Cercherò di essere chiaro nell’esposizione dell’attività in quanto posso supportare il tutorial con poche foto.
Mio obiettivo principale è stato quello di poter ripristinare tutto come in originale senza problemi.
Innanzitutto facciamo l’elenco di ciò che è necessario (perlomeno per l’installazione che ho fatto io):
- Termometro digitale (Koso o Stage 6 o quello che volete; il mio è stato acquistato su ebay qui Link a pagina di Ebay.it la confezione comprende termometro, velcro di fissaggio, sensore)
- Un adattatore sensore temperatura acqua da 26 mm (Koso – ebay qui Link a pagina di Ebay.it la confezione contiene l’adattatore, due fascette d’acciaio, un sensore (non usate quello dato in dotazione col termometro)
- Due fascette d’acciaio inox con larghezza massima > 32mm (per salvare le originali Honda)
- Due pipe a 90° di tubo per radiatori da 25 mm (comprati qui Link a pagina di Ebay.it ce n’è di tutti i colori. Vi consiglio il nero, perché gli altri (io ho il blue) non c’entrano niente con il resto della moto…
- Fascette stringicavo nere
- Faston maschi piccoli (ne basterebbe uno, se fate tutto bene alla prima) con coprifaston (o meglio qualche cm di tubo termorestringente)
- Un terminale ad occhiello con foro grande, per attaccarlo al negativo della batteria
- Uno stringi faston/occhielli (o una vecchia sana pinza…)
- Un metro di cavo bipolare (meglio abbondare che stare corti e ve lo dice un … genovese)
- Un cutter
- Un tubetto della benzina da un metro o qualunque cosa vi permetta di togliere un po’ di liquido di raffreddamento
- Un recipiente per il liquido
- Attrezzatura varia (grosso modo direi una chiave da 10, meglio se a bussola, una brugola (non saprei che di quale dimensione, ma sono tutte uguali, un paio di forbici per tagliare l’eccesso delle fascette stringicavo, un cacciavite a croce medio e uno piccolo
- Un po’ di pazienza
- Zero fretta
Per prima cosa è necessario aprire la sella passeggero e smontare la sella del conducente (due dadi da 10);
successivamente occorre togliere la parte di semicarena destra, composta da due pezzi (indicati in foto in rosso e giallo);
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la parte superiore, una volta eliminati i fissaggi, deve essere sfilata verso il posteriore per asportarla.
Ci sono 3 fissaggi nel totale che potrebbero “sfuggire”: due coi tappini a pressione all’interno della carena (nel verso della freccia)
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e uno a sx, a fianco del radiatore (vite a croce)
Una volta tolta la carena vi consiglio di mettere la moto sul cavalletto laterale, in modo che il liquido di raffreddamento non vada verso il tappo del radiatore.
Per aprire il tappo occorre togliere una piccole vite a croce.
Col tubetto di gomma togliere un po’ di liquido (1/4 di litro più o meno) e metterlo in un recipiente pulito. Fate attenzione a non berlo, anche se ha un sapore dolciastro…
A questo punto mettete uno straccio sotto agli ingressi su radiatore (superiore) e termostato (inferiore) del manicotto e mollare le fascette. Nel mio caso credo che abbia “pisciato” non più di tre gocce.
Sfilare il manicotto e pulirlo.
Occorre confrontare l’andamento del manicotto originale per poter ricreare una forma simile dall’unione delle 2 pipe più l’adattatore. L’andamento, a occhio e croce, è simmetrico, ossia si può invertire il manicotto senza problemi
Occorre tagliare col cutter le pipe, da una parte corte (dove andrà innestato l’adattatore), dall’altra un filo più lunghe, dove andrà a innestarsi su termostato e radiatore.
Attenzione: le pipe sono da 25 mm, il manicotto originale ha un diametro lievemente inferiore, ma una volta montato tutto e strette le fasce in acciaio, va tutto bene e non ho verificato la minima perdita.
Inserite e stringete il sensore sull’adattatore: il sensore non va a battuta, resta del filetto libero, ma il corpo è lievemente conico proprio per la tenuta. Non affannatevi a stringere, perché è ergal, non è tanto felice di subire delle serrate da incredibile Hulk.
Innestate le due pipe tagliate sull’adattatore, ma prima di stringere le fascette, prendete tutte le misure del caso, in modo da stabilire l’esatta angolazione e la posizione del sensore stesso, che non ha spazio illimitato.
Una volta che siete sicuri del posizionamento, stringete tutte le fascette.
Rimettete il liquido prima aspirato nel radiatore, non dovrebbe avanzarne neppure un pochino, perché non dovrebbe essersi formata aria nell’impianto (sempre che non abbiate fatto girare il motore; in quel caso dovrete fare lo spurgo e io non so come si faccia).
Questo il risultato:
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A questo punto rimuovete lo sportello della batteria, scollegate i connettori della batteria e sfilatela.
Aprite la scatola dei portafusibili e individuate una posizione in cui ci sono tre posizioni libere, della grandezza di un faston piccolo. La centrale è vuota, la prima a dx è il positivo sotto chiave. Meglio andare sotto chiave perché il termometro ha una lucina bianca sempre accesa che, anche se non consumasse niente, non è proprio bella a vedersi di notte a moto spenta.
Fate passare il cavo, polo positivo, da dietro la scatola dei fusibili nella posizione vuota, fissare la faston e metterla nella prima posizione individuata. Fissate l’occhiello all’altro polo e mettetelo sule negativo diretto della batteria.
A questo punto trovate il punto dove mettere il termometro e fissate il velcro.
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Sistemate i cablaggi di alimentazione e del sensore.
Fate passare il cavo del termometro sotto la carena a dx del cruscotto e fissate con fascette all’intelaiatura sottostante e nascosta.
Il cavo in eccesso può essere benissimo raccolto e fissato dalle parti della batteria, dove c’è abbastanza spazio.
Prima di rimontare è meglio far girare un po’ il motore per vedere se il termometro funziona e se il manicotto non perde. Poi si può rimontare tutto, cercando di non smoccolare troppo (io abito in un condominio e non apprezzano..)
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A disposizione per ulteriori chiarimenti.