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Inviato: 20 Lug 2012 20:49
Oggetto: Incidente e considerazioni postume
Salve a tutti!
sono nuovo del forum, volevo avere qualche consiglio in merito ad uno spiacevole evento accaduto pochi giorni fà.
sono (e spero di non dire "ero") il felice possessore di un Monster 695 con la quale mi ci divertivo, senza mai esagerare o "aprire troppo", solo ultimamente mi ci sono spinto un pò di più in qualche occasione. gite, uscite, girate, insomma ci andavo ovunque e da quando l'ho presa (gennaio) ho goduto ogniqualvolta ci sono salito sopra.
ora, essendo la mia prima moto, ho fatto anche un pò di scivoloni... ogni tanto viene da aprire un pò...però dai, alla fine è tutta esperienza...
Comunque, lunedì scorso, sono stato vittima di un incidente che a momenti ci rimetto una gamba:
da codice della strada, i vigili hanno detto che ho ragione io, da motociclista (anche se per essere considerato tale ancora di strada da fare ce n'è....) ho avuto troppa sicurezza del polso, e la dove avrei dovuto fermarmi, ho aperto...
non sto a riassumervi la dinamica dell'incidente, dico che semplicemente per evitare uno che mi ha tagliato la strada, mi sono andato a schiantare su un furgone posteggiato dall'altro lato della strada, in senso contrario...l'inesperienza di guidare a volte può essere fatale!
insomma, io ho fatto un volo di un paio di metri, mi sono mezzo stroncato una gamba e ho sfasciato la moto, nel senso che quando mi sono girato, in preda alla collera e non si sa come con pochi graffi (oltre alla gamba che vabbè, per ora rimane gonfia come un cocomero) ho visto olio ovunque e il carter della frizione dilaniato...scena da brivido.
Chiamata la Municipale, portato in ospedale, dimesso con la quasi sicurezza di non avere un osso rotto...ma con un altra quasi sicurezza di avere postumi per un bel pò di tempo, il giorno dopo mi sono recato (zoppicante e frastornato) dal meccanico di fiducia che si è incaricato di prelevare la povera creatura dal luogo dell'incidente...
Nuovamente scena da brivido: freno posteriore rotto, carter sinistro aperto, il cambio e la frizione ormai sono sparsi nell'etere, scarico destro grattugiato come parmigiano, manubrio accartocciato, graffi ovunque (miracolosamente non sul serbatoio) e spero di non avere forcelle o telaio piegati...
ora, con la speranza che le assicurazioni si sbrighino a nominare perito e tutto e che la mia gamba torni normale e non abbia complicazioni per la salute (io delle lastre fatte in fretta e furia al pronto soccorso mi fido sempre poco, e al ginocchio non me l'hanno fatta: guardacaso mi fa un male cane....)sono comunque entrato in crisi: mi dicono che è normale, mi dicono che capita, ma a me, girano tanto i cosidetti...nel senso che la mia povera moto non c'è più.
Sono anche convinto che, se riuscissero a sistemarmela, non mi fiderei ne di lei, ne di me, sicuramente come prima...poi appunto, questo brutto episodio mi ha fatto un pò riflettere se non abbia fatto il passo più lungo della gamba: è veramente la "mia " moto?...
Sto riflettendo. sicuramente, visti i tempi biblici delle burocrazie assicurative e sinistrose, mi prenderò il tempo di riflettere, e di provarne altre che avevo già in mente da un pò di tempo...a tal proposito: vista la mia tendenza (testimoniata) a fare il pirla (giustamente sono stato punito) mi chiedevo se qualcosa con un pò meno di cavalli potesse comunque adattarsi meglio al mio caso...che fare? dove indirizzarmi? non vorrei mai dare via la mia povera duchessa, ma se montarci sopra significa per me rischiare ancora, semplicemente perchè ancora non so guidare un mezzo del genere...che fare? alle due ruote (non lo scooter, almeno le marce datemele) non ci voglio rinunciare quindi sono a farmi film su una mia possibile prossima moto...
Chi è il possessore di un guzzi v7? il fascino retrò mi ha stregato subito, solo che ancora non ho avuto il tempo ne la voglia di provarla...come può essere rispetto ad un naked come il monster? premetto, sono patriota a bestia: una giapponese sotto al culo, non ce la metto...moto italiane si perchè sono belle. Solo che a fare questi ragionamenti mi sento un blasfemo ed un pischello...però ad abbandonare il "desmo" propio non mi va giù...ma forse non è adatto a me...che dite? sono solo pipponi mentali? aiuto, qualche consigli cibernetico sono sicuro mi aiuterà...poi ovvio, la testa e la mia, e le decisioni le predo io...ma i consigli non si buttano mai via...
Ditemi la vostra, io di tempo per riflettere ne avrò comunque, ma un pò di pareri, oltre a quelli di chi mi conosce, sono sicuro che mi faranno bene.
grazie a tutti