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Corsica: "Tout seul avec ma petite moto" - estate 2015 -
15431606
15431606 Inviato: 20 Ago 2015 21:26
Oggetto: Corsica: "Tout seul avec ma petite moto" - estate 2015 -
 

Grazie già per il tempo che dedicherai a posare i tuoi occhi su questo mio racconto. Di un viaggio in moto in solitaria.

- Prologo iniziale -

Io non conosco altro modo di scrivere se non raccontando anche di me e dei pezzi, se non cocci, della mia vita. E questa mia vacanza più che vacanza é stato un viaggio. Che ho scelto di fare da sola in moto. E quando sei da solo, io lo so, ci sono abituata, i sensi sono ancora più affinati e sollecitati e il mondo ti trapassa. E il viaggio non é tanto nei km percorsi, ma è solo dentro di te. Perchè a volte é così, è necessario. Se non fondamentale. Scoprire o riscoprire le proprie risorse interiori, energie, per affrontare, senza farsi demolire, il resto del mondo. Che c'è, e non sempre è come lo vorresti tu. Ma il modo non cambia. Tu invece, se davvero vuoi, sì. Tu puoi cambiare. E allora tutto il resto cambia. Ma è difficile. E ha un costo, emotivo. Pure alto.

Io parto già stanca soprattutto mentalmente. Con la moto che aveva un problema cui il mio meccanico, che adoro, mi ha messo a posto al volo il giorno prima. Ho incredibilmente addirittura tre settimane consecutive, roba che non si può sprecare. Il budget finanziario previsto, (non arrivo a 1000 €) viene già defalcato per acquistare jeans con protezioni e piccola borsa da serbatoio con spallacci da zaino. La giacca traforata costava troppo, mi tengo quella di pelle.

Avrei potuto scegliere di rimanere tre settimane a fare niente di niente, se non deprimermi, a casa. Ma ho preferito l'entusiasmo di un viaggio. Così preparo il bagaglio, 15 kg in totale fra tenda, materassino, gonfia materassino, lucchetti, gonfia e ripara, doppie chiavi... due asciugamani, e poca roba per vestirmi, sempre da femminuccia però. Che come dice Beppe Severgnini nel libro "La vita è un viaggio" alla sezione bagaglio, "se non sapete cosa metterci dentro, non sapete cosa volete". Io di certo so cosa NON voglio.

Nella mia testa avevo altre mille opzioni, Spagna, Croazia, Provenza, persino Austria... ma la scelta migliore, per me in questo momento, è stata un' isola. Tutto sul palmo di una mano: Corsica. Una terra straordinaria, dai confini precisi e ben delimitati.
Che sono per me, la sponda di una culla.
E ho bisogno anche di questo.
Sentirmi cullata.
Dalla Corse.

.........

- Descrizione Viaggio "tecnico": (già rido per la sola parola...)

Partenza Torino: 5 agosto km 22.637
Rientro Torino: 18 agosto km 24.829
Tot gg: 13

Fine descrizione viaggio tecnico. Mi sono già impegnata troppo...

..........

Prefazione:
Ti dirò una cosa sulla Corsica in moto: puoi solo innamorartene.
E quella sensazione lì, sappilo, è impagabile.

............

@ giorno 1 @
Torino - Savona - Bastia
notte in albergo pagato da mammina...


..Che santa donna aveva ragione... Mi ci vedi cercare il campeggio alle undici di sera fra buio e buio... Figurati... Mi sono persa a trovare l'indirizzo dell'albergo! Quindi... Dopo aver chiesto a mezzo mondo.. Lo trovo! Perciò doccia e via fuori...

Ti dirò una cosa su Bastia di sera quando sei appena sbarcato: è impagabile farsi un giro per la piazza e bersi una birra Pietra in uno dei tanti caffè e sentire che forse, cominci a scioglierti un po'. Finalmente ci sei solo tu. Nessuna altra preoccupazione o pensiero. Figli, lavoro, corso, casa, famiglia, conto in banca. Spegni poi pure il cellulare. Lo usi solo più per comunicare quando vuoi tu, che va tutto bene. Sei ancora viva. Ma la mia famiglia lo sa, lo sanno che giro da sola, viaggio da sola, mi muovo da sola da un po'. Non posso negare che mia madre e mio padre avrebbero preferito altro per me. Forse anche io, non lo so. Ma quello è un film. E non è il mio. È un dato di fatto. Vivo sola con i miei due figli da 13 anni. Non me ne vergogno, e non ne vado nemmeno fiera.

Non si pensi nemmeno erroneamente "questa ha i cosìddetti"... Assolutamente No. Non c'è nulla di stile "c@zzuto" in me. Anzi. Giusto per rendere l'idea, sono una che all'imbarco un tipo accende la sua moto che fa un casino spaziale e io mi spavento saltando dentro la giacca... tutti i motociclisti lì sorridono o ridono. Questa sono io: una tortellina. Quanto aggressivo-grintoso-kattivo è un tortellino?? Tortellina in moto = atram... Haaa... Come dice mio "frate" piccolo che ha 30 anni e un paio d'anni fa correva il trofeo husqvarna... vincendo pure le sue belle coppette... Ma mi vuole bene uguale... Che ci mancherebbe... La stima per una come me non può certo dipendere dal mio stile di guida... "Je suis un escargot!"... Ma sono la donna più felice della terra!! E poi Bastia è stupenda! Di giorno e di notte...

Ps. Nota traghetto: in un italiano piuttosto algerino il tipo della nave, vedendomi alquanto preoccupata mentre legava la mia moto, mi dice "non verrà fatto alcun male alla tua piccola"...
Per fortuna aveva ragione... Presa male paura...

Ps di ps nota traghetto:
Amo il mare. Amo attraversarlo, persino su un traghetto. Su questo però ho visto di tutto. E finchè è bivacco generale, può anche starci. Ma se poi diventa schifo, no, non ci sta più. E io sono stupida.
Ormai manca un'ora all'arrivo, ho fame e mi dirigo verso il self-service: delirio. Già a pranzo avevo sentito litigare uomini e donne in francese. I francesi quando litigano non mi piacciano. Aborro l'aggressività gratuita. Dovrebbe saltare fuori solo quando necessario. Solo per difendere qualcosa o qualcuno che abbia un particolare valore. Qualcosa di importante e significativo. Comunque a parte la digressione... Vedo un'uomo che inveisce contro una donna, quasi mi metto in mezzo per dirgli "stop per favore è una signora".. Ma poi ho realizzato.. Pure io ero una "dame"... E non avevo ancora notato un uomo sdraiato per terra davanti al boufett... Mentre io mi abbasso per vedere cosa posso fare per quell'uomo lì o almeno chiedere aiuto arriva un cameriere energumeno e dico preoccupata "quest'uomo sta male", adesso vomita pure, ma é pericoloso vomitare sdraiati, il cameriere mi dice "è solo ciucco perso"... Ed effettivamente sgorgava vino, che sembrava sangue, ma l'odore era del vino. Urlavano tutti. Tutti in francese. L'uomo non si riprendeva, la moglie gridava e piangeva, i bambini piangevano disperati e spaventati. Un altro uomo mezzo andato continuava a inveire urlando...
Io avevo pena per i bambini. Sempre loro sono i più indifesi. Sempre loro devono prendersi tutto, senza volerlo. Lo subiscono e basta, senza saperlo nemmeno. Quel tutto che poi comunque rimane. E diventerà parte di loro. E sarà la loro corazza alla vita.
Io non ci potevo credere. Quella situazione lì, proprio in quel francese lì, così aggressivo, mi ha riportato a galla ricordi pazzeschi vissuti una decina di anni fa. Ed era in Svizzera. Cantone francese. Delirio.
Perciò alla fine, faccio la cosa più sana per me: mi allontano da tutto il contesto.
Una domanda però me la sono posta: ma perché nessuno si é alzato a chiedere aiuto per quell'uomo a terra??? E la nave era bella piena. Non lo sopporto questo mondo.



@ giorno 2 @
Bastia - St Floren - Cape Corse da mille e una notte (Nonza, Port de Centuri, Barcaggio) - Bastia - St Floren
notte camping D'Olzo


È impagabile Tutto il Cape Corse... sembra davvero una Corsica in miniatura per paesaggi, strade, posti... Anfratti, scogli e spiagge... Impagabile percorre quella strada, e incontrare tante moto... a tratti anche dall'asfalto stile trattore... Ma si va piano... E mille pensieri entrano mentre guardi ciò che hai di fronte.. Te li porta il mare... Anche se vorresti il contrario... Ovvero che te li portasse via! E invece no, li sentivo solo arrivare, come le onde che si infrangono sugli scogli... Tanto che arrivo a Port de Centuri che sono esausta, dal caldo, da me e la mia testa. E parcheggio la moto senza accorgermi che forse era troppo inclinata a sx la strada per il cavalletto. Fatto è che non riesco più a tirarla su... Chiedo aiuto a dei tipi che bevono seduti tranquilli un birra fredda, mi vedono arrivare con casco giacca jeans... E hanno già capito... Uno si alza sorride "Je sais"... E mi aiuta.. È alto due metri... Bravò!! E continuo il mio giro perdendomi nei paesaggi impagabili.

Come l'ombra del fico presso cui a fine giro mi soffermo per bere qualcosa e fumarmi una sigaretta. Accesa con un accendino che mi regala sempre un sorriso.

Ti dirò una cosa su Saint Floren: è impagabile il suo tramonto. Provo a rubarne un tratto in un acquerello seduta sulla diga foranea del porto. E amo i porti. Nel mentre un gruppo di giovani ragazze e ragazzi mi guardano e li sento dire "il y a une pittrice"... Sorrido.... Magari fossi una pittrice. Quello che viene fuori è uno schifo... Ma chissene... In quel momento lì, in quella calma lì, con un pennello intriso di acqua, innaffiavo un ricordo: a Saint Florant c'ero già stata, in barca a vela. Era l'ultimo giorno prima del rientro verso la traversata per rientrare in Liguria. Era il 2012. È passato del tempo, e ricordo dissi che in Corsica ci sarei tornata in moto. Ed eccomi qui. Sono qui. Serena, al tramonto, semplicemente con un panino jambon ou burre in mano e ricordi di sorriso.



@ giorno 3 @
St Floren - spettacolo di Desert des Agriates - Belgodere - stradina secondaria 197 con mucche e cavalli e capre - Gorge de l'Asco - Haut Asco strada finita c'erano solo gli impianti sciistici... - di nuovo Gorge de l'Asco che sono uno spettacolo - spiaggia Belgodere solo di nome... io sono pure caduta da ferma... Parcheggio sabbioso pietroso del c@**0 - Desert de Agriates, St. Floren
notte camping D'Olzo


Mamma mia.... Che giornata! È successo di tutto. Avrei pure dato una testata naturalmente col casco, ad un tipo della "sicurezza" sulle rive dell' Asco... L'ho odiato a morte.... Grrrrrrr.... Ma andiamo con calma...
Sapevo che attraversare il Deserto des Agriates fosse una cosa fondamentale da fare in Corsica... Non certo con la mia moto... Che gran peccato! Ma amen... La strada asfaltata che lo attraversa regala scorci impagabili. E io me li godo con tutta calma. L'idea è di andare a vedere dove sciano i corsi... E mi sa che da lassù deve essere impagabile sciare guardando il mare! È così ci arrivo... Passando prima da una stradina secondarissima... Che è impagabile... Ci sono solo io. E ad un tratto un'altra macchinina... E mille mucche, e vitelli, e capre e cavalli.... E tori. Frazione di secondo di panico: ho la giacca di un bel tono rouge.... Massì cosa deve succedere? Quello se ne sta tranquillo e beato a brucare erba... Io mica sono erbetta.... E passo senza far troppo casino.
E quindi arrivo sulla strada che porta verso le Gorge dell' Asco: impagabili. Mamma mia, che spettacolo, il torrente lì in basso, persone che fanno il bagno, la roccia della montagna a 20 cm... Ed è immensa su di te... Tu l'attraversi... È stupendo! Arrivo fino sù a vedere l'Hout Asco... Brutto tempo... Nuvolo, che gran peccato! Fa pure freddo... Scendo... Magari mi faccio un bagno nel torrente.
Seeeee... nemmeno nei miei sogni più belli: finalmente trovo un buon posto per parcheggiare la moto, sono accaldata e sogno la mia pelle nel fiume come un miraggio, sono carica della giacca da moto, soliti jeans, guanti casco ancora in testa e borsa da serbatoio in mano, mi fiondo su una scalinata scendo ad un metro dal fiume, su cui c'è già anche una signora tranquilla come un puciu, faccio per togliermi il casco e un tipo che si credeva tutto figo con la sua bella maglietta rossa "sicurite"... Mi dice che non posso fare il bagno! Lo guardo pensando "che c@zz stai dicendo, tutti fanno il bagno qui! Sei cieco?", mi dice che è proprietà privata dell'Asco e solo quelli dell' Asco possono fare il bagno lì. Ok, ok, sei proprio un razzista corso.. Grrr... Maaaa .... "Pas de problem monsieur"... Eeeee "te ne vai anche a ....F...Lo".... Riprendo errina e scendo fino alla spiaggia di Belgodere.

Belgodere un c@**0... Il delirio... È qui che ho abbandonato definitivamente l'idea di farmi il deserto fino alla spiaggia di Saleccia.... Perché? Semplicemente perché sono caduta da ferma scivolando mentre parcheggiavo la moto su terreno sabbioso, terroso, pietroso del bla bla... ... Mi sentivo dentro un film "tragicomico": erano le quattro del pomeriggio, un sole della m@donn@, dentro la giacca in pelle effetto sauna, parcheggio pieno di macchine e camper, io sono disidratata. Spiaggia lontana 500 mt dal parcheggio. Non c'è anima viva. Fatto è che guardo la moto per terra, sono inc@azzata nera, non ci posso credere, sono da sola e i guai si amplificano. Per fortuna non mi sono fatta niente (sante protezioni, specie i guanti). Provo a tirare su la moto, che tanto non c'è nessuno che possa aiutarmi. E ce la faccio. Non ci credo, sono stata una grande. Un sforzo assurdo, ma era di nuovo in piedi. All'improvviso spunta un uomo, "ca va madame?" Lo guardo e penso "Ma baff..." Risposta vera "Oui Oui maintenant c'est bon". Controllo che tutto sia a posto, leve, specchietti, frecce, partenza: tutto ok. Yeeee. Mi merito una coca cola ad un bar che vedo lontano.... Ma chissene... Lo raggiungo.

Ora, c'è da dire una cosa sul servizio ristorativo in Corsica: per i canoni italiani, sono lenti. Anzi di più. Lentissimissismi. Arrivo a sto bar che ci manca poco io chieda un'ambulanza anziché una coca cola... Sono visibilmente provata dalla giornata... Ho finito la mia acqua e ho sete, chiedo da bere al bancone, mi impongono di accomodarmi. Hanno problemi col "bancone" sti qua... Mi sdraio quasi sulla sedia, sono esausta. Sono in 5 a servire 4 tavoli da 2 persone e ci impiegano 8 anni per portarmi una Coca-Cola, che mi golo in un nano secondo. Ho ancora sete chiedo acqua gasata, altri otto anni, e 4€. Non ci credo 4€ la bottiglietta d'acqua... Pace, è andata!
Rimane impagabile l'ombra del tetto di palme che suonano un'aria così fresca... Meraviglioso refrigerio....
Impagabile il bagno nelle acque di quel giorno lì, su quella spiaggia lì. Quando arrivo così tanto vestita i vari bagnanti sdraiati al sole mi guardano come se fossi un'astronauta. Quando poi mi spoglio dei jeans bombati e di tutto il resto, notano la mia testa mezza rasata, finalmente anche guarita dalla mia logorante alopecia che mi attanagliava da ottobre, mi guardano come se fossi una pazza. E forse sì, lo sono. E non me ne frega un c@**0.

Torno al campeggio, desidero una doccia calda, che qui la gestione è italiana e la differenza la sentirò... Certi profumi ad ora di cena... Compresi quelli del sugo cucinato seduti a terra delle coppie di fronte alla mia tenda. Tutti in moto. Io sono dentro la tenda, chiusa per un attimo, e sento una tipa che dice al tipo, con tono proprio di pensiero "inimmaginabile".. "io non andrei MAI in giro da sola, in moto poi". Dentro la tenda rido, e aspetto la risposta del tipo, molto mesta "Ma lei è troppo temeraria". Forse anche un po' incosciente aggiungerei... Ma chissene. Comprendo molto bene la posizione dell'opinione della ragazza. Anche io al suo posto, con un fidanzato, che ti monta la tenda, ti cucina, ti porta in moto, ti coccola e bla bla bla... Avrei pensato "ma chi me lo fa fare di andare in vacanza da sola?"...

Non ho sentito nessuno chiedermi "Cosa ti porta a scegliere di fare una vacanza da sola, in moto?". Un libro per la risposta.... Per fortuna nessuno me lo ha chiesto...
Diciamo solo così... alla francese "C'est la vie".

Propio come ho sentito dire dal medico legale, proprio in quel campeggio. Aveva appena accertato un decesso. Una signora d'età, austriaca, con la tenda piena di farmaci, forse, aveva deciso di trascorrere il suo ultimo giorno a Saint Floran e di morire così in Corsica, un angolo di paradiso.
L'odore della morte però lo avevo alla distanza di due tende dalla mia. Mi ha dato da pensare. Non poco.


@ giorno 4 @
St. Floren - Desert des Agriates che è sempre un piacere - Ile Rousse micro paesello, il traghetto è più grande... traffico da Napoli, ma tutto troppo carino... - Calvì
notte camping La Cle des Champs (non ci andare... Il delirio...)


Ancora una volta attraverso questa strada Desert des Agriates, ma a quest'ora, di mattino presto è impagabile. Te ne puoi solo innamorare, di tutto quello che vedi, di tutti gli scorci sempre offerti, e quel deserto mi é rimasto solo nei desideri. Amarezza per non averlo potuto toccare. Io che sabbia, e terra secca la sogno come meta di un mio viaggio futuro, ma a dir la verità molto della Corsica é deserto. Nel senso che puoi farne molti di km senza incontrare traccia umana. C'è solo la natura. La potenza della Natura e questo è impagabile. Amo questo aspetto del Corsica. L'attraversi piano piano, che tu lì, non sei nessuno. Sei solo di passaggio. Come nella vita. E questa incredibile isola te lo ricorda. Ma quel breve tratto di strada che fai è meraviglioso. E quei pochi km che cammini lì te li ricordi, rimangono scolpiti. Come nella vita: il tempo che attraversi è inciso su di te, e il tuo passaggio incide persino sugli altri. E continui a percorrere km.

Km che, i miei di oggi, vanno verso Ile Rousse.... Ma che ridere sto paesello dalla strada.. Io lo avevo visto sbarcando in barca a vela... Dalla strada è quasi buffo: c'era una nave infinita eppure ormeggiata lì... E il traffico anche era generoso in ora di assalto spiaggia... Ma è così... La Corsica è anche questo! Un sacco di jeep, di camion, di camper, spider, ciclisti e moto, moto, moto... C'è un mare da favola!

E non sempre sono una favola i campeggi... Questo ha 10 cm di qualcosa di simile allo spazio fra una tenda e l'altra. Impagabile però è stato il proprietario del campeggio, che mi ha vista arrivare col casco in testa, accaldata, se non sciolta. E senza dirmi prima altro, mi ha fatto capire di togliermi il casco, di stare tranquilla un attimo, ferma, che ero stanca, che il posto c'era e non dovevo preoccuparmi, ma prima rilassarmi. "Fatiguè" continuava a ripetere... Ma come è possibile... Continuo ad essere stanca... Affaticata?? Ma è così visibile? Comunque... Monto la mia casetta di nylon, doccia (avrei preferito piangere per lavarmi... detto tutto) ... E faccio due passi per Calvì, che certo merita un attimo di attenzione.

È stupenda!
In basso spiaggia e porto, negozietti nella via principale, e poi la fortezza... Praticamente storia d'Italia.. Quel "Semper fidelis" inciso sulla pietra della porta d'entrata dice semplicemente: questa è storia romana. Ma che bello è fare un giro lì! Ma che aria fresca tira? La camicetta vola tutta, come un acquoline.... Come vorrei essere così leggera, da poter volare davvero, almeno un attimo... O almeno i miei pensieri... Aria fresca portali via. Prendili tutti e portali lontano. Lasciami il vuoto. Voglio solo più il nulla.
E mi sdraio su una panchina all'ombra di un ulivo: impagabile.
Ma mi rialzo subito, sento un uomo dire "C'est jolie la vie eh!"... "Sì, certamente. Ma è durato poco". Ho la sensazione che il bello duri sempre poco. E che se per un secondo stai bene, gli altri ti invidiano. Non sarei mai stata a lungo su quella panchina. Un panchina pubblica è un bene comune. E il bene comune non è mai solo tuo. Lo so. Del bene comune, tutti dovremmo averne cura, ma non sempre è così. Una volta in piedi quasi ringrazio chi, quella panchina lì, l'ha messa proprio lì, e mi addentro fra le viuzze della fortezza. E c'è un localino con tavolini a semicerchio, persone che bevono il frappé del caffè Vergnano... E io mi siedo ordinando acqua naturale e un caffè normale.. L'acqua arriva in tempi decenti, il bicchiere per versarla no. Lo chiedo. Il cameriere se ne dimentica.. Mi alzo ne prendo uno io... Sti francesi....

Poi prendo il mio diario, la mia stilografica e comincio a scrivere. Fluidamente scivola via tutto. Benedico la scrittura, perché se non fossi stata capace di trasformare i miei pensieri in altro, parole in questo caso, io sarei impazzita. Da tempo. Questo è scrivere: Espressione di sè. Libertà allo stato puro. Quando scrivo a mano, specie se con la stilo grafica, non esisto per nessuno. Potrebbe scoppiare una bomba, e temo, ne sarei colpita. Quando scrivo a mano libera, è come se fossi in un a bolla che mi separa dal resto del mondo. Mentre scrivo può accadere di tutto, possono attraversarmi mille emozioni, come un fiume in pena, che rimane però nella mia bolla. Quasi mi "trasformo". È uno spazio solo mio. Mio e basta. Solo quando ho finito, il pensiero è stato inciso su carta, quando c'è solo più l'eco di un'emozione, solo allora riesco a staccare gli occhi dalla carta e guardarmi intorno. Se mi vedessi penseresti che sono fuori di testa. Qualcuno però mi confonde con una scrittrice. Il giovane cameriere mi chiede se lo sono. No stellina. Non sono una scrittrice. La mia professione è un'altra: sono un'insegnante. Ma scrivere, è mia opinione, non é una professione, per quanto poi ci possa essere un guadagno dietro la pubblicazione di un libro. Scrivere, scrivere in un certo modo, è un bisogno. Senza una penna si può impazzire. E amo scrittori e più che mai i poeti che per fortuna, una penna ce l'avevano, per lasciarci un pezzo della loro anima.

"I ragazzi che si amano si baciano in piedi contro le porte della notte" ...

...E i il ragazzo e la ragazza, che sono in piedi, l'uno delicato stretto alla pelle dell'altra, si baciano in acqua, sulla spiaggia di Calvì al tramonto... col sole che culla le onde e accarezza i loro capelli, scaldando i loro cuori.

A fare il bagno in quel momento lì, con loro due lì, seppur lontani, io, mi sono sentita un' intrusa. Ma è stato impagabile. Quei colori, quell'atmosfera. E poi il potere dell'acqua, lo definire embrionale. Un dolce senso di quiete ancestrale.


@ giorno 5 @
Calvì - Calenzana - Zilia - Feliceto - Speloncato meravigliosa, pure sotto 900 kili di pioggia - Feliceto - Lumio - Calvì
notte da delirio ancora camping La Cle des Champ ...
E intanto il tempo si mette sempre peggio...


Mi sveglio da un incubo pazzesco. Mi sveglia la mia stessa voce "ti stacco un occhio". Non aggiungo altro. Sono ben contenta di essere da sola su questo materassino dentro questa tenda. E di avere solo francesi intorno. Mi sveglio devastata. Nel passato ci sono tante cose. Alcuni ricordi profumano. Altri sono maleodoranti. Ma ci sono e fanno parte di te. Non puoi fare altro che farci i conti. Accettarli per quello che sono, accertarti per quello che sei. E riuscire lo stesso a vedere il bello di te. Il meraviglioso che è in te. Devi trovare un modo per riconoscere le tue qualità, quelle che derivano solo da te, e da nient'altro. E valorizzarle, valorizzarti. Da sola. Senza che qualcuno ti dica "brava, complimenti, mi piaci, e bla bla bla". Non è facile. Amare se stessi più di ogni altra persona al mondo, non è sempre così scontato, in ogni istante del proprio passaggio su questa Terra. Ma è fondamentale. Avere cura di sè significa prendere in amano il proprio futuro. Scegliere anziché " lasciar capitare". Decidere "si" oppure "no". Questo fa bene alla mia vita, questo no. Persino nelle mie relazioni con gli uomini, fossi stata più intelligente ed emotivamente solida, avrei dovuto ragionare allo stesso modo: "quest'uomo fa bene alla mia vita", quest'altro molto, molto, molto meno". Ma nel mio passato ci sono errori. Che pago a tutt'oggi. Pago concretamente: investimenti economici, e umani, del tutto esagerati. Non è un caso se ho quasi 39' anni e dormo in tenda. Poca grana a causa della mia stramaledetta stupidità. Mi detesto per questo.

Fatto è che sto male. Piango. Scrivo. Poi una doccia. Poi prendo la moto e faccio un giro.
Mi perdo, mi fermo accanto ad un bar. Due signori d'età con le loro compagne, bevono una cosa. Uno mi guarda e dice qualcosa tipo " che bello vedere una donna in moto e bla bla"... Ci capisco poco, tanto che non rispondo. L'altro si alza e guarda la targa esclamando "È italiana!". Allora il tipo batte le mani in un colpo solo guardandomi caricando un "mamma mia" che ho pensato ".. Mijjj che ho fatto??!"... E mi da una mano in un nanosecondo fra cartine, direzioni, indicazioni...

E così arrivo in un paesino che mi rimarrà nel cuore: Speloncato.
Fa caldo, quando arrivo lì sù parcheggio che sono sempre un po' stanca e non so mai come piazzare errina, che il ricordo del volo dell'angelo vibra ancora... Ma perchè non ho braccia potenti??? ... Il paesino è fra le montagne, un sali e scendi e scorci spettacolari. E poi. E poi. E poi c'è una piccola via che mi porta come in una piazzettina, come un incontro fra casette, tutte con le finestre e porte aperte, c'è aria fresca, profumo di fiori, tante piante verdissime, un uomo seduto dà il biberon a sua figlia di qualche mese: un'atmosfera impagabile. Così accogliente. E c'è una panchina di pietra sul muro adiacente una casa con le finestre colorate. Io mi siedo. Appoggio la borsa, mi tolgo la giacca, il paraschiena.

Mi fermo un attimo. Sono in un angolo di paradiso.

Prendo l'acquerello. E annego. Dipingo con una calma infinita. Mi notano i proprietari delle case, sulla loggia o sulla porta, sorridono, mi chiedono se sono italiana perché non me ne rendo conto, ma continuo a ripetere "è bellissimo, questo angolo é bellissimo, mi piace tanto".... E sì sono italiana. Sono nata in Italia, non l'ho scelto io. Quando nasci non scegli niente. Sono i tuoi genitori a scrivere il primo pezzo della tua vita. E per te desiderano solo il meglio, desiderano vederti stare bene. Se i miei mi avessero visto in quel momento, sarebbero stati contenti. Come sono stata bene lì a Speloncato. Un lenitivo. Per l'anima.

Dalla casetta, suonavano note di chitarra acustica e fisarmonica. Persino "bella ciao"... Con tanto di miei complimenti.... Che magia la musica. Quell'uomo mi aveva salutata con la mano un attimo prima e poi quelle stesse mani sapevano donare, con un paio di corde che vibravano, un senso di armonia straordinaria. Quella musica risuonava in quell'angolo di paradiso e toccava tutti. Chi appoggiato ad una finestra, chi seduto sul suo balconcino, chi sulla soglia di una porta, chi seduta a dipingere colori di verde speranza.

Ho amato l'intensità di quel Tempo illimitato e indefinibile vissuto lì, su quella panchina di Speloncato.

Quando ho pensato che il mio semplice dipinto fosse finito, quando quell'acqua e quel colore hanno assorbito parte dei miei pensieri, accarezzandoli, ho raccolto le mie cose, ho ringraziato, e sono andata verso la moto. E ha cominciato a piovere. Mi sono riparata in un bar. Un secondo dopo ha diluviato tanto da formare correnti d'acqua sulla strada. Molto bene... Moto pulita pulita... E io ben all'asciutto in questa nicchia di bar, fra turisti basiti anche loro dall'energia della pioggia.
... Poi la pioggia finisce di fare il suo lavoro: sciacquare via tutto, pure i residui del mio incubo. Indosso tutte le mie protezioni, che sì, mi devo voler bene, e riparto verso Calvì. La signora lì seduta, si rivolge al marito "C'est fort la dame eh.." Mi guarda e mi saluta con un occhiolino. Cara signora, mi creda, sono il ritratto della Fraglità.

Impagabile tornare tranquilla, guidando con calma, immergendomi totalmente fra i profumi intensissimi che la pioggia ha appena esaltato. Una decantazione allo stato puro. Mamma mia come profuma la Corsica. Te ne puoi solo innamorare.
E ritorno verso Calvì.

Ti dirò una cosa su Calvì: tu sei in un punto del paesino e guardi un altro punto, verso il basso, il mare, o verso l'alto, la montagna, e dici "voglio andare lì". E ci vai. E questa cosa é impagabile. Così ti ritrovi a piedi di nuovo dalle mura della fortezza agli scogli lì sotto a fare il bagno, e che bagno... Che spettacolo.... Peccato non aver avuto la maschera... la Corsica subacquea deve trapassarti esattamente come tutto il resto, bagnato da aria e mare! E poi sei su quello scoglio naturale e guardi in sù e dici "ma cosa ci sarà lassù"... Raccogli le tue cose e ci vai!
Ed è stupendo avere la Corsica sotto le scarpe, peccato non aver avuto quelle da trekking. Ho amato il trekking nella mia adolescenza. Accompagnavo mio padre a volare in parapendio. Adoravo camminare per i sentierini di montagna, fra profumi di sottobosco e alberi infiniti. Poi lui apriva la vela, si preparava con gran calma e silenzio. Si concentrava e decollava. Uno dei sogni più antichi dell'uomo: volare. E io ritornavo giù piano piano, verso l'atterraggio. A 16 anni avrei dovuto iniziare il corso. Ma non c'è mai stato: mio padre ebbe un grave incidente, e gli è andata molto bene. È in piedi e guida pure le moto. Ma ha dovuto reimparare a camminare con tanto di girello e passi strisciati sul pavimento, a 40 anni. Io me lo ricordo. Indecifrabili sensazioni.

E mi ricordo bene quel sentierino lì a Calvì che porta sù in un posto incantevole... E cammini fra mirto e chissà quali altre piante bellissime e quando ti siedi sulla roccia hai il mare ovunque... È il vento ti porta fra le sue mani il profumo della Corsica: è indescrivibile. Impagabile. Te ne puoi solo innamorare.


@ giorno 6 @
Calvì - Galeria Tuttomare strada D81b fra squarci di sole in ombre di nuvole, spettacolo! Te ne puoi solo innamorare! - Col della Palmarella che arrivi sù da km di entroterra e poi hai il mare sui tuoi occhi... te ne puoi solo innamorare - Porto che ti aspetti sia giù e invece rimani fregato... È sù! Ma di non molto! Giù è "marina" di Porto...
notte camping Les Oliviers... Fantastico! Pioggia in tenda un po' meno... Ma hai il torrente accanto!


Ma che cos'è la Corsica... Impagabile... te ne puoi solo innamorare.

Mi sveglio molto presto. Dormito male. Mi faccio un giro per la cittadella.

Se c'è una cosa che amo è il prima. Cosa c'è prima di tutti in negozi aperti, i locali ben organizzati, prima del vociare delle genti, prima degli ormeggi lì in porto, prima degli scaffali dei supermercati pieni, prima dei soldi che viaggiano di mano in mano?

Prima, c'è il risveglio. Il lavoro. Di chi vive di turismo. E il risveglio di Calvì è stato bellissimo.
A partire dal ragazzo che al porto controllava le infinite bombole da sub, erogatori vari e tutto il resto, la nettezza urbana che passava a raccogliere i rifiuti, il cameriere che spazzava il dehor, i ragazzi del porto con le pesanti cime sulla spalla, la proprietaria del locale che apriva la porta col viso già stanco, il profumo di pane appena sfornato, due operai di chissà cosa a mangiare un panino in piedi, la via dei negozietti, tutti ancora serrande abbassate, il camion gigante che attraversa quella vietta per rifornire il supermercato, teglie di torte di pasticceria in mano a pasticceri...

Penso che in una vacanza, scoprire cosa c'è prima, sia impagabile.

Il tempo però è incerto, torno verso il camping... Il meteo del giornale dà anche pioggia, ma io un'altra notte lì non la faccio. Sbaracco tutto e vado via. Scelta più saggia non avrei potuto farla. Mi percorro al mattino, in frammezzi di raggi di sole divino e ombre buie e scure, una strada dai paesaggi spettacolari... Tutto mare e zero persone, zero case, zero civiltà.... Solo Natura. Immensa. Arrivo fino a Galeria, saluto in moto un tipo su bmw gs e casco fluo, che scopro poi essere lo stesso che mi darà una mano a tirare indietro la mia moto... Che se parcheggi in discesa, anche se i miei allucini sono maciste, io non ce la posso fare... Ma qualcosa ho imparato: si parcheggia al contrario....
Di Galeria c'è da dire che è tranquillissima. Poche case, forse uno o due locali. E un baruccio sulla spiaggia da sogno... Ma caro da farmi venire il nervoso... E me ne vado senza mangiare. Ci sarà certo poi un supermercatino. E infatti c'è ed è a Porto.
Arrivando da Galeria, la strada è poi tutta entroterra, fino a quando arrivi in un punto che dici, noooo non ci credooo... Il mare! Non te lo aspetti sei sul col della Palmarella, che è appena 400 mt e qualcosa... Ma la sua vista è impagabile. Lì mi fermo. Davanti a me una coppia scende dalla macchina. Il tipo mi guarda e mi dice "Sei da sola te in moto?". "Si". "Anche io avrei voluto farla in moto, ma col monster lei non se la sentiva". E la ragazza lo conferma. É una giovane coppia di Milano, mi dicono mille cose carine di Porto Marina, e decido di fermami lì.
Cerco un campeggio, ce ne sono un paio, scelgo quello più semplice all'accesso... Sono tutti in salita a 8000 gradi di pendenza... Che non é salire che mi preoccupa... È scendere... Fra sassi, e sterrato D.O.C. ... Panico.

Scelgo Les Oliviers:
Il campeggiatore mi mostra la piazzola: mi carica su un macchinino stile autoscontro-golf e ai 500 km orari con una scioltezza paura, sale rampe di 1000 gradi di pendenza e curve a gomito ovunque... Io sto già ridendo... Questo è fuori! "Nooo guarda io dormo alla reception... Li giù in basso... Non c'è la faccio con l'errina..." Il tizio deve aver avuto un incredibile intuito maschile... Oppure io sono piuttosto espressiva... Fatto è che la mia tendina la monto in basso, e lascio la motina in basso e poi sono vicino al fiume... Siiiii... Io felice! Sarà come una ninna nanna lo scorrere dell'acqua...

Peccato fosse arrivata pure dall'alto... Appena i tempo per comprare baguette campagnola, formaggiazzo e salamazzo corso. Ti sembrerà strano, ma credimi, è stato impagabile ritrovarmi nel mio piccolo rifugio a nutrirmi con gusto di semplici cose, sotto il rumore della pioggia...

Peccato solo fosse diventata più intensa verso sera: ho scoperto che l'antipioggia by decathlon va bene pure per dormire. A mali estremi, estremi rimedi...

@ giorno 7 @
Porto - Le Calanche, ma cosa sono le Calanche!!!!???? Da partire adesso per tornare a fare un giro lì - Piana - Cargese - Sagone - Renno - Elvisa - Col del Vergio solo andata e ritorno stesso versante, il GR20 passa lì vicino, e pure i cinghiali fra le moto parcheggiate... - Elvisa - Gorges de Spelunca, mamma mia ma che cos'è quella strada!! Ma che paesaggi! Che spettacolo! Te ne puoi solo innamorare! - Porto - Porto Marina al tramonto che dolcezza signori! - Porto
notte camping Les Oliviers... Stupendo!


Giornata spettacolare. Sono stata benissimo. La Corsica ti trapassa. Ti buca i pensieri. C'è troppa roba da vedere ovunque. Ed è sempre meravigliosa!

Ho dormito poco e al freddo... Ho voglia di sole... Stendo tutto fuori.. La tenda si è allagata un po', piumino infracicato, ciabattine indefecate, fra terriccio e palle varie... Mi faccio una bella doccia calda... impagabile. Poi via!

Che giro signori! Un sogno a occhi aperti. Te ne puoi solo innamorare.
Prima le Calanche... Poi la strada verso il Col del Vergio che sapevo essere uno dei punti in cui passa il GR20... che favola. Incredibile montagna. Cosa deve essere il GR20. Cosa non darei per avere l'allenamento adeguato per poterlo affrontare. Prima o poi... Un altro sogno, che però non voglio mettere nel cassetto, ad invecchiare e basta. Io voglio farlo il GR20! Tutta la Corsica in montagna a piedi sulla cresta!! Cosa non deve essere da lì il resto del mondo!
E lo capisco pure dagli occhi di un ragazzo che viene preso in giro dagli amici, perché sta guardando quella montagna come se ne fosse innamorato. "Te non pensi ad altro eh!?!" qualcuno gli dice. Lui risponde "ma guarda quanto è f**a!". E gli do ragione. Potrebbe essere molto più eccitante attraversare il GR20 che "farsi una". A caso. Che alla fine pure ad un uomo, cosa rimane? Ma è l'unico a pensarla così nel gruppo, e perciò immancabilmente preso in giro. E ai miei occhi, se quel ragazzino cresce così, ha già 1000 punti in più di un altro "crertinetti" tutto fumo e niente arrosto.

Intanto per scattare le fotografie ai cinghiali che pascolano sereni fra le moto... Perdo le chiavi della moto... Un del gruppo di cui raccontavo me le sporge con un sorriso a 35 denti... No stellina. Ti dirò solo "grazie per le chiavi".

Scendendo dal colle mi sento minuscola, fra qui pini altissimi, infiniti... mi sento un niente. Che vorrebbe solo nascondersi. Magari fra quegli alberi. "Mi prendete con voi?, mi prestate i vostri vestiti? La vostra corteccia? Mi fate diventare alta come voi? Posso stare qui con voi e vedere il mondo da quissù?.... Non risponde nessuno. Per fortuna....
Ma io mi fermo in un luogo sicuro e faccio una cosa impagabile: dipingo un acquerello seduta sulla moto. Appoggiandomi sulla borsa serbatoio. Se tu fossi passato di lì, mi avresti vista dipingere una strada incantata, in un bosco incantato. Amo ai boschi, all'infinito. Quel sole e quel cielo, quei colori e quella curva me li porto via con me. Meraviglioso.

Ma lo spettacolo della giornata non è finito... Ci sono le Gorges de Spelunca! Non riesco a scrivere altro: te ne puoi solo innamorare. Quello che vedi è incredibile. Quella natura lì, quella montagna lì c'è solo lì. Adoro la Corsica! E poi è sempre tutto improvviso... E dentro al casco dico solo "ooo-oooo-ooo che bello-ooo"... Torno un po' bimba... Lo avresti fatto anche tu... Credimi...

Quando torno è il tramonto. E ti dirò una cosa sul tramonto di Porto Marina: è impagabile, te ne puoi solo innamorare. Ne tratteggio i confini sul mio diario, perché il paesino è microbo, in un'insenatura incredbile... Cornice due montagnette, una destra è una sinistra... Uno spettacolo. Mille localini di ristoranti uno dietro l'altro...Tutta roba da coppietta romantica...
... Quindi non per me... Tiro o sù al campeggio tranquilla e beata.


C'è una cosa stupenda di questo campeggio: ha l'accesso diretto sul torrente. Devi prima farti un delizioso sentiero.. Di nuovo la Corsica sotto le scarpe! E poi entri in un nuovo paradiso... Una pace e una calma irreale, solo il fiume che scorre, le rocce levigatissime, e io abbandono i miei vestiti e mi immergo i questa natura così selvaggia e persino accogliente. Impagabile. Immergo il viso e sento l'acqua dolce sulle labbra. L'acqua del fiume la senti, è diversa. E la mia memoria torna a quando ero piccola e mio padre ci portava a fare il bagno nell'Orco e mia madre aveva preparato tutto per fare merenda "cinoira"... Altro che "aperocena"... Certi paninazzi.... E i sottoli di nonna... Mamma mia che tempo lontano. Ma anche io, qui, ho la mia merenda cinoira... Crostini e salsa tzaziki... Adoro la salsa tzaziki...

Di un bagno lì te ne puoi solo innamorare...
Ps. Calma interrotta per un attimo da ragazzini che facevamo i tuffi. Dei pazzi furiosi... E pure molto fortunati. C'erano certi roccioni sott'acqua!

Ps. Ps. Camminando fra le rocce del fiume e i sentieri limitrofi, si nota poi una struttura naturale, di roccia, completamente cava. Come vorrei essere un geologo... So solo che sembra un grosso uovo dischiuso di un dinosauro... Qualcosa di incredibile e naturalmente meraviglioso.

Come le stelle che ho visto. Impagabili.


@ giorno 8 @
Porto - sempre un belvedere Le Calanche - Piana - Cargese - Tiuccia - Ajaccio - Illes Sanguinaires al tramonto da sogno, te ne puoi solo innamorare - Ajaccio
notte camping Barbicaja ... Adoro fare il bucato lì...


Bene... Riparto... Sbaraccato tutto... Il solito signore bmw gentile mi aiuta a tirare indietro la moto carica... Sempre ridendo... Pago il campeggio, il più caro fra tutti ma ne valeva la pena... E mi dirigo verso Ajaccio. Che non è lontana... Mi beo al mattino presto delle Calanche, il sole riesce a dipingerne ogni sfumatura di rosso-arancione-rosa... che opera straordinaria. Ed io ci passo in mezzo quasi silenziosamente. Sono uno spettacolo. I km da percorrere sono leggeri e arrivo ad Ajaccio in tarda mattinata. E c'è un traffico allucinante, rotonde, stradoni, indicazioni... Ma quanto è grande Ajaccio??? Mica lo sapevo! Io l'avevo vista nella mia vacanza "a piedi e ritorno in barca a vela", praticamente conoscevo solo il centro...
Comunque riesco ad arrivare al camping dove ero stata nel 2012. Monto tutto, doccia e girello in moto... Per la prima volta in jeans normali e camicetta un po' scollata con costume sotto... Che fa caldissimo è tutto rigorosamente asfaltato e magari mi faccio un bagno! Che roba assurda i motociclisti, anzi, i maschietti: saluto sempre, ma a sto giro mi confonde la risposta al saluto. È un ciao carico, oppure un gesto con la mano tipo "parlapà"... E io non ho niente di speciale, questi agiscono così con qualunque ragazza. Comunque penso "Mijjj... Ma c' ho solo una seconda!!!! Se avessi avuto una quinta cosa facevi? Mi seguivi?".. Brutta storia avere la 5^...

Brutta storia essere donna. A volte è solo questa la verità. Ne so qualcosa.

Ma rimane comunque impagabile farsi un giro per tutti i negozi di Ajaccio... E comprare deliziosa lingerie... E una collana, orecchini... Bere un pastis da favola in un caffè sul porto... E bla bla bla...

Al rientro ho voglia di andare a vedere le Illes Sanguinaires: ed è impagabile. Te ne puoi solo innamorare. Di quel silenzio religioso di tutti lì seduti, assorti in chissà quali pensieri, rapiti dalla magnificenza della natura di queste collinette che penetrano nel mare. Sembrano gocce di castelli di sabbia dei bambini, quando la sabbia è molto bagnata... È stupendo. Anche qui.. Un'altro sentiero... Adoro questa cosa! La Corsica sotto le mie scarpe! Ho "circuncamminato" una delle isole...

@ giorno 9 @
Ajaccio - strada principale cicciona e no asfalto trattore - Cauro - Petretto Bicchisano - Propriano - Bonifacio-tutta-la-vita .... Di Bonifacio ti dirò una cosa: puoi solo innamorartene....
notte in un Camping ad un passo a piedi! L' Araguina


Impagabile essere qui, in un pezzo di territorio francese, e fare il bucato con il sapone di Marsiglia in un lavatoio come "una volta" con tanto di sponda per strofinare i panni... E hai le mani così profumate che quando bevi un sorso d'acqua ti regalano un sorriso... Ti ricordi dei racconti di tua mamma, di quando lei era piccola e al paese, giù ad Accadia, le donne lavavano i panni tutte assieme al lavatoio cantando, e i bambini che giocavano al sole avevano sete, e quelle donne, indifferentemente che fossero le madri o meno, giungevano le mani a conchiglia e offrivano ad essi l'acqua per dissetare la gioia di vivere. E mia madre si ricorda così bene il profumo delle mani di quelle denne, che anche se é arrivata a Torino a 9 anni, le è rimasto così vivo, da raccontarlo a me, sua figlia. Ed io posso solo dolcemente sorridere...

E poi decido di partire. La mondanità di Ajaccio non fa per me. Non é quello che voglio. Non mi interessano i possibili approcci goderecci da una serata, non mi interessa ballare o attirare l'attenzione. Non voglio lanciare messaggi di alcun tipo. Non ho voglia di "baccaglio" di nessun tipo. Così mi ricopro bene tutta. Dalla testa ai piedi, che per fortuna in moto è un dovere. Come dice mio frate piccolo... "È per questo che ti piace tanto la moto... Te ne stai per i cavoli tuoi, tutta nascosta dentro al casco, la tuta di pelle, al limite un ciao e forse una sigaretta quando ti fermi.." ... C'ho avuto paura di mio fratello mentre mi diceva quelle parole... Stai a vedere che ha ragione.... In quel giorno lì sicuro sì.

Il navigatore, odiato e amato tom tom go (ogni tanto anche a fuck..), mi cade. È partito un angolo di schermo... Tutto nero. Per fortuna non intacca la freccetta di direzione... Ma scrivere e soprattutto leggere è un delirio... Che pizza.. Volevo fare un mega tour interno per raggiungere Bonifacio! E invece nisba, opto per la strada principale, che almeno sono sicura non ha asfalto trattore...

Moto carica paura, compresi panni stesi annodati al ragno... E solita scena... Chiedo a due tipi di darmi una mano a tirare indietro la moto... Uffa... Credo sempre di farcela.. E invece sono proprio una tortellina... Ma i due sono italiani e sono in vespa-tutta-la-vita... Che la vespa é uno stile di vita... Fantastici, sorridono e mi danno una mano immediatamente.

E i km scorrono fra paesaggi sempre meravigliosi e traffico quasi inesistente.
Quando arrivo a Bonifacio, e vedo quel che vedo, praticamente è amore a prima vista. Sono innamorata persa di Bonifacio! È spettacolare. Indescrivibile..... il porto, i negozi e i locali e sù la Fortezza. E tutto quello che vedi da lassù. Quei colori, quelle rocce ondulate, scolpite dal vento e dal mare, è un portento della Natura e dell'uomo. Partirei adesso per rifarmi due passi lì.

Il campeggio è ad un passo dal Bonifacio. Fantastico, posso raggiungere tutto anche a piedi!
Il parcheggio della moto nei campeggi è sempre un delirio, molto spesso è tutto sabbia, terriccio, pietrose ecc.. Ho sempre entrambi i piedi raso suolo... Tortellina... Che se volo é un casino..

Come ho detto, di Bonifacio puoi solo innamorartene. Ed é impagabile camminare quelle stradine lì.. Tutto in salita o in discesa... Ma c'è un sole da paura e ho un caldo da paura, anche se c'è un'aria da paura... e sono senza la mia bottiglietta d'acqua... Paura! Ma a sto giro mi compro una sprite: bottiglia da 1,5 lt a 1,35€. 4€ per l'acqua mi rifiuto di spenderle... Me la golo tutta nel giro di un'ora. Ben dissetata proseguo il mio giro a piedi.
E seduta sul bordo delle mura della fortezza, dipingo. Un acquerello di ciò che vedo, il mare e la terra di Bonifacio. Che è uno spettacolo. E quando uso questa parola intendo davvero che è come uno spettacolo: entri in un teatro, e ti godi tutto quello che dal palco ti rapisce il cuore e poi applaudi felice ed esci contento.. e qui in scena c'è la Natura. È da spettatore puoi solo contemplare. L'acquerello non viene un gran che... Ma ne amo i colori che si mescolano. Ne amo la delicatezza e la calma che sa regalarmi ogni volta che intingo il pennello nella mia boccetta di acqua e rubo un po' di colore... E sciolgo su carta pensieri ed emozioni. Questo adoro dei miei acquerelli...

E poi il tramonto...
Ti dirò una cosa sul tramonto di Bonifacio: è l' impagabile fra gli impagabili. Un sogno ad occhi aperti. Amore a prima vista. Non sono capace di descrivertelo. Non ci sono parole per descrivere l'incontro fra uomo e natura... È incredibile tutto.... Quei toni che avvolgono il cielo, il profumo del vento, la musica del mare, quel campanile e la campana che suona, quelle casette arancioni, rosa, con le gelosie colorate aperte... Quella roccia ondulata così chiara striata di grigio e bianco e rosa.... Non ne sono capace di riuscire a portarti lì, in quel tramonto lì... Devi andare Tu. E vedere. E lasciarti inebriare da tutto. Tutto. Impagabile. Puoi solo innamorartene.



@ giorno 10 @
Bonifacio - Sartene che è un paesello sù carinissimo - St Lucie de Tellano - Quenza - Zonza - Col de Bavella che non ti sto a dire cosa non si vede da lì, mamma mia che montagne! Te ne puoi solo innamorare! - Solenzara - Porto Vecchio - Bonifacio
notte sempre camping Araguina ... Boinfacio a piedi è stupenda soprattutto di notte!


Gran bella giornata anche questa! Questa zona della Corsica mi fa impazzire...
Sartene è meravigliosa! Un paesello arroccato sù.. Con una piazzetta deliziosa. Negozietti strepitosi, compreso uno che era come una galleria.. Nel senso che per raggiungere l'altra via dovevi per forza passare di lì... C'era pure scritto nel cartello... Troppo ridere!
Gustato un caffè ou lait.. proseguo per Zonza... E in realtà mi perdo.. Finisco a Zoza... Nessun problema.. Chiedo info... E una signora gentile mi consiglia di fare una bella stradina... E io la faccio... Ed è una favola... Se solo sapessi piegare stile banda missilistica... No... Non sono io... Mi godo il panorama ai 50 all'ora... Come per tutta la Corsica. Panorami spettacolo, curve spettacolo.
Finalmente arrivo a Zonza. Carini i locali attorno alla fontana crocevia... Bevo un tè caldo e assaggio una torta squisita... Calore e dolcezza... Ho bisogno di questo.

Proseguo per uno dei colli più belli in assoluto fra quelli che ho visto io: Col de Bavella. Impagabile, te ne puoi solo innamorare. Ma che cos'è girare lì! Ma che cosa non si vede... Che cosa sono quelle montagne lì! Dio in Corsica si è divertito a creare, estro creativo alla massima potenza... Se solo credessi in Dio. Effettivamente non sono così certa di credere in qualcosa. Non lo so. Sono un po' allo sbando in merito. Natura? Dio? Esistiamo perché? Evoluzione? Dio? E se fosse dio? Quale? Di Abramo? Di Gesù? Di Maometto? O magari il buddismo, induismo... Ecccccc?? Forse credo un po' in tutto. Nelle pagine della Bibbia in cui Dio dice "Non temere". Nelle pagine della Bibbia in cui Gesù dice "guai a chi fa del male ad un innocente, gli sia appesa una macina al collo e sia gettato nel più profondo dei Mari" o roba simile. Forse in pagine di Corano, una mia allieva lo aveva portato a scuola, e aveva tradotto per la classe alcune righe, narravano del senso del rispetto per l'altro.
Forse credo nel mandala. Ed io ne ho visto uno l'anno passato che non dimenticherò mai. Come sabbia, il vento lo ha sgretolato e portato via. In una scia di polvere e cenere. Il cerchio che si chiude. Il ciclo della vita-morte-vita mi ha attraversata: era il teschio di mio fratello maggiore. Morto su due ruote. La cui salma è stata esumata dalla terra per essere tumulata in altra zona del cimitero. Non dimenticherò mai quella sensazione. Il Senso della vita te lo insegna la morte.

Ed io il senso della vita, me lo voglio vivere! Il col de Bavella é un inno alla gioia di esserci! E poter essere invasi da quelle montagne! Quei profumi e colori... Ed io mi fermo e dipingo un altro acquerello... Ed è impagabile.

Torno seguendo la strada principale da Solenzara verso Bonifacio e scopro che è tutto dritto... Che verso Bonifacio incomincia a preoccuparmi... In quella piana infinita, il vento mi sposta la moto di brutto. Vorrei pesare 200kg e guidare una moto da 1000kg...
E invece no.. Mi aggrappo al manubrio e vedo di guidare con prudenza. E arrivo pian pianino alla mia "casetta-tendina-cuccia"... Doccia e via... voglio vedere Bonifacio di notte!

Ed è stupenda... Hanno saputo valorizzarne ogni angolo! Luci colorate illuminano ovunque la fortezza e dal porto è una meraviglia! Persino i faraglioni ondulati sul mare sono illuminati... Tutta quella costa é meravigliosa... Scatto un'infinità di fotografie... E ho pure fame. Passeggiando sento arrivare un profumo di pizza così intenso e carico che quasi mi basterebbe per saziarmi.. Penso " ma dove sono? A Napoli?"... Decido di fermarmi e tuffarmi in una pizza pomodoro, mozzarella, prosciutto, champignon, olive, cipolle, origano, olio... .. E una sana buona birra Pietra, freddissima! Localino come tutti, graziosissimo, scrivo sul mio diario e il cameriere mi guarda quasi con timidezza... Mi saluta 10 volte prima di andare via.


@ giorno 11 @ - è il 15 Agosto. Il mio giorno di Dio.
Bonifacio - Porto Vecchio, carino solo il paesino, compresa la piazzetta con tanto di madonnina fuori in quel giorno... - Bonifacio, non prima di aver aiutato una coppia di motociclisti...
Ps. Ti dirò una cosa di Bonifacio: vento. Ma tanto....
notte ancora camping Araguina... Impagabili i fuochi d'artificio sparati dalla fortezza sul porto...


Un giorno incredibile.
Mi sveglio e decido di fare un giro a Porto Vecchio. Nemmeno mi ricordo che è ferragosto. In vacanza succede così, che vivi senza il calendario, e questo è un buon segno. Smetti di controllare sempre tutto. Ti rilassi un po' e rispetti i tuoi ritmi, compresi quelli del tuo corpo e della tua mente. Anche perché se non li rispetti tu, è l tuo corpo a farteli rispettare. Nel mio caso anche la mente.

Parcheggio la moto al porto. Poi salgo a piedi verso il centro sù in alto del paese, racchiuso fra mura. E sono serena, scatto fotografie a destra e a sinistra, cammino nel caldo e noto pure la statua di un Madonna in mezzo alla piazzetta della Chiesa principale. E sapevo che i Corsi sono molto religiosi, ma addirittura la statua fuori con tanto di fiori mi sembrava troppo. E poi il contrasto, ovunque in Corsica: una chiesa e ad un metro dall'uscita, tavolini con sù un mojto o birra o pizza... E un sacco di gente che fa fjesta... Sacro e profano. E io sono profano di brutto. E immortalo in uno scatto questi scorci così interessanti. E cammino e mi perdo. Ma poi. Ma poi.

Ricapito in quella stessa piazzetta, e c'è il prete con il suo manto bianco e azzurro ricamato d'oro, e ci sono tante persone in silenzio in cerchio, con tutti i bambini vestiti di bianco che si danno la mano, in mezzo la statua della Vergine Maria, e il crocifisso tenuto in mano da un chierichetto. E poi succede una cosa che non mi aspettavo. Pregano l'Ave Maria, in francese. E io piango. Non c'è verso di fermare le lacrime. Ho cappellino con visiera e occhiali. Ma sto piangendo e non riesco a non nasconderlo. Quella situazione lì, quelle voci lì in coro, in francese, delicate, appassionate, finanche devote, mi hanno toccato l'anima. E ho pianto. Lacrime di tristezza. Di abbandono. Di scoraggiamento. Di angoscia. Di, ho la peste. Di, chissà se sono una buona madre. Di, sono una buona figlia? Di, sono stata una buona sorella? Di, come ho fatto ad essere così stupida nel mio passato? Di, quando finirà tutto? Di, ma perchè Cosa ho fatto di male io? Di, "mi vedi? Sono qui." "Tu, dove sei? Come stai?".

"Dio, mi dici qualcosa di mio fratello?". "Dio, ma tu ci sei?".

La sera prima avevo sognato mio fratello più grande di me di due anni. Perchè a volte è così: certe persone puoi vederle solo più nei sogni. E quel ferragosto celebrato lì in quella piazzetta di Porto Vecchio, ha messo in luce tutta la mia fragilità. Dalle grandi domande esistenziali, al proprio, mio, passato, fino al presente. Senza alcun futuro possibile. Ma questi sono solo pensieri torbidi e neri. Che durano un istante e non puoi certo dargli corda. Perché se li segui, è la fine. Finisci tu.

Il mondo non lo cambi. Il passato nemmeno. Sei padrone solo del Presente. E quindi, del futuro.
Io me lo ripeto. Io non voglio certo finire. Nel nero. Perché esiste, io lo so.

E come una carezza, un abbraccio avvolgente, impagabile, arriva lo scampanio del campanile che risuona a festa in tutto Porto Vecchio.
Io sono seduta lì sotto, ferma ad asciugare emozioni liquide, e non voglio perdermi il momento, e camminano le persone davanti a me e sono tutte così eleganti che dentro questi jeans mi sento quasi a disagio. E passano i chierichetti, i preti con incenso e il Cristo in croce... E io mi alzo e scatto due foto ancora... La piazzetta ha ripreso la solita vivacità... Tutto continua, inesorabilmente.

E io ritorno alla moto per rientrare a Bonifacio. E su quel rettilineo c'è un vento da pajura... Di nuovo. Vado pianina... da lontano scorgo una moto sul fianco della strada e due che sbracciano. Ci sono mille macchine davanti a me. Non si ferma nessuno. Non lo sopporto questo mondo!
Naturalmente, mi fermo io. Sono una coppia francese di circa 30 anni... bmw gs, però è più snello di altri che ho visto, fatto è che tutto in francese il ragazzo mi dice di essere senza benzina... Bonifacio é qui dietro e distributori ci sono. Mi chiede se lo porto dietro sull'errina fino al distributore... Lo guardo e mi viene da ridere "Seeee... magari fossi così brava a guidare"... Ci sono duecento curve in salita e in discesa e c'è un vento che mi sposta... ... Rifletto un secondo, potrei lasciargli l'errina. E poi penso "Ma tu la lasceresti la tua moto nelle mani di uno sconosciuto?". Faccio di peggio: gli dico che se vuole lui guida e io sto seduta dietro. Uno che guida un gs con la fidanzata zavorrina e ha il casco con il porta telecamera, ad intuito, forse sa guidare... Anche se non sa calcolare il pieno....
Comunque, si mette alla guida, casco e zaino sulle sue spalle. Io mi tengo dietro. La ragazza aspetta lì con il bmw.

Porc@ e^@ se sapeva guidare... Ha fatto fare alla mia errina robe in curva che ho visto solo una volta come zavorrina con un tipo che quando era sceso dalla moto era fiero di aver disegnato/firmato una nuova linea verso l'interno della mia gommina..... ..... ...... Quel ricordo mi lascia un sorriso...

In totale armonia arriviamo al distributore, mi chiede se desidero benziana. Ma ci mancherebbe. Quando aiuti qualcuno mica lo fai per un tornaconto. Lo aiuti e basta. Calister paura che riesce ad infilare nello zaino che si mette sulla pancia. La sua roba dello zaino in una bustina di plastica che tengo io fra me e lui. Si ritorna. Io sempre mani dietro alle maniglie. Curve che così io non saprò fare mai. Me ne rendo conto proprio bene. Uff... ...
Che sensazione strana andare in moto in due. Con uno che non conosco, in una situazione di "soccorso". Ero comunque tranquilla.

E mi preoccupo perché subito non vedo la ragazza, e poi spunta fuori da un cespuglio e mi chiede se il fidanzato è andato "dolcemente" o "molto forte"... Il tipo mi gira la moto fra asfalto e sabbia... E mi ringraziano entrambi tantissimo. Non voglio soldi, non voglio nulla. Ci mancherebbe. Allora lui prende una macchina fotografica vera, la piazza sul serbatoio della mia errina, gli dico pure che non è necessario, per piazzare l'apparecchio per poco non lo investono... Atuoscatto e foto ricordo con atram-aiuto-motociclisti-in-panne.... Haaaa... Delirio...

Io lo guardo un attimo, e gli chiedo se fosse da tanto che aspettavano. Mi dice di no. "C'est Dieu qui vous a envoyè" indicando il Cielo col dito indice e gli occhi nocciola pieni di luce.
Bene, forse Dio mi ha risposto. C'è. In un istante, in una situazione surreale, ho sentito come se il mio dolore fosse stato ascoltato, come se fosse stato accolto, abbracciato. Come se i miei pensieri, la mia solitudine anche, fosse compresa. Come se avesse avuto tutto un significato. Ed io esisto persino anche per una cosa stupida come aiutare una coppia in moto, cui sono stata davvero contenta di dare una mano.

Riprendo la mia motina, il tipo prima di procedere con la sua moto, controlla che io sia bene in carreggiata e che non mi faccia spostare troppo dal vento... E come una tortellina torno a Bonifacio. È ferragosto anche per me! ... Un buon pranzo ci sta!
Riso, carne e peperoni, vino rosso corso e un dolcino...

Poi crollo dal sonno, tensione, emozione, e mi accuccio sul materassino nella mia tendina. Mi sveglio che é verso sera... I fuochi! Questa sera fuochi d'artificio! Io li adoro!

Ti dirò una cosa sui fuochi d'artificio di ferragosto a Bonifacio: impagabili fra gli impagabili. È la cornice che é impagabile, te ne puoi solo innamorare. Fjesta ovunque... E poi tutti seduti sulle banchine del porto, e poi Bonifacio si fa buia... Spengono le luci... E c'è solo la fortezza lassù illuminata ed è da lì che sparano i fuochi, peccato mancasse la musica. E poi tutti col naso all'insù, bambini seduti vicino, bambini in braccio, fidanzate fra le gambe dei fidanzati, anziani per mano, solitari come me tranquilli col cellulare in mano e scatti di foto... Che non rendono mai la realtà! Fuochi bellissimi e poi, poi... Impagabile, a fine spettacolo, gli yacht giganteschi illuminati a festa che suonano la sirena, prima lo fa il più ciccione di tutti e a seguire tutto il porto, che sì la gioia di vivere è proprio di tutti, ed è contagiosa... non importa chi sei e quanti soldi hai... Vuoi solo esserci anche tu! E farlo sentire al mondo! Che sì sei felice! Di quell'infinito che già hai! Proprio lì in quel momento! Ed è la moglie accanto, la fidanzata, il compagno, gli amici, tuo figlio in braccio, il tuo cane, la tua piccola moto, i tuoi semplici acquerelli e la tua Grande personalità! Perché sì, quella l'abbiamo tutti. Ognuno la sua. E per ognuno è unica e meravigliosa!
Che bello è essere Qui!!! Come sono felice questa sera!!


@ giorno 12 @
Bonifacio - Porto Vecchio - Aleria - Corte - Gorge du Rstonica che ovvio... Te ne puoi solo innamorare! Un po' meno della stradina che a tratti è strapiombosa senza un ombra di protezione... - Ponte Novu - Casamozza - Bastia
notte camping assurdo... ideale se si parte in nave il giorno dopo... Les sables Rouges dell' Arinella


Bene, Bonifacio è la mia preferita! Ma devo continuare il mio giro... Quindi sbaracco tutto. Di mattina presto. Vado per caricare sulla moto e mentre sento tutti russare io avrei ribaltato il camping per trovare quei due motociclisti italiani che sono riusciti a chiudermi fra le loro due moto, il muro e una macchina parcheggiata. Mi hanno messa all'angolo. Una vita all'angolo. Non ne posso più. Voglio pantaloncini lucidi da box con elasticone in vita.... e due guantoni infiniti. Voglio pikkiare tutti. E magari pure tirare qualche calcetto!!! Ufff... tanto... È la motina di una femmina col fiocchetto rosa... Uffff.... 'Sti bruttoni! Non ribalto niente e nessuno. Vado a pagare, mi bevo un caffè e riuscirò anche ad uscire. Penso che tutto sommato la calma e la gentilezza siano davvero le virtù dei forti. Ed é certo pure, che una donna l'aiutano senza troppe remore. Così un tipo del campeggio mi traina in retro, poi alza letteralmente la moto da dietro e la fa piano piano girare fra il muro e la macchina, anzi le macchine. Questo trucchetto alza-la-moto lo fa almeno tre volte... Lo ringrazio tantissimo. Salgo su errina e vorrei avere una di quelle moto che quando le accendi franano le montagne talmente sono potenti... E non è certo l'R5...

Che è davvero un motore essenziale, piccolino e funzionale a me e al mio stile di guida. Una micro-motina perfetta per me. Anche se ha i suoi anni... E mi porta dritta a Corte! Dritta si fa per dire... In Corsica l'unico rettilineo che ho visto è quello fra Bonifacio e Solenzara... Tutto il resto è solo e soltanto una curva dopo l'altra, stretta, larga, a gomito, come volete, ma solo curve.

Ti dirò una cosa di Corte: non sono scesa a vederla. Me la ricordavo già nel mio tour a piedi fra stazioni di treno e tratti di bus in quel 2012. Ora sono in moto, e in moto a Corte può interessarti una cosa sola: Le Gorge della Restonica.

Ti dirò una cosa sulle Gorge della Restonica: puoi solo innamorartene. Impagabile tutto ciò che vedi mentre sali, il torrente accanto, gli alberi, quel profumo di pini, quei colori di tutte le tonalità del marrone e del verde e le rocce rotonde e grigie... E l'acqua scroscia... Arrivi sù che devi pagare per fermarti. Ed io avrei voluto tantissimo. Ma non l'ho fatto. Volevo tornare a Casa. Comincio ad essere stanca di smonta e rimonta.

Inoltre ci ho impiegato una vita a salire: ero carica e pesante, non avevo previsto asfalto trattore e strapiombi senza alcuna protezione, persino tratti di ponti nel vuoto, e traffico. E quindi devi pure frenare e ripartire magari in curva, in salita su strade strettissimissime. L'Agnello mi è parso un'autostrada in confronto.... Delirio. E quindi una volta sù, ho scattato due foto e in un lasso di tempo in tensione sono scesa giù a Corte. Caffè e sigaretta in un bar con un barista davvero interessante, e poi via. Direzione Ille Rousse, mille traghetti al giorno...

Fatto è che il navigatore sta morendo, e mi sono persa qualche cartello, finisco nei pressi di Bastia. E non ci credo... Comincia a piovere di brutto... Ma che cavolo... In Corsica non piove maaaaaiiiiii!!! Questa è la terza volta che becco acqua! Sai che gioia montare la tenda??? Voglio piangere.... Ma chissene... Ultimo giorno qui in Corsica. Vado a fare il biglietto pensando che non ho proprio alcuna voglia di tornare a Savona. Rientro troppo duro.

Penso che in una vacanza sia importantissimo avere particolare cura del rientro. Dedicarsi tempo, coccolarsi con una buona "ultima cena", assaporare quell'ultimo giorno in un luogo che ti ha donato tanto. E così diecido:
1) traghetto imbarco per Nizza: sono la più felice della terra, non ho mai visto Nizza!
2) ultima cena caratteristica corsa sul porto di Bastia al tramonto: impagabile.
Se sei a Bastia, una passeggiata fra i locali del porto devi farla. Non è come Bonifacio, super vip. È molto molto più semplice e autentica, pescherecci e piccole barche da diporto, e sempre, barche a vela. Un porto non è un porto senza le barche a vela. E così il porticciolo vecchio di Bastia si trasforma in un boschetto di alberi di metallo e di legno... Mentre io mi gusto un'insalatina tiepida di polipo e seppie cui ho fatto pure la scarpetta nel piatto tanto era buona... E sorseggio il mio calice di rosè. E scrivo sul mio diario, che sto proprio bene e non vedo l'ora di vedere Nizza!

È tardi e non ho voglia di guidare ora fino a Torino. Camping qui però nemmeno l'ombra. Il mitico navigatore tom tom mi salva ne trova uno a Cagnes Mer. Non é lontano e la strada è facile. Arrivo, parcheggio fuori la moto, entro alla reception e c'è una tipa che ha l'aspetto da segretaria tedesca e come sempre dico "io, una piccola tenda e una moto". Mi fa il calcolo: 30 €. Non ci credo. Solo perché siamo a Nizza??? No. Solo perché le convinzioni sono forti.

Ultima modifica di atram il 21 Ago 2015 10:25, modificato 5 volte in totale
 
15431639
15431639 Inviato: 20 Ago 2015 22:09
 

La ringrazio e uscendo rifletto un secondo. Nel mentre lei esce per accompagnare dei tipi a vedere un piazzola e mi nota. E sono Da sola. Ma io glielo avevo detto "Je suis tout seul, avec une petit tenete e une moto". Si mette la mano alla fronte e mi dice "desolè"... ... E torniamo nell'ufficetto e mi guarda con intensità alzando gli occhi dai suoi occhiali " é raro vedere una donna che viaggia da sola in moto, sono tutte con il compagno" ... Una roba del genere... Tutto in francese, che un po' comprendo, ma di certo non mi ricordo come si scrive... Le scuole medie sono finite da un po'.

La guardo anche io ricambiando l'intensità: sì é vero. Guardo in basso, come a constatare il dato di fatto finale di questo viaggio e monto per l'ultima volta la tenda. Ultima notte così. Sono troppo contenta. Anche se la passerò tremando di freddo. C'è un' umidità da paura e metto la giacca di pelle e i pesanti jeans con protezioni sopra il piumino, ho bisogno di sentire un peso sulla pelle. Notte assurda.

Ma prima della notte c'è la sera. Che trascorro a Nizza. Parcheggiando la moto davanti al Casinò... Impagabile... Ma tutto per caso...

Ti dirò una cosa su Nizza di sera: te ne puoi solo innamorare... È fantastica!
Camminare sulla Promenade des Anglais quando il sole è appena sceso, e tanti corrono concentratissimi, e vanno in bici, o passeggiano con un gelato in mano o sono solo seduti, giovani, a mangiare un mec. ...
Stupendo passeggiare per i mille locali, cui mi sarei fermata ovunque, ma avevo troppa voglia di vedere tutto, e così finisco in una piazza stupenda a scacchi e ci sono artisti da strada che fanno cose straordinarie e io mi siedo e mi godo lo spettacolo... E continuo a scattare fotografie... E sono troppo contenta!
Poi la fame passa e voglio solo più qualcosa di caldo. Un tè caldo e una crepe basilare: zucchero e limone. Che buona!

Poi riprendo motina, gps avviato e torno per la mia ultima notte da sola nella mia casetta di nylon. E spero vivamente sia l'ultima. Spero vivamente di terminare presto di pagare i miei errori, un paio di anni ancora. E forse, dopo, ricominciare a respirare. E dormire, anche un mese, in albergo. Perché da sola, è certo meglio una stanza di hotel che un campeggio. Ma "c'est la vie" e io sono una che si sa adattare alle circostanze, senza troppo cine.



@ giorno 13 @
Tadà.... Fra il delirio e la perdizione... E la gioia....
Cagnes Mer - mi sono persa - sono arrivata a Grasse - è da lì il navigatore ha stappato una bottiglia di champagne, giuro l'ho visto sullo schermo, quando ha lampeggiato la famosa, mitica, blasonata "Route Napoléon", che male non è.... - poi Castellane - poi direzione Barcellonette - poi il delirio... Mi sono persa, con tanto di navigatore... - poi mi sono ritrovata: e che ritrovo signori! Il lago di Serre Poncon! Arrivando da Digne le Bains, Seyne, St. Vincente Les Fort è qualcosa di spettacolare... Quei colori ti tolgono il fiato... Puoi solo innamorartenedimenticavo... - dimenticavo.... Briancon - Susa - Casa! Con una mega lavata a 5 km dal garage... Il delirio... Ma che bello è un delirio di vacanza così! Impagabile!


Bene.. Voglio che le gomme della mia moto solchino le curve della mitica Route Napoléon. Ebbene, fra navigatore e mappetta offerta dalla gentile signora del campeggio che mi guardava con un velato senso di stima, riesco a perdermi. Di brutto. Ma non sono la sola.. Una coppia in vespa-tutta-la-vita vuole raggiungere la Spagna... Azz se è lunga... Ma mi fanno morire... Sono più incasinati di me... Gli faccio vedere dove siamo sul navigatore, e gli consiglio comunque di fare la costa anche se ci sono più km. Poi li saluto e proseguo cercando anche io la mia via... Ma dove comincia 'sta Route Napoleone??? Mi sono fatta il girotondo di tutti i paeselli... Quando finalmente riesco a leggere sul navigatore Route Napoléon vedo sullo schermo una bottiglia di champagne che si stappa a festa.... Finalmenteeeee siiii... Ci sono! Ma che bella é! Ma che bella è la Francia! Tutta questa zona! Me ne innamoro.... Inutile dirlo...
Arrivo a Castellane e mi fermo per pranzare. Piazzetta stupenda... Localini pieni... Di motociclisti e nell'attesa del mio tavolino chiacchiero con due: sono di Reggio Emilia, dovevano essere i tre verso la Spagna, pure loro, ma l'amico ha avuto problemi elettrici con la moto ed e tornato a casa. Loro due hanno rimodificato il viaggio. Credo sia sempre importante avere le risorse per definire un piano B in caso di necessità. Dico loro che hanno scelto bene! Che sono nella zona del top del top per i motociclisti, figurati le Gorge del Verdon... e tutto il resto.... E gli consiglio tutto ciò che ricordo di aver letto sui giri del Tinga WGP... E di alcuni che ho fatto in prima persona. Mi guardavano increduli... Sapevo le cose della cartina... "Stelline io abito a Torino, questa zona, Briancon, Barcellonette, il lago... è ad un passo"... E mi rendo conto di quanto siamo fortunati Noi del Piemonte a girare senza alcuna difficoltà da queste parti. Fortuna Nera!!
Mi chiedono da dove arrivo io. Gli rispondo che sono stata in Corsica. Uno dei due mi guarda "sbalordito" "Sei andata in Corsica da sola?" "Sì, io, viaggio anche da sola". E vado piano, molto piano, e l'altro risponde "evabbè"... E sorride... Sorride pure quando vede il mio peluches incastrato nel ragno... Senza saperlo ho parcheggiato la moto vicino alla sua...
Partono, li saluto e gli auguro "Bone Route"...

Ed è così che mi godo questo viaggio di rientro, beandomi anche io di ogni verde prato, e di queste montagne che sono sempre ammirevoli. Come i colori dell'acqua del lago di Serre Poncon: impagabile. Te ne puoi solo innamorare...
Non avevo mai percorso quella strada... Ma che cos'é vedere all'improvviso quel celeste, smeraldo, incorniciato fra i monti, come se quel l'acqua dormisse cullata dalla montagna. Meraviglioso. E nella mia testa penso: sono a casa. Briancon è qui dietro, Susa a un attimo.
E prendo però l'autostrada. Sono stanca. Voglio solo più un bagno caldo di 3 ore e il mio letto, di casa mia. E ai 130/140 mi sento Valentino Rossi... Mamma mia come vadano veloceeee... Haaa...

Naturalmente la pioggia deve avere un debole per me: ne becco all'infinito a 4km da casa. Tangenziale. Non ci potevo credere. Ma chissene... Tanto sono arrivata!

E non ci credo. Scendo in garage e spengo la moto. Vorrei uno che mi dicesse "vai su tranquilla, qui ci penso io". Ma non c'è nessuno.... Che novità... Il maggiordomo in garage però non era male...mi sbaracco per l'ultima volta tutta la roba, guardo al volo il contakilometri.
E sono contenta di me e di tutto ciò che c'è stato Dentro quei metri percorsi sulla mia pelle.
Da sola, con la mia piccola moto.

Un viaggio impagabile. Me ne potevo solo innamorare.




- prologo finale -

C'è una cosa che amo del ritorno di un viaggio: tutto ciò che resta. Di concreto, visibile e tangibile. Gli oggetti. E così mi preparo il piatto dei ricordi e ci butto tutto dentro. E rimane sul tavolo di casa per un po', come un ponte. Fra tutti gli oggetti però ce n'é uno in particolare che sempre mi fa riflettere, e a cui, ci sono affezionata. La mappa. La cartina del luogo che hai attraversato. Che hai preso in mano mille volte, che ti ha aiutato a vedere il presente, riconoscere il passato ed immaginare il futuro.

Penso che sarebbe bello avere la mappa della propria vita.
Quando nasci te ne consegnano una e tu la apri quando ne hai bisogno per vedere dove sei, cosa c'è attorno, dove puoi andare, e dove proprio non andare, le strade principali, le stelline blu che ti segnalano gli imperdibili della vita, e magari pure le persone che incontrerai.

Ma non è così. La mappa della propria vita ognuno se la disegna giorno dopo giorno. Puoi individuare quello che hai fatto, come sei stata. Può vedere dove sei. Cosa fai e come stai. E puoi scegliere come reagire agli strapiombi della tua vita.

E vedere che la mappa piano piano si tinge non solo più di nero, ma anche di scintille di sole in goccioline d'acqua: l'arcobaleno, sei Tu, a dipingerlo.

È nella mappa di ciascuno di noi. Sappilo.
A volte dobbiamo solo avere il coraggio di coloralo.
Ed io, seppur a tratti lo so fare...
Me lo ha insegnato anche la Corsica!

E tu, quali colori usi per la tua mappa??
Che ne sono certa... È già Bellissima!

Un sorriso, Marta.

Ultima modifica di atram il 21 Ago 2015 9:56, modificato 1 volta in totale
 
15431670
15431670 Inviato: 20 Ago 2015 22:57
 

wow, è un piacere leggerti...
scrivi molto bene e soprattutto trasmetti veramente le emozioni, mentre leggevo mi sembrava di esser li anch'io
amo molto la Corsica, ho una casetta vicino a corte, è il mio piccolo rifugio isolato dal resto del mondo; ad avere il tempo per andarci icon_rolleyes.gif
penso che i viaggi in solitaria siano quelli con la migliore compagnia, questo mi sembra un ottimo esempio, mentre il tempo trascorre ed i paesaggi ti sfilano affianco i ricordi e le emozioni emergono, è un ottimo modo per conoscere se stessi.
a presto.
Lamps!
 
15431880
15431880 Inviato: 21 Ago 2015 10:19
 

@ Blackmamba98

... Grazie per il tuo pensiero.
Non so se un viaggio in solitaria sia la migliore compagnia o meno, viaggiare in altro modo penso sia altrettanto intenso.
Ma di certo, come dici tu, un viaggio da soli è un ottimo modo per conoscere se stessi.
E poi hai usato una parola appropriatissima.... Soprattutto per la Corsica... "Ti sfila" davanti e tutto intorno... E poi trapassa!
È una terra magnifica!

Ps. Avere una casetta dalle parti di Corte deve essere proprio bello! Sono contenta per te! ...


Un sorriso e grazie ancora per il tempo dedicato a leggere tutto....
doppio_lamp_naked.gif atram


Ps tecnico:
ho avuto qualche problema ad inserire nel topic tutto il racconto del viaggio, mi sono accorta mancare dei "pezzi" che in "anteprima" c'erano e poi sul topic mancavano. Probabilmente Le mie parole erano troppo pesanti.... Ho scritto troppo....
Ma adesso dovrebbe essere tutto ok: ho aggiunto la parte di Nizza! Che è stupenda!

Ciauu....
 
15431933
15431933 Inviato: 21 Ago 2015 11:29
 



... Il piatto dei ricordi....

Ogni oggetto un significato...
... memoria di sorriso..

atram
 
15432069
15432069 Inviato: 21 Ago 2015 14:48
 

guardo il tuo piatto dei ricordi e ci trovo alcune cose che anch'io ho portato a casa con me dal mio viaggio in Corsica. Parecchi posti ed alcuni campeggi sono gli stessi che ho visitato pure io.

Grazie per quanto hai descritto giorno per giorno.....grazie non solo perche' ci hai raccontato di un viaggio in moto non comune ma anche perche' ci hai reso partecipi della tua vita, delle tue emozioni.

Se qualcuno mi chiedesse consigli sulla Corsica, utilizzando le tue parole, non potrei dire altro che ....... te ne puoi solo innamorare...


Brava brava brava eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
 
15432091
15432091 Inviato: 21 Ago 2015 15:25
 

Che dire?
Report bellissimo, sicuramente diverso dai " soliti". Brava e a quando il prossimo viaggio e relativo report?
Rimaniamo in attesa. Ciao
 
15432118
15432118 Inviato: 21 Ago 2015 16:06
 

Meraviglioso 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif
Più ti leggo, più vorrei leggerti.

Chapeau 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif

Ultima modifica di topomotogsx il 21 Ago 2015 17:12, modificato 1 volta in totale
 
15432123
15432123 Inviato: 21 Ago 2015 16:10
 

Complimenti atram, il tuo racconto è, come sempre, meraviglioso.

Ti dirò una cosa sul tuo racconto: puoi solo innamorartene.
E quella sensazione lì, sappilo, è impagabile.
 
15432388
15432388 Inviato: 21 Ago 2015 22:28
 

Bè, che dire che non sia già stato detto...
Me lo sono letto tutto d'un fiato... Perché un report come questo va letto senza interruzioni, va gustato dall'inizio fino alla fine...

Grazie per averci reso partecipi del tuo viaggio o meglio, di una "puntata" della tua vita. Già, perché più che un racconto di viaggio, lo trovo un racconto di vita... In viaggio, obviously... icon_wink.gif

Complimenti... eusa_clap.gif eusa_clap.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif

0509_up.gif
 
15432555
15432555 Inviato: 22 Ago 2015 10:22
 

Bel racconto Marta 0509_up.gif , non solamente per il report del bellissimo viaggio che hai fatto in un’isola che conosco bene avendola girata tutta in Tingacompagnia ma soprattutto per le sensazioni e le emozioni che ci hai voluto trasmettere; conosco bene cosa voglia dire viaggiare da soli anche se è altrettanto bello, ma diverso, farlo insieme ad altri compagni di viaggio.
Girare da soli insieme alla propria moto lo trovo un momento molto rilassante in cui perdersi nei propri pensieri procedendo più lentamente del solito ed è una cosa che almeno una volta l’anno sento il bisogno di fare, per cui comprendo pienamente le tue sensazioni.
Non posso che farti i complimenti per la grinta, la voglia e la determinazione con cui lo hai affrontato anche di fronte alle difficoltà che hai avuto 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif ed ora, grazie anche all’ulteriore esperienza che hai accumulato, ti si apre un mondo di posti da visitare e c'è uno splendido futuro in moto, e, sono sicuro, anche di vita, che ti aspetta.

0510_abbraccio.gif

Edo
 
15432642
15432642 Inviato: 22 Ago 2015 12:59
 



... Beh... Non c'è altro che io possa scrivere...

A leggere le parole di ciascuno di Voi,
Sappiatelo... mi è arrivata come una carezza...
Quanto siete cari...!

Grazie davvero di cuore a Tutti!

Sempre un sorriso ^?p:
atram
 
15432761
15432761 Inviato: 22 Ago 2015 17:57
 

eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
 
15433073
15433073 Inviato: 23 Ago 2015 12:09
 

Bellaaaaaaaaaaaaaaa !!!!!!!!!!!!!!!!! Marta !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Hai solo dimenticato di dire che il viaggio l'abbiamo fatto insieme..... eusa_liar.gif
NoooOOOO????? ....pero'....mi sembrava di esserci icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif

Di certo una bella esperienza per te, grazie per avermi fatto partecipare al tuo viaggio
ma soprattutto leggere le tue emozioni dalla tua penna è stato come sentirci:
"...vicini....vicini..."
Grande atram 0510_five.gif
 
15433113
15433113 Inviato: 23 Ago 2015 13:39
 

Forse sì... mancavano due foto...

Autoriflesso - autoscatto... Dalla vetrina del benzinaio...

 
15433115
15433115 Inviato: 23 Ago 2015 13:41
 



Imbarco all'alba di Bastia verso Nizza...
 
15433116
15433116 Inviato: 23 Ago 2015 13:42
 



Mamma mia cos'é Bonifacio.... A qualsiasi ora!
 
15433117
15433117 Inviato: 23 Ago 2015 13:44
 



... Questa non stanca mai... Ma propio mai eh...
 
15433129
15433129 Inviato: 23 Ago 2015 14:00
 



Porto Marina... ... Scogli che sono sculture...
 
15433131
15433131 Inviato: 23 Ago 2015 14:02
 



... Il torrente Spelonca... che favola...
 
15433134
15433134 Inviato: 23 Ago 2015 14:03
 



... Questa è arte.... di arrangiarsi... Haa
Delirio di pioggia.. Piumino steso "come veniva veniva"....
 
15433137
15433137 Inviato: 23 Ago 2015 14:09
 



... e le montagne... ovunque meravigliose in Corsica!
Qui un tratto di Cape Corse....
 
15433139
15433139 Inviato: 23 Ago 2015 14:12
 

icon_arrow.gif Lance..
icon_arrow.gif Frankfnc..

Naturalmente.... Grazie anche a voi per essere passati di qua... icon_smile.gif icon_smile.gif

0510_saluto.gif atram 0510_saluto.gif

Ciauuuuu....
 
15433148
15433148 Inviato: 23 Ago 2015 14:17
 

Belle foto... 0509_up.gif
 
15434027
15434027 Inviato: 24 Ago 2015 16:20
 

Bellissimo report di questo tuo giro di "vita".

Complimenti!!
 
15434095
15434095 Inviato: 24 Ago 2015 17:37
 

partirò lunedi, tra l'altro 2 camping sono uguali ai tuoi, leggerò con calma questa settimana 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif
 
15434102
15434102 Inviato: 24 Ago 2015 17:52
 

Grazie robibebo 0510_five.gif icon_smile.gif 0510_saluto.gif

@ om1
Non posso che essere felice per te e per tutto ciò che incontrerai in quella terra di cui mi sono solo innamorata!

La Corsica ti attraversa!
Fossero anche, e certo, altre mille strade e mille anfratti e mille posti ancora cui le gomme della mia moto non hanno scritto... Perchè lì, la strada, si scrive!
Te ne puoi solo innamorare!

Un sorriso gigante!
atram 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
15434488
15434488 Inviato: 25 Ago 2015 8:59
 

Che Spettacolo eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
Complimenti per tutto! 0509_up.gif
 
15435269
15435269 Inviato: 26 Ago 2015 9:40
Oggetto: Re: Corsica: "Tout seul avec ma petite moto" - estate 2015 -
 

ci sono tanti punti che potrei sottolineare, seri , meno seri, ma in questo mi hai spaccato dalle risate 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif
atram ha scritto:
Uno che guida un gs con la fidanzata zavorrina e ha il casco con il porta telecamera, ad intuito, forse sa guidare... Anche se non sa calcolare il pieno....
 
15435406
15435406 Inviato: 26 Ago 2015 12:05
Oggetto: Re: Corsica: "Tout seul avec ma petite moto" - estate 2015 -
 

om1 ha scritto:
ci sono tanti punti che potrei sottolineare, seri , meno seri, ma in questo mi hai spaccato dalle risate 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif
atram ha scritto:
Uno che guida un gs con la fidanzata zavorrina e ha il casco con il porta telecamera, ad intuito, forse sa guidare... Anche se non sa calcolare il pieno....


rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif ..... Sono proprio contenta.... Che fra le mie righe, sia saltato fuori qualcosa che ti abbia regalato persino una buona risata!! icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

... Era troppo carina quella coppietta....

Ciauuu... e buonissimo viaggio dentro la Tua Corsica.... 0510_five.gif
atram 0510_saluto.gif
 
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