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Inviato: 18 Mag 2012 11:32
Oggetto: Impressioni,positive e negative, sulla prima moto [R125]
Ragazzi ormai da aprile sono felice possessore di una r125 e volevo esporvi un paio di considerazioni.
Diciamo che ho subito avuto feeling con questa moto, che è un pò un banco di prova, nel senso che l'ho presa a 23 anni per fare pratica con le due ruote, essendo da sempre un appassionato che però era a piedi
Poco dopo averla presa, è arrivato il mio battesimo sulla strada, purtroppo nella mia zona ( Gaeta n.d.r. ) la gente non sa guidare, e sono stato vittima del classico vecchietto assassino, che ha deciso non solo di parcheggiare in tripla fila ( si, avete letto bene,tripla ) ma anche di aprire la portiera mentre passavo, e vuoi un pò l'inesperienza, vuoi i 2 metri che mi separavano dal suo finestrino,per evitarlo sono finito giù. Leva della frizione storta, una carena laterale graffiata ( addio adesivi da 90 euro ), leva del cambio storta verso l'interno ( rimessa apposto appena tornato a casa ), mano grattuggiata ( non portavo i guanti ma solo il giubbotto,era uno dei primi giri ), botta all'anca, ginocchio e caviglia ( la gamba mi è rimasta sotto,incastrata tra il sottocoda e la ruota), ma insomma tutta roba che in una settimana è tornata apposto, per fortuna andavo piano!
Pensavo che avrei avuto un blocco, un pò la paura, un pò la delusione di aver rovinato la moto ( usata ) per colpa di un matusalemme poco avveduto, un pò il colpo che hanno preso i miei. Invece mi sono imposto di risalire sulla moto quel pomeriggio, e dopo qualche minuto di titubanza ed apprensione,eccomi di nuovo a girare per la città, visiera aperta a respirare l'aria di mare. Penso siano queste cose a farti capire la linea di demarcazione tra passione e sfizio.
Esperienza del tutto positiva invece è quella del saluto. Non avevo mai fatto caso,quando giravo in macchina,che i motociclisti tra loro si salutavano, o meglio, a volte l'ho visto ma non ho mai capito come funzionasse bene la cosa, magari si conoscevano. Diciamo che l'automobilista medio abbaglia o suona solo per mandarti a quel paese,dirti di fare o non fare qualcosa, o se c'è la polizia in agguato nascosta da qualche parte col simpaticissimo autovelox mobile. Il motociclista saluta per rispetto della passione altrui. Devo dire che da quando sono salito in sella alla moto,nonostante si vedesse che era un 125 e che io ero un neofita, sono iniziati i saluti, puntualmente ricambiati. E' assurdo come un semplice gesto, che sia con la mano,col clacson o con l'abbagliante possa trasmetterti una sensazione di appartenenza tanto marcata. E in fondo penso sia questo il significato della moto per me, appartenenza. Non velocità, non pieghe, non impennate o manovre strane, ma solo il sentirsi parte di un gruppo.
PS voglio aggiungere che guidare una due ruote oltre che la macchina è una esperienza formativa anche da un altro punto di vista : mi sono reso conto di quante mie manove e/o abitudini con la macchina mettano in pericolo o anche solo in ansia chi vive le due ruote, per cui guidando una moto sono migliorato anche come automobilista.