E' lo stesso dilemma che ho anch'io (ho quasi 20 anni).
Qualche mia riflessione:
• La differenza di peso tra le due è, fluidi e carburante incluso (versioni ABS): 174 (Kawasaki) - 146,7 (Ktm) = 27,3 Kg. La differenza di potenza tra le due è 32 KW (Ktm) - 29 KW (Kawasaki) = 43,52 cv - 39,44 cv = 3 KW = 5,08 cv. Quindi la giapponese è un po' meno potente e pesa significativamente di più.
• D'altra parte la Ninja ha 6 litri di serbatoio in più, che garantiscono ipoteticamente dai 120 Km (consumo di 20 km/l) ai 180 Km (consumo di 30 km/l) di autonomia in più con un pieno di carburante (è il 35,3% in più), e una distribuzione dei pesi probabilmente più bassa (è tutto da verificare – a meno che qualcuno non mi citi qualche fonte a riguardo), rispetto alla Duke.
• I 500 euro in più della giapponese (vers. ABS) non sono irrilevanti.
• L'austriaca consente, in parte, un utilizzo da "supermoto", totalmente inverosimile sulla Ninja. Questo non è un "difetto" in generale, ma lo è ad es. per me, dato che mi piacerebbe imparare qualche minima "acrobazia" con la moto, e questo desiderio potrei realizzarlo con la Duke. Quindi in un certo senso mi sembra che la Ktm garantisca più possibilità di divertimento per chi è interessato.
• Lo pneumatico posteriore della Duke è largo 150 mm, mentre quello nella Ninja è 140 mm. Questo, unito al fatto che la giapponese è senza dubbio più "grossa", imponente dell'austriaca, fa sì che esteticamente risulti meglio la Duke rispetto alla Ninja, almeno per quanto riguarda questo aspetto. Questa è ovviamente una mia opinione, ma visto che tutti e proprio tutti quelli a cui l'ho chiesto (motociclisti o meno) mi hanno confermato questo fatto, e che comunque, parlando "terra terra", il "ruotone" fa più "moto", ecco donde deriva il mio giudizio.
• Nell'ambito del cosiddetto "turismo veloce" (spostamenti anche rilevanti lungo autostrade e superstrade) la carenatura della Ninja (e forse il cupolino – che si può montare però anche sulla Duke) dovrebbe garantire decisamente più protezione (utile anche e forse soprattutto in caso di pioggia), e in generale la maggiore "massa" dovrebbe assicurare più stabilità. E' anche verò però che, da quello che ho sentito finora, l'aria diventa un fastidio/problema soprattutto sopra i 100 Km/h. A maggior ragione la protezione della Ninja è utile specialmente nel turismo veloce.
• La posizione di guida. In generale dovrebbe essere migliore quella dell'austriaca, e specialmente per una ragazza di un 1,62 m: per quanto sia difficile farsi un'idea della posizione di guida dalle foto e dai "sentito dire", mi sono fatto l'idea che la posizione arretrata della sella e il manubrio basso (e più alto sulla Duke) costringano le persone dalle braccia più corte a stare abbastanza reclinati in avanti. Un esempio lo si trova nella 2° foto della gallery dell'articola con la prova della Ninja 300 di Moto.it (http://www.moto.it/prove/kawasaki-ninja-300-piccola-peste.html): la ragazza non potrebbe rimana più eretta di come è, data la limitata lunghezza delle braccia. Un uomo più alto può invece permettersi una seduta ben più eretta e comoda (come si vede qui: Link a pagina di Cycleworld.com
• Bicilindrico vs. monocilindrico (4 tempi). Al di là dei gusti personali, sono in realtà due motori ottimi per imparare. Anche qui solito discorso: l'uno più votato "all'allungo", l'altro più "scattante" (in linea di massima).
• Manutenzione: ogni 5.000 Km per la Ktm, ogni 6.000 Km per la Kawasaki. La differenza non è tanta, se la percorrenza annua rimane inferiore ai 10.000 Km: con quella percorrenza dopo cinque anni la Duke avrebbe fatto solo 1 o 2 controlli in meno rispetto alla Ninja.
• Infine (anche se a molti motociclismi duri e puri non piace parlarne), la rivendibilità come usato. Secondo me, proprio grazie al fatto che la Duke (su tutti i modelli, almeno quei 3 guidabili con la A2) sta ottenendo molti consensi (e in effetti ne ho anche già vista qualcuna per Bologna), è probabile che avrà una migliore quotazione come usato rispetto alla Ninja 300.
E' quindi abbastanza evidente che, a partire dal motore, queste due moto sono da distinguersi più per l'intenzione d'uso che per altro (se non fosse per quei 500 euro in un più per l'ABS della Ninja).
Personalmente preferisco la Duke, perché più piccola e maneggevole: mi dovrebbe permettere di sviluppare una certa capacità di manovrare una moto, perdonandomi i primi errori (come qualcuno ti ha ricordato qualcuno, anche solo accasciare al suolo una moto carenata rischia di farti spendere parecchio per rifare la fiancata). Quando potrò poi guidare moto più potenti (patente A3), passerò a qualcosa che mi permetta invece il gran turismo, mia vera vocazione (e che richiede anche più soldi, sia per la moto, che per il viaggio).
E' evidente che questa è però un mio ragionamento.
Sarebbe utile che, tra qualche mese, si confrontassero l'affidabilità delle due moto in oggetto, per vedere costi di gestione e, appunto, affidabilità.
EDIT:
Pier_Silverio ha scritto:
Devo segnalare un errata corrige, infatti avevo scritto:
«• Manutenzione: ogni 5.000 Km per la Ktm, ogni 6.000 Km per la Kawasaki. La differenza non è tanta, se la percorrenza annua rimane inferiore ai 10.000 Km: con quella percorrenza dopo cinque anni la Duke avrebbe fatto solo 1 o 2 controlli in meno rispetto alla Ninja. »
Dalla prova di Moto.it della Duke 390 uscita ieri leggo che la manutenzione della KTM è ogni 7500 km e non ogni 5000 come avevo scritto.
A questo punto si ribalta la cosa: con 10.000 km annui dopo 5 anni sarebbe la Duke ad avere un vantaggio di 2 controlli sulla Ninja, e non il contrario.