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Posizione corpo curve lentissime [consigli]
13325416
13325416 Inviato: 7 Mag 2012 21:49
Oggetto: Posizione corpo curve lentissime [consigli]
 

salve a tutti,da pochi giorni ho preso la mia prima moto ,una suzuki gsr 600 usata,finora avevo guidato solo uno scooterone,volevo chiedervi dei consigli sulla guida in curve lente,per intenderci facendo pratica in uno spazio chiuso al traffico sto provando a reggere la moto a basse velocità (9-10 km\h) ,impostando le curve ,più verso destra che sinistra,mi viene naturale di mettere il piede interno alla curva fuori dalla pedana,pronto a reggermi in caso di caduta,ho letto in giro nel forum che ciò è sbagliato e sto provando a correggermi stringendo maggiormente la sella tra le gambe e nel contempo "caricare " maggiormente il piede che poggia sulla pedana esterna rispetto alla curva,secondo voi è giusta come posizione?
grazie mille dei consigli 0510_inchino.gif ...e spero di essermi spiegato icon_biggrin.gif
 
13325534
13325534 Inviato: 7 Mag 2012 22:15
 

Alla velocità che provi.. 9/10 km/h è davvero minima per provare le impostazioni con il corpo ed è naturale che ti viene da mettere il piede fuori perchè risenti di tutto il peso della moto in curva. Prima di provare le tecniche di guida e di impostazione del corpo in curva, fatti qualche migliaio di km senza strafare, per prendere confidenza con la moto.. quando avrai un minimo di esperienza potrai iniziare a provare a impostare le curve con il corpo.
 
13325573
13325573 Inviato: 7 Mag 2012 22:23
 

Intanto.... 0509_welcome.gif nel forum..... icon_biggrin.gif

Anchio uso quella postura , per girare molto stretto e molto lento....., rimanendo più verticale possibile col busto , in modo da controbilanciare l' inclinazione della moto , che in un tale contesto dinamico non può essere "sostenuta" dalla forza centrifuga..... icon_smile.gif
Un pò come si fà nel motard , senza togliere però "la zampetta" interna alla svolta dalla pedana..... icon_wink.gif



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
13325940
13325940 Inviato: 8 Mag 2012 0:35
 

..non devi uwscire il piede interno alla curva, ma spingere sulla pedana opposta a dove stai girando, forte...

provare per credere 0510_saluto.gif
 
13326367
13326367 Inviato: 8 Mag 2012 9:05
 

a 10km/h prova semplicemente a spingere sulla manopola interna per inclinare la moto e tieni il busto verticale, tranquillo e buon divertimento 0509_up.gif
 
13327172
13327172 Inviato: 8 Mag 2012 12:49
 

a 10 km/h stai facendo delle manovre di parcheggio, non stai guidando una moto (a meno di fare trial).

buon esercizio per il controllo in coda ed al semaforo però.

si sta in sella e si controbilancia come dice dario quando si va a velocità lumaca.
 
13327379
13327379 Inviato: 8 Mag 2012 13:30
 

quella velocita è troppo bassa prova a 20-25 km/h e tieni i piedi stretti alle pedaline e tieni all'inizio il corpo abbastanza alto, quando imparerai bene inizierai ad abbassarlo...........ciao icon_razz.gif
 
13327774
13327774 Inviato: 8 Mag 2012 14:39
 

grazie a tutti per i consigli,si ineffetti mi stavo esercitando proprio per quelle sitauzioni " da traffico" stamattina ne ho approfittato per fare un giro in città,e beh,riuscire a gestire la moto a basse velocità poi aiuta icon_biggrin.gif
si ho notato che prendo più equilibrio quando spingo sulla pedana opposta alla curva,e poi ho notato che in alcune curve per portare la moto esattamente dove volevo faccio un piccolo movimento con la spalla,ma da descrivere è difficile..
avrei da chiedere un altra info ma forse devo aprire altro topic..quale marcia per le curve? c'è una regola ( tipo in macchina la norma è di fare curve in 2a ) ?
 
13328653
13328653 Inviato: 8 Mag 2012 18:13
 

dilfra con il tuo tipo di allenamento e con il tempo sono arrivato a fermare la moto nel traffico e restare fermo per alcuni secondi senza dover mettere subito il piede a terra... cosa molto comoda in determinate circostanze..

Per la marcia da usare in curva dipende dal tipo di curva, se sei in città o fuori città, dal tipo di guida che stai praticando.. non esiste una regola generale.. ma meglio sempre non usare una marcia troppo bassa che ti darebbe troppo freno motore o una troppo alta che al contrario ti farebbe percorrere la curva senza freno motore...

se ne parla qui icon_wink.gif
icon_arrow.gif Che marcia preferire in curva
 
13331392
13331392 Inviato: 9 Mag 2012 12:18
 

al corso di guida che ho fatto la scorsa settimana ci hanno fatto esercitare proprio in questa manovra.
slalom tra i birilli tipo a 10 Km/h

essenziale: NON USARE IL FRENO ANTERIORE! se devi rallentare usa solo il posteriore. Le curve le fai girando il manubrio nella direzione verso cui vuoi andare (scordati il controsterzo a questa velocità) e frizione in mano. Sempre.

se poi metti giù il piedino, non succede nulla...ma facendo un po' di pratica vedrai che riuscirai a stare sulla moto senza problemi.

per assurdo, giocando con la frizione, potresti fare questo esercizio col gas tutto aperto e gestendo il movimento della moto solo con la frizione (ce lo hanno fatto vedere ma non consiglio a nessuno di farlo...povera frizione....)

In strada, nel traffico, a mio avviso sempre meglio avere il piede pronto che cercare di far l'equilibrista pur di non poggiarlo....
 
13333810
13333810 Inviato: 9 Mag 2012 21:12
 

attila01 ha scritto:


In strada, nel traffico, a mio avviso sempre meglio avere il piede pronto che cercare di far l'equilibrista pur di non poggiarlo....


Sono certe situazioni che si vengono a creare nel traffico caotico che torna utile fare l'equilibrista piuttosto che mettere il piede a terra.. ti giuro che delle volte sulla tangenziale di Roma, non c'è neanche il posto per mettere il piede a terra talmente si è stretti dalle macchine.. quindi saper fare determinate cose è sempre meglio che non saperle fare.. poi se non servirà farle tanto meglio 0509_up.gif
 
13334602
13334602 Inviato: 10 Mag 2012 2:16
 

grazie dei consigli icon_biggrin.gif oggi ho fatto una seconda uscita in un tratto di strada di montagna con alcuni tornanti e molte curve per esercitarmi,ho notato che spesso tuttavia è la moto a portarmi...ad esempio in alcune curve tendevo ad allargarmi troppo,quindi riducevo il gas ,reimpostavo la curva e acceleravo in uscita,la cosa che ho notato però è stata una grande paura ad affrontare le curve,specialmente in discesa,in molti tratti scalavo in 2a e restavo sui 25-30 km,venendo poi sorpassato praticamente da tutti..icon_biggrin.gif
 
13334680
13334680 Inviato: 10 Mag 2012 7:09
 

Le curve in discesa e quelle di una strada di montagna sono le più difficili da fare.. perchè bisogna inserire la marcia giusta per avere abbastanza freno motore ma non troppo.. ma vedo che una cosa l'hai imparata... fidati della tua moto 0509_up.gif
 
13335399
13335399 Inviato: 10 Mag 2012 11:09
 

curve o tornanti???se stiamo parlando di curve di angolo inferiore o uguale a 90 gradi, 25 - 30 all'ora è un po' bassina come velocità... Se stai parlando di tornanti e anche abbastanza stretti, ci sta tutta.

Personalmente posso dirti che io il problema dei tornanti l'ho risolto in modo semplice. un migliaio di tornanti e vedi che passa buna parte della paura... io ho una strada con 10 tornati a circa 35 km da casa. Quando non so che fare vado lì e comincio ad andare su e giù...vedi che dopo qualche centinaio di tornanti sarai molto più sicuro di te.

tornando al fatto che la moto "ti porta" direi che è abbastanza normale all'inizio. devi capire bene come reagisce il tuo mezzo e quali siano le marce e le velocità e i giri giusti per affrontare certe curve. L'unica è macinar km e fare esperienza.

E se la moto allarga usa il freno dietro, senza dare delle pedate colossali ma con un po' di buona grazia. vedrai che appena cominci a frenare col posteriore la moto che stava allargando stringe e ti torna in traiettoria. Se esageri blocchi il posteriore e vai per terra, ma ce ne vuole....
comincia a provare in strade poco trafficate o anche in un piazzale. gira in tondo in seconda a 30 kmh costanti. poi continuando a girare comincia a pelare il feno dietro e vedi che la moto stringe e ti porta verso il centro. appena molli al contrario torni ad allargare.
 
13336989
13336989 Inviato: 10 Mag 2012 18:01
 

A 9/10 km/h il mio motore è in prima al minimo. Se devo fare curve particolarmente strette il piede lo tolgo dalla pedana, eccome!! E' un attimo sbilanciarsi e appoggiare la moto in terra. Se poi si spegne e non sei pronto a tenerla su hai praticamente già firmato l'asfalto.
 
13337951
13337951 Inviato: 10 Mag 2012 21:04
 

scusate ma in moto la cosa più divertente e curvare al di là, indifferentemente lenti o veloci non si può e non si deve aver paura di curvare, lo stesso vale per la macchina ,conosco gente che hanno paura di guidare in mezzo al traffico,angosce nel parcheggiare etc..qualsiasi mezzo di locomozione va guidato e non il contrario, per quanto riguarda le curve, lente o veloci che siano, il problema non è la velocità ma la traettoria che si esegue,se uno per esempio in un tornate stretto sente la necessità (insicurezza)di mettere il piede fuori,sicuramente a una velocità bassa con una traettoria sbagliata.
 
13339418
13339418 Inviato: 11 Mag 2012 11:04
 

in strada le situazioni son talmente varie che non è così scontato.
Ad esempio se stai scendendo e ti trovi davanti una macchina che procede a 10 all'ora il tornate lo devi fare per forza standogli dietro. Io il piedino interno lo tengo pronto che se per caso quello della macchi mi inchioda son pronto a fermarmi e stare in piedi.

anche se la macchina non c'è e il tornante è molto stretto la velocità ridicola e magari c'è parecchio dislivello o la strada un po' sporca, anche in questo caso il piedino pronto secondo me ci sta tutto.

ciò non vuol dire aver paura ma essere prudenti.

Se sto facendo una curva in velocità con la moto molto piegata di certo non tiro fuori piedini di sorta...
 
13340103
13340103 Inviato: 11 Mag 2012 14:16
 

attila01 ha scritto:
Ad esempio se stai scendendo e ti trovi davanti una macchina che procede a 10 all'ora il tornate lo devi fare per forza standogli dietro. Io il piedino interno lo tengo pronto che se per caso quello della macchi mi inchioda son pronto a fermarmi e stare in piedi.

Questa cosa mi è capitata: in moto con la ragazza dietro, strada stretta, tortuosa in discesa ed Merdeces ML ENORME davanti, possibilità di sorpassarlo senza rischi.. praticamente zero, così sto dietro.
Su un tornante rallenta più del solito, rallento anche io, rallenta ancora, la moto è già al minimo mi avvicino a lui in attesa che si muova, quando gli sono molto vicino questo inchioda e si ferma del tutto!!! Nello spavento freno e mi si spegne la moto che inevitabilmente inizia a inclinarsi verso l'interno del tornante. Pianto a terra il piede e con tutte le mie forze e qualche porcone la ritiro su. Mentre cerco di capire cosa è successo il tizio è già ripartito e si è preso qualche metro. avrà avuto paura di strusciare il suo inutile SUV contro l'erba a bordo strada...

Insomma la moto non si guida a 10 all'ora. A quella velocità tutto è lecito per evitare di fare danni icon_wink.gif
 
13340151
13340151 Inviato: 11 Mag 2012 14:27
 

attila01 ha scritto:
in strada le situazioni son talmente varie che non è così scontato.
Ad esempio se stai scendendo e ti trovi davanti una macchina che procede a 10 all'ora il tornate lo devi fare per forza standogli dietro. Io il piedino interno lo tengo pronto che se per caso quello della macchi mi inchioda son pronto a fermarmi e stare in piedi.

anche se la macchina non c'è e il tornante è molto stretto la velocità ridicola e magari c'è parecchio dislivello o la strada un po' sporca, anche in questo caso il piedino pronto secondo me ci sta tutto.

ciò non vuol dire aver paura ma essere prudenti.

Se sto facendo una curva in velocità con la moto molto piegata di certo non tiro fuori piedini di sorta...


anche se la tentazione di scendere i piedi è forte, secondo me è invece sbagliato: i piedi giù dalle pedane non permettono un buon controllo della moto a bassissima velocità, e tolgono anche il controllo sul freno posteriore, che in quel caso è molto importante..

una cosa più utile è secondo me stringere il serbatoio con le gambe, usare il freno posteriore e stare con il busto dritto...
 
13340222
13340222 Inviato: 11 Mag 2012 14:43
 

non sono d'accordo. per esperienza una buona pedata a terra (anche in corsa) ti può salvare la vita.

inoltre 3 punti d0appoggio creano equilibrio e stabilità, 2 no.

ora stiamo parlando di muoversi a 5 all'ora. non c'è l'esaminatore della patente che ti guarda e se metti il piede giù non perdi punti.

personalmente se devo fare inversione da fermo in un strada stretta i piedi li metto giù entrambi. non uno solo
se devo affrontare un tornate super stretto il piede lo metto eccome. normalmente non tocca terra, ma se succede qualcosa è lì pronto.

per esperienza posso dire che mi è anche capitato di essere in piega, a 50 - 60 all'ora. a mezza curva quando sei tutto piegato becchi dello sporco col posteriore che scivola. pedatone a terra e mi son rialzato quel tanto per non scivolare.

alla fine lo fanno anche in moto gp solo che invece del piede usano il ginocchio. Che è sì un punto di riferimento, ma ogni tanto serve anche come terzo punto d'appoggio.

Per concludere, fate un po come vi pare ma secondo me è sempre da tener presente che se sei fermo con la moto e coi piedi sulle pedane, cadi (a zero km/h - fermo tipo al semaforo) se hai uno o due piedi giù stai in piedi.

Visto che tra zero e 5 km/h la differenza è minima, io mi comporto come se fossi fermo, tanto, basta che sfioro il freno (anteriore) e son fermo.
 
13341068
13341068 Inviato: 11 Mag 2012 18:54
 

attila01 ha scritto:
in strada le situazioni son talmente varie che non è così scontato.
Ad esempio se stai scendendo e ti trovi davanti una macchina che procede a 10 all'ora il tornate lo devi fare per forza standogli dietro. Io il piedino interno lo tengo pronto che se per caso quello della macchi mi inchioda son pronto a fermarmi e stare in piedi.

anche se la macchina non c'è e il tornante è molto stretto la velocità ridicola e magari c'è parecchio dislivello o la strada un po' sporca, anche in questo caso il piedino pronto secondo me ci sta tutto.

ciò non vuol dire aver paura ma essere prudenti.

Se sto facendo una curva in velocità con la moto molto piegata di certo non tiro fuori piedini di sorta...
in tutte e due i casi da te descritti ti sei trovato in una situazione precaria la velocità e talmente bassa che trovare il giusto equilibrio per non correre il rischio di cadere ti ha fatto propendere di mettere la gamba fuori ,5km in più con una traiettoria diversa avresti gestito meglio ,non mi sono mai trovato nella situazione di fare un tornate stretto appiccicato alla macchina e non me la creo ,anche a me come penso un po a tutti sia capitato di fare manovre nello stretto o inversioni ad u,, inizialmente ,mettevo la gamba fuori per prudenza , pero notai che in quelle situazioni lo sterzo tendeva a chiudere, involontariamente ,irrigidivo lo sterzo perchè non inclinando la moto il raggio di curvatura era maggiore,la stabilità era precaria,il punto è che quando tiri fuori il piede e la velocità e bassa si innescano una serie di meccanismi non favorevoli per la guida.
 
13341127
13341127 Inviato: 11 Mag 2012 19:02
 

attila01 ha scritto:
non sono d'accordo. per esperienza una buona pedata a terra (anche in corsa) ti può salvare la vita.

inoltre 3 punti d0appoggio creano equilibrio e stabilità, 2 no.

ora stiamo parlando di muoversi a 5 all'ora. non c'è l'esaminatore della patente che ti guarda e se metti il piede giù non perdi punti.

personalmente se devo fare inversione da fermo in un strada stretta i piedi li metto giù entrambi. non uno solo
se devo affrontare un tornate super stretto il piede lo metto eccome. normalmente non tocca terra, ma se succede qualcosa è lì pronto.

per esperienza posso dire che mi è anche capitato di essere in piega, a 50 - 60 all'ora. a mezza curva quando sei tutto piegato becchi dello sporco col posteriore che scivola. pedatone a terra e mi son rialzato quel tanto per non scivolare.

alla fine lo fanno anche in moto gp solo che invece del piede usano il ginocchio. Che è sì un punto di riferimento, ma ogni tanto serve anche come terzo punto d'appoggio.

Per concludere, fate un po come vi pare ma secondo me è sempre da tener presente che se sei fermo con la moto e coi piedi sulle pedane, cadi (a zero km/h - fermo tipo al semaforo) se hai uno o due piedi giù stai in piedi.

Visto che tra zero e 5 km/h la differenza è minima, io mi comporto come se fossi fermo, tanto, basta che sfioro il freno (anteriore) e son fermo.


posso chiederti da quanti anni vai in moto??

il piede a terra nel tornante NON si mette: te lo spezzi!!!!!!!!!

se devi fare inversione a u devi solo spostare il peso del corpo dall'altra parte e premere la pedana esterna per tenere la moto dritta.

non sono cose che dico io, :sono regole basilari , e anche ottimi consigli, che puoi trovare in qualsiasi articolo/saggio/manuale di guida sicura per la motocicletta....


0510_saluto.gif
 
13341712
13341712 Inviato: 11 Mag 2012 21:14
 

Secondo me se si tende a mettere il piede a terra... motard escluse e perchè non si è abbastanza sicuri del controllo della moto.. l'unica volta che metto i piedi a terra è al semaforo e quando mi fermo per mettere la moto sul cavalletto icon_mrgreen.gif ho imparato a gestire la moto senza l'uso del piede a terra in tutte le situazioni, riuscendo a fermarmi anche per alcuni secondi in equilibrio senza mettere il piede a terra e questo 'ho trovato molto utile nella guida in città.. non sto dicendo che io sono più bravo di altri e che non si deve mai mettere il piede a terra in nessun caso.. se vi fa sentire più sicuri mettetelo anche, ma in molti casi non siete in una situazione di maggior sicurezza.. dico soltanto che bisogna conoscere molto bene la proprio moto, capirne gli equilibri e le reazioni... in una parola feeling icon_wink.gif
 
13341868
13341868 Inviato: 11 Mag 2012 21:50
 

Io invece concordo con Attila..... icon_smile.gif
Chiunque abbia un minimo di esperienza fuoristradistica o di motard , conosce molto bene l' efficacia del terzo punto di appoggio fornito dal piede interno alla curva..... icon_wink.gif
Se il togliere il piede dalla pedana interna rende insicuri , è solo perchè non si adottano le giuste pressioni sulla moto in quel contesto .
E non è nemmeno così "facile" farsi danni alla gamba in oggetto , se si adotta la tecnica giusta....
Come detto poco sopra , ritengo più "proficuo" , nel contesto di guida relativo al topic , mantenere entrambi i piedi ben saldi sulle pedane , serrando il corpo moto con le gambe , controbilanciando col busto l' inclinazione della moto .
Con questa postura , si è "vincolati" dall' entità della forza centrifuga in misura minore , per mantenere linea ed equilibrio della moto (....in realtà , con alcune "accortezze" , si potrebbero pure fare dei surplace , in quel modo....) .
Comunque sia , in alcune situazioni (....fra cui metterei "anche" quelle indicate da Attila....) , niente vieta di utilizzare il terzo punto di appoggio fornito dalla nostra "zampa" interna alla svolta..... icon_smile.gif
Per mantenere stabile e gestibile la moto , è sufficiente premere sul corpo moto con la gamba esterna , sia sul serbatoio che sulla pedana , ne più ne meno di come si fà usualmente , ad esempio , nel motard.....
Se questa pressione viene applicata correttamente , il piede interno può "tranquillamente" lasciare il "sicuro" appoggio sulla pedana , per andare a sfiorare l' asfalto , dato che la pressione di cui sopra incrementa l' aderenza disponibile in inserimento....., più o meno come la "canonica" pressione sulla pedana interna......
Il rischio di farsi male al piede e/o alla caviglia che funge da terzo punto di appoggio , è ridotto all' osso (.... icon_lol.gif icon_xd_2.gif ....) dal fatto che la suola sfiora il suolo già con la moto in condizione di ottima aderenza e stabilità .
In questo modo , se l' aderenza o la stabilità venissero meno , la prontezza di intervento sarà massima , più o meno come accade con gli sliders "classici" che sfiorano l' asfalto , pronti a servire come terzo punto di appoggio al primo avviso di low-side , evitando urti e/o sforzi impropri all' arto in oggetto .
In un simile contesto , non sarebbe male riuscire a mantenere una postura del piede che sfiora l' asfalto in "perfetto stile motard"....., cioè con la suola leggermente inclinata verso l' interno della svolta , in modo da offrire meno attrito al fondo in caso di dovuta pressione per recuperare "situazioni incresciose"...... eusa_shifty.gif


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
13341906
13341906 Inviato: 11 Mag 2012 22:00
 

Ma sarà che non rientra nel mio stile di guida e nelle mie misure di sicurezza ma non mi ci ritrovo a mettere il piede a terra... lo faccio solo saltuariamente per assaggiare con la suola il tipo di asfalto, per verificarne la tenuta.. ma non è una manovra naturale per me icon_wink.gif
 
13341933
13341933 Inviato: 11 Mag 2012 22:09
 

Maurizio60 ha scritto:
Ma sarà che non rientra nel mio stile di guida e nelle mie misure di sicurezza ma non mi ci ritrovo a mettere il piede a terra... lo faccio solo saltuariamente per assaggiare con la suola il tipo di asfalto, per verificarne la tenuta.. ma non è una manovra naturale per me icon_wink.gif




Nemmeno il cosiddetto "controsterzo" , prima di assimilarlo , è una manovra naturale....., così come le pressioni sulle pedane interna ed esterna , per migliorare inserimento e trazione in uscita..... icon_smile.gif
E' comunque certo che , in talune situazioni , saper adottare diverse tecniche di guida , può aiutare non poco a "togliersi dai guai"......, oppure semplicemente a guidare più "sciolti" e sicuri...... icon_wink.gif



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
13341944
13341944 Inviato: 11 Mag 2012 22:12
 

Ma il punto sta proprio qui.. come ho scritto sopra metto il piede fuori in determinate situazioni.. quindi è una manovra che so fare come altre.. ma non mi viene così naturale da fare come il controsterzo.. o meglio non mi ci ritrovo, poi concordo sul fatto che più cose si fanno fare e più si è sicuri.. almeno in caso di emergenza si sa quel che si sta facendo icon_wink.gif
 
13342357
13342357 Inviato: 12 Mag 2012 7:00
 

attila01 ha scritto:
non sono d'accordo. per esperienza una buona pedata a terra (anche in corsa) ti può salvare la vita.

inoltre 3 punti d0appoggio creano equilibrio e stabilità, 2 no.

ora stiamo parlando di muoversi a 5 all'ora. non c'è l'esaminatore della patente che ti guarda e se metti il piede giù non perdi punti.

personalmente se devo fare inversione da fermo in un strada stretta i piedi li metto giù entrambi. non uno solo
se devo affrontare un tornate super stretto il piede lo metto eccome. normalmente non tocca terra, ma se succede qualcosa è lì pronto.

per esperienza posso dire che mi è anche capitato di essere in piega, a 50 - 60 all'ora. a mezza curva quando sei tutto piegato becchi dello sporco col posteriore che scivola. pedatone a terra e mi son rialzato quel tanto per non scivolare.

alla fine lo fanno anche in moto gp solo che invece del piede usano il ginocchio. Che è sì un punto di riferimento, ma ogni tanto serve anche come terzo punto d'appoggio.

Per concludere, fate un po come vi pare ma secondo me è sempre da tener presente che se sei fermo con la moto e coi piedi sulle pedane, cadi (a zero km/h - fermo tipo al semaforo) se hai uno o due piedi giù stai in piedi.

Visto che tra zero e 5 km/h la differenza è minima, io mi comporto come se fossi fermo, tanto, basta che sfioro il freno (anteriore) e son fermo.



Sono anch'io d'accordo con attila, in quanto mi sembra di capire che lui non dica di appoggiare il piede a terra in ogni caso, ma solamente di "prepararlo" in caso dovesse servire un terzo punto d'appoggio.
Ora ritengo che possiamo essere bravi, equilibristi, "forzuti" nel premere su pedane e manopole, ecc. quanto vogliamo, ma se ci si stà girando a mo' d'inversione di marcia a 5-10 km/h, e ci si sbilancia, per un qualsiasi motivo, cari miei, sfido chiunque a dire che il piedino è inutile 0509_up.gif


PS: per esperienza confermo anch'io l'ENORME utilità della pedata a terra!
 
13343949
13343949 Inviato: 12 Mag 2012 19:10
 

resto sempre dell'idea che il solo pensiero di preparare il piede e indice di insicurezza in quell 'determinato momento,non è che sia del tutto sbagliato, ognuno ovviamente deve guidare come si sente più sicuro , giorni fà nel fare una manovra, partendo da fermo per fare una svolta a sinistra velocemente ho tenuto il gas puntato e ho inclinato troppo la moto ,mi si è chiuso lo sterzo in quell caso ho dato una pedata per terra è fortunatamente me la sono cavata,nel caso del tornate descritto col piede per prevenire, poteva avere la stessa prassi ,metto il piede a terra in caso di effettiva necessità, il tempo di reazione fa si che tutto finisca per il meglio, spostare un piede è una frazione di secondo ,quindi non ne vedo l'utilità di prepararlo e come dire lo preparo che se dovessi cadere sono pronto ,è il concetto che non condivido e quasi come essere nella situazione che vedi un ostacolo e lo vuoi evitare ma lo continui ad a guardare, sicuramente lo eviti ma ti complichi la guida, nel mio modo di vedere la guida è che nella guida non si devono avere titubanze ,paure ,incertezze, ed è normale averle ma bisogna superarle, almeno io cerco questo.
 
13344483
13344483 Inviato: 12 Mag 2012 22:33
 

patentefresca ha scritto:
resto sempre dell'idea che il solo pensiero di preparare il piede e indice di insicurezza in quell 'determinato momento,non è che sia del tutto sbagliato, ognuno ovviamente deve guidare come si sente più sicuro ..........


Giusto, ecco il nodo della matassa 0509_up.gif






patentefresca ha scritto:
.........., il tempo di reazione fa si che tutto finisca per il meglio, spostare un piede è una frazione di secondo ,quindi non ne vedo l'utilità di prepararlo e come dire lo preparo che se .................



Tieni però presente che il tempo di reazione medio di un uomo è di circa 1 secondo, che può essere poco o un'eternità, ma che a volte può fare la differenza 0509_up.gif
 
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