kybor ha scritto:
Se andiamo a cercare magagne in qualunque moto le troviamo, nessuna marca esclusa, questo è palese, perchè purtroppo la moto perfetta ed indistruttibile non è stata ancora inventata da nessuno.
Penso sia inutile cercare i difetti che OGNI casa produttrice abbia perchè comunque se ne trovano ovunque.
Quando si parla di affidabilità ci si riferisce al fatto che nascano problemi su una moto che ti lasciano a piedi più spesso rispetto ad un'altra moto e in questo la storia ed i numeri dicono che le italiane almeno in passato hanno sofferto di questi inconvenienti più delle jappo.
Non è che se una marca di moto ti lascia a piedi una volta o 2 sia inaffidabile, ma quando la cosa comincia ad essere più frequente, tipo 4 o 5 o 6 volte si comincia a parlare di problemi di affidabilità, ma anche questo non significa che TUTTE le moto di quella casa lo siano.
La cosa che mi lascia perplesso è che i possessori di moto italiane sembrano non voler ammettere questo e da una parte lo capisco perchè se uno ha una Ducati che non lo ha mai lasciato a piedi ha ragione a dire che la sua moto è affidabile, ma dovrebbe anche un po' sentire quante altre Ducati come la sua siano rimaste in panne.
Cioè se su 100 moto della stessa casa 2 ti lasciano a piedi è sfiga, ma se cominciano ad essere 20 su 100 allora c'è qualche problema.
Ovviamente gli altri 80 diranno ch non è vero che la propria moto è inaffidabile, ma 20 su 100 è una percentuale altissima e da lì nasce la cattiva pubblicità sull'affidabilità.
E' una questione di percentuali, non dei singoli casi.
Questo va capito ed accettato.
Se la mia Kawa mi lascia a piedi non posso dire che la casa di Akashi sia inaffidabile perchè è un caso raro che accada, ma può succedere.
Ma se ogni 100 Kawa restano a piedi in 20 capite che il discorso cambia parecchio.
Alla fine sono i numeri quelli che contano, e finora i numeri dicono che le italiane soffrono o hanno sofferto più delle Jappo di problemi di inaffidabilità (e ci si riferisce a tutto il periodo storico delle case motociclistiche, non solo agli ultimi anni in cui comunque il numero di problemi delle case italiane sta diminuendo a vista d'occhio ma non è ancora ad un livello pari alle Jappo).
In ogni caso i prezzi delle moto italiane sono fuori di testa e personalmente penso che per quei prezzi mi devono dare in mano una moto che sia superiore IN TUTTO E PER TUTTO a qualunque altra moto, non solo nel design, e se non hanno i mezzi o la voglia di testare le moto come fanno i Jappo allora dovrebbero anche ridurre drasticamente i prezzi.
Il detto dice che chi più spende meno spende, ma per le moto i taliane almeno fino ad oggi bisognerebbe dire che chi più spende spenderà ancora di più, senza offesa per nessuno.
Sono d'accordo con quello che scrivi. Un conto è metterla come stai facendo tu, un altro è strumentalizzare un singolo guasto o inconveniente per fare terrorismo psicologico, perché in questo caso si può prendere qualsiasi disguido capitato a qualsiasi moto di qualsiasi origine e metterla giù tragica. E' quello che ho fatto, chiaro poi che mi è arrivata una risposta che è tutta un programma... È ovvio, perché metterla in quei termini è ridicolo e non porta da nessuna parte! Nessun rancore
È anche vero che le italiane costano di più all'acquisto e dopo, penso che sia fisiologico per certi modelli che sono più spinti, per altri c'è anche da mettere in conto il brand (in primis Ducati e poi MV) che pur non essendo un valore tangibile è comunque da pagare... Sono in generale poi aziende piccole, per cui è chiaro anche che non possono, anche volendo, fare listini aggressivi...