Giorno 9 - Dom 16/08/15
Ritorno a casa
Arriva il giorno del ritorno a casa... e la tristezza regna sovrana.
Colazione, un minimo di sistemazione degli alloggi, carico-bagagli sulle cavalcature, pagamento del dovuto alla padrona di casa... il tutto in pochissimo tempo, visto il lungo viaggio che ci attende.
C'è anche un minimo di tensione a causa del meteo: le previsioni sono diverse sito per sito, segno che l'instabilità sarà costante. Vedremo...
Nazza e Manu si sistemano in macchina e seguono la nostra piccola "carovana", in cui spicca Fabry con le sue borse torreggianti
tenute insieme da cinghie, cinghietti, ragni e quant'altro.
Il breve tratto di strada normale prevede di passare la frontiera nei dintorni di Fusine e di proseguire poi verso Tarvisio, dove prenderemo l'autostrada. Andiamo pianino... sono certo che ognuno di noi la pensa come me: se vado un po' più piano... la vacanza dura di più... piccoli tristi espedienti per prolungare di qualche secondo qualcosa che ci è tanto piaciuto!
A Tarvisio ci buttiamo in autostrada: poco traffico, tempo più che accettabile e bellissimi panorami intorno a noi.
Udine; a Palmanova imbocchiamo l'autostrada verso Venezia; poi ancora Padova e avanti verso ovest. Tra Vicenza e Verona becchiamo tre gocce di pioggia - 3 di numero!
- ma poi passiamo avanti senza alcun problema, perpetuando l'incredibile fortuna meteorologica che ci ha accompagnato per tutto il viaggio! Da qualche parte nel nord Italia ci fermiamo per una seconda colazione: eh, è d'uopo!
All'innesto con l'autostrada del Brennero un po' di coda ma veramente nulla di serio: il viaggio procede bene e speditamente.
A Brescia prendiamo la A21 in direzione Torino e, dopo un po' di km, ci fermiamo per il pranzo... roba veloce, giusto per calmare il solito costante languorino!
Il meteo migliora di km in km, ed il caldo aumenta: per fortuna il clima è secco e rende tutto sopportabilissimo.
Come d'abitudine ormai, ci fermiamo all'area di sosta di Crocetta nord, nei pressi della mia Asti: ormai odio questa location perché, da un paio d'anni a questa parte, rappresenta il finale di ogni viaggio, l'inevitabile momento di chiusura di ogni nuova, bella esperienza per tornare alle proprie case ed al proprio mondo extra-motociclistico.
Qui rinnoviamo la tradizione: foto a manetta!
Claudio ha una fretta boia di tornare a casa e nemmeno noialtri scherziamo: dopo solo 123.344.343.544.356.667 foto, io e Fabry salutiamo Alex, Nazza, Luca, Manu e Claudio (che tireranno dritto verso Torino e dintorni) e proseguiamo per un breve tratto sino ad Asti est, dove ci separiamo gesticolando. A Fabry manca un centinaio di km per arrivare a Cuneo, io sono a pochi minuti da casa, dove troverò braccia aperte ad accogliermi (ed un cazziatone preparato per 9 giorni di fila...!
).
Scrivere questo report ha avuto sin dall'inizio un sapore particolare: al dolce piacere di rivivere le giornate passate insieme ad amici e moto, si è sovrapposto un po' d'amaro... è la consapevolezza che, in questo periodo, le cose stanno cambiando, in fretta, inesorabilmente. E noi con loro.
E' inevitabile che, per un lasso di tempo più o meno lungo, il nostro gruppo non potrà più affrontare viaggi così lunghi. Responsabilità in crescita per qualcuno (oh siiiiiiì... stiamo per diventare tutti zii!!!
), periodi ferie/lavoro da "mediare" per altri,
dovremo giocoforza essere tanto bravi, svegli, reattivi ed organizzati da inventare giri - più brevi - che impegnino meno giorni pur mantenendosi interessanti, belli, edificanti, soddisfacenti.
In poche parole:
non molliamo, se mancherà il tempo aumenteremo l'intensità!
INTENSITA':
la chiave del futuro dei nostri viaggi in moto.
Ringrazio i miei compagni di viaggio, fantastici durante e anche dopo; in particolare, ringrazio Alex e Fabry per avermi ricordato particolari dimenticati (sto invecchiando e non riesco più a tenere a memoria, a distanza di settimane, tutto quel che mi passa davanti mentre vado in moto... tempus fugit...
); un grazie specialissimo a Manina, unica in grado di postare su fb le foto del viaggio IN ORDINE CRONOLOGICO (cosa che mi è stata di aiuto enorme); grazie al gruppo turistico del WestGP ed in particolare al sempre presente (nei nostri pensieri e soprattutto nei nostri improperi, ad ogni colle che "non è proprio il Mugello"...
) Edo, dai cui itinerari abbiamo tratto ispirazione per i nostri.
Grazie anche a chi ha risposto in modo accorato, simpatico, pieno d'amicizia, al mio appello-prefazione a questo report, a chi ha corredato e correderà quest'ultimo di commenti, di esperienze, di risposte, a chi ne trarrà ispirazione per un viaggio: sono felice che le mie "poche" righe siano lette ed apprezzate, non avrò esitazioni in futuro!
Al prossimo viaggio, con tutta l'intensità possibile