Ho comprato da circa un mese il Downtown 200i, usato. Avevo cercato molto su internet ma praticamente non ci sono recensioni per cui ho pensato di scrivere questo post. La recensione sarà centrata sulle differenze tra il DT200 e il DT300, e le principali alternative che offre il mercato che, secondo me, si riassumono nel Burgman 200, nel Satelis 300 e nel Xmax 250.
LO SCOOTER
Lo scooter è esteriormente identico al fratello 300, inclusa la posizione di guida, l'impianto frenante, l'ampio sottosella (due caschi) per cui rimando alle recensioni sul 300. Giusto un accenno alla posizione di guida: è, effettivamente, una via di mezzo tra quella di un Burgman 400 e quella di uno scooter cittadino come l'SH. La sella è senza dubbio comoda, salvo volersi sedere in punta di sella, posizione comunque innaturale. Da un lato i piedi non si possono allungare, dall'altro la posizione è comunque ben distesa perchè lo spazio a disposizione in lunghezza è comunque superiore rispetto ad un classico scooter da città (quelli senza il tunnel centrale per intenderci).
Da quanto ho letto cambiano le sospensioni, dovrebbero essere più rigide sul 300. Vengo da un Peugeot Satelis, lo scooter è comunque più rigido del Satelis, ma non eccessivamente. Bisogna inoltre tener conto che il 300 ha avuto diverse noie meccaniche. Siccome tutta la parte meccanica tra 200 e 300 è identica (inclusa la trasmissione e molte componenti del motore, di cui dovrebbe cambiare soltanto corsa ed alesaggio per ridurre la cilindrata), l'affidabilità ne guadagna perchè le componenti sono sovradimensionate rispetto alle potenze in gioco. Infatti non ho avuto notizie di guai seri di DT200 (e di People S 200i che hanno lo stesso motore).
LE PRESTAZIONI DINAMICHE
La differenza è tutta qui: invece di 299cc e 32cv abbiamo un 205cc da 21,4 cv. Esattamente come per il 300, qua parliamo di motori con una cilindrata effettiva, e quindi non paragonabili con gli altri "300" (in verità intorno a 270cc e 23-24cv) e gli altri "200" (in verità intorno a 170cc e 15-18cv).
La velocità massima segnata è 130km/h, con motore intorno a 9000giri. La velocità massima, rilevata con GPS, è 120,6km/h. Lo scooter perde quindi circa 20km/h rispetto al 300. Lo scooter riprende comunque dignitosamente da 80 a 120km/h (da ora in poi: velocità segnate), per poi arrivare più lentamente a 130km/h. Sopra i 115-120 il rumore del motore cambia drasticamente, ritengo che in autostrada e tangenziale si possa viaggiare col motore intorno a 110-115 km/h senza problemi ma non oltre (salvo per sorpassi o brevi tratti).
Il DT scatta benissimo dal semaforo e la mia impressione è che la Kymco abbia privilegiato l'accellerazione rispetto alla velocità massima poichè per pesi e potenze sia il 300 che il 200 (che è più potente dell'X-Max....) dovrebbero avere velocità massime leggermente superiori. Come accellerazione sia in città che in statale davvero non si sente la mancanza dei 10 cavalli mancanti. Le prestazioni sono più che sufficenti, e faccio fatica a pensare ad una statale dove possa tenere medie superiori rispetto a quelle che mi permette lo scooter. Anche in tangenziale la velocità è più che sufficente.
In definitiva lo scooter manca di potenza in due situazioni: in autostrada, dove si viaggia più lenti di quanto si vorrebbe e in collina/montagna, sopratutto quando si è in due. C'è da dire infine che lo scooter "sente" quando si viaggia carichi di roba (bauletto + sottosella pieni + ragazza) e le prestazioni diminuiscono.
Andando tranquilli i viaggi sono comunque possibili, e quest'estate conto di andare dalle Marche alla Toscana.
Ah, i consumi ovvero il benzinaio questo sconosciuto perchè siamo vicini a 30km per litro.
I RIVALI
Il nuovo Peugeot Satelis 300 (o il vecchio 250) è uno dei più compatti maxiscooter e quindi simile rispetto al DT. Possedevo il 125, posso dire che il DT ha un'impostazione maggiormente sportiveggiante e più pensata per un uso ibrido città e fuori città. Il Satelis ha un ottimo sottosella (due caschi ci stanno su tutti e due gli scooter), meglio sagomato e maggiormente sfruttabile e un vano nel frontale dello scudo che si può chiudere con la chiave (grave mancanza del DT). E' però costoso e difficile montare un bauletto.
L'X-Max 250 è molto più piccolo e meno protettivo del DT. Anche se il motore ha 45cc in più, la potenza è pressochè identica (+0.1kw per il DT) ma la velocità massima è superiore per l'X-Max.
Il Burgman 200 è più piccolo, con una strumentazione povera, ottimo sottosella e motore tranquillo tranquillo. Con il DT si possono fare viaggi, con il Burgman 200 si fà molta più fatica. Come vantaggio la posizione di guida, leggermente più distesa.
CONCLUSIONE
Perchè l'ho comprato? Perchè per mio budget questo ho trovato, posto che cercavo uno scooter con pochi km e con dimensioni sufficenti per usarlo anche per qualche gita. Il mio uso è principalmente cittadino, salvo d'estate quando sia da solo che con la ragazza faccio giri più a largo raggio.
Secondo me, se non si è interessati alle prestazioni eccellenti del 300 e si vogliono risparmiare dei soldi (circa 800 euro sul nuovo, che non sono pochi), lo scooter vale.
Inviato: 4 Gen 2015 22:59 Oggetto: Va bene anche se....
Possiedo il DT 200 da circa 8 mesi e ci ho percorso oltre 15.000 km, in gran parte su statali ed autostrade, quasi sempre spremendolo al massimo.
Concordo al 100% con la recensione di Rick86 tranne che sul punto che riguarda i consumi. Io i 30 km/litro non riesco nemmeno a sognarli, la mia media sta tra i 22 ed i 24 km/l andando da solo (peso un quintale) e intorno ai 20 km/l se viaggio con moglie al seguito (molto più leggera di me ma comunque presente). Di sicuro io non ho una guida risparmiosa e per fortuna il serbatoio è bello grande altrimenti l'autonomia sarebbe scarsa, già così io fatico ad arrivare ai 250 km tra un pieno e l'altro che non è tantissimo.
Altro difetto, non segnalato da Rick86 e per me abbastanza grave, riguarda la modulabilità dei freni, in particolare del posteriore. Da scarico (solo guidatore) blocca per un nonnulla anche solo sfiorando la leva. A scooter carico le cose migliorano un po' ma il bloccaggio bastardo è sempre in agguato con la sua sbandatina di sedere conseguente, e se non si è pronti a contrastarla, visto il peso del mezzo, non è difficile perdere l'equilibrio. Io ormai mi sono abituato a frenare di prevalenza (leggasi quasi esclusivamente) con l'anteriore, cosa che quando passo alle moto serie mi causa qualche problema nei primi km.
Pregi: il primo è la capacità di carico, da vera station wagon a due ruote. Con il sottosella immenso, il bauletto posteriore da 47 litri e le valigie laterali GIVI si può andare in vacanza in 2 anche per lunghi periodi senza nessun problema di bagagli, ci sta di tutto e di più. Unico accorgimento: occhio al peso, con tutto quel volume disponibile si fa molto in fretta ad andare fuori peso massimo.
Secondo pregio: il motore potente e resistente. Ci ho fatto 500 km di fila a 120 km/h di tachimetro con una sola sosta per il pieno. All'arrivo il motore sembrava più grintoso di quando sono partito, un vero mulo nei lunghi percorsi, tanto che la velocità di crociera che si può tenere è molto vicina a quella massima.
In conclusione non ne sono affatto pentito ma così com'è non lo ricomprerei, l'ABS mi manca da pazzi e poi, dopo aver spremuto per bene il 200, sento il bisogno di un po' più di allungo in autostrada.
Saluti
fabiologgia
Foglio Rosa
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