ajejebrazorv ha scritto:
Ciao.
beh questo vuol dire poco, nulla vieta che ti diano un libretto di un qualsiasi altro Bravo demolito.
Fondamentale è conoscere chi te lo vende, e soprattutto trovare il numero di telaio punzonato, che non sia manomesso e che corrisponda a quello segnato sul libretto.
Poi siccome ne ho visto di tutti i colori, in certi casi bisogna anche vedere se il libretto non è taroccato, perchè vendono illegalmente anche vecchi libretti in bianco da compilare
, poi quello che ti raccontano chi te lo vende è sempre da dividere almeno, non per 2 ma per 8.
A parte questo,
visto che sei sicurissimo della buona fede di chi te lo ha venduto, nel senso che sei certo che è stato comprato nuovo da chi te lo ha dato, non resta che cercare il numero di telaio.
Comunque è impossibile che sia sparito con una semplice verniciatura, ma che al tempo stesso tu riesca a leggere la punzonatura con la omologazione DGM.
Alla Piaggio venivano impresse con modalità standard, quindi non dovresti vedere nemmeno il DGM se fosse colpa della sola verniciatura..
Guarda bene in controluce e ameno qualche segno dei numeri di telaio lo devi vedere per forza. Si riescono ad intravedere anche quando qualche cane di sabbiatore va giu' pesante.
Riprendo queste vecchio post per completarlo. Ieri mi è arrivato il terzo Bravo della serie, li uso per la monferraglia, anche questo ha il numero di omologazione ben visibile ed il numero di telaio (compreso il numero di serie (EEV2T) molto poco pronunciato. Se il motorino viene verniciato con una mano di fondo anche leggera, confermo che il numero di telaio diventa illeggibile (sparisce sotto la vernice). Io quando lo vernicio lo copro con un pezzo di nastro ed al termine del lavoro tolgo il nastro e do una mando di trasparente. In questo modo in motorizzazione lo riescono a vedere correttamente.