Dopo 13 anni ed oltre 200mila km di CBR600 (mod. '97, FSport, RR'05, RR '09 C-ABS) dal 19 Marzo di quest'anno son diventato posseasore di una nuova Daytona 675R mod 2013, una moto che mi è complessivamente piaciuta da subito appena vista ad EICMA e ripiaciuta poi quando rivista al Bike Expo Show a Verona, pur non avendomi entusiasmato eccessivamente (come nessuna più dopo la CBR600RR '05) visto che non mi convinceva molto il nuovo design del muso, che visto di profilo sembra quasi una mega supposta... anche se poi basta muoversi un poco ed il giudizio diventa molto migliore, anche se credo che per quanto concerne il frontale il mod. '06 rimane il più bello eguagliato giusto dalla precedente R del 2012; rispetto al precedente modello, la '13 cede qualcosa sul fronte estetico un pò da tutte le parti eccetto che nel codino che senza l'ingombrante ed un pò goffo terminale di scarico di serie (con soluzioni after-market la situazione migliora decisamente) mi piace di più; ottimo lavoro sulla 2013 è stato invece fatto sullo scarico che dal mio pinto di vista è molto bello ed addirittura meglio dell'accessorio ufficiale marchiato Arrow; certo però che nell'insieme, in confronto con la 2012, si nota un grande e nettissimo cambiamento in meglio per quanto riguarda la cura costruttiva, la moto non appare più grezza e quasi artigianale come appariva prima al cospetto di CBR ed R6, ora sembra pure più curata... Ma allora perché non hai preso la Daytona R 2012 se ti piaceva di più? Perché non aveva (neppure optional) l'ABS che, garantisco dopo averlo avuto sulla mia ultima CBR600), dopo averlo provato ed averne avuto modo di testarne l'efficacia e la sicurezza che offre alla guida già solo per il fatto che c'è ed in situazioni di emergenza sa certamente cavarsela meglio pure di un pilota professionista, non se ne vuole più fare a meno... Certo, la R 2013 è migliorata pure in altri aspetti ed è una moto che dicono vada meglio della precedente, tuttavia non essendo un pilota professionista e neppure un amatore molto veloce (x intenderci, uno che gira sotto il 2.08 al Mugello con un 600 di serie) le migliorie non è che le avrei apprezzate a fondo più di tanto ed allora, visto che sospensioni, freni, cambio elettronico e particolari in carbonio son gli stessi, avrei fatto prevalere l'aspetto estetico e pure risparmiato oltre 1000€... Ma l'ABS lo ritengo, dal 2009, usando la moto prevalentemente su strada (anzi, ultimamente solo su strada) e percorrendo circa 15000 km/anno, indispensabile. E con tutto ciò che la versione R per 1900€ offre in più rispetto alla base, avendone la possibilità, la scelta è quasi "scontata", le Ohlins, i Brembo, il quick shifter, il carbonio di parafanghi e rwtro cupolino, oltre all'ABS di serie appagano molto di più la vista e son componenti che ben difficilmente si desidererà di sostituire per averne di migliori, rendendo potenzialmente la moto molto più longeva e soddisfacente nel lungo periodo senza modificarla, eccetto che per il portatarga e magari giusto lo scarico, anche se il sound di quello di serie è già entusiasmante e gasante... Ma come va questa Daytona R nuova? Bene, decisamente bene, specialmente da quando gli ho fatto sostituire le Pirelli Supercorsa di serie (che a me non sono particolarmente piaciute specie per un anteriore che sentivo piuttosto vago, poco comunicativo e con la sensazione di guidare quasi sempre con la gomma fredda vista la spiacevole tendenza a chiudere di sterzo in particolare superati i 2000km... Va bè, la mia gomma preferita è il Dunlop D211 GP Racer) con le Continental Conti Sport Attack 2 che m'han restituito un avantreno che ora offre una fiducia eccezionale ed una tenuta (su strada pur non andando ad andatura turistica...) di miglior livello... Ora la moto la guido meglio, mi piace decisamente di più, non che prima non mi piacesse eh, ma di quelle Pirelli non mi fidavo completamente (giustamente visto che ogni tanto chiudeva lo sterzo, specie in 2...); il 3 cilindri si strada è il motore ideale, tanta coppia che offre tanto divertimento e la non necessità di tenerlo sempre su di giri per offrirlo, accoppiato poi al cambio elettronico regala accelerazioni molto... rapide e goduriose; tra le curva poi la ciclistica si rivela particolarmente a punto ed è un gran piacere affrontare tratti belli curvosi piegando e ripiegando ancora ed ancora fino a finire la benzina senza quasi stancarsi ed essendo felici come un bimbo col suo giocattolo preferito senza riuscire a trovare un punto che si vorrebbe migliore.. la moto sembra perfetta! Ecco, giusto alla Honda cede un poco sul fronte dell'immediatezza e della facilità di guida fin dalle prime curva della giornata, solo Honda riesce ad offrire quella sensazione di esser "sul divano di casa" di esser sulla moto che più e collegata direttamente col cervelli ed esegue con estrema facilità tutto ciò che neppure si fa in tempo a pensare ed è già fatto, ma questa Daytona, specie ora con le Continental mica è lontana... anzi, le è proprio vicina vicina... Un gran lavoro Triumph, grazie!