tami ha scritto:
Forse potrei aiutare anche io a schiarire le idee!
Ho fatto il corso base qualche anno fa!
Premetto che quando feci l'iscrizione specificai che non ero mai andata in pista quindi il giorno del corso mi trovai già la moto posizionata da loro in pit.
I gruppi vengono suddivisi in quattro (nel mio caso erano A-B-C-D dove il D è il più lento mentre A il più veloce ...non so se siano ancora così!) ed ogni gruppo suddiviso in sottogruppi!
Mi sono trovata nel D3 (giusto per farvi capire...il più lento) con altre 3 ragazze.
Primo turno: il primo giro l'istruttore è stato davanti, questo per farci vedere le traiettorie, dove passare, dove frenare, dove accellerare... dal secondo giro, a rotazione, una di noi andava avanti e l'istruttore dietro...questo per permettergli di vederci andare.
Al rientro l'istruttore mi ha spostato nel gruppo A1 perchè che avevo un passo troppo veloce per stare con le ragazze .
E da quello sono ripartita al secondo turno...e lì è stata l'apoteosi del divertimento!
Questo per dire che ti gestiscono in modo che nessuno debba andare più lento a causa degli altri (così non miglioreresti nulla) e nemmeno più forte da impiccarsi (e non imparare comunque)!
Io penso di buttarmi sull'intermedio perchè comunque ho avuto qualche altra esperienza in pista ma vi garantisco che nel base si impara davvero un sacco e lo consiglio vivamente a chi si butta in questa splendida avventura per la prima volta, anche se si ha un passo veloce in strada!
E concordo con CBR..grattare il ginocchio non è certo essenziale per iniziare a fare pista anzi...vedrai che il primo sgrat lo sentirai proprio prima della fine della giornata!
Anche adesso dividono in gruppi contraddistinti dalle lettere ma non credo che le lettere abbiano una relazione con la velocità dei partecipanti.
I Gruppi sono formati al massimo da sei persone, e sono divisi a loro volta in due sottogruppi, quindi in pista ad ogni turno l'istruttore avrà al massimo tre allievi.
Inizialmente i gruppi sono divisi più che altro in base alla potenza delle moto, dopo i primi due turni, mentre gli allievi sono in aula a fare teoria, gli istruttori si confrontano e basandosi sui tempi dei primi due turni cercano di creare nuovi gruppi il più omogenei possibile.
Comunque il divertimento è davvero tantissimo, al punto che circa la metà dei partecipanti che non è mai stato in pista dopo il corso comincia a frequentare i circuiti con una certa assiduità.
P.S.
Consiglio forse banale, coprire il tachimetro con del nastro isolante, per evitare di cedere alla tentazione di guardarlo.