Micciante ha scritto:
Tu avendo la 700 non usi il "freno posteriore" ma usi la "frenata combinata" che utilizza entrambi i freni.
Nel caso specifico è vero (e trovo la cosa utile), ma è comunque il mio modo di frenare in moto.
Micciante ha scritto:
in questo modo riduco in parte l'usura di pastiglie e gomme anteriori.
Concordo, così allunghi un po' il tempo tra un cambio pastiglie ed il successivo.
Micciante ha scritto:
Per chi non ha la frenata combinata usare il freno posteriore prima dell'anteriore sarebbe un grosso errore di guida in quanto prima si deve usare l'anteriore in modo che i pesi della moto si spostino sull'avantreno e subito dopo il posteriore.
Su questa cosa, invece, assolutamente sono in disaccordo:
quando la moto è dritta ed in rettilineo i pesi sono ancora bilanciati tra le due ruote e quindi il freno posteriore ha la sua massima efficacia, appena comincia la frenata il peso si trasferisce all'anteriore e allora è necessario far intervenire anche il freno anteriore; soprattutto nei rallentamenti nel traffico (magari abbinati ad una scalata morbida) l'anteriore è sufficiente sfiorarlo. Poi, ovviamente, è questione di abitudine.
Quando la guida si fa più "sportiva" il posteriore serve solo per gestire meglio la traiettoria.
dumdum11 ha scritto:
fino a pochi anni fa molte auto e moto montavano al posteriore i freni a tamburo mentre all'anteriore avevano dischi anche molto performanti? E' una questione di trasferimenti di carico in fase di frenata, avere un freno posteriore efficientissimo ti porta molti più svantaggi che vantaggi, come prima cosa si avrebbero frequenti bloccaggi della ruota (in assenza di ABS, ovviamente)
Non vorrei aprire una lunga diatriba tra dischi e tamburi, ma non è che i tamburi frenino particolarmente meno dei dischi; è che sono più pesanti (e ingombranti) e quindi aumentano le masse non sospese.
La comodità dei tamburi è legata alla loro semplicità ed alla possibilità di azionarli meccanicamente, quindi sulle auto sono rimasti a lungo al posteriore per essere azionati dal freno a mano (senza un circuito idraulico aggiuntivo).
I dischi hanno vinto la battaglia contro i tamburi per la possibilità di lavorare sulla pompa idraulica (magari col servofreno) per aumentare la forza frenante e gestire l'ABS;
l'altro vantaggio del disco è la possibilità di raffreddarlo meglio senza perdere così efficienza all'affaticamento (i tamburi sono chiusi ed era facile, in montagna, restare senza freni).