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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Ma in curva voi rallentate o no? [frenare da neofita]
13622557
13622557 Inviato: 27 Lug 2012 14:20
 

questo è poco ma sicuro. specie con una moto come la mia coi semi manubri quando stacchi forte perchè arrivi super lanciato verso la curva carichi un casino sui polsi. e carica uno carica due carica tre, dopo un po' ti fanno un male boia.

inoltre un approccio più calmo alla curva permette alla moto di non scomporsi (cosa che invece spesso succede quando freni cattivo per decelerare molto in poco spazio) e l'ingresso in curva e la percorrenza sono sicuramente più fluide e precisi. questo ti consente di aprire prima e di più il gas e quindi di correre di più sulla curva.

che poi a correre sul dritto son capaci tutti. farlo in curva è cosa da pochi...

confermo in ogni caso che, sebbene quando sei sul dritto ogni tanto ti verrebbe voglia di spalancare tutto, guidando in scorrevolezza ci sono una marea di vantaggi.

- tutto succede più lentamente e hai più tempo per reagire in caso di emergenza.
- se c'è un'emergenza e ti devi fermare, inizi a franare che sei a 70 - 80 all'ora, non a 140, e con buona probabilità ti fermi in tempo. a 140 o giù di lì con buona probabilità ti schianti.
- la moto è più stabile in ingresso curva e hai più tempo per assumere la posizione corretta
- quando imposti la curva essendo più lento puoi pensare a quel che fai e farlo bene. quando la curva ti arriva addosso puoi solo piegare d'istinto e sperar che vada bene.
- se hai preso male la curva a 70 magari riesci a correggere. Se arrivi da una staccata furibonda col culo che sbandiera e la gomma dietro a 5 cm da terra e devi correggere...non correggi è sei su per il muro.

e potrei andare avanti così per altre 5 pagine.

la cosa f**a però è che andando in scorrevolezza alla fine si piega di più (io almeno) e visto che per me lo scopo del gioco non è correre ma raschiare le orecchie in terra, possibilmente da fermo o quasi, questo è il tipo di andatura che fa per me
 
13622621
13622621 Inviato: 27 Lug 2012 14:36
 

attila01 ha scritto:

la cosa f**a però è che andando in scorrevolezza alla fine si piega di più (io almeno) e visto che per me lo scopo del gioco non è correre ma raschiare le orecchie in terra, possibilmente da fermo o quasi, questo è il tipo di andatura che fa per me


Oh, finalmente qualcuno come me! Il moroso mi guarda sempre le gomme e mi dice che devo stare attenta, piego troppo, di non rischiare... E io ogni volta giù a dirgli che io piego sì, ma lo faccio nelle curve a gomito ai 30/40 km/h!!!

(per andare a casa sua si passa in due paesi che hanno ciascuno due curve a gomito, e il mio divertimento è farle piano e cercare ogni volta di buttare sempre più giù la moto....sono a gomito ma sono belle larghe..)

Oh, io non son capace di fare i cosiddetti "curvoni veloci" a minimo 140 ginocchio a terra, nè smanio per imparare a farli! la gente guarda le gomme per vedere quanto pieghi? Bene, con le mie faccio bella figura, tanto nessuno sa come lo faccio!! eusa_shifty.gif
 
13622988
13622988 Inviato: 27 Lug 2012 16:29
 

si che tra l'altro andar giù tanto quasi fermi è anche più difficile perchè devi avere tanta sensibilità visto che sei al limite della caduta dentro la curva.

In pista, ad esempio ho provato a far cose che in strada non avevo mai fatto, tipo:
uscita dal tornante stretto verso sx in seconda, ingresso in curva larga ancora verso sx a gas spalancato, buttar su la terza già in piega e aprire tutto con la moto che vuole assolutamente rimettersi dritta e tu che la tieni giù di cattiveria continuando a spalancare. Sensazione bellissima , ma personalmente da evitare in strada.

al contrario in strada il bello viene sulle curve strette o sui tornanti (non troppo stretti) dove entri a 30 - 40 km/h e sei quasi o con il ginocchio in terra. Unico problema, se ti capita come a me il sasso in mezzo alla curva, preso con l'anteriore che si stacca da terra, non riesci a correggere e vai in terra...
 
13623387
13623387 Inviato: 27 Lug 2012 18:50
 

questa discussione sta diventando fantastica 0509_banana.gif
da novellino sto imparando un sacco di cose... eusa_clap.gif
 
13623828
13623828 Inviato: 27 Lug 2012 21:03
 

attila01 ha scritto:
si che tra l'altro andar giù tanto quasi fermi è anche più difficile perchè devi avere tanta sensibilità visto che sei al limite della caduta dentro la curva.

Sono d'accordo ma fino a un certo punto: quando entri a 230 nel curvone di Misano i vari metri di pista sembrano un sentiero di montagna ed è un attimo finire nella via di fuga se sbagli qualcosa. E' moooolto più difficile questo caso!

attila01 ha scritto:
al contrario in strada il bello viene sulle curve strette o sui tornanti (non troppo stretti) dove entri a 30 - 40 km/h e sei quasi o con il ginocchio in terra. Unico problema, se ti capita come a me il sasso in mezzo alla curva, preso con l'anteriore che si stacca da terra, non riesci a correggere e vai in terra...

Diciamo che a queste velocità la correzione non dovrebbe essere troppo difficile se te ne accorgi con un minimo di anticipo. Se non riesci a stringere basta aprire un po' il gas e la moto allarga da sola icon_wink.gif
 
13626079
13626079 Inviato: 28 Lug 2012 21:13
 

[quote="urano88"#13623828]
attila01 ha scritto:


attila01 ha scritto:
al contrario in strada il bello viene sulle curve strette o sui tornanti (non troppo stretti) dove entri a 30 - 40 km/h e sei quasi o con il ginocchio in terra. Unico problema, se ti capita come a me il sasso in mezzo alla curva, preso con l'anteriore che si stacca da terra, non riesci a correggere e vai in terra...

Diciamo che a queste velocità la correzione non dovrebbe essere troppo difficile se te ne accorgi con un minimo di anticipo. Se non riesci a stringere basta aprire un po' il gas e la moto allarga da sola icon_wink.gif

Probabilmente nel secondo caso c'è un errore di impostazione del corpo durante la piega
ci sono vari post e video che spiegano che :Ragazzi il pilota "scende" dalla moto ma durante la curva si cerca di tenere la moto più dritta possibile ...proprio per avere una maggiore aderenza del battistrada e una maggiore possibilità di correggere in caso di imprevisti ...
trovandoti un sasso a metà curva se sei in piega e col culo sulla sella diventa praticamente impossibile una correzione ...anche la minima frenata ...perchè il profilo a terra è così rosicato da incutere terrore ...se invece il tuo baricentro è esterno e molto basso ma con un profilo maggiore a terra come diceva Urano basta chiudere il gass , rientrare leggermente e la moto allarga automaticamente senza mettervi in crisi .
Se credete che tutti quegli "s*****i " che passano più tempo fuori dalla sella che in sella rischino più di voi ,che invece siete un tutt'uno con la moto e ve ne state belli allegri aggrappati al manubrio e al telaio fedelissimi della sella ...vi deluderà sapere che la verità è tutto il contrario!!!
 
13629923
13629923 Inviato: 30 Lug 2012 14:53
 

urano88 ha scritto:
attila01 ha scritto:
si che tra l'altro andar giù tanto quasi fermi è anche più difficile perchè devi avere tanta sensibilità visto che sei al limite della caduta dentro la curva.

Sono d'accordo ma fino a un certo punto: quando entri a 230 nel curvone di Misano i vari metri di pista sembrano un sentiero di montagna ed è un attimo finire nella via di fuga se sbagli qualcosa. E' moooolto più difficile questo caso!

attila01 ha scritto:
al contrario in strada il bello viene sulle curve strette o sui tornanti (non troppo stretti) dove entri a 30 - 40 km/h e sei quasi o con il ginocchio in terra. Unico problema, se ti capita come a me il sasso in mezzo alla curva, preso con l'anteriore che si stacca da terra, non riesci a correggere e vai in terra...

Diciamo che a queste velocità la correzione non dovrebbe essere troppo difficile se te ne accorgi con un minimo di anticipo. Se non riesci a stringere basta aprire un po' il gas e la moto allarga da sola icon_wink.gif


son d'accordo con te che a 230 entrare bene in curva non è per nulla facile...ma io parlavo di andare in strada e se ti vedessi entrare a 230 in una qualunque curva di montagna...a parte che non credo ne usciresti,..ma serebbe da criminali....

la correzione quando vai piano sembra facile ma non lo è così tanto. di solito mi riesce, ma con l'anteriore che scivola sopra due sassi a 3 cm da terra...è duretta (sulla spalla della gomma mi han lasciato 2 centimetri di bianco su tutta la circonferenza, come dire che la ruota non si è mai bloccata ma ha girato sopra i sassi...e mio malgrado anche sopra all'asfalto...ma vabbè...
 
13629932
13629932 Inviato: 30 Lug 2012 14:56
 

Adrm ha scritto:

Probabilmente nel secondo caso c'è un errore di impostazione del corpo durante la piega
ci sono vari post e video che spiegano che :Ragazzi il pilota "scende" dalla moto ma durante la curva si cerca di tenere la moto più dritta possibile ...proprio per avere una maggiore aderenza del battistrada e una maggiore possibilità di correggere in caso di imprevisti ...
trovandoti un sasso a metà curva se sei in piega e col culo sulla sella diventa praticamente impossibile una correzione ...anche la minima frenata ...perchè il profilo a terra è così rosicato da incutere terrore ...se invece il tuo baricentro è esterno e molto basso ma con un profilo maggiore a terra come diceva Urano basta chiudere il gass , rientrare leggermente e la moto allarga automaticamente senza mettervi in crisi .
Se credete che tutti quegli "s*****i " che passano più tempo fuori dalla sella che in sella rischino più di voi ,che invece siete un tutt'uno con la moto e ve ne state belli allegri aggrappati al manubrio e al telaio fedelissimi della sella ...vi deluderà sapere che la verità è tutto il contrario!!!


ti assicuro che io tiro fuori il sedere quasi ad ogni curva. Anzi gli amici si stupiscono di quanto mi butto fuori...e son d'accordo con te che sei più sicuro così..ma a volte ci sono situazioni in cui non c'è nulla da fare...se non cercare di cadere bene...
 
13630042
13630042 Inviato: 30 Lug 2012 15:32
 

Adrm ha scritto:

Se credete che tutti quegli "s*****i " che passano più tempo fuori dalla sella che in sella rischino più di voi ,che invece siete un tutt'uno con la moto e ve ne state belli allegri aggrappati al manubrio e al telaio fedelissimi della sella ...vi deluderà sapere che la verità è tutto il contrario!!!

parole S-A-N-T-E 0509_up.gif
 
13630768
13630768 Inviato: 30 Lug 2012 19:15
 

attila01 ha scritto:


ti assicuro che io tiro fuori il sedere quasi ad ogni curva. Anzi gli amici si stupiscono di quanto mi butto fuori...e son d'accordo con te che sei più sicuro così..ma a volte ci sono situazioni in cui non c'è nulla da fare...se non cercare di cadere bene...

Se la tua moto è ancora quella del tuo profilo non mi stupisce che ti butti fuori parecchio ..a volte anche troppo...avendo avuto una moto di quegli anni so benissimo che erano più da guida di corpo che non di culo..
A questo punto è stata proprio Sfiga e questa rientra nelle situazioni inevitabili doppio_lamp.gif
 
13630862
13630862 Inviato: 30 Lug 2012 19:42
 

Io trovo che sporgermi nella guida in strade di montagna, piene di buche, avvallamenti e ostacoli da evitare, sia controproducente: mi rallenta nei cambi di direzione, faccio il triplo della fatica, occupo più spazio all'interno della curva quindi devo prenderla più larga per evitare di centrare chiunque venga nell'altra direziOne e ad ogni buca rischio di perdere l'anteriore. Tiro fuori il piede o il ginocchio ma solo se la curva è ampia e con asfalto uniforme, altrimenti cerco di uscire dal sellino il meno possibile. Mi trovo meglio, che dire? Poi quando invece faccio la Milano Genova ad ogni curvone, con asfalto grippante e curve ampie, son col ginocchio ed il culo fuori. Ma li vado almeno a 130 su asfalto quasi perfetto...
Sarà abitudine, che posso dire? icon_exclaim.gif
 
13632039
13632039 Inviato: 31 Lug 2012 9:50
 

attila01 ha scritto:


ti assicuro che io tiro fuori il sedere quasi ad ogni curva. Anzi gli amici si stupiscono di quanto mi butto fuori...e son d'accordo con te che sei più sicuro così..ma a volte ci sono situazioni in cui non c'è nulla da fare...se non cercare di cadere bene...


Tempo fa il sedere lo buttavo anch'io fuori dal sellino... ora mi sono accorto che così non riuscirei ad essere molto tempestivo in caso di pericolo in mezzo alla curva (o subito dopo di essa, appena ho la visibilità sufficiente): ora il c...o lo tengo sulla sella e butto fuori busto e ginocchio così non perdo tempo a rientrare col corpo sulla moto... pensateci
 
13632279
13632279 Inviato: 31 Lug 2012 10:49
 

@Skysurfer ,vorongren
c'è poco da pensare, ci si può trovare più o meno a proprio agio con il corpo "fuori", ciò non toglie che sia la posizione corretta. In caso di buche, ostacoli etc. inoltre la moto sarà più dritta e con più impronta a terra. Poi magari vi sembrerà più difficile da manovrare ma quella è questione di esperienza.
 
13632385
13632385 Inviato: 31 Lug 2012 11:18
 

Design ha scritto:
@Skysurfer ,vorongren
c'è poco da pensare, ci si può trovare più o meno a proprio agio con il corpo "fuori", ciò non toglie che sia la posizione corretta. In caso di buche, ostacoli etc. inoltre la moto sarà più dritta e con più impronta a terra. Poi magari vi sembrerà più difficile da manovrare ma quella è questione di esperienza.


beh.. quando sei completamente fuori la moto credo ci voglia comunque più tempo per ritornare bene in sella e compiere la manovra correttiva (penso ad un cambio di direzione radicale)... poi, si capisce, ognuno è libero di fare ciò che ritiene più utile per la propria sicurezza!
0510_saluto.gif

Ps: non concordo quando dici che la moto è più dritta col corpo fuori: o meglio è vero, ma lo è altrettanto se esci fuori solo con busto e ginocchio!
 
13632521
13632521 Inviato: 31 Lug 2012 11:55
 

Adrm ha scritto:

Se la tua moto è ancora quella del tuo profilo non mi stupisce che ti butti fuori parecchio ..a volte anche troppo...avendo avuto una moto di quegli anni so benissimo che erano più da guida di corpo che non di culo..
A questo punto è stata proprio Sfiga e questa rientra nelle situazioni inevitabili doppio_lamp.gif


Si, la moto è quella, sv650S del 2000.
E sì, è stata davvero sfiga. Ho preso un primo sasso che mi ha scomposto, ma non mi ha fatto cadere. Son riuscito a tirar su la moto con una pedata e quasi spezzandomi la caviglia (NON fatelo mai. Io avevo gli stivali con tanto di coso anti rotazione della caviglia ecc, ma solo per il colpo che ho dato ho avuto male e gonfiore per 2 mesi). Ho frenato un pelo e ributtato giù la moto aprendo un po' il gas, solo che ormai ero quasi a bordo strada e c'era parecchio sporco. Messa la gomma sopra sti 2 sassi (sono andato a vedermeli dopo e avevano strisciato l'asfalto per 20 25 cm mentre il mio anteriore ci girava sopra senza più alcun controllo) non c'è stato più nulla da fare. Cose che capitano....purtroppo...

Forse, se fossi stato più in velocità sarei riuscito a scappar via, ma forse invece di coricarmi a terra e fermarmi in 30 cm mi sarei spatasciato sulla parete di roccia subito oltre il bordo strada...

l'unica cosa che mi ha fatto piacere è stata l'esser comunque riuscito a non aggrapparmi ai freni, ma aver dato una toccatina e poi mollato e ributtato giù. Da quanto mi dicevano, anche al corso, se fai così il 95% delle volte ti salvi...
 
13632891
13632891 Inviato: 31 Lug 2012 13:23
 

Skysurfer ha scritto:


beh.. quando sei completamente fuori la moto credo ci voglia comunque più tempo per ritornare bene in sella e compiere la manovra correttiva (penso ad un cambio di direzione radicale)... poi, si capisce, ognuno è libero di fare ciò che ritiene più utile per la propria sicurezza!
0510_saluto.gif

Ps: non concordo quando dici che la moto è più dritta col corpo fuori: o meglio è vero, ma lo è altrettanto se esci fuori solo con busto e ginocchio!

cambio radicale intendi che sei appeso su un mezzo tornante a sinistra e improvvisamente per evitare una pecora vuoi svoltare secco a destra nel precipizio? 0509_lucarelli.gif 0509_si_picchiano.gif
comunque capisco, sono stili diversi, con il sedere sulla sella si sta più rilassati, ma bisogna andare semplicemente più piano.
per quanto riguarda il post scriptum... puoi anche non concordare ma a) inutile aprire il ginocchio se non appoggi il peso sulle pedane - a quel punto è solo estetica e b) vaglielo a dire ad uno stoner qualsiasi e vediamo che ti dice 0509_pernacchia.gif
 
13633120
13633120 Inviato: 31 Lug 2012 14:28
 

Design ha scritto:

cambio radicale intendi che sei appeso su un mezzo tornante a sinistra e improvvisamente per evitare una pecora vuoi svoltare secco a destra nel precipizio? 0509_lucarelli.gif 0509_si_picchiano.gif
comunque capisco, sono stili diversi, con il sedere sulla sella si sta più rilassati, ma bisogna andare semplicemente più piano.
per quanto riguarda il post scriptum... puoi anche non concordare ma a) inutile aprire il ginocchio se non appoggi il peso sulle pedane - a quel punto è solo estetica e b) vaglielo a dire ad uno stoner qualsiasi e vediamo che ti dice 0509_pernacchia.gif


bè io mi trovo molto più a mio agio in curva spostando il peso sulle pedane questo mi permette di affrontare la curva più velocemente con la moto meno inclinata, per quanto riguarda buche o brecciolino l'impatto mentale è alto stando con il corpo fuori ma io trovo la moto più stabile meno inclinata e con un baricentro più basso, però c'è da considerare anche se stai in curva con il corpo fuori e trovi un ostacolo improvviso è più difficile e più lenta la frenata poichè devi spostarti di nuovo con il peso per riaddrizzare la moto e poi pinzare con il rischio che ti pianti sull'ostacolo; mentre con una guida con solo lo spostamento del busto (quindi rimanendo seduto e facendo pressione sulle pedane interne senza uscire dall moto) si può frenare molto prima.
Come mi ha fatto notare un utente del forum (motociclista più che esperto) la spinta sulle pedane e sui manubri varia dal nostro peso (o forza) dalla ciclcistica della moto e dal tipo (mezzi manubri o manubri) effettuare una piega con una moto del tipo maxienduro ( alta manubri larghi e ruote con raggio più grande) risulta più facile poichè basta una spinta più leggera per farla scendere in piega mentre con una moto pesante o una sportiva con mezzi manubri risulta più difficile farla scendere in piega e si è più agevolati uscendo con il corpo dalla sella. Cambia anche in base al pilota, uno di 90kg dovrà imprimere meno forza di uno di 60kg.

doppio_lamp.gif
 
13633163
13633163 Inviato: 31 Lug 2012 14:44
 

vero tutto...ma.......
io non sono un esperto, ma riporto la mia esperienza.
Ho iniziato a guidare la moto col sedere imbullonato alla sella. guardavo alcuni amici molto più esperti e loro vanno così. Poi ho deciso di provare a sporgere un po' il peso all'esterno. Prima un accenno, poi mezza chiappa poi una chiappa quasi intera (e il resto del corpo che segue) notando quanto segue:

- col corpo in fuori sono arrivato a piegare la moto di più che col sedere sulla sella. in compenso ho girato sulla stessa curva quasi al doppio della velocità e con la moto che mi dava una sensazione di maggior stabilità.
- quando sto con il gomito esterno sul serbatoio il casco all'altezza dello specchio e il peso piuttosto spostato in avanti, l'anteriore diventa granitico e le traiettorie son quelle che voglio.
quando sto col corpo sporto e il peso all'indietro (a volte capita) ovvero con le braccia praticamente tese e la testa molto alta, l'anteriore galleggia (o almeno tende al galleggiamento) anche a basse velocità. la moto apre e la traiettoria risulta una schifezza, col rischio pure di invadere la corsia opposta.
- se vai in pista ci sono combinazioni di curve nelle quali se non ti appendi fuori non potrai mai aprire allo stesso modo. Faccio l'esempio di Franciacorta. la sesta o settima curva è un tornante a sx. in uscita resti piegato e continui la tua curva a sx aprendo e tirando anche su la marcia. mentre fai questo o spingi come un disperato sulla pedana sx e ti aiuti anche buttandoti fuori col corpo, o la moto si alza e va dritta e tu vai a campi. O fai la curva a metà della velocità alla quale la faresti sporgendoti.

ora io non son uno che corre nè che sta lì a guardare il decimo o il centesimo, ma anche solo per il divertimento, a me piace di più buttar fuori il corpo. inoltre mi da anche maggior sicurezza e stabilità.

Ovvio che magari sei un po' più lento in caso di correzione, ma nemmeno tanto. mi è già capitato di pinzare a moto piegata e col sedere di fuori. Ovvio non ti puoi attaccare al freno e tirare. devi modulare e anche con cura, ma si può fare tranquillamente se le velocità che stai tenendo non sono eccessive. Se come nel mio caso sono eccessivamente basse magari vai in terra perchè caschi dentro la curva....ma non perchè non sei riuscito a correggere...
 
13633396
13633396 Inviato: 31 Lug 2012 16:21
 

fate un corso di guida sicura e vi togliete ogni dubbio sulla corretta impostazione in curva sia su strada che su pista ...
Poi le proprie impressioni sono un fattore soggettivo ma l'oggettività dell'impornta a terra maggiore e di un comportamento molto più reattivo sono tutte verso il CULO FUORI ...
certo è molto più stancante e richiede allenamento ma da parecchi frutti ...Piegare sporgendo solo gomito e GInocchio non equivale a piegare in sicurezza . doppio_lamp_naked.gif
 
13633700
13633700 Inviato: 31 Lug 2012 18:10
 

Premesso che la discussione mi pare sia andata in direzione totalmente OT (....mi scuso con i "mods" anticipatamente....).... icon_rolleyes.gif , non concordo affatto sulla maggior possibilità di gestione del mezzo adottando la guida "di corpo" , cioè sporgendosi internamente al mezzo , in caso di situazioni "estreme" ed imprevedibili , come quella descritta dal nostro amico (....masso sotto la ruota.....).... eusa_think.gif
E' vero che tale tecnica permette di mantenere la moto più dritta , a parità di velocità di percorrenza , innalzando il limite di tenuta laterale..... icon_smile.gif
Ma....., se tale tecnica fosse così efficace anche in presenza di situazioni quasi enduristiche , perchè non viene adottata anche dai fuoristradisti/motardisti ?..... icon_wink.gif
La risposta è semplice : non garantisce gli stessi margini di controllo del mezzo in situazioni di guida dove si devono effettuare manovre correttive molto ampie e poco prevedibili....., come quella descritta dal nostro amico..... icon_smile.gif
Ecco perchè , percorrendo strade dove non si è certi della qualità/uniformità del fondo , conviene talvolta evitare di emulare la postura "pistareccia" , efficace e produttiva con fondo dalla tenuta mediamente uniforme....., ma decisamente più rischiosa in caso di improvvisi mutamenti del grip disponibile , o peggio in caso di "ostacoli" su cui passar sopra con le ruote..... icon_confused.gif



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
13634267
13634267 Inviato: 31 Lug 2012 20:57
 

ansetup ha scritto:
Premesso che la discussione mi pare sia andata in direzione totalmente OT (....mi scuso con i "mods" anticipatamente....).... icon_rolleyes.gif , non concordo affatto sulla maggior possibilità di gestione del mezzo adottando la guida "di corpo" , cioè sporgendosi internamente al mezzo , in caso di situazioni "estreme" ed imprevedibili , come quella descritta dal nostro amico (....masso sotto la ruota.....).... eusa_think.gif
E' vero che tale tecnica permette di mantenere la moto più dritta , a parità di velocità di percorrenza , innalzando il limite di tenuta laterale..... icon_smile.gif
Ma....., se tale tecnica fosse così efficace anche in presenza di situazioni quasi enduristiche , perchè non viene adottata anche dai fuoristradisti/motardisti ?..... icon_wink.gif
La risposta è semplice : non garantisce gli stessi margini di controllo del mezzo in situazioni di guida dove si devono effettuare manovre correttive molto ampie e poco prevedibili....., come quella descritta dal nostro amico..... icon_smile.gif
Ecco perchè , percorrendo strade dove non si è certi della qualità/uniformità del fondo , conviene talvolta evitare di emulare la postura "pistareccia" , efficace e produttiva con fondo dalla tenuta mediamente uniforme....., ma decisamente più rischiosa in caso di improvvisi mutamenti del grip disponibile , o peggio in caso di "ostacoli" su cui passar sopra con le ruote..... icon_confused.gif



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mi paragoni 2 moto con 2 tipi di guida diverse prova a sporgerti anche solo di 1 mm su un enduro -motard o cross e poi dimmi cosa ne ottieni ...
tra l'altro le moto da te mensionate non hanno nessun problema sui sassi data la diversa impostazione di guida ...a sto punto paragoniamo ad una Goldwing e scopriamo che non ti muovi dal divano (sella )
 
13634688
13634688 Inviato: 31 Lug 2012 23:03
 

Adrm ha scritto:

mi paragoni 2 moto con 2 tipi di guida diverse prova a sporgerti anche solo di 1 mm su un enduro -motard o cross e poi dimmi cosa ne ottieni ...
tra l'altro le moto da te mensionate non hanno nessun problema sui sassi data la diversa impostazione di guida ...a sto punto paragoniamo ad una Goldwing e scopriamo che non ti muovi dal divano (sella )



Molti velocisti usano il motard come allenamento , guidandolo sporgendosi dalla sella e con lo slider a terra..... icon_smile.gif
Il primo che mi viene in mente : Alessandro Gramigni...., ma ce ne sono parecchi..... icon_smile.gif
Altro nome forse meno conosciuto (....non sul web , dove esistono filmati interessanti con lui protagonista..... eusa_clap.gif ) : David Checa...., grande "equilibrista" a 2 ruote.....
Lo sporgersi o meno , l' utilizzo di un certo tipo di spinte e pressioni invece di altre , ha poco a che fare con la tipologia della moto che si guida....
E' il "genere" di fondo su cui si stà guidando , che "consiglia" uno stile di guida piuttosto che un altro , anche se vanno comunque considerati altri fattori in gioco (....massa della moto , erogazione del motore , ecc....) .
Infatti , i velocisti di cui sopra , non hanno alcun problema a tenere ritmi molto interessanti su asfalto , pur guidando una derivata dal fuoristrada , decisamente diversa dai mezzi con cui usano correre fra i cordoli..... icon_smile.gif
Anche sul motard , usano premere su pedana e manopola interna alla svolta , portando il peso del corpo fuori asse , per abbassare il baricentro dell' insieme "moto-pilota" , nè più nè meno di come usano fare con una sportiva.....
I loro "problemi" nascono quando finisce l' asfalto , o quando questo muta ad ogni giro condizioni di tenuta......, come avviene normalmente nelle gare motard , dove esiste un tratto di sterrato.....
In quelle condizioni "paga" molto di più adottare postura , spinte e pressioni tipicamente fuoristradistiche , dato che consentono maggior margine di controllo (....e alla fine pure migliori "crono"....) .

Tornando "on" , in un' ipotetica situazione ove il fondo muta drasticamente livello di grip (...ad es. : la classica strscia di ghiaia lasciata da un camion....) , premere con la gamba esterna su serbatoio e pedana relativa , tenendo il busto più dritto possibile , col culo in linea con la moto , indipendentemente dalla tipologia di moto , darà maggiori possibilità di controllo....., come ben sanno coloro che hanno un minimo di esperienza fuoristradistica... icon_wink.gif
Un minimo di pratica a gestire questa tecnica , eviterebbe , a mio modesto parere , molti "spaghetti" (....o peggio.... icon_confused.gif ) a tanti emuli di Stoner e "compagnia bella" , che si ostinano a "scendere" dalla moto anche in condizioni di aderenza mutevoli e/o precarie....., come spesso avviene sui percorsi montani nostrani..... icon_rolleyes.gif


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
13634770
13634770 Inviato: 31 Lug 2012 23:55
 

non mi sembrava si parlasse di fuoristrada...
per la cronaca quando mi capita l'improvisa chiazza di ghiaia o la striscia di asfalto disastrato, in curva naturalmente, io mi sporgo di più per tenere la moto più dritta possibile. La fisica è quella posiamo chiacchierare quanto ci pare...
 
13635357
13635357 Inviato: 1 Ago 2012 10:11
 

credo di aver capito cosa intendi con il megapoema descrittivo ma in quel caso parliamo principalmente di raddrizzare al volo la moto e proseguire con un altro tipo di guida...con anche diverse velocità di percorrenza..
E il metodo per raddrizzare il più velocemtne possibile la moto è e resta sempre quello della Bandiera come ho detto bisogna essere allenati ..le moto usate dai piloti da te menzionati sono preparate in utto e per tutto sul loro tipo di guida da tecnici Espertissimim...torno a dirtelo prova una di quelle moto con setting standard e prova a sporgerti ..secondo me non ne cavi un ragno dal buco ---il dritto più dritto della mia vita lo stavo facendo con un SM950 KTM cercando di curvare sporgendomi come mia abitudine ...la moto non mi sentiva nemmeno...poi ho provato a buttar fuori la gamba ...e la curva si è disegnata da sola!
 
13635435
13635435 Inviato: 1 Ago 2012 10:38
 

comunque se io sono in una curva, completamente fuori dalla sagoma della moto e incontro un ostacolo, non devo mettere il sedere sulla sella, raddrizzare la moto e frenare.. semplicemente raddrizzo e freno, ma rimanendo col corpo fuori dalla moto (almeno nella fase iniziale della frenata)... tenendo il peso fuori in una curva la moto sta più dritta e ci metto meno tempo a raddrizzarla completamente e frenare con tutta la gomma a terra!! è fisica!
 
13635592
13635592 Inviato: 1 Ago 2012 11:22
 

ma lo stile di guida endurista non è applicabile su moto da strada, puoi applicari i principi ovvero, se ti parte il posteriore non frenare ma dai un colpo di gas oppure se trovi una buca che non puoi schivare non frenare ma accellera bruscamente cosi da entrarci con la ruota anteriore leggera o meglio alzata, e cosi via. La guida è totalmente differente e totalmente differente la ciclistica. Nell'enduro le curve le fai a metà di controsterzo e l'altra metà a gas aperto, si guida al 90% in piedi sulle pedane per abbassare il baricentro e per spostare la moto ed assecondare pietre sassi buche fango chi più ne più ne metta.

Tutti i campioni che dici tu come valentino rossi, melandri e dovizioso che si allenano alla "cava" di valentino, si alleno su una pista di terra con moto da cross con gomme posteriori da strada (o addirittura slick) si allenano a guidare in condizioni quasi nulle di aderenza al posteriore e stanno sempre in derapata ma lo fanno per aumentare la sensibilità e ed essere pronti in caso di perdita di aderenza in pista ma non è che guidano con lo stessa impostazione.

Detto questo sono pienamente daccordo con ansetup che guidare la moto in strada uscendo con il corpo diminuisce i tempi di reazione in caso di frenate improvvise o cambi di direzione e sono daccordo con design che il grip è maggiore guidando con il corpo poichè si inclina di meno la moto.

doppio_lamp.gif
 
13637082
13637082 Inviato: 1 Ago 2012 18:52
 

ma secondo me in strada e inutile tirare (correre) perche metti in serio pericolo la tua vita e quella degli altri fai come me se riesci...metti via i soldi e vai a farti un giro in pista dove puoi sfogarti te e sfogare i cavalli della tua moto senza pericoli di macchine pedoni animali ecc l unico pericolo e cadere ma avendo le protezioni non ti fai niente icon_smile.gif
 
13637147
13637147 Inviato: 1 Ago 2012 19:19
 

Skysurfer ha scritto:


Tempo fa il sedere lo buttavo anch'io fuori dal sellino... ora mi sono accorto che così non riuscirei ad essere molto tempestivo in caso di pericolo in mezzo alla curva (o subito dopo di essa, appena ho la visibilità sufficiente)


ti quoto alla grande!

uscire dalla carena con il sedere e aggrapparsi alla moto è si più efficace, ma su strada assolutamente più rischioso; su strada va da se che dell'efficienza non dovrebbe fregare una cippa a nessuno e anche la classica scusa: "se esco dalla carena devo piegare meno la moto" su strada non vale, fai la curva più piano e pieghi meno la moto anche stando in carena icon_asd.gif

All'autore del primo topic dico solo ... trovati altri amici 0509_pernacchia.gif
 
13639115
13639115 Inviato: 2 Ago 2012 12:43
 

io sinceramente mollo l'acceleratore e tocco i freni all ingresso della curva e a metà riapro il gas...
 
13640063
13640063 Inviato: 2 Ago 2012 17:33
 

Design ha scritto:
Skysurfer ha scritto:


beh.. quando sei completamente fuori la moto credo ci voglia comunque più tempo per ritornare bene in sella e compiere la manovra correttiva (penso ad un cambio di direzione radicale)... poi, si capisce, ognuno è libero di fare ciò che ritiene più utile per la propria sicurezza!
0510_saluto.gif

Ps: non concordo quando dici che la moto è più dritta col corpo fuori: o meglio è vero, ma lo è altrettanto se esci fuori solo con busto e ginocchio!

cambio radicale intendi che sei appeso su un mezzo tornante a sinistra e improvvisamente per evitare una pecora vuoi svoltare secco a destra nel precipizio? 0509_lucarelli.gif 0509_si_picchiano.gif
comunque capisco, sono stili diversi, con il sedere sulla sella si sta più rilassati, ma bisogna andare semplicemente più piano.
per quanto riguarda il post scriptum... puoi anche non concordare ma a) inutile aprire il ginocchio se non appoggi il peso sulle pedane - a quel punto è solo estetica e b) vaglielo a dire ad uno stoner qualsiasi e vediamo che ti dice 0509_pernacchia.gif


E' un fatto che ci vuole comunque più tempo per ritornare bene in sella e compiere la manovra correttiva guando uno è completamente fuori.

E' pure chiaro che sei sei fuori completamente col corpo la moto è più dritta (credevo si capisse).

Quanto a Stoner... lui gira in pista, noi su strada (infatti quelli che corrono nelle road races non escono fuori come lui... anche se hanno più palle!!)
 
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