luc52 ha scritto:
A te la scelta.... io propendo per lasciarla così di vernice, tutto il resto va smontato e revisionato, in alternativa ti vai a vedere il sito di renpag sezione documentazione tecnica- manuale parti di ricambio
Superalce e vedrai come era la tua moto quando è uscita dalla Guzzi nel lontano 47, c'è da dire che un restauro del genere ti risulterebbe molto oneroso economicamente parlando, avresti una moto alla fine come nuova,ma non avresti più il fascino del vissuto che ha la tua!!!! E mi raccomando, vacci piano con gli interventi di ripristino, vedo che ti hanno già dato degli ottimi consigli.....
Superalce e vedrai come era la tua moto quando è uscita dalla Guzzi nel lontano 47, c'è da dire che un restauro del genere ti risulterebbe molto oneroso economicamente parlando, avresti una moto alla fine come nuova,ma non avresti più il fascino del vissuto che ha la tua!!!! E mi raccomando, vacci piano con gli interventi di ripristino, vedo che ti hanno già dato degli ottimi consigli.....
Sfondi una porta aperta! Ho intenzione da sempre di fare un restauro conservativo, anche se dal punto di vista della fatica sarà ancora peggio. Smonterò tutto, pulirò tutto, e rimonterò tutto. Per i punti ammalorati e presi dalla ruggine sto pensando a come fare. In alcuni punti, non solo del serbatoio, affiore la prima verniciatura oliva più chiaro; altri punti sono arrugginiti. La mia paura come ho già detto è quella di avere alla fine un bellilssimo mezzo efficiente e "vissuto", che però potrebbe essere bocciato dalla commissione dell'FMI e non poterlo reimmatricolare, perchè paradossalmente preferiscono un restauro completo ad uno conservativo, visto che appaga di più l'occhio (ma meno il cuore.. )