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Responsabilità in caso di incidenti. [In pista vale CdS?]
15074248
15074248 Inviato: 28 Lug 2014 13:36
Oggetto: Responsabilità in caso di incidenti. [In pista vale CdS?]
 
 
15074315
15074315 Inviato: 28 Lug 2014 14:14
 

Mah,sulla seconda cosa,ossia l'incidente in pista dovrebbe valere il codice....della pista...un autodromo è privato e se nelle regole un 12 enne può girare con un suv o con un carro armato o con un TIR ,ci gira. Ovvio che sempre nelle regole ci sarà la necessità di una propria assicurazione PER LA PISTA perchè ogniuno paga i propri danni . Negli anni 70 era così
 
15074373
15074373 Inviato: 28 Lug 2014 14:47
 

La prima notizia... beh, è un concetto talmente ovvio che dovrebbe stupirci il fatto che faccia notizia. Per fortuna ora c'è un precedente al quale appigliarsi, nel caso a qualcuno di noi capiti.

Per quanto riguarda la seconda, ho una riflessione. Se in pista quando non si gareggia vale il CdS, significa che si può anche essere sanzionati in caso di assenza di specchi e di gruppi ottici, se si prepara il motore e via discorrendo, perché il CdS così impone... giusto? Ho interpretato bene la cosa? Vi prego ditemi di no...
 
15074435
15074435 Inviato: 28 Lug 2014 15:31
 

Secondo me bisognerebbe dare un'occhiata al regolamento di quella pista... Ovvero le basi su cui il GdP ha formulato quella sentenza che, così come descritta nell'articolo, sembra alquanto improbabile.
 
15074472
15074472 Inviato: 28 Lug 2014 16:05
 

La prima non è certo una novità, e per fortuna!
Ma la seconda...

Una sentenza assurda che mi ha fatto ribollire il sangue.

La pista non è la strada e non è pubblicamente aperta a tutti poiché proprietà privata e non "demaniale" (consentite il termine seppur ingiusto)
Quindi il codice della strada non si deve applicare, è assurdo fare il contrario.
Assurdo è anche che il motociclista debba pagare la vittima (certo, poveretto), gli stava dietro e non poteva evitarlo. Diverso sarebbe stato se gli fosse andato contro apposta, e li sarebbe stato tentato omicidio.

Ma dai, è uno scherzo, non riesco a credere a delle scelte del genere formulate oltre più da un g.d.p!
Sono sconfortato, spero che il giornale abbia male interpretato la notizia..
 
15074515
15074515 Inviato: 28 Lug 2014 16:37
 

Daniele23 ha scritto:
Assurdo è anche che il motociclista debba pagare la vittima (certo, poveretto), gli stava dietro e non poteva evitarlo. Diverso sarebbe stato se gli fosse andato contro apposta, e li sarebbe stato tentato omicidio.
Su strada pubblica è normale (ed è giusto) che sia così: anche se non lo fai apposta, paghi per il danno che hai cagionato. O meglio: paga la tua assicurazione (se ce l'hai).

La pista però come hai detto tu è una cosa a parte, non ha assolutamente senso equiparare le due situazioni. Al risarcimento dovrebbe provvedere l'assicurazione del defunto, se è stato così lungimirante da stipulare una polizza apposita per le pistate.

Del resto, provate a ripensare ai decessi avvenuti nelle competizioni degli ultimi anni: la maggior parte è dovuta al fatto che il pilota è stato travolto da chi lo seguiva (non sto a fare nomi per una questione di rispetto, tanto li sappiamo tutti). Nessuno dei piloti "investitori" però è stato arrestato o anche solo indagato per omicidio colposo, ne ha dovuto corrispondere alcunché alla famiglia della vittima, perché è stata una fatalità che ahimé in pista può accadere.

Ad ogni modo, tralasciando per un istante la tragedia, a me tremano le spalle pensando che appigliandosi a questo precedente, qualcuno possa osare pensare di equiparare la pista alla strada pubblica, effettuando dunque relativi controlli. Vi sembra ridicolo? A me lo sembra anche l'obbligo del dbk su pista, eppure...
 
15074550
15074550 Inviato: 28 Lug 2014 17:15
 

Certo in strada esiste il limite minimo di distanza di sicurezza da mantenere, in pista no ovviamente..

Per il db-killer secondo me è giusto. Una pista non è mica insonorizzata!
Diventa disturbo della quiete pubblica altrimenti.

Poco tempo fa sono stato in un campeggio vicino a Nardò, inutile dire che la notte si sentivano rombi e rombi di macchine che di db-killer, nemmeno l'aria in progettazione.
A me non dava fastidio (anzi icon_asd.gif) ma agli altri comuni mortali si.

Ritornando in tema:
dovrebbero standardizzare un'assicurazione in ogni pista che si rispetti, almeno secondo il mio pensiero
 
15074574
15074574 Inviato: 28 Lug 2014 17:42
 

Se intendi una mini-polizza da pagare insieme al turno io sarei anche favorevole, purché abbia un costo contenuto e sia assolutamente libera (se vuoi farla bene, se non vuoi farla entri lo stesso).

Se invece intendi l'obbligo di assicurazione... ci mancherebbe altro. Per quanto mi riguarda una pistata deve equivalere a libertà totale, anche dalla burocrazia (nei limiti del buonsenso e della sicurezza).
 
15074905
15074905 Inviato: 28 Lug 2014 21:28
 

TommyTheBiker ha scritto:
Se intendi una mini-polizza da pagare insieme al turno io sarei anche favorevole, purché abbia un costo contenuto e sia assolutamente libera (se vuoi farla bene, se non vuoi farla entri lo stesso).

Se invece intendi l'obbligo di assicurazione... ci mancherebbe altro. Per quanto mi riguarda una pistata deve equivalere a libertà totale, anche dalla burocrazia (nei limiti del buonsenso e della sicurezza).

pienamente d' accordo 0509_up.gif
 
15075081
15075081 Inviato: 29 Lug 2014 0:13
 

TommyTheBiker ha scritto:
La prima notizia... beh, è un concetto talmente ovvio che dovrebbe stupirci il fatto che faccia notizia. Per fortuna ora c'è un precedente al quale appigliarsi, nel caso a qualcuno di noi capiti.

Per quanto riguarda la seconda, ho una riflessione. Se in pista quando non si gareggia vale il CdS, significa che si può anche essere sanzionati in caso di assenza di specchi e di gruppi ottici, se si prepara il motore e via discorrendo, perché il CdS così impone... giusto? Ho interpretato bene la cosa? Vi prego ditemi di no...


E quindi si sorpassa solo da sinistra???


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15075082
15075082 Inviato: 29 Lug 2014 0:15
 

TommyTheBiker ha scritto:
Se intendi una mini-polizza da pagare insieme al turno io sarei anche favorevole, purché abbia un costo contenuto e sia assolutamente libera (se vuoi farla bene, se non vuoi farla entri lo stesso).

Se invece intendi l'obbligo di assicurazione... ci mancherebbe altro. Per quanto mi riguarda una pistata deve equivalere a libertà totale, anche dalla burocrazia (nei limiti del buonsenso e della sicurezza).


Se non è cambiato qualcosa, che io sappia non c'è assicurazione che sia disposta ad assicurare una moto che circola in circuito.

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15075084
15075084 Inviato: 29 Lug 2014 0:19
 

biondob ha scritto:
Se non è cambiato qualcosa, che io sappia non c'è assicurazione che sia disposta ad assicurare una moto che circola in circuito.
Tra le RCA normali di sicuro; io però pensavo ad una generica polizza sulla vita (specificando però che si è motociclisti, il che temo farebbe schizzare il premio alle stelle).
 
15075103
15075103 Inviato: 29 Lug 2014 3:44
 

Avete dimenticato una cosa... non era una gara... era un corso, quindi ci si aspetta una guida "tranquilla"...
 
15076208
15076208 Inviato: 29 Lug 2014 19:11
 

Kreaniano ha scritto:
Avete dimenticato una cosa... non era una gara... era un corso, quindi ci si aspetta una guida "tranquilla"...


I corsi di guida in pista non si fanno ad una andatura "tranquilla", ma ad una andatura da pista, che non sarà sicuramente quella di una gara, ma che niente ha a che vedere con il "tranquillo" e nemmeno con le andature allegre da strada, specie in una pista veloce come il mugello.

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15076936
15076936 Inviato: 30 Lug 2014 10:44
 

A mio modesto parere c'e' piu' di una cosa in questa vicenda che cozza col buonsenso:
1-per un risarcimento di un milione e mezzo di euro ci si rivolge al GdP? Ma non c'era un limite di denaro?
2-Questo forse perche' lo scarico di responsabilita' firmato dall'infortunato, come logica vorrebbe tagliava la possibilita' di denunce civili e stanno cercando di aggirarlo?
3-Il GdP in oggetto ha capito I presupposti?
4-Come dovrebbe fare un istruttore per correggere la guida di un partecipante se non seguirlo da vicino?
 
16100417
16100417 Inviato: 23 Ago 2019 7:50
 

biondob ha scritto:
Se non è cambiato qualcosa, che io sappia non c'è assicurazione che sia disposta ad assicurare una moto che circola in circuito.

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Sono assicurato con Genertel, perché uso la moto principalmente su strada.
Mi coprono anche quando sono in pista, a patto che non si tratti di gare ma di circolazione turistica, quali sono le varie prove libere.
Zurich connect, invece, no. Non coprono la circolazione "fuoristrada", e vale anche per la pista.
 
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