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Rumi 125 Turismo del 1952 [restauro la moto di Celio]
15256129
15256129 Inviato: 13 Feb 2015 20:31
 

Smontate le ruote, il cerchio posteriore è marcato " prodotti Almac San Giorgio - lega unidal-" , su quello anteriore, classicamente in peggiore stato, per ora non si leggono scritte.

I raggi sono di diametro 3mm, filettatura 3,5mm MA, lunghezza 18 mm ed i nippli hanno diametro 1/4". Il tutto è facilmente reperibile e quindi, anche se ne ho spezzato pochi nello smontarli, per scansare fatica ed evitare che tra un po' rivenga fuori la ruggine, li sostituiro' tutti con pezzi nuovi, che dovrebbero essere indistinguibili.

Quindi cerchi e mozzi vanno dal lucidatore: avendo già fatto lucidare i carter motore ed altri particolari, si noterebbe troppo se lucidassi io, sicuramente peggio, le ruote.

Debbo cercare, oltre ai raggi, un paio di coperture e camere d'aria decenti.

Nel frattempo mi faccio le bruniture a caldo con soda e salnitro .... doppiolampgreen.gif doppiolampgreen.gif doppiolampgreen.gif
 
15256351
15256351 Inviato: 14 Feb 2015 7:41
 

i sangiorgio erano anche montati sulle gilera 150, tempo fa avevo trovato un sito che vendeva delle belle repliche in alluminio, sembravano fatte davvero bene, ma non lo trovo più.
io sulla mia gilera ne ho comperate due coppie di originali, ma pulirtli bene è impossibile, ed il brutto è che togliendo i raggi si storgono e non vengon più dritti.. un disastro!
 
15260999
15260999 Inviato: 19 Feb 2015 15:42
 

Che mi dici del cerchio anteriore che è marcato " MACADO - CMB" ?
Credo che non sia originale perchè è diverso dall'altro e perchè Celio mi raccontò di un frontale contro un carretto....
L'altro è meglio conservato, ma credo sia dovuto all'olio schizzato dalla catena.

Nel frattempo mozzi e cerchi sono andati dal lucidatore.
 
15275964
15275964 Inviato: 6 Mar 2015 22:19
 

Qualche pausa sui libri o sui forum alla ricerca di informazioni che non si trovano. Abbiamo detto che riproduco lo schema di colori che Celio ricordava, e cioe' telaio, parafanghi e cockpit (si puo' chamare cosi' la carenatura di faro, clackson e piastre forcella?) color avorio e serbatoio rosso. La copertura della sella e' rossa. Di che colore fare la struttura della sella? L'originale ha tracce di rosso. Persone esperte mi hanno confermato il rosso. Praticamente tutti i restaurati che ho visto ed anche qualche conservato hanno la struttura della sella dello stesso colore del telaio (nel mio caso avorio). Io propendo per il rosso perche' sparisce sotto il serbatoio e la copertura, mentre l'avorio evidenzierebbe la struttura grezza della sella, che meno si vede meglio e'.
Nessun parere in merito?
Per spiegare meglio allego questa foto di un restauro, ripresa dal libro di Nada editore (gruppo termico turismo - carburatore sport eusa_liar.gif eusa_liar.gif eusa_liar.gif) .

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Nella foto si nota una parte della struttura della sella (che è argento). La sella è regolata troppo bassa, se fosse corretta la struttura si vedrebbe meno. L' effetto è piuttosto confuso tra nero, rosso, argento ed avorio. Rumi era un pittore e credo che fosse parecchio attento anche a questi particolari.

Ultima modifica di bonneville il 7 Mar 2015 0:04, modificato 3 volte in totale
 
15276051
15276051 Inviato: 6 Mar 2015 23:26
 

sul fronte hard, invece, qualche problema per svitare uno dei prigionieri del mozzo posteriore, quelli che tengono la corona dentata della catena, per capirci.
Provato con l'estrattore x prigionieri = zero
Provato con i due dadi, uno stretto contro l'altro : quel po' di filettatura rimasta viene via = meno che zero
Allora 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif

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Con il MIG (non ho il cannello) ho saldato un dado sul prigioniero ormai spanato che è venuto via non solo perchè sono riuscito a prenderlo per bene in una bussola ma soprattutto, credo, perchè il calore della saldatura e le relative deformazioni hanno avuto la meglio sugli ossidi e su qualche frenafiletti primordiale (si vede qualcosa rimasto sulla filettatura).
 
15284050
15284050 Inviato: 15 Mar 2015 13:58
 

Si va avanti con le bruniture, fatte con il procedimento a caldo con salnitro e soda caustica.

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Il risultato mi sembra buono, in tutto c'è voluta un'oretta di "cottura", dopo aver sgrassato, decapato e tamponato il residuo di acido. Con l'occasione ho fatto un po' di viteria in più.
Alcuni pezzi (alberi) li ho bruniti solo nelle parti a vista.
Dopo la brunitura ho bagnato i pezzi con olio emulsionabile, quello che si usa per raffreddare le lavorazioni meccaniche .... che è la stessa cosa che si trova anche in confezioni piccole (un litro o meno), come "olio bianco" per giardinaggio. 0510_saluto.gif
 
15284127
15284127 Inviato: 15 Mar 2015 15:12
 

mi spieghi bene il metodo? sembrano venuti davvero bene!
 
15284222
15284222 Inviato: 15 Mar 2015 16:31
 
 
15284475
15284475 Inviato: 15 Mar 2015 21:14
 

Enrico, iscriviti al topic indicato da Girodan; appena ho una mezzora sul Mac ti descrivo il processo x filo e x segno 0509_doppio_ok.gif
 
15311226
15311226 Inviato: 10 Apr 2015 20:01
 

Andiamo avanti a piccoli passi, due avanti ed uno indietro... 0509_pernacchia.gif

Oltre ai pezzi lucidati, cromati e bruniti sono pronti anche quelli verniciati:

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Serbatoio e telaio per la foto di repertorio e poi via altrimenti si graffiano.

Sul banco sono pronti gli ammortizzatori posteriori; per montarli serve qualche accortezza.
Innanzitutto uno dei foderi è fermato da un anello elastico;
1) nel manuale dei pezzi credo che sia posizionato nel punto sbagliato; io lo ho trovato e lo rimetto all'interno di uno dei foderi, quello con la scanalatura, in modo che tenga il fodero stesso pressato contro un grano di fermo e quindi eviti che giri (gli altri foderi non hanno scanalature e possono girare su se stessi). L'anello si vede inserito su un tubo che ho usato per farlo scivolare all'interno del fodero.

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2) non è facile forzare l'anello all'interno del fodero un po' perchè è robusto ed un po' perchè il fodero è stretto. Io lo ho inserito prima su un tubo dello stesso diametro del corpo centrale dell' ammortizzatore e poi, dopo aver serrato il tubo a prolungamento del corpo dell' ammortizzatore, ho fatto scivolare l'anello sul corpo centrale dell'ammortizzatore. Dalla foto, forse è più chiaro.

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Invece del tubo una bussola sarebbe andata bene lo stesso o anche meglio.
 
15311271
15311271 Inviato: 10 Apr 2015 20:39
 

Andiamo all'istallazione degli ammortizzatori. So che è un' operazione pericolosa perchè gli ammortizzatori vanno compressi per entrare nella loro sede, l'energia delle molle è notevole e se scappano quando sono compressi c'è rischio di farsi male sul serio.
Ecco i pezzi assemblati sul banco

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Con una barra filettata M8 posizionata come si vede riesco a comprimere l'ammortizzatore.

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Sulla parte alta, oltre al dado M8 , che passerà liberamente attraverso il foro alto del perno dell'ammortizzatore e quindi alla fine potrò sfilare da li la barra, ho lavorato questa piastrina robusta (2mm) facendo un incavo ad U profondo circa 2,5 cm e largo 8mm per farci passare la barra filettata ma non il dado. La piastrina tiene la molla in compressione ma potrò sfilarla lateralmente una volta inserito l'ammortizzatore tra i suoi due fermi.

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La piastrina NON si deve piegare quando si caricano le molle; se accenna a piegarsi tornate indietro e mettetene una più forte. Ho messo qualche foglietto di gomma o di plastica nei punti a maggior frizione.

Ecco come è andata:

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Dalla foto si vede anche a che serve la scanalatura in uno dei foderi.

Fatto!

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La forza necessaria per avvitare i dadi sulla barra non è trascurabile e quindi suggerisco acciaio buono, io un dado lo ho praticamente distrutto.
Inoltre bisogna prestare molta attenzione al dado in testa: avrei fatto meglio a fissarlo con un punto di saldatura perchè se non si tiene la barra perfettamente ferma mentre si avvita il dado in basso si rischia che il dado in alto si sviti e le molle ci finiscano tra gli occhi 0510_sad.gif 0510_sad.gif 0510_sad.gif
 
15311289
15311289 Inviato: 10 Apr 2015 20:59
 

Il motore, dopo il primo test, era stato riaperto per far lucidare i carter.
Dovendo riinstallare la viteria brunita ho verificato le camere di scoppio e limato ulteriormente i pistoni che mostravano dei piccolissimi segni di interferenza con le guarnizioni in rame; per fortuna non con testate. Le testate infatti non sono state rialesate come i cilindri, ho invece preferito risagomare i pistoni.

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ho poi sistemato le parti appena brunite nel carter prima di rimontarlo

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... e mi sono accorto di aver perso, tra montaggi e smontaggi, il pistoncino di comando della frizione 0509_si_picchiano.gif che ho subito diligentemente rifatto:

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per poi accorgermi, una volta rimontato il tutto, sigillato, messo l'olio e riprovato il motore, che il suddetto pistoncino è troppo lungo e la messa in moto interferisce con la leva della frizione 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif

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Non a caso ho scelto Paperino come avatar 0509_pernacchia.gif
 
15311655
15311655 Inviato: 11 Apr 2015 12:14
 

Stai facendo proprio un bel lavoro...complimenti!!! eusa_clap.gif
Stai tranquillo che gli errori li fanno tutti...c'è poi chi li racconta e chi no!!! icon_wink.gif
 
15330981
15330981 Inviato: 30 Apr 2015 22:17
 

Passiamo alla forcella anteriore. Prima sorpresa: non si trovano i tappi degli steli della forcella. Ho mandato a cromare gli steli con i tappi inseriti (doc fotografica) e mi sono tornati senza. Purtroppo me ne accorgo mesi dopo ed, anche in buona fede, il cromatore non sa dove cercarli.
Pazienza, li rifaccio in alluminio, peccato che debba anche modificare i fermi dei feltri parapolvere perchè filettati 14x1,25 , passo per il quale non trovo facilmente i maschi a filettare.
Ecco il fermafeltro ed il tappo M12 e vicino il vecchio fermafeltro filettato 14x1,25

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Per capire meglio il tutto ecco gli steli della forcella con tappi e feltri montati

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]
Quello di destra è già ingrassato.
 
15330997
15330997 Inviato: 30 Apr 2015 22:55
 

Pronti gli steli si può rimontare la forcella. Uso la solita barra filettata come compressore facendola passare attraverso il cannotto dello sterzo, con le seguenti accortezze:
-posizionare il cannotto con attaccata la piastra inferiore dello sterzo mettendo 22 sferette da 3/16" in ognuno dei due cuscinetti, fermandole con del grasso denso e stringendo la ghiera zigrinata del cuscinetto superiore;
-posizionare molle e tiranti, ricordarsi i dadi/controdadi dei tiranti che vanno messi man mano che si compone la forcella, altrimenti non entrano più;
-inserire dall'alto gli steli della forcella nella piastra inferiore dello sterzo; gli steli debbono essere già collegati tra di loro e con i feltri in testa come da precedente foto;
-appoggiare su tutto la piastra superiore dello sterzo;
-mettere sulla barra filettata una bussola grande (30) in testa per consentire al cannotto filettato, quando si stringe, di sporgere dalla piastra superiore (così ci ci potrà avvitare la ghiera filettata di fermo);
Bisogna trovarsi prima in questa situazione:

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Poi, dopo aver compresso le molle, si avvitano i dadi ciechi sui tiranti che terranno la forcella compressa quando bisognerà svitare la barra filettata ed avvitare la ghiera di fermo del cannotto.

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Arrivati qui si avvita la ghiera sul cannotto e cosi si fermano piastre e cuscinetti. Incidentalmente la chiave per il volano dell' Airone va bene per stringere la ghiera. Se ci fosse un manuale per lo smontaggio ed il rimontaggio del Rumi direbbe di stringere le ghiere per dare il "giusto" precarico ai cuscinetti. icon_asd.gif
Per finire, giocando su dadi e controdadi dei tiranti ci si assicura che la piastre siano perfettamente parallele.
 
15331051
15331051 Inviato: 30 Apr 2015 23:06
 

E' il momento di rendere stabile il telaio su pregevoli supporti appositamente progettati e realizzati ed attaccarci il motore:

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e per sollevare il morale (ed accorgersi se ci si è dimenticati di qualcosa) provo ad assemblare cockpit e manubrio:

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Sembra a posto 0510_saluto.gif
 
15345660
15345660 Inviato: 16 Mag 2015 18:36
 

Veniamo alla raggiatura, cosa che mi ha sempre messo in difficoltà icon_redface.gif
Innanzitutto colore e trattamenti: nelle scarsissime foto d'epoca si vedono gli esemplari vicini al mio (52-53) sia con i raggi neri che chiari (zincati?). Sul mio c'erano raggi verniciati neri ma quasi sicuramente almeno la ruota anteriore era stata scomposta una volta.
Opto per raggi neri (mi piacciono di più).
I nippli, seguendo alcune soffiate, decido di farli nichelati.
Per di più i raggi originali avevano la testa a 135° ed il filetto maggiorato rispetto al corpo.
Purtroppo il meglio che sono riuscito a trovare sono stati raggi zincati da 18cm (ok) , uniformi(3mm) e con testa ad angolo retto e nippli zincati.
Ho quindi fatto nichelare i nippli (pochi euro), allargato (135°) l'angolo della testa dei raggi e verniciati di nero. Per piegare precisamente la testa dei raggi ho scavato il profilo corretto in una barretta di ferro e, con un colpo di martello tenero, ho portato a profilo i raggi uno alla volta.

Tanto per cominciare.
 
15345683
15345683 Inviato: 16 Mag 2015 19:20
 

Ho poi fatto la raggiatura vera e propria con lo stesso schema che ho trovato sulla moto.

Innanzitutto, aiutandomi con le solite bussole e barre filettate, ho pressato quattro nuovi cuscinetti nei mozzi, posizionando correttamente gli alberi, che hanno un verso. Ho scelto cuscinetti sigillati, che costano poco di più, perchè i parapolvere in alluminio e feltro, che ricostruirò e metterò perchè non mi va di buttarli, non mi danno nessuna fiducia.

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Poi ho fatto un supporto di fortuna, ma semplice e sufficientemente stabile.

Con la ruota anteriore mi sono trovato nella classica situazione dei raggi che facevano "ammoina", quelli sopra che si impicciavano con quelli sotto, ecc...
Alla fine, dopo molti graffi alla vernice, sono arrivato ad un risultato credo passabile.
Per la posteriore cerchero' e documentero' un metodo.
Ecco il risultato:

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Il lato a vista è il sinistro della ruota anteriore.
Qui emerge la mia ignoranza eusa_think.gif icon_redface.gif eusa_think.gif
Guardando i raggi che partono dal mozzo, quelli che si allargano verso il cerchio in senso orario sono interni a quelli che si allargano in senso antiorario.
Le due ruote del mio Rumi erano raggiate esattamente così.
Dalle altre foto che ho (restauri, conservati e manuali) non riesco a trovare una regola: in alcuni casi i raggi orari sono interni, in altri sono esterni. In alcuni casi le due ruote sono identiche, in altri hanno il verso scambiato.
Esiste una regola, un motivo per i raggi che incrociano all' interno o all' esterno?

Alla fine la ruota è venuta piuttosto equilibrata, con spostamenti laterali contenuti nel mezzo millimetro; comunque andrà nuovamente bilanciata quando la centrero' con la posteriore. Non avendo, infatti, nessun riferimento sui manuali nè una situazione di partenza garantita (e che comunque non ho misurato) credo che l'unico approccio sia quello di centrarla in prima battuta con il telaio ed allinearla definitivamente con la posteriore.

O no?
eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif
 
15346025
15346025 Inviato: 17 Mag 2015 11:49
 

ciao io quando devo raggiare un cerchio uso questo sistema: infilo tutti i raggi nel mozzo,da entrambi i lati, poi separo quelli che vanno all'interno da quelli che vanno all'esterno,quelli esterni cerco di nastrarli insieme per non averli tra i piedi, quindi monto prima quelli interni dai due lati e poi quelli esterni. nel tuo caso è un po' difficoltoso perchè i raggi sono infilati tutti dallo stesso verso ma con un po' di pazienza riuscirai a montare tutto senza problemi.
spero di essere stato chiaro.
saluti mario
0510_saluto.gif
 
15347582
15347582 Inviato: 18 Mag 2015 21:13
 

Grazie Mario,
la ruota posteriore è andata molto meglio seguendo i tuoi consigli:
1) ho infilato tutti i raggi sul mozzo:
2) ho messo su un piano sia il mozzo con i raggi che il cerchio.
3) ho disposto a stella sul piano i raggi infilati nei fori in basso , sotto il cerchio.
4) ho raggruppato i raggi infilati nei fori in alto in gruppi di 3-4 fermandoli con elastici (il nastro mi rovinava la vernice) e li ho lasciati sopra il cerchio. In questo modo hanno smesso di cadere, ognuno per conto suo, in basso, impicciandosi continuamente con gli altri.
4) ho inserito nel cerchio prima tutti i raggi interni, andando di pari passo, sopra e sotto. Ho poi inserito nel cerchio tutti i raggi esterni.

Per quanto riguarda la tecnica di raggiatura (raggi interni rivolti a destra o a sinistra), ho fatto una rapida statistica tra le varie moto in garage... conclusione alcune moto sono raggiate in un senso, altre nell'altro ma sempre le due ruote sono raggiate in modo identico.
Ho quindi un criterio per proseguire.
0510_saluto.gif
 
15347710
15347710 Inviato: 18 Mag 2015 22:32
 

bene mi fa piacere esserti stato utile 0510_saluto.gif
 
15365902
15365902 Inviato: 7 Giu 2015 22:31
 

Alla fine le ruote sono andate ! 0509_banana.gif

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Per la raggiatura, alla fine, ho seguito il suggerimento di RPW in un altro forum, montando le ruote sulle forcelle per allinearle e centrarle rispetto al telaio. Quindi:
1) centrare assialmente, rispetto al telaio;
2) correggere gli sbandamenti laterali e radiali.
Questo il risultato:

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Prima del montaggio finale della ruota anteriore ho rifatto gli anelli di feltro che mantengono la forcella lubrificata:

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Ne vanno sei per ogni stelo e, naturalmente, vanno montati ( ed ingrassati) prima della ruota.

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Prossima puntata: impianto di accensione 0510_saluto.gif
 
15366625
15366625 Inviato: 8 Giu 2015 15:23
 

Bel lavoro complimenti 0509_up.gif
Anche io ho sempre usato questo sistema per raggiare
 
15405549
15405549 Inviato: 19 Lug 2015 12:06
 

Nuovo capitolo: accensione.
Volano magnetico già sistemato in passato, si passa alle bobine AT. Rumi monta una bobina AT doppia, che generalmente si bruciava e veniva sostituita con due singole.

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Io ho trovato quella originale con qualche difettuccio.
Infatti una delle due bobine ha valori di resistenza corretti (1,5 ohm primario - 7,5 kohm secondario), l'altra invece ha il primario ok ma il secondario interrotto (resistenza circa 10 Mohm).
Ho anche aperto la custiodia di bachelite (è avvitata) , fuso la colofonia che isola l'avvolgimento difettoso e tirato fuori l'avvolgimento: il difetto è all'interno dell' avvolgimento e quindi non ho potuto farci nulla.
Sono riuscito a richiudere il tutto .
La cosa strana è che entrambe le bobine danno una scintilla piuttosto vivace,

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quella buona giusto un filino meglio di quella guasta.

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Mezz'ora di test al banco non hanno mostrato cedimenti.

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Montate sul motore sembrano andare entrambe.
E' chiaro che preferisco tenere la bobina doppia originale, quindi per ora la montero' cosi', se dovesse darmi problemi faro' un trapianto, cercando di sostituire gli avvolgimenti guasti con quelli tolti da una bobinetta funzionante. 0510_saluto.gif
 
15454307
15454307 Inviato: 21 Set 2015 12:05
 

Vado avanti molto lentamente, un po' per altri impegni, un po' perchè tutto in questa moto è molto "affaticato" e quindi ogni particolare va ripreso e restaurato, spesso rifacendo le parti logore. Data l'inesperienza e la mancanza di documentazione finisce poi che ogni cosa si fa tre volte eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif .
Affrontiamo l'impianto elettrico; questo è lo schema (salvo che per spegnere il motore vanno messe a massa entrambe le bobine).
Tutto quello che segue si applica ai modelli 52/53; prima e dopo l'impianto è diverso.

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Cominciamo dal devioluci, che è il CEV D.P.I. /a

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Sul Rumi mancava; ad Imola ne ho trovato solo uno completo ed un altro senza fondo e fissaggi. Ho comprato il primo ma avrei fatto bene a comprarli entrambi. Non ne ho trovati di rifatti.

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Qui è assieme al pulsante di massa, che fortunatamente, c'era.

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Ultima modifica di bonneville il 21 Set 2015 12:36, modificato 3 volte in totale
 
15454320
15454320 Inviato: 21 Set 2015 12:22
 

Quando lo vado a montare, il fondo, il pulsante del clacson e l'interruttore delle luci, quello in zama, si disintegrano 0509_pernacchia.gif .
70 anni all'aria non gli hanno fatto bene ! eusa_wall.gif
Su web non ne trovo un altro.
Le parti in plastica si riappiccicano decentemente con la colla cianoacrilica ma la zama è un'altra storia.
Con benedetta pazienza trovo un pezzetto di lamiera di alluminio, sufficientemente spessa e giù di lima.
Eccolo a metà lavoro.

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E questo è il risultato finale, in attesa di trovarne uno sano.

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Per il cablaggio, nonostante i manuali parlino di filo sterlingato, io ho trovato connettori e guaina in plastica, che credo proprio siano originali. Li ho quindi recuperati.

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Volendo esser pignoli, nella mia documentazione ho trovato che rosso/blu erano per il clacson e giallo/giallo per il faro; provvedero' a scambiarli.

Ultima modifica di bonneville il 21 Set 2015 12:37, modificato 1 volta in totale
 
15454332
15454332 Inviato: 21 Set 2015 12:36
 

Smarcato il devioluci passiamo al clacson, che è un Bachel, analogo a quelli montati sulle vespe dell' epoca.

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Eccolo assieme al faro CEV simmetrico, diametro 100mm, con una sola lampada biluce.
Il clacson lo ho smontato tagliando i rivetti, pulito tutto e sostituita la vite di regolazione (arrugginita), fatta ricromare la piastrina, richiuso con nuovi rivetti, regolato e provato con 6V, corrente alternata.
Funziona 0509_banana.gif
Sul cerchietto di alluminio, sotto la vite di regolazione, va la scritta, argento su nero, "LA - BACHEL - GENOVA-".
In attesa di trovare il modo per farla eusa_think.gif .
 
15454507
15454507 Inviato: 21 Set 2015 15:37
 

Questo è il cockpit montato:

immagini visibili ai soli utenti registrati



Capitolo a parte sono le viti di fissaggio di clacson, ghiera faro, lamiera posteriore cockpit e plastica luce posteriore, con questi tre problemi:

1)vanno usate viti con testa semisferica e taglio a lama: oggi non si trovano più e quindi vanno modificate quelle a testa cilindrica;

2)non mi è chiaro se queste viti andavano cromate o brunite; credo che nel '52 non usassero ancora la zincatura; dal listino Rumi sembrerebbero brunite come tutte le altre, dal momento che costano lo stesso.
Conclusione: le brunisco.

3)queste viti impanano direttamente sulla lamiera, con una filettatura cortissima: va da sè che i fori sono generalmente spanati. Inutile parlare di helicoil o simili. Ho risolto rifilettando alla misura superiore e restringendo il gambo della vite subito sotto la testa. In questo modo le viti entrano nelle sedi sfruttando quel minimo di gioco che c'è e d'altra parte il gambo assottigliato ricrea lo stesso gioco per consentire il montaggio.
0510_saluto.gif
 
15454681
15454681 Inviato: 21 Set 2015 18:58
 

Io seguo a bocca aperta........è bellissimo questo lavoro e questo Rumi !

.......e anche lassù "lui" ti segue di sicuro........ 0509_up.gif

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15454742
15454742 Inviato: 21 Set 2015 20:21
 

Concordo con Gippi: uno spettacolo questo restauro.... eusa_clap.gif eusa_clap.gif
 
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