federosso ha scritto:
in ogni caso , fermo restando le dritte che ti hanno dato gli altri, tieni presente che sfilare le forcelle di 10mm è considerata una modifica importante.
Ovvero, non me ne voglia Growl, direi che 10mm sarebbe comunque il max a cui tendere...e da non superare.
procedi per mm e se non risolvi il problema intorno ai 5 o 6 mm comincia a prendere in considerazioni altre cause.
Tra cui:
- stile di guida
- limite intrinseco della ciclistica in generale (limite o caratteristica)
- gommatura (tipo, modello, pressione, usura)
- taratura sospensioni (non correggibile perchè non regolabili)
X ddd555 -
"sfilare le forcelle" significa allentare le piastre di sterzo, sfilare lo stelo (forcelle tradizionali) o il fodero (UPD) verso l'alto e ristringere le piastre.
In questo modo si abbassa l'anteriore della moto.
Questa modifica va a variare alcune quote "caratteristiche" della ciclistica tra cui distribuzione dei pesi e avancorsa.
Il primo risultato avvertibile è un maggior carico sull'anteriore che a seconda dei casi può migliorare il feeling di guida e la risposta dinamica della moto.
Questo in soldoni, giusto per farti capire a cosa si riferisce il jack24.
Grazie mille Non avevo mai sentito questo "metodo" prima d' ora, penso che proverò anche io ad allentare e sfilare di 2-4mm per vedere come cambia. Però, non è rischioso svitare e riavvitare le viti delle piastre senza una dinamometrica. Le sollecitazioni delle forcelle sono molto anche solo in un metro di strada, uno scorretto avvitamento di queste viti non rischia qualche danno a forcelle e piastre?