lilit ha scritto:
mi pare che molti moociclisti esperti dimentichino che cosa si prova ad essere stati principianti assoluti e incapaci, forse perchè è passato molto tempo da quando lo erano, o forse perchè del tutto incapaci non sono mai stati, o forse perchè i maschi dimenticano sempre molto in fretta le loro insicurezze. non c'è niente di male ad essere incapaci quando si è privi di esperienza. e non tutti se la sentono di iniziare a guidare un 600, che per chi è del tutto o quasi digiuno di pratica motoristica non è davvero poco. io sono abbastanza "principiante" da ricordarmelo ancora, per le prime guide il CB era assulutamente sovradimensionato per me , e non sono neanche tanto bassa nè mingherlina.
ho conosciuto diverse ragazze che hanno iniziato da zero o quasi con un 600 o giù di lì. alcune hanno imparato facilmnte, altre che hanno imparato facendo fatica (io mi metto tra quelle), ma hanno imparato. e anche altre che si sono trovate con un mezzo troppo superiore alle loro possibilità, sono rimaste scioccate dalla potenza (che per chi parte da zero anche 60 cavalli rappresentano una potenza che sembra straordinaria), ci hanno fatto dei capitomboli, e hanno preso talmente tanta paura che non hanno avuto il coraggio di risalirci. e purtroppo non sono poche.
se una dice: ok, voglio un 600, me la sento di farcela, va benissimo.
ma se una dice: un 600 è troppa roba, preferisco partire con qualcosa di piccolino, perchè prima voglio capire bene come funziona in sicurezza, allora non vedo motivo per forzarla a prendere qualcosa di più grosso.
quello che sostengo io è che meglio mezzi resistenti e leggeri indipendentemente dalla loro "stazza", anche se non si tocca perfettamente va bene! l'importante è non aver paura in movimento... chiunque la prima volta che è salito sul 50ino aveva paura (io ero meno di un metro e sessanta quindi il mio DT era quasi alto quanto me), ma se uno ha paura a sedersi su una "bicicletta" un po' più grossa allora sarà dura che impari!
Tanti hanno fatto il paragone con il nuoto. E' sbagliatissimo, se uno è fobico, farlo stare nell'acqua bassa a sguazzare non lo aiuta a superare la paura. Bisogna farlo distendere e "trascinarlo" senza farlo spaventare nell'acqua alta, arrivare fino alla boa ( o al posto più vicino dove si tocca), farlo attaccare e mostrargli quello che ha fatto senza "accorgersene". Dopo ti bestemmia dietro, ma appena gli passa la rabbia quello a nuotare ci impiega un attimo (anche perché se non si rilassa resta li). E' una divagazione, ma è importante spiegare che per far superare le fobie l'unico modo è affrontarle in maniera più o meno conscia. Su una moto, bisogna prima fargli capire cos'è la postura, fargliela provare (l'acqua bassa bassa alle caviglie), fargli sentire che si può fidare perché "tocca" e che il peso è solo "teorico" (indipendentemente da quanto tocca, basta anche le dita bene o l'avanpiede) e una volta che si è rilassato aiutarlo a spostarsi (a motore spento) sorreggendogli al moto fin quando non si stacca la mano dal codone e lui (o lei) fa le manovre senza gran ausilio. Questo è insegnare a gestire una moto da ferma e a tenere l'equilibrio da fermi. Poi viene imparare a dosare la potenza e a gestire i freni (e qui bisogna prepararsi perché è come iniziare a passare dalla piscinetta al mare aperto e un errore da panico tipo una frenatona improvvisa indipendentemente dai controlli della moto si rischia di sdraiarsi ai 2 all'ora)