ajeglie ha scritto:
So che sei un maestro del settore...ma, se non dico cavolate, il precarico non ha solo quella funzione, ti da anche l'offset di funzionamento della molla, ossia se precarichi tot fino ad una certa forza la molla è come se non agisse, aumentando il precarico aumenti la forza minima per ottenere una compressione della molla. Ossia in un grafico forza/compressione della molla, supponendola lineare alzi e abbassi la retta caratterisca...o sbaglio?
I registri di precarico alzano o abbassano il punto in cui la moto si appoggia sulla molla,
metre l' altro estremo della molla e' vincolato a una specifica distanza da terra.
Il tuo ragionamento avrebbe senso solo se il "sag" fosse zero (Dio ci scampi), ma siccome
cosi' non e', la lunghezza della molla in esercizio dipende solo dal peso della moto
(e del guidatore) e si assesta in modo da equilibrare esattamente tale peso, accorciandosi
rispetto alla lunghezza in cui era "precaricata".
A parita' di peso sulla molla e di coefficiente di elasticita', la lunghezza della molla
non puo' che essere la stessa, per cui l' estremo libero di sposta di tanto quanto
si e' spostato il registro.