forza alle pastiglie di schiacciare sul disco e frenare di piu
 
15045967
15045967 Inviato: 5 Lug 2014 11:51
 

Il peso contribuisce sensibilmente (assumendo che gli altri fattori rimangano costanti) nel determinare la resistenza alle variazioni di moto: l'inerzia, come ti hanno già detto.

Se avresti fatto il botto o meno non te lo so dire, ma sicuramente più è pesante il corpo che si vuole fermare, più spazio occorre.
 
15046095
15046095 Inviato: 5 Lug 2014 14:10
 

Intanto.....accetta le mie condoglianze per il tuo amico..... icon_confused.gif
Poi...., relativamente alla "frenata da panico" che ti ha visto protagonista , non posso che concordare con gli altri che mi han preceduto....: col tuo amico a bordo , quasi certamente vi stampavate contro l' auto.... eusa_shifty.gif
Con una moto più moderna , magari dotata di ABS di ultima generazione , certamente avresti potuto "giocartela" meglio....., ma l' aggravio di peso di un passeggero , anche in tal caso , avrebbe comportato spazi di frenata più lunghi..... 0510_confused.gif


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15046103
15046103 Inviato: 5 Lug 2014 14:29
 

forse sono l'unico a pensarla diversamente ma realisticamente se foste stati veramente in due non sarebbe neppure successo per una serie infinita di motivi dei quali la velocità è l'ultimo. semplicemente per tempistica non vi sareste nemmeno incontrati con quell'auto, stop. butterfly effect.
invece sì, ricreando virtualmente la medesima situazione, vi sareste spalmati o sareste finiti a terra o fuoristrada.
in vero però credo ancora che col passeggero saresti andato un po' più piano e avreste comunque evitato un grave incidente o quantomeno, minore velocità & peso aggiunto, avreste fatto +/- la stessa frenata al limite con salvataggio finale.
 
15046121
15046121 Inviato: 5 Lug 2014 15:02
 

cbartuccio ha scritto:

invece sì, ricreando virtualmente la medesima situazione, vi sareste spalmati o sareste finiti a terra o fuoristrada.
.


E' la conclusione a cui sono arrivato pure io,tieni presente il discorso zero protezioni e caschi jet e sicuramente avremmo fatto parecchio cai cai cai...dubito però un botto letale perchè comunque la velocità finale non sarebbe stata un gran che ,ma 24 ore dopo perchè probabilmente ingessato,lui non sarebbe andato a quella "festa"....certe cose mi fanno girare le scatole...
Ci avrei volentieri lasciato il vecchio kawa se oggi lui fosse ancora qui
 
15046129
15046129 Inviato: 5 Lug 2014 15:10
 

sai che ho capito solo ora dove realmente volevi andare a parare icon_cry.gif
 
15046131
15046131 Inviato: 5 Lug 2014 15:14
 

e quindi anche l'evitare completamente il fatto non sarebbe stato suff.; avresti preferito la virtuale copia dell'accaduto con annessi e connessi al posto della totale "assenza" dell'incidente...
 
15046183
15046183 Inviato: 5 Lug 2014 17:02
 

se ora lui fosse ancora qui si,qui da noi in zona ci manca parecchio
 
15046274
15046274 Inviato: 5 Lug 2014 19:22
 

Vuoi sapere come la penso io?
Penso che il giorno della nostra "partenza" da questo mondo sia scritto da qualche parte e non importa dove sei o cosa stai facendo, quando è il tuo momento te ne vai e non c'è nulla da fare, perciò non arrovellarti troppo il cervello e cerca di accettare la cosa per quanto sia comprensibilmente difficile farlo.

Ho visto la morte in faccia per 2 volte finora e mi é sempre andata bene per questione di pochi secondi o di pochi centimetri, e purtroppo in altre situazioni ho perso amici in maniera assurda, roba che non si vede nemmeno nei film partoriti dalle menti più malate o geniali, e da tutti questi eventi ho maturato la convinzione che quel momento sia scritto per ognuno di noi.
Insomma io sono uscito miracolosamente indenne da certe situazioni e poi perdo qualcuno in maniera assurda, beffarda, impossibile... No, qualcuno mi deve spiegare il perché.
Con questo intendo dire che per come la vedo io il tuo amico se ne sarebbe andato anche se quella sera fosse venuto con te, magari sareste andati a sbattere senza conseguenze per te ma con danni irreparabili per lui.
O magari non sarebbe successo nulla, avreste passato una bella serata e sareste tornati a casa sani e salvi ma lui sarebbe inciampato in uno scalino battendo la testa e se ne sarebbe andato lo stesso.
Non fraintendermi, non manco di sensibilità e non sono un superficiale, anzi, sono l'esatto opposto, ma credo che nella vita esista il libero arbitrio, ma solo fino al momento della nostra "partenza", perché quel momento nulla e nessuno può fare qualcosa per evitarlo.
Comprendo il tuo stato d'animo, ci sono passato, perciò ti mando un abbraccio doppio_lamp.gif
 
15156647
15156647 Inviato: 16 Ott 2014 8:27
 

considera che l'energia cinetica che deve essere contrastata attraverso la frenata è K=1/2m*v^2 ovvero massa per la velocità al quadrato.... la massa influisce in maniera minore della velocità, la quale essendo al quadrato ha un "peso" o meglio dire un incidenza maggiore sul risultato finale rispetto alla massa del corpo in movimento....
In termini pratici se tu avessi avuto il tuo amico dietro a quella velocità ti saresti sicuramente piantato sull'opel, ma se fossi andato più piano anche in due forse avresti potuto evitare il botto
 
15157033
15157033 Inviato: 16 Ott 2014 14:44
 

Quello che ha scritto giulio, miha fatto pensare ad una cosa, che magari potrebbe risollevarti il morale.
PArtiamo dal fatto che quello che ti hanno detto tutti è corretto con più peso ci avresti messo di più a fermarti, io penso che col tuo amico saresti riuscito a fermarti e anche prima.
Ti spiego perchè se fossi stato alla stessa marcia(quinta al limitatore) con su il tuo amico, comuqnue non saresti andato alla stessa velocità, ma saresti andato più piano, a causa del peso, quindi lo spazio di frenata si sarebbe ridotto.
detto questo se ci fosse stato il tuo amico non sareste stati li in quel momento, e non avresti rischiato l'incidene.
Mi spiace molto per lui e per te.
0510_saluto.gif
 
15157056
15157056 Inviato: 16 Ott 2014 15:10
 

bognagol ha scritto:
Quello che ha scritto giulio, miha fatto pensare ad una cosa, che magari potrebbe risollevarti il morale.
PArtiamo dal fatto che quello che ti hanno detto tutti è corretto con più peso ci avresti messo di più a fermarti, io penso che col tuo amico saresti riuscito a fermarti e anche prima.
Ti spiego perchè se fossi stato alla stessa marcia(quinta al limitatore) con su il tuo amico, comuqnue non saresti andato alla stessa velocità, ma saresti andato più piano, a causa del peso, quindi lo spazio di frenata si sarebbe ridotto.
detto questo se ci fosse stato il tuo amico non sareste stati li in quel momento, e non avresti rischiato l'incidene.
Mi spiace molto per lui e per te.
0510_saluto.gif


Il peso non cambia il rapporto degli ingranaggi, con la stessa marcia allo stesso numero di giri la velocità è quella, sia che pesi 1kg che 1 tonnellata icon_smile.gif
Sulla seconda parte invece sono d'accordo!
 
15157074
15157074 Inviato: 16 Ott 2014 15:32
 

Big1995 ha scritto:
Il peso non cambia il rapporto degli ingranaggi, con la stessa marcia allo stesso numero di giri la velocità è quella, sia che pesi 1kg che 1 tonnellata icon_smile.gif
Sulla seconda parte invece sono d'accordo!

Certo che il peso non cambia il rapporto degli ingranaggi, che non centrano nulla. Quello su cui influisce il peso e la potenza del motore. LA stessa moto con la stessa potenza con 2 pesi diversi soprà non potrà andare alla stessa velocità.
 
15157100
15157100 Inviato: 16 Ott 2014 15:59
 

bognagol ha scritto:
Certo che il peso non cambia il rapporto degli ingranaggi, che non centrano nulla. Quello su cui influisce il peso e la potenza del motore. LA stessa moto con la stessa potenza con 2 pesi diversi soprà non potrà andare alla stessa velocità.


E invece andranno alla stessa velocità, se il rapporto è lo stesso e il numero di giri anche icon_smile.gif quello che cambia è l'accelerazione e di conseguenza il tempo e la possibilità di raggiungere una certa velocità, ma a 10.000 giri in quinta (esempio) una moto con X cavalli farà Y km/h indipendentemente dal peso che si deve portare.

Fai una prova, in prima a 5000 giri con solo te sopra e a pieno carico, la velocità è la stessa perchè i denti degli ingranaggi non possono slittare uno sull'altro!
 
15157639
15157639 Inviato: 16 Ott 2014 23:47
 

bognagol ha scritto:
LA stessa moto con la stessa potenza con 2 pesi diversi soprà non potrà andare alla stessa velocità.

Certo che ci andrà... ci metterà solo più tempo ad arrivarci, ma una volta arrivato allo stesso regime e con la stessa marcia inserita, la velocità sarà ovviamente la stessa
 
15157754
15157754 Inviato: 17 Ott 2014 7:47
 

Se non ho capito male era alla zona rossa del contagiri, quindi alla massima potenza erogabile per quella marcia. Di conseguenza il motore sta erogando una certa potenza (38 cv??) questa potenza corrisponde ad un energia prodotta, che eliminando tutti gli attriti ecc ecc ri riporta alla ruota e diventa energia cinetica.
questa energia è 1/2 mV^2, quindi se aumentiamo la masssa siccome il motore non è in grado di dare più energia la velocità deve per forza diminuire...
 
15157805
15157805 Inviato: 17 Ott 2014 8:12
 

bognagol ha scritto:
Se non ho capito male era alla zona rossa del contagiri, quindi alla massima potenza erogabile per quella marcia. Di conseguenza il motore sta erogando una certa potenza (38 cv??) questa potenza corrisponde ad un energia prodotta, che eliminando tutti gli attriti ecc ecc ri riporta alla ruota e diventa energia cinetica.
questa energia è 1/2 mV^2, quindi se aumentiamo la masssa siccome il motore non è in grado di dare più energia la velocità deve per forza diminuire...


E cosa c'entra questo adesso? E se ti dicessi che per fare i record sul lago salato fanno i veicoli pesanti invece che leggeri?

Se c'è un rapporto di 2:1 fra albero motore e frizione, sei in penultima marcia quindi diciamo circa 1:1 fra un alberino e l'altro e rapporto finale (classico corona/pignone) di 3:1 la ruota farà un giro ogni 6 dell'albero, sia che tu ci metti 10kg che 1000!
In questo caso con una ruota standard (17 pollici, circa 60cm di diametro con la gomma) e a 10.000 giri sono circa 190 orari
Il rapporto di trasmissione totale è il prodotto dei rapporti singoli
i rapporti di trasmissione singoli sono:
in numero dei denti ruota2/ruota1
oppure
in numero di giri ruota1/ruota2

Usando la forumla Vp= 2*pi*r*n/60 dove:
r= raggio in metri (0,3 metri)
n= numero di giri della ruota al secondo quindi, giri al minuto/rapporto di trasmissione totale=giri al minuto della ruota (10.000/6= 1667 giri)

Allora: Vp= 2*pi*0,3m*1667 giri al minuto/60= 52,3 metri al secondo
52,3 metri al secondo*3,6 si ottengono i kilometri orari, e fa 190.
Come vedi il peso non c'è, ma questa è tutta teoria, in pratica il problema è: chi mi assicura che in quarta la moto riesca ad arrivare a 10.000 giri sia con 10kg che con 1000kg?
 
15157827
15157827 Inviato: 17 Ott 2014 8:21
 

Big1995 ha scritto:
E cosa c'entra questo adesso? E se ti dicessi che per fare i record sul lago salato fanno i veicoli pesanti invece che leggeri?

Se c'è un rapporto di 2:1 fra albero motore e frizione, sei in penultima marcia quindi diciamo circa 1:1 fra un alberino e l'altro e rapporto finale (classico corona/pignone) di 3:1 la ruota farà un giro ogni 6 dell'albero, sia che tu ci metti 10kg che 1000!
In questo caso con una ruota standard (17 pollici, circa 60cm di diametro con la gomma) e a 10.000 giri sono circa 190 orari
Il rapporto di trasmissione totale è il prodotto dei rapporti singoli
i rapporti di trasmissione singoli sono:
in numero dei denti ruota2/ruota1
oppure
in numero di giri ruota1/ruota2

Usando la forumla Vp= 2*pi*r*n/60 dove:
r= raggio in metri (0,3 metri)
n= numero di giri della ruota al secondo quindi, giri al minuto/rapporto di trasmissione totale=giri al minuto della ruota (10.000/6= 1667 giri)

Allora: Vp= 2*pi*0,3m*1667 giri al minuto/60= 52,3 metri al secondo
52,3 metri al secondo*3,6 si ottengono i kilometri orari, e fa 190.
Come vedi il peso non c'è, ma questa è tutta teoria, in pratica il problema è: chi mi assicura che in quarta la moto riesca ad arrivare a 10.000 giri sia con 10kg che con 1000kg?

Non ho capito il tuo ragionamento, io non ho mai detto che la velocità non dipenda da rapporto di ingranaggi eccetra, sto solo dicendo che il motore non può erogare più di una certa potenza, quindi se aumenti la massa la velocità diminuisce semplicemente perchè il motore non potrà raggiungere quel numero di giri, quindi la tua formula rimane rispettata perchè il numero di giri che raggiungerà è inferiore....
 
15157836
15157836 Inviato: 17 Ott 2014 8:30
 

bognagol ha scritto:
Non ho capito il tuo ragionamento, io non ho mai detto che la velocità non dipenda da rapporto di ingranaggi eccetra, sto solo dicendo che il motore non può erogare più di una certa potenza, quindi se aumenti la massa la velocità diminuisce semplicemente perchè il motore non potrà raggiungere quel numero di giri, quindi la tua formula rimane rispettata perchè il numero di giri che raggiungerà è inferiore....


la velocità non diminuisce, ci mette solo più tempo a raggiungerla, e se diminuisce è perchè non arriva allo stesso numero di giri
 
15157840
15157840 Inviato: 17 Ott 2014 8:34
 

Big1995 ha scritto:
la velocità non diminuisce, ci mette solo più tempo a raggiungerla, e se diminuisce è perchè non arriva allo stesso numero di giri

esatto e non arriva allo stesso numero di giri perchè non ha abbastanza potenza, visto che c'è più peso...
 
15157841
15157841 Inviato: 17 Ott 2014 8:35
 

In strada ha senso, ma con un rettilineo sufficientemente lungo ci riesce icon_smile.gif

Basta ragionare con le forze, la potenza si trasforma in una forza che spinge la moto in avanti, il peso invece spinge la moto verso il basso. Quindi il peso rallenta l'accelerazione a causa dell'inerzia maggiore ma non frena in alcun modo, se non quello di creare più attrito col terreno, ma è una cosa trascurabile.
Quello che frena un corpo in movimento è esclusivamente la resistenza aerodinamica, sempre che gli attriti siano trascurabili icon_smile.gif infatti all'aumentare della velocità la resistenza aerodinamica aumenta ed è il motivo per cui fare 0-100 è più facile che 100-200!
 
15159057
15159057 Inviato: 18 Ott 2014 14:51
 

Altro caso in cui la teoria è molto complicata e la pratica...anche. eusa_shifty.gif

Diciamo che le forze da vincere per muovere la moto a velocità costante sono:
1) attrito con l'aria;
2) attrito col terreno.

Il primo varia col quadrato della velocità, il secondo linerarmente con la massa.
Quindi al raddoppio della massa corrisponde un raddoppio dela potenza utilizzata per il termine (2);
attenti però che 2 persone vuol dire aumentare la massa del 20-25% che c'è anche la moto.
Comunque la diminuzione di velocità massima non è del 20-25% perché (1) è prevalente.
 
15159089
15159089 Inviato: 18 Ott 2014 15:37
 

immagini visibili ai soli utenti registrati

ho fatto un altro esperimento . Da paesana a sanfront c'è un lungo rettilineo in discesa. Le moto erano due,la mia ossia il trattorino e una stradale generica (sempre kawa,sempre 600 ma più pesante).

Arrivati a 40 kmh all'inizio del rettilineo entrambi abbiamo messo in folle e i motori sono rimasti accesi al minimo. Ma mentre io ho proseguito ai 40/50 e più o meno l'altra moto ha preso decisamente velocità e è arrivata alla fine del rettilineo a quasi 90. E ovviamente si è fermata più in fretta (ma ha freni migliori). Io e l'altro della moto pesiamo più o meno uguale

E chi ci capisce qualcosa eusa_think.gif
 
15159240
15159240 Inviato: 18 Ott 2014 19:53
 

Piecio_point ha scritto:
Altro caso in cui la teoria è molto complicata e la pratica...anche. eusa_shifty.gif

Diciamo che le forze da vincere per muovere la moto a velocità costante sono:
1) attrito con l'aria;
2) attrito col terreno.

Il primo varia col quadrato della velocità, il secondo linerarmente con la massa.
Quindi al raddoppio della massa corrisponde un raddoppio dela potenza utilizzata per il termine (2);
attenti però che 2 persone vuol dire aumentare la massa del 20-25% che c'è anche la moto.
Comunque la diminuzione di velocità massima non è del 20-25% perché (1) è prevalente.


E trattandosi di attrito volvente (2) è trascurabile icon_smile.gif
Doc_express ha scritto:

immagini visibili ai soli utenti registrati

ho fatto un altro esperimento . Da paesana a sanfront c'è un lungo rettilineo in discesa. Le moto erano due,la mia ossia il trattorino e una stradale generica (sempre kawa,sempre 600 ma più pesante).

Arrivati a 40 kmh all'inizio del rettilineo entrambi abbiamo messo in folle e i motori sono rimasti accesi al minimo. Ma mentre io ho proseguito ai 40/50 e più o meno l'altra moto ha preso decisamente velocità e è arrivata alla fine del rettilineo a quasi 90. E ovviamente si è fermata più in fretta (ma ha freni migliori). Io e l'altro della moto pesiamo più o meno uguale

E chi ci capisce qualcosa eusa_think.gif


Anche qua è molto semplice, in questa "sfida" la tua moto è svantaggiata per diversi fattori, il prevalente è il peso, una moto più pesante in discesa accelererà di più, inoltre, più le ruote sono grandi più pongono resistenza al rotolamento, ma in questo caso dire che non fa una grande differenza visto che comunque le dimensioni non sono molto diverse.
 
15159327
15159327 Inviato: 18 Ott 2014 22:41
 

...e già!
Perché Galileo ci ha insegnato che la massa non c'entra con la velocità...

In un angolo del mio cervello si è accesa una lampadina che dice che alla maturità mi hanno fatto una domanda analoga ed avevo saputo rispondere. In questo momento però... non mi sovviene proprio.

Eppure non è passato tanto tempo: era l'anno dei mondiali!
Giocavano: Maradona, Schillaci...
 
15159431
15159431 Inviato: 19 Ott 2014 6:23
 

Non so cosa c'entri il calcio (pù pù pù) ma io invece parlerei di "efficenza ciclistica" non solo come stare in strada o no ma come definire" la potenza " persa per avanzare.

La stradale ha delle gomme dunlop quasi lisce (difatti non fa rumore di avanzamento ) mentre la mia oltre ad avere cuscinettume molto usurato ha dei tassellati T63 che è vero che "mordono" bene sullo sterrato,è vero che sono in temperatura dopo 100 metri ma fanno rumore e appunto per fare rumore da qualche parte la potenza la devono prendere.
Inoltre la sezione frontale è enormemente più grande . Quindi il confronto fatto da me vale solo a metà. Ossia nella frenata. La stradale essendo più pesante e con freni migliori si arresta in meno spazio a velocità quasi doppia. Pur pesando necessriamente di più (il motore già solo ha 4 cilindri invece che uno).

Se trovassi ruote (ma non intendo neanche cercarle,è solo un confronto teorico) "da harley" ossia con battistrada non tassellato e in grado di reggere gli strappi del mono la resistenza meccanica diminuirebbe sensibilmente.

Quindi sono arrivato alla conclusione che puoi avere anche una moto da una tonnellata,basta avere freni potenti. Per contro e uno ha freni mediocri occorre che la moto sia il più leggera possibile.
 
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