ansetup ha scritto:
Premesso che la discussione mi pare sia andata in direzione totalmente OT (....mi scuso con i "mods" anticipatamente....)....
, non concordo affatto sulla maggior possibilità di gestione del mezzo adottando la guida "di corpo" , cioè sporgendosi internamente al mezzo , in caso di situazioni "estreme" ed imprevedibili , come quella descritta dal nostro amico (....masso sotto la ruota.....)....
E' vero che tale tecnica permette di mantenere la moto più dritta , a parità di velocità di percorrenza , innalzando il limite di tenuta laterale.....
Ma....., se tale tecnica fosse così efficace anche in presenza di situazioni quasi enduristiche , perchè non viene adottata anche dai fuoristradisti/motardisti ?.....
La risposta è semplice : non garantisce gli stessi margini di controllo del mezzo in situazioni di guida dove si devono effettuare manovre correttive molto ampie e poco prevedibili....., come quella descritta dal nostro amico.....
Ecco perchè , percorrendo strade dove non si è certi della qualità/uniformità del fondo , conviene talvolta evitare di emulare la postura "pistareccia" , efficace e produttiva con fondo dalla tenuta mediamente uniforme....., ma decisamente più rischiosa in caso di improvvisi mutamenti del grip disponibile , o peggio in caso di "ostacoli" su cui passar sopra con le ruote.....
mi paragoni 2 moto con 2 tipi di guida diverse prova a sporgerti anche solo di 1 mm su un enduro -motard o cross e poi dimmi cosa ne ottieni ...
tra l'altro le moto da te mensionate non hanno nessun problema sui sassi data la diversa impostazione di guida ...a sto punto paragoniamo ad una Goldwing e scopriamo che non ti muovi dal divano (sella )