metterla sotto la testa puo' essere rischioso piu' che altro perché aumentando lo spessore c e' il rischio che si bruci...in piu' in moltissime testatesono presenti o ring di tenuta che non possono essere obviamente doppiati.....e poi....scusami fcz170 ma credo che tu abia fatto un po' di confusione.....luci lavorate o no, e' praticamente impossibile che restino aperte....in fase di scoppio il pistone scende e -parlando terra terra- dopo 1-1.5cm inizia ad aprirsi la luce di scarico...quando si abbassa di altri 0.5cm (misura fittizia usata per rendere l idea) iniziano ad aprirsi le luci di travaso, fino ad arrivare al punto morto inferiore, dove abbiamo completamente aperti luce di scarico e travasi...allo stesso modo, il pistone salendo inizia col chiudere i travasi, poco dopo lo scarico e quindi inizia la compressione...e cosi' via...........alzando il cilindro, alzi le luci, ritardandone la chiusura ......in particolare quella di scarico che determina l aumento dell allungo (l altezza delo scarico e' fondamentale per l allungo) difatti e' la ragione per cui sono nate le valvole che sebbene abbiano lo stesso nome di quelle dei 4t, hanno una funzionalita' completamente diversa.......nel 2t infatti, variano l alteza del profilo superiore della luce..il tutto fa si che- per esempio - fino a 6000giri, la luce resti "bassa" permettendo al motore di avere la forza necessaria per accellerare bene fino a quel regime -oltre il quale, con lo scarico cosi' il motore murerebbe- a questo punto la valvola apre alzando il profilo e creando cosi' le condizioni per permettere al motore di allungare fino a pieno regime e piena potenza........

riguardo alle vende ti posso dire che sono state utilizzate sui 2t per decenni...erano un toccasana per passare la fonometrica alle verifiche....e da chi voleva rendere piu' gestibili i 500 a cilindrata piena......se applicate bene, possono sporcarsi ma allo stesso tempo si possono tranquilamente lavare col pulivapor....personalmente, quando ho avuto occasione di usarle, in una stagione poteva succedere di sostituirle 1/2 volte ma piu' perche' si danneggiavano e conseguentemente sfaldavano......mi sembra strano che ti dessero quel problema essendo una protezione a calore ignifuga...credo sia molto piu' "facile" rovinare abbigiamento contro lo scarico nudo e bollente...comunque ripeto...da parte mia e' un ottima soluzione sopratutto económica....
...per fcz170...adesso ho capito megio quello che intendevi.....considera' pero' una cosa.....in passato (ciindri in ghisa) c erano preparatori che intervenivano pesantemente anche sui profili dele luci (anche perche' tecnológicamente i prodotti di fabbrica non avevano l índice di precisione attuale)....con l avvento dei cilindri in aluminio, gli interventi diretti sui profili sono praticamente scomparsi, principalmente per due ragioni...la prima e' che ora c e' la possibilita' in fase di progettazione di ottenere un prodotto che garantisca quasi il massimo della resa...dico quasi, perche' in fase di fusione e lavorazione, restano quasi sempre bave ed imprecisioni che sono quelle che portano in fase di praparazione alla lucidatura e raccordatura dei condotti...e secondo perche', intervenire sui profili luci dei cilindri cromati significa quasi sicuramente dar origine ad un disastro, in quanto l asportazione di materiale, danneggia seriamente sia la nikelatura che aggarappo che ha la stessa sull aluminio, causandone nel funzionamento il quasi sicuro distacco......con tutte le conseguenze che ne conseguono..........

sicuramente in caso di rinikelatura e' fattibile e sicuro.....quelli che ormai si cimentano in queste lvorazioni sono preparatori con i controcoglioni, piu' che atro perché' ormai le fluodinamiche vengono "fatte" con gli ausilii dei flussuometri e in línea di massima sono molto vicine alla perfezione....riuscire a modificarle in maniera vantaggiosa e' un avoro non da' poco...solitamente chi attualmente fa quest interventi, lo fa' per andaré incontro ale esigenze dei piloti, che il piu' delle volte preferiscono rinunciare ad una parte d erogazione in vantaggio di altra......a propósito di dual...se non erro c e' l husky 125 he ha un sistema di potenziamento strutturato su questo discorso.....e nel la versione "tranquilla" ha il cilindro "basso" ..il che, fa si che il pistone non apra tutte le luci, non permettendo la piena resa......ed e' previsto il montaggio di una basetta di spessore e alzare quindi il cilindro per permettere al motore di rendere al top......

ci stà anche quello però a parere mio non si può pensare di portare avanti una azienda puntando agli aiuti statali............devi produrre un qualcosa che abbia mercato e stare in continua evoluzione altrimenti è normale che poi finisce tutto....specie nel periodo attuale.

KTM è dal 1994-95 che è competitiva....si sono messi a produrre moto sempre attuali che hanno piano piano conquistato di nuovo il mercato arrivando ad essere leader.

Betamotor nel trial è sempre stata competitiva....e sono più di 10 anni che ha iniziato col rilancio dei modelli da enduro arrivando alla gamma attuale che per me è al top sia nei 2T che nei 4T

TM anche se piccola si è ritagliata la sua fetta di mercato e da sempre fà innovazione sui modelli rimanendo al passo con i tempi...........e comunque non sono affatto care anzi mediamente costavano sempre meno di KTM e delle jappo

Husqvarna tutto questo non lo ha fatto se non in maniera marginale (tipo il 4T "piccolo")............non si può stare nel 2010 con a listino ancora il 2T di derivazione cagiva degli anni 80...oppure con telai non più all'altezza dell'enduro moderno.
resistevano solo con le 250/300 4T dal 2010 in poi che erano fatte bene....ma per il resto il vuoto...


ps io stesso lavoro in una multinazionale che è leader mondiale del suo settore sempre in continua evoluzione..........se in italia avessimo continuato a lavorare come si faceva 25 anni fà a quest'ora lo stabilimento era già stato chiuso da un bel pezzo..........mentre invece il prossimo anno arrivano anche nuove macchine.