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Impressioni di guida di un nuovo ducatista
15144058
15144058 Inviato: 2 Ott 2014 21:08
Oggetto: Impressioni di guida di un nuovo ducatista
 

Ho percorso i primi 1000 km su un ducati S4R 996 del 2003. Ho alcune impressioni e qualche dubbio.

La moto è tutta originale, quindi non monta scarichi termignoni o kit performance.
Premetto che, per quanto riguarda le moto stradali, provengo da supersportive giapponesi con questa sequenza: suzuki GSX R 750, GSX R 1100 e Yamaha R1. Quest'ultima mi fu rubata nel 2004 e da allora niente altro (moto d'epoca a parte).

Salire su una Ducati mi è sembrato un mondo a parte: innanzitutto la posizione di guida è piuttosto scomoda. Non ha il manubrio basso come le ipersportive, che alla fine consente pure di rilassarsi nell'apparente innaturalezza della posizione. Ma non ha neanche un manubrio che consente una guida in posizione con schiena eretta. L'S4R invece costringe il pilota, a causa della distanza tra sella e manopole, a protendersi verso il manubrio e di mantenere una posizione che non consente alcuna rilassatezza della guida. La moto ha quindi una guida molto fisica e che costringe il pilota a una guida piuttosto faticosa. Non mi danno fastidio nè gli scarichi che qualcuno considera limitativi, su cui non vado mai ad imbattermi, nè la posizione delle pedane che ritengo appropriata.

Guida a parte, ho trovato il motore soffrire moltissimo a bassi regimi; quindi se ci si trova incanalati nel traffico o costretti a guidare in prima e seconda, la moto con i suoi continui strappi entra in sofferenza. La frizione strappa e non avendo morbidezza nello stacco aggrava ancora di più la modulabilità nella guida cittadina. La ruvidezza della frizione presumo sia tipica del modello. A filo di gas la moto sussulta, non molto, ma leggermente tende al singhiozzo.

Da un bicilindrico 1000 mi aspettavo una coppia sorprendente. In realtà la coppia c'è, ma non sorprendente, anzi, l'elasticità del motore non sempre consente il mantenimento delle marce alte confidando in una ripresa che non soddisfa totalmente. Il bicilindrico tende a tossire troppo se si pretende eccesso di elasticità. Questo non succedeva con la R1 che anche in 6 aveva una ripresa eccezionale partendo da 50 all'ora e quasi non richiedeva mai un cambio di marcia al ribasso.

I rapporti mi sembrano molto corti e danno il meglio tra i 4000 e i 7000 giri, in pratica in alto non c'è più nulla, quindi la sfruttabilità della moto non prevede assolutamente il fuorigiri. Ho letto che qualche utente si è illuso di poter competere in accelerazione con una R1: impossibile, la R1 è infinita, decolla letteralmente anche con la sola prima marcia.
Il consumo medio, senza spingere la moto è pari a circa 17 - 18 km al litro.

A parte un motore da cui mi aspettavo qualcosa di più, ho constatato che la ciclistica è eccezionale. La moto praticamente sta su un binario, incollata nella sua traiettoria taglia come una lama la strada. Una sensazione di stabilità unica. Ancora devo però provare dove può arrivare, ma la sensazione è unica, di massima affidabilità e sicurezza. Non ha però un'agilità nello stretto. Il suo meglio lo dà nei curvoni o curve di media convessità.

La frenata è anche essa eccellente, perfettamente adeguata al mezzo, forse il freno di dietro è insufficiente, solo di assestamento. Come dovrebbe essere del resto.

Per quanto riguarda il saltellamento per freno motore dovuto allo scalo delle marce, mi è venuto assolutamente naturale applicare la doppietta e modulare la frizione accompagnando l'innesto e lo stacco, che non ho avuto mai alcun problema.

Le sospensioni anteriori, presumo per la regolazione del precedente proprietario, sono di una rigidità tale che precludono qualsiasi comodità nella guida in quanto assecondano qualsiasi turbolenza dell'asfalto. Anche a discreta velocità, trasformano piccoli avvallamenti in trampolini di decollo. Regolazione da pista in pratica.

Quando prendo un po' d'acqua si appannano i vetri degli strumenti dall'interno. Le marce hanno un innesto non morbidissimo, piuttosto duro. Non sempre si prende facilmente il folle. Invece la frizione non la trovo dura (la leva), quanto, come ho già detto, con tendenza allo strappo.

Inoltre devo dire che la moto è esteticamente bella, molto bella. E trovo gli scarichi originali assolutamente più belli di qualsiasi modifica o kit. Che tra l'altro non giustificano il rapporto spesa - prestazioni ottenute. Quindi la terrò assolutamente originale.

I cerchi marchesini rossi sono delle opere d'arte, delicati, ma con un disegno penso più bello rispetto a quello di qualsiasi altro modello, nella loro essenzialità ed eleganza. La moto ha colorazione Senna.

Per quanto riguarda il sound ho un dubbio. Il rumore degli scarichi quando è ferma è coperto dallo sferragliamento della frizione. E fin qui va bene. QUando invece innesto le marce e inizio ad accelerare, sento un rumore simile a quello di un volano (forse le cinghie di distribuzione), come se la moto avesse il cardano per capirsi! Il rumore del bicilindrico è soffocato da questo ululato permanente. Non credo sia normale, ma non so da cosa dipenda. In pratica non riesco a gustarmi il sound del bicilindrico. Cosa può essere?

Nel complesso è una moto divertente su cui si è orgogliosi di esserci. Mi piace veramente, malgrado non mi consenta troppi rilassamenti nella guida e richieda appositi percorsi per dare il meglio di sè. Non ha una versatilità assoluta. Assolutamente sconsigliata nel traffico urbano. Da brivido nel tratto Sora Pescasseroli (tanto per fare un esempio)!
 
15144288
15144288 Inviato: 3 Ott 2014 6:04
 

Il rumore non è certamente normale e, visto il volume, anche preoccupante. Se ritieni provenga dalle cinghie smonta subito i carter e controlla l'insieme, soprattutto i cuscinetti tendicinghia.
 
15144891
15144891 Inviato: 3 Ott 2014 15:22
 

Il carter l'ho smontato e le cinghie sembrano nuove, come mi aveva detto il precedente proprietario. I cuscinetti non li ho controllati. Può dipendere da quelli?
 
15145491
15145491 Inviato: 4 Ott 2014 6:43
 

Dalla tua descrizione può essere. Sincerarsene non è difficile. Allenti i tendicinghia e li fai girare a mano. Se avverti giochi o impuntature vanno cambiati.
Ricordati che poi le cinghie non vanno ritensionarle a occhio. La procedura la trovi su desmodromico.com
 
15146473
15146473 Inviato: 5 Ott 2014 17:00
 

Ti contesto un paio di cose che mi straniscono lasciandomi alquanto perplesso: elogi l'elasticità e la ripresa della R1 in sesta marcia quando è forse la supersportiva dalla nomea meno elastica e più inchiodata ai bassi di tutte le quadricilindriche giapponesi, cioè la bestia che ti da qualcosa solo e soltanto nel momento in cui le tiri il collo al massimo. Va bene la diversità di potenza tra R1 e S4R. Va bene la maggiore fluidità di un quattro cilindri rispetto ad un bicilindrico e la sua inerzia. Però da qui a dire che la coppia c'è ma non si sente, che non ha ripresa ed elasticità una S4R mentre si tessono le lodi alla R1 sotto questo profilo, permettimi di dubitare...

Inoltre dici che la moto non ha agilità nello stretto e da il suo meglio nei curvoni... semmai sarà il contrario: è una moto leggerissima e veloce nei cambi di direzione, per impostazione in sella ti spinge a guidarla molto col corpo, senza rimanere statico, però è davvero semplice da buttare giù in piega. Il limite lo hai, per filosofia del mezzo, in quelle curve dove il gommone da 180 ti invoglia ad imboccare a velocità maggiore e piegando di più... ed ecco che cominci a toccare/grattare qualcosa che ti impedisce di dare di più: cavelletto, pedane, scarichi (almeno questi ultimi non sulla S4R direi! icon_asd.gif ).

In sostanza, 1000 km non sono molti. Secondo me queste sono tue impressioni a caldo, ma ancora non hai preso confidenza e consapevolezza fino in fondo col mezzo nonostante tu sia una persona con una certa esperienza, quindi continua a portarla... Io ritengo che col tempo ti troverai a rivedere alcune delle posizioni che hai preso attualmente.

doppio_lamp_naked.gif
 
15146507
15146507 Inviato: 5 Ott 2014 17:45
 

-Neo- ha scritto:
Ti contesto un paio di cose che mi straniscono lasciandomi alquanto perplesso: elogi l'elasticità e la ripresa della R1 in sesta marcia quando è forse la supersportiva dalla nomea meno elastica e più inchiodata ai bassi di tutte le quadricilindriche giapponesi, cioè la bestia che ti da qualcosa solo e soltanto nel momento in cui le tiri il collo al massimo. Va bene la diversità di potenza tra R1 e S4R. Va bene la maggiore fluidità di un quattro cilindri rispetto ad un bicilindrico e la sua inerzia. Però da qui a dire che la coppia c'è ma non si sente, che non ha ripresa ed elasticità una S4R mentre si tessono le lodi alla R1 sotto questo profilo, permettimi di dubitare...

Inoltre dici che la moto non ha agilità nello stretto e da il suo meglio nei curvoni... semmai sarà il contrario: è una moto leggerissima e veloce nei cambi di direzione, per impostazione in sella ti spinge a guidarla molto col corpo, senza rimanere statico, però è davvero semplice da buttare giù in piega. Il limite lo hai, per filosofia del mezzo, in quelle curve dove il gommone da 180 ti invoglia ad imboccare a velocità maggiore e piegando di più... ed ecco che cominci a toccare/grattare qualcosa che ti impedisce di dare di più: cavelletto, pedane, scarichi (almeno questi ultimi non sulla S4R direi! icon_asd.gif ).

In sostanza, 1000 km non sono molti. Secondo me queste sono tue impressioni a caldo, ma ancora non hai preso confidenza e consapevolezza fino in fondo col mezzo nonostante tu sia una persona con una certa esperienza, quindi continua a portarla... Io ritengo che col tempo ti troverai a rivedere alcune delle posizioni che hai preso attualmente.

doppio_lamp_naked.gif


AMEN
 
15147204
15147204 Inviato: 6 Ott 2014 12:24
 

-Neo- ha scritto:
Ti contesto un paio di cose che mi straniscono lasciandomi alquanto perplesso: elogi l'elasticità e la ripresa della R1 in sesta marcia quando è forse la supersportiva dalla nomea meno elastica e più inchiodata ai bassi di tutte le quadricilindriche giapponesi, cioè la bestia che ti da qualcosa solo e soltanto nel momento in cui le tiri il collo al massimo. Va bene la diversità di potenza tra R1 e S4R. Va bene la maggiore fluidità di un quattro cilindri rispetto ad un bicilindrico e la sua inerzia. Però da qui a dire che la coppia c'è ma non si sente, che non ha ripresa ed elasticità una S4R mentre si tessono le lodi alla R1 sotto questo profilo, permettimi di dubitare...

Inoltre dici che la moto non ha agilità nello stretto e da il suo meglio nei curvoni... semmai sarà il contrario: è una moto leggerissima e veloce nei cambi di direzione, per impostazione in sella ti spinge a guidarla molto col corpo, senza rimanere statico, però è davvero semplice da buttare giù in piega. Il limite lo hai, per filosofia del mezzo, in quelle curve dove il gommone da 180 ti invoglia ad imboccare a velocità maggiore e piegando di più... ed ecco che cominci a toccare/grattare qualcosa che ti impedisce di dare di più: cavelletto, pedane, scarichi (almeno questi ultimi non sulla S4R direi! icon_asd.gif ).

In sostanza, 1000 km non sono molti. Secondo me queste sono tue impressioni a caldo, ma ancora non hai preso confidenza e consapevolezza fino in fondo col mezzo nonostante tu sia una persona con una certa esperienza, quindi continua a portarla... Io ritengo che col tempo ti troverai a rivedere alcune delle posizioni che hai preso attualmente.

doppio_lamp_naked.gif

Caro Neo, non posso darti tutti i torti sul fatto che ancora non conosco bene la moto. In effetti ancora non ho preso totale dimestichezza con il baricentro della moto e mi trovo in effetti più in difficoltà sulle curve strette piuttosto che su quelle più ampie. Quindi quando avrò preso più padronanza del mezzo potrò riparlarne. Erano solo le prime impressioni del resto...
Per quanto riguarda l'elasticità però devo confermare quello che ho detto. Il ricordo, per quanto non verdissimo, è ben impresso nella memoria. Comunque sono pronto a rivedere anche questo, ma in questo caso avrei bisogno solo di un raffronto diretto. Perché la memoria e le sensazioni provate in passato restano quelle che ho descritto.
 
15147214
15147214 Inviato: 6 Ott 2014 12:29
 

Per quanto riguarda invece il rumore tipo volano, molto forte tanto da coprire il rumore degli scarichi
quando la moto è in movimento, in effetti ho avuto conferma da un ducatista e da un meccanico che probabilmente sono i cuscinetti del tendicinghia. Spero tanto non sia qualcosa di più grave. Il rumore proviene proprio dalla parte destra.
Pertanto, mi accingerò al più presto a sostituirli e, visto che ci sono, anche a cambiare le cinghie. Nella speranza che non sia qualcosa di più grave...
 
15147224
15147224 Inviato: 6 Ott 2014 12:43
 

Tienici aggiornati e facci sapere come si evolverà la situazione, speriamo che sia un problema da poco e che in quanto tale si risolva in fretta! 0509_up.gif
E buona strada con la tua nuova moto!
doppio_lamp_naked.gif
 
15147226
15147226 Inviato: 6 Ott 2014 12:45
 

Se guardi sul sito che ti ho detto, vedrai che la procedura per il cambio delle cinghie (e dei cuscinetti naturalmente) non è niente di che. Basta prestare attenzione a quello che si fa e farlo con calma.
L'unica cosa che ti raccomando è il tensionamento (quello che probabilmente ha rovinato i tuoi cuscinetti). La Ducati ha messo a punto un sistema che misura la frequenza di risonanza delle cinghie, come se fossero le corde di una chitarra. Molti sorridono con sufficienza quando si parla di questo sistema (probabilmente lo faceva anche l'ultimo che ha montato le tue), ma ti assicuro che basta una app sul telefono per fare tutto senza nessun problema.
 
15147294
15147294 Inviato: 6 Ott 2014 13:50
 

Grazie per i preziosi consigli! Non credevo potesse effettuarsi un tensionamento delle cinghie misurando la frequenza della risonanza.
Sono andato sul sito desmodromico e mi sono stampato tutta la procedura. Mi potresti dire dove si scarica l'app (o quale app è più appropriata) per misurare la frequenza?
 
15147334
15147334 Inviato: 6 Ott 2014 14:20
 

Mi puoi confermare che la frequenza è pari a 110 hz ? E che per misurarla basta pizzicare a mano la corda dopo aver trovato il punto morto superiore?
grazie
 
15147350
15147350 Inviato: 6 Ott 2014 14:29
 

Si, pizzichi la cinghia come fosse una corda. Sembra impossibili ma ti assicuro che funziona ed è ripetibile.
I 110 mi sembrano corretti, ma basta giardare la tabelle, perché varia in base al motore.
L'app dipende da cosa usi. Se cerchi nel forum trovi diversi consigli. Sono comunque gli stessi applicativi che usano i musicisti.
 
15147417
15147417 Inviato: 6 Ott 2014 15:30
 

Mi sono scaricato l'app gstring. Non capisco bene il funzionamento, sembra che si fermi sull'ultima misurazione di suono che percepisce (in pratica se si emette un suono vocale, viene rilevato solo il valore finale che può risultare molto più basso di quello prodotto nel pieno dell'emissione). Comunque ci provo. Ecco perché il sound ducati è paragonato alla musica!
 
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