Janka ha scritto:
Mi permetto di intervenire, sono alla mia prima settimana di moto e magari correggendo qualche mia impressione potete aiutare qualche novellino come me.
Allora, al secondo giorno con la z750 ho deciso di fare un giro in un orario poco trafficato e se me la sentivo di tornare a prendere la zavorrina e così ho fatto.
Il primo giorno non mi sono reso conto della differenza, lei pesa sui 50, non molto, ma stando attaccata a me e stringendo le gambe intorno alle mie avevo la percezione del suo peso, curvando spingevo come per spingere una moto più pesante e stop.
Ieri ho avuto diverse incertezze in curve a bassa velocità, tornati a casa le ho chiesto se aveva fatto qualcosa in particolare e mi ha farfugliato una serie di cose che non ho capito benissimo. Fatto sta che ieri avevo una pessima impressione e a bassa velocità sentire la moto che cambia il raggio in curva non è piacevole, soprattutto agli inizi, quando fai inversione e vedi avvicinarsi le macchine sul lato destro non è bello.
Tornando alla piega in due (parola ancora grossa per me, ci sono 3 cm buoni di gomma da sporcare, ma sono al 5° giorno di moto della mia vita) è giusto che la zavorrina sia attaccata alla schiena? Tenendosi così, ed essendo costretta a seguire i movimenti del mio corpo, non è più naturale? Sbaglierò perchè sono alle prime armi, ma preferisco il peso morto che al massimo mi stringe i fianchi se ha paura, che non un peso che non sento e che all'improvviso di addrizza o si sposta da un lato perchè ha paura.
Esatto per limitare i danni Io consiglio di fare proprio così Farsi stringere e basta, seguire i tuoi movimenti!
Per contro il peso morto Come l'hai chiamato tu produce maggior fatica nelle frenate, ma tanto meglio, una volta a casa è necessario il massaggio che puntualmente la Zavorrina deve fare!!!