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Inviato: 15 Giu 2015 15:56
Oggetto: Re: Consigli acquisto per K1600GT
achee81 ha scritto:
Volevo chiedere se ci sono possessori di questa moto nel Forum per porre alcune domande:
Ne ho avuta una per tre giorni, ho venduto la mia K1200LT e non ho ancora trovato la prossima moto, siccome mi serviva la moto per un matrimonio (il mio...), ne ho noleggiata una per il we.
Premetto che ho guidato una K1200LT per oltre quindici anni, una moto più pesante della 1600, e con molti cavalli in meno. Definita come Luxury Tourer, doveva fare concorrenza alla GW (senza riuscirci), la 1600 ha preso il suo posto come top di gamma BMW.
Personalmente con la K1600GTL mi sono trovato male. L'unica cosa positiva era il motore. Tutto il resto lascia a desiderare.
Una coppia incredibile, riprende in sesta anche da 50 all'ora senza problemi (ovviamente senza l'accelerazione che avrebbe aprendo il gas in terza...), ma trovo questo motore esagerato per una granturismo. 160 cavalli... li trovo inutili per un uso turistico, ma questa è solo una opinione personale.
Il problema sono le constatazioni oggettive.
Usata in Giugno, scalda come un termoconvettore impazzito. Basta usarla in città (nemmeno nel traffico, a Milano ci sono le corsie preferenziali per le moto) che in poco tempo scatta l'elettroventola, che arrostisce i passeggeri! Con la K1200LT mai sentito nulla del genere. Roba da volere saltare via dalla moto.
La sella è disponibile su diverse altezze, ma una volta acquistata, o si cambia la sella, oppure non c'è modo di cambiare l'altezza. Per qualcuno potrebbe essere normale... io ero abituato alla sella della K1200LT nella quale l'altezza era impostabile su due diversi livelli.
Il tachimetro ha i numeri piccoli, si fa fatica a leggerli. Un cruscotto con un display multifunzione, ma con poche informazioni attive, ed è complesso cambiarle mentre si è in marcia. Con la K1200LT si cambiava la lettura della temperatura, del consumo medio, della autonomia, e altre informazioni, premendo un pulsante più volte. Su questa si deve premere un pulsante, ruotare il selettore sulla manopola, selezionare il valore che interessa, premere il rotore. Il tutto guardando continuamente il display, e facendo attenzione alla strada.
Anche le varie impostazioni sono complesse da fare. Si usa un menù sequenziale, che passa dal riscaldamento delle manopole, a quello del sedile del guidatore, alla impostazione ESA, al menù del trip computer. Trovo assurdo mettere il menù della la regolazione delle manopole sempre consultabile, anche quando non serve di certo accenderle.
Non ci sono vani portaoggetti a portata di mano sul serbatoio. Gli unici che ci sono in carena sono davanti alle caviglie, e raggiungono temperature assurde (indicato da adesivo sul coperchio). La cosa che trovo ridicola è che nel vano di destra si dovrebbe mettere un lettore MP3, visto che ci sono anche i cavi di connessione. Un letttore che regga alte temperature, ovviamente...
Il top case ha un supporto cedevole. Se ci si appoggia, questo si flette all'indietro. Non chiedo la rigidità che aveva la K1200LT, ma l'ho trovato meno robusto di quello che avevo con delle staffe Nonfango su una K100RT quindici anni fa.
Le carene sono di plasticaccia, sembra uno scooter cinese. Va bene alleggerire, ma qui hanno esagerato, ed è una cosa che ho constatato anche sulla ultima R1200RT. Anche le borse sono misere, il topcase non è particolarmente capiente, e per chiuderlo con una mano si devono fare acrobazie, dato che appena si apre la serratura, il coperchio si apre spinto da due pistoncini a gas. Tenerlo giù per chiuderlo con una mano non è affatto comodo.
Senz'altro fa scena... bella da vedersi, ma personalmente ero abituato a qualcosa di meglio con una moto progettata quindici anni prima, che aveva comunque molti difetti e carenze. In questa hanno aggiunto dei gadet, più o meno utili (il faro xenon è eccezionale, senza alcun dubbio, ma il sistema audio lascia a desiderare), ma la sostanza per il turismo manca. Il tutto ad un costo stellare
La LT non era una concorrente della GW, ma aveva un comfort che questa se lo sogna...
Lamps.
Pollix