Ciao a tutte!
E' un'emozione per me tornare ad aprire questo forum, che avevo vergognosamente abbandonato un anno fa nella sciocca idea che "occhio non vede, cuore non duole"! Ah! Niente di più sbagliato!
Qualcuna di voi forse si ricorderà della mia vicenda: sono una delle motocicliste più incostanti e probabilmente fifone del forum, e ho deciso di condividere il mio pensiero qui per tutte le amiche che possono rispecchiarsi nella mia storia! Ho preso la patente un anno e due mesi fa, dopo una serie di dubbi e ripensamenti cronici (mancanza di tempo, incapacità iniziale nel famigerato otto, genitori ostili, paura generica...il solito insomma): un successo e un traguardo grandioso per me, perchè tra una paranoia e l'altra ci ho messo un anno a conseguirla - non me ne vergogno più: senza quel tempo passato a rimuginare e a ribadirmi, testarda, che la volevo, forse avrei abbandonato la nave in mare aperto...
Un mese dopo però ho ottenuto un lavoro all'estero e mi sono dovuta trasferire rapidamente in Germania: come potete immaginare, un trasloco organizzato nel giro di una settimana non è cosa da poco e non ho potuto includere la moto nelle priorità...rimanda oggi, rimanda domani, è trascorso quasi un anno. Un anno in cui mi sono quasi auto-convinta che potevo anche fare a meno della moto, che era un capriccio passeggero, che avevo altri problemi più impellenti: e ho smesso anche di leggere forum e riviste dedicate ai motociclisti, come il Tinga, perchè inconsciamente sapevo che mi sarei ammalata di nostalgia.
Ma poi è arrivata la primavera...e con lei quel profumo che solo i motociclisti sentono, quella voglia di balzare in sella e partire, non importa per dove, purchè si parta e si assapori quella meravigliosa sensazione di libertà che solo le due ruote regalano.
Mi sono messa allora a cercare come una pazza un modo per farmela portare su (il sogno di guidarla per 1000 km era ancora un po' prematuro!), finchè non ho trovato lo spedizioniere che me l'avrebbe portata.
Questo due mesi fa, e già allora mi sentii felice come una pasqua all'idea di riabbracciare la mia bimba blu: ma gli inconvenienti sono sempre in agguato, e mi sono scontrata con una serie di intralci burocratici che mi hanno sfiancata, dall'incompetenza degli impiegati Aci alla cavillosità della burocrazia tedesca.
Nel frattempo mi sono trasferita in un'altra città e la bimba è rimasta all'officina della città di prima, in attesa di documenti:una volta fatto tutto, è saltato fuori che non mi potevano fare la targa perchè trasferendomi ho cambiato regione, quindi devo anche cambiare targa...cose da pazzi! Mi sono scontrata con problemi linguistici, muri di incomprensione, uffici chiusi e giorni festivi da noi inesistenti...al punto di farmi diventare superstiziosa: c'era forse uno stramaledetto motivo "superiore" che mi voleva impedire di avere la moto???
Poi ho deciso per un sano e sonoro "vaffa", ho preso un giorno di ferie a lavoro e oggi, finalmente, OGGI HO PORTATO A CASA LA BAMBINA!! Dopo oltre un anno di ferma, temevo di non essere più capace...invece mi sono sparata i miei 200km senza battere ciglio - ovviamente l'unico giorno di pioggia da tre settimane a questa parte era oggi!
Mai, mai, mai, mai demordere. Qualunque sia l'ostacolo che incontriamo, qualunque sia la saggia e razionale motivazione che possa farci dubitare delle nostre scelte. Il sorriso che mi si è stampato in faccia appena ho parcheggiato la moto sotto casa non mi si è ancora cancellato. Perchè aver affrontato non solo i mille casini, ma soprattutto le mie paure e paranoie, ecco...credo che mi renda, finalmente, una motociclista.
Lamps!
Buona fortuna!
