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Costruzione motore [come si progetta]
5458428
5458428 Inviato: 26 Ago 2008 12:16
 

dalla mia esperienza aerospaziale posso aggiungere questo: quello che è già presente sul mercato
1) è in genere già ampiamente progettato, collaudato e funzionante e DISPONIBILE (questa a volte può essere l'aspettofondamentale.. progettare da capo ogni pezzo significa impiegare tempo...se devi fare un motore rapidamente non è certo la strada da seguire!)
2) ogni pezzo già in commercio costa meno di un prodotto da costruire ex-novo... e costa anche meno di un prodotto modificato. un prodotto già esistente, è semplicemente più economico.

senza parlare della diffusione dei ricambi sul territorio.

come già detto, se un pezzo non esiste, si cerca di adattarne un altro.. costa meno che farne produrre uno nuovo è più veloce, eccetera.

per ultimo se non si trova nessun componente che rispecchi le esigenze, allora si pensa a progettarlo (o farlo progettare nella maggior parte dei casi).

il discorso fatto da de_corsa può essere frainteso come un "prendo i cataloghi e come si fa con il lego tiro su il mio motore",ma non è certo così...
se hai pochi soldi a disposizione, o vuoi fare un motore economico, andrai anche a modificare certi parametri del motore pur di utilizzare materiale già pronto. i costi di produzione e i tempi vengono abbattuti.
non ci credete? guardate le moto giapponesi... motori riutilizzati su svariate moto.... o tanto per fare un esempio banalissimo ma che mi è molto vicino...
l'honda NSR ha un motore che è la brutta copia di un honda RS da GP... come il CR (ma molto più simile al GP) come il CRM (più simile all'nsr).

o per fare un esempio più generico ancora, non si riprogetta un motore da capo ma si modifica quello già esistente... talvolta in maniera assai drastica...

se poi invece dovete fare un motore per un ducati sps o cose del genere naturalmente la musica cambia... tempi di progettazione allungati, costi esorbitanti e così via...

provate a pensare alla differenza tra le ducati e le giapponesi...a parte i volumi di produzione differenti, ma la ducati utilizza sulle proprie moto (da "corsa") componentistica realizzata su misura, con tecniche all'avanguardia eccetera.
le giapponesi arrivano sempre in "ritardo" di qualche anno... perchè? perchè c'è più disponibilità di pezzi (metti per esempio la produzione di bielle in titanio... la ducati spende per farsene progettare una, la yamaha, prende quella biella, la modifica secondo le sue esigenze e la monta alla metà del costo)
e ottiene moto che costano la metà rispetto alla ducati.
 
5458539
5458539 Inviato: 26 Ago 2008 12:24
 

AndreaNSR125 ha scritto:

le giapponesi arrivano sempre in "ritardo" di qualche anno... perchè? perchè c'è più disponibilità di pezzi (metti per esempio la produzione di bielle in titanio... la ducati spende per farsene progettare una, la yamaha, prende quella biella, la modifica secondo le sue esigenze e la monta alla metà del costo)
e ottiene moto che costano la metà rispetto alla ducati.


In più aggiungiamoci anche le economie di scala date dal numero di pezzi sfornati dai Nippo....
 
5468068
5468068 Inviato: 27 Ago 2008 10:39
 

gronky, se quello che ti serve sono ruote dentate molle o dischi frizione probabilmente chi costruisce qualcosa che faccia al caso tuo c'é, ma se devi progettare un motore il pistone la ASSO lo costruisce come dici te e non come uno di quelli che già ha in catalogo.

il fatto che lo produca la ASSO piuttosto che la casa é giustificato dal fatto che la ASSO nel processo produttivo ha un know-how e una capacità industriale che al produttore del motore costerebbe troppo, mentre una industria specializzata, grazie a macchine flessibili ma dedicate al compito, riesce a realizzare il componente che vuoi te con un costo inferiore!


va a vedere i cataloghi di bielle, esistono come ricambi per motori già esistenti, non trovi cataloghi di bielle dove ci sono standard con interassi dei fori di serie geometrice unificate dai quali puoi attingere.

forse esistono per applicazioni agricole e funzioni elementari, ma non motoristiche!

e ti dico questo perché da perito meccanico so cosa ci sta sui cataloghi e cosa si deve progettare (dimensionare o verificare) e cosa si può trovare già pronto!

secondo te e de_corsa i pistoni si trovano pronti, l'albero motore pure e le valvole, visto che sono tutte uguali, ci sarà qualcuno che le fa standard!

tanto poi della cilindrata risultante chissene frega, e pure della potenza erogata, e pure della curva di erogazione!

la skf fa cuscinetti e nei motori é chiaro che ci adatti un cuscinetto che esiste già, ma sempre perché la dimensione al millimetro del cuscinetto non é vitale nel motore (se é di 52mm esterno o di 51mm non cambia nulla) quindi si può attingere dalla ditta specializzata, che fra l'altro ha un know how elevatissimo in materia!

per rispondere ad andrea nsr 125: lemodifiche sono fatte su un progetto che hanno fatto e il riutilizzo di motori so più modelli, modificandone il comportamento attraverso la sostituzione della testa fa parte della massimalizzazione del profitto o se vuoi di riduzione dei costi, non di progettazione;

se la domanda del topic é: progettare un motore, come si fà!?

la risposta non può essere che si prendono i cataloghi e si montano insieme le parti!

nel caso del riutilizzo dei motori poi se ci fai caso si utilizzano banchi di motori più potenti (generosamente dimensionati ) per tirarne fuori dei motori meno performanti in termini di potenza, quindi l'ingegnere di turno non fa altro che "aumentare" il grado di sicurezza dei componenti, ammortando i costi dei macchinari e della produzione su un numero di pezzi levatissimo.

la ducati perché si fa pagare ancora quel secchio del due valvole fior di mila euro dopo trent'anni di produzione!???
 
5468536
5468536 Inviato: 27 Ago 2008 11:16
 

alexss ha scritto:

nel caso del riutilizzo dei motori poi se ci fai caso si utilizzano banchi di motori più potenti (generosamente dimensionati ) per tirarne fuori dei motori meno performanti in termini di potenza, quindi l'ingegnere di turno non fa altro che "aumentare" il grado di sicurezza dei componenti, ammortando i costi dei macchinari e della produzione su un numero di pezzi levatissimo.

la ducati perché si fa pagare ancora quel secchio del due valvole fior di mila euro dopo trent'anni di produzione!???


ah beh su questo sono d'accordissimo,ma finchè c'è gente che le compra...!! icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif

in ogni caso vedi il discorso del riutilizzo del motore con potenza inferiore rientra esattamente in questo ambito!
sei di fronte ad una scelta, devo fare un motore per la hornet... vediamo dovrà avere una potenza di circa tot ed essere 4 cilindri... potrei crearne uno da zero oppure... posso riutilizzare il motore del cbr, usando componentistica meno pregiata (per fare un esempio magari non reale, tolgo la biella in titanio e ne metto una in acciaio, e per compensare iduco il numero di giri massimo)

il discorso è lo stesso però fatto in modo inverso, anzichè modificare il motore per utilizzare un pezzo, utilizzi un motore modificandone i pezzi...ma la logica è sempre quella..

poi come ripeto, tutto dipende da quanto si vuole spendere... se si deve fare un motore in economia ci si accontenta id quello che c'è sul mercato facendo produrre il minor numero di pezzi nuovi possibile...

o se no guarda, facciamo un esempio che credo sia la via migliore...un supermono.
cilindrata approssimativamente di 600cc,una volta fissati tutti i parametri,bisogna scegliere la biella... guardi i cataloghi e vedi che ce n'è una che dimensionalmente è quella che serve a te...guardi i valori meccanici e vedi che ci potrebbero stare, inizi a inserire quella nel progetto.
sviluppando il progetto ti rendi conto che quella biella non ce la fa ad assicurare il corretto funzionamento, vedi che esiste già una biella che fa al caso tuo, ma è più lunga di 10mm..
ci può stare, allungando il cilindro? mi crea altri problemi al momento? no, allora la inserisci nel progetto.
se poi questa andrà bene la terrai se invece non andrà bene e hai altre bielle da "provare" puoi sfruttare quelle, altrimenti te la fai costruire, c'è poco da fare...

il tutto poi si riversa nella preparazione del motore... giusto per fare un esempio, non ci sono bielle Carrillo per il mio motore, ma ce n'è una che va bene che è più lunga appunto di 10mm...risultato? piastra sottocilindro in alluminio, e cambio della catena di distribuzione...
 
5468561
5468561 Inviato: 27 Ago 2008 11:19
 

Non era questo che intendevo.....

alexss ha scritto:

secondo te e de_corsa i pistoni si trovano pronti, l'albero motore pure e le valvole, visto che sono tutte uguali, ci sarà qualcuno che le fa standard!


Ma questo....

Citazione:

il fatto che lo produca la ASSO piuttosto che la casa é giustificato dal fatto che la ASSO nel processo produttivo ha un know-how e una capacità industriale che al produttore del motore costerebbe troppo, mentre una industria specializzata, grazie a macchine flessibili ma dedicate al compito, riesce a realizzare il componente che vuoi te con un costo inferiore!


In compenso.... Credi che sia l'ingegnere della "Minarelli" di turno a dire alla Asso come deve essere fatto il pistone?
Io credo che dia delle specifiche di massima, ma di sicuro non si mette a dimensionarlo strutturalmente, a fare il disegno della fusione, delle lavorazioni meccaniche, a scegliere il materiale, ecc ecc.....

Ti faccio un esempio.... Nel mio campo (meccanica industriale pesante) ricorro abbondantemente all'uso di attuatori oleodinamici.

Prendo il fabbricante di turno, e gli dò le misure di: stelo, alesaggio, corsa, pressione di lavoro, attacchi alle macchine, posizione degli attacchi idraulici, temperatura di lavoro, velocità, ed ingombri di massima.

Se tra i miei parametri c'è qualcosa di incompatibile con la realizzazione, mi chiama e vedo come e dove modificare.
Per il resto, come è fatto quel cilindro NON lo so e NON lo voglio sapere.
Se dentro ci mette 10 guarnizioni oppure una. Se fa gli attacchi da 1" o da 2". Se lo stelo è cromato o ha riporti particolari. Non me ne frega una mazza!
A me basta che il cilindro faccia quallo che ho chiesto (e non come dici tu "tanto poi della cilindrata risultante chissene frega, e pure della potenza erogata, e pure della curva di erogazione!", perchè so cosa e dove voglio arrivare) e costi il meno possibile.

Poi, se il cilindro si spacca perchè ho sbagliato a dimensionarlo sono cavoli miei. Per tutto il resto sono c***i del costruttore!
 
5469858
5469858 Inviato: 27 Ago 2008 13:06
 

nel qual caso specifico infatti tu non sei progettista del pistone, tu sei progettista di un meccanismo composto da un attuatore, di cui tu conosci le specifiche di funzionamento e non di realizzazione, proprio come per la ASSO che riceverà il disegno del pistone dalla minarelli e poi in base alla tecnologia in suo possesso, realizzerà il pistone con il processo produttivo che ritiene più oppotruno.

credo che si faccia confusione fra progettazione, produzione (intesa come operazioni che portano alla prealizzazione del componente meccanico da disegno) e assemblaggio.


e poi non é paragonabile la progettazione intesa come inserimento all'interno di un SISTEMA di un attuatore con la progettazione di componenti meccanici che siano in grado lavorare accoppiati fra loro e andare a realizzare una macchina.

perché la progettazione che dici é la realizzazione di un sistema, non la progettazione del singolo componente meccanico, cosa necessaria in un motore!
 
5470434
5470434 Inviato: 27 Ago 2008 13:49
 

Gronky ha scritto:


In compenso.... Credi che sia l'ingegnere della "Minarelli" di turno a dire alla Asso come deve essere fatto il pistone?
Io credo che dia delle specifiche di massima, ma di sicuro non si mette a dimensionarlo strutturalmente, a fare il disegno della fusione, delle lavorazioni meccaniche, a scegliere il materiale, ecc ecc.....



Invece fanno proprio così!

E questo perchè anche noi abbiamo fatto realizzare pistoni su specifica e le ditte produttrici vogliono un disegno preciso di cio che tu vuoi... anche per il motivo non trascurabile che se poi il pistone non va' bene... la colpa è di chi l'ha progettato e non della ditta realizzatrice che ovviamente non si prende alcuna responsabilità.

Ovviamente il progettista sa che materiale può utilizzare e con questo dato si calcola gli spessori idonei.

La quotatura deve essere precisa in ogni minimo dettaglio in quanto l'alesaggio lo decide il progettista; idem vale per il dimensionamento dello spinotto e il suo posizionamento; per non parlare della forma del cielo che deciderà poi lo squish... e ancora... essendo il progettista che decide il dimensionamento delle valvole, l'alzata delle stesse e la fase di incrocio deve essere sempre lui a dimensionare la sede sul pistone affinchè rimanga gioco sufficente

Che poi ci sia uno scambio di informazioni costante dal progettista alla ditta produttrice del pezzo questo è indubbiamente vero in quanto non sempre ciò che il progettista vorrebbe realizzare è compatibile con la produzione... e quindi già in fase di progetto c'è un costante scambio di informazioni da ambo le parti.

C'è da dire che poi dopo tanti anni che un igegnere progettista lavora spalla spalla con una ditta conosce già tutti i limiti valicabili o no della produzione.





Premesso questo... sono daccordo su ciò che ha detto Alexss fin ora, ma sono anche convinto che le parole di de corsa siano state travisate.
 
5471342
5471342 Inviato: 27 Ago 2008 14:44
 

sandro76 ha scritto:


Invece fanno proprio così!

E questo perchè anche noi abbiamo fatto realizzare pistoni su specifica e le ditte produttrici vogliono un disegno preciso di cio che tu vuoi... anche per il motivo non trascurabile che se poi il pistone non va' bene... la colpa è di chi l'ha progettato e non della ditta realizzatrice che ovviamente non si prende alcuna responsabilità.

Ovviamente il progettista sa che materiale può utilizzare e con questo dato si calcola gli spessori idonei.

La quotatura deve essere precisa in ogni minimo dettaglio in quanto l'alesaggio lo decide il progettista; idem vale per il dimensionamento dello spinotto e il suo posizionamento; per non parlare della forma del cielo che deciderà poi lo squish... e ancora... essendo il progettista che decide il dimensionamento delle valvole, l'alzata delle stesse e la fase di incrocio deve essere sempre lui a dimensionare la sede sul pistone affinchè rimanga gioco sufficente

Che poi ci sia uno scambio di informazioni costante dal progettista alla ditta produttrice del pezzo questo è indubbiamente vero in quanto non sempre ciò che il progettista vorrebbe realizzare è compatibile con la produzione... e quindi già in fase di progetto c'è un costante scambio di informazioni da ambo le parti.

C'è da dire che poi dopo tanti anni che un igegnere progettista lavora spalla spalla con una ditta conosce già tutti i limiti valicabili o no della produzione.





Premesso questo... sono daccordo su ciò che ha detto Alexss fin ora, ma sono anche convinto che le parole di de corsa siano state travisate.


finalmente qualcuno che scrive una cosa sensata!
 
5473643
5473643 Inviato: 27 Ago 2008 17:56
 

in effetti si può dire che la questione varia da componente a componente...e da situazione a situazione!!

per esempio, lo sviluppo del pistone può essere portato a termine da ditte specializzate (mi serve un pistone con questo alessaggio, questo valore di compressione, che giri a questi rpm, e che mi dia questo RDC con questa testa) e la ditta si occupa di sviluppare (ed eventualmente produrre) tale pistone.
lo stesso discorso si può riportare su praticamente qualsiasi componente del motore

poi la questione dipende da pezzo a pezzo, è più unico che raro, trovare un pistone di un motore differente che possa andare bene su un altro motore, ma se riportiamo la questione per esempio al pacco frizione o agli ingranaggi eccetera, chiaramente la questione è diversa...

per esempio, per un ingranaggio si parte sempre dallo stesso semilavorato per realizzare qualsiasi ingranaggio di tale diametro... in questo caso realizzare un ingranaggio ex-novo avrà differenze di costi minime (ma in genere sempre importanti in una produzione di massa), mentre un pacco frizione può essere direttamente trapiantato da un motore ad un altro, con "piccoli" accorgimenti...
o se vogliamo, il discorso è ancora più accentuato per quanto riguarda le accensioni...
potremmo utilizzare la stessa accensione per tutti i 4cilindri in un certo range di giri (per via del dimensionamento dell'alternatore) certamente senza stare a produrne una da zero...

per la testa difficilmente si andrà ad utilizzare una testa già prodotta, perchè produrne una diversa costa quasi quanto una "vecchia" (sono fuse in sabbia), mentre per le sedi valvole di certo non ci si mette a progettarle da zero, come d'altra parte per i cuscinetti (salvo chiaramente casi speciali, dove vengono realizzate esecuzioni speciali anche di questi pezzi)

progettare un motore può essere maledettamente difficile come maledettamente facile, dipende solo ed esclusivamente dalla disponibilità finanziaria e dall'obbiettivo che si vuole raggiungere (il motore di un ciao lo può quasi realizzare un qualsiasi appassionato con un minimo di esperienza, quello di una F1 direi proprio di no)
 
5478413
5478413 Inviato: 28 Ago 2008 7:18
 

AndreaNSR125 ha scritto:


per la testa difficilmente si andrà ad utilizzare una testa già prodotta, perchè produrne una diversa costa quasi quanto una "vecchia" (sono fuse in sabbia), mentre per le sedi valvole di certo non ci si mette a progettarle da zero, come d'altra parte per i cuscinetti (salvo chiaramente casi speciali, dove vengono realizzate esecuzioni speciali anche di questi pezzi)




La testa come tutti gli elementi "funzionali" del motore per ogni nuovo progetto viene riconcepita ripartendo da zero perchè anche lei avrà un dimensionamento in funzione di tutti gli altri organi fondamentali del motore. Le teste destinate alla produzione però non vengono fuse in terra ma in conchiglia per i costi ovviamente minori a favore delle seconde.
Le uniche teste fuse in terra sono quelle destinate alle competizioni dove ovviamente il discorso costi passa in secondo piano ma si guarda solo all'aspetto prestazionale e di resistenza meccanica.

Fanno eccezione le produzioni artigianali di piccolissima entità dove le vendite del prodotto finito non possono ammortizzare i costi delle attrezzature.

Quindi i costi nel riprogettare una testa ci sono quando si arriva alla produzione in quanto le fusioni in conchiglia necessitano di uno stampo costruito a regola d'arte non proprio economico.
 
5480891
5480891 Inviato: 28 Ago 2008 11:06
 

sandro76 ha scritto:



La testa come tutti gli elementi "funzionali" del motore per ogni nuovo progetto viene riconcepita ripartendo da zero perchè anche lei avrà un dimensionamento in funzione di tutti gli altri organi fondamentali del motore. Le teste destinate alla produzione però non vengono fuse in terra ma in conchiglia per i costi ovviamente minori a favore delle seconde.
Le uniche teste fuse in terra sono quelle destinate alle competizioni dove ovviamente il discorso costi passa in secondo piano ma si guarda solo all'aspetto prestazionale e di resistenza meccanica.

Fanno eccezione le produzioni artigianali di piccolissima entità dove le vendite del prodotto finito non possono ammortizzare i costi delle attrezzature.

Quindi i costi nel riprogettare una testa ci sono quando si arriva alla produzione in quanto le fusioni in conchiglia necessitano di uno stampo costruito a regola d'arte non proprio economico.


mm scusami non ne so molto in materia di fusioni, ma come fai a realizzare una testa con i condotti per l'acqua e di aspirazione/scarico... in conchiglia??

mi aspetto che il processo di realizzazione (e qua forse mi ero espresso male io per via della mia poca conoscenza, mescolando termini tecnici) sia come quello di un cilindro a 2T, ovvero si chiaramente una conchiglia esterna, ma i condotti vengono fatti con anime di sabbia da fusione, su questo poco ci scappa!

inoltre credo siano fatte con questo metodo perchè la rifinitura è proprio quella,mentre in una fusione in stampo la rifinitura superficiale è assai migliore..
 
5481309
5481309 Inviato: 28 Ago 2008 11:39
 

I due processi produttivi sono diversi, la fusione in conchiglia prevede uno stampo in materiale ferroso costituito dai 2 semigusci che si chiudono lasciando solo lo spazio utile per la colata e dei piccoli passaggi di sfiato per i gas, l'anima con cui si ricava la parte interna della fusione (passaggi acqua, condotti, ecc.) vengono ricavati con un'anima a perdere che può essere realizzata in diversi materiali. Il grosso del costo però è realizzare le conchiglie esterne e può essere ammortizzato solo nelle grosse produzioni mentre le anime costano veramente poco.
La superfice del materiale è piuttosto elevata e non ha bisogno di ulteriori lavorazioni.

Nella fusione in terra c'è bisogno di un modello maschio generalmente in resina o similari, non ci sono pertanto grossi costi di attrezzatura, ma si elevano i costi di fusione in quanto il processo produttivo diventa poi parecchio lungo e si presta ottimamente laddove le produzioni sono di piccola entità e non c'è possibilità di ammortizzare i costi di attrezzatura.
Un'altro vantaggio è quello che vengono praticati dei "carichi" ovvero durante la fusione il peso del materiale fuso fa' compattare meglio il materiale nel getto e per dirla semplice il pezzo finito possiede una maggior qualità meccanica rispetto alla fusione in conchiglia.
Anche qui c'è la necessità di utilizzare le anime per ricavare i passaggi interni.

Per ferti un esempio i motori ducati del 999R destinati alla produzione hanno testate ricavate in conchiglia, mentre per la versione da corsa RS le medesime testata sono ricavate con fusione in terra per avere la massima qualità meccanica.
 
5482494
5482494 Inviato: 28 Ago 2008 13:05
 

e perché, le fusioni in cochiglia non possono avere una sovrappressione per far si che lo stampo si riempa meglio?

come fai a dire che la fusione in terra meccanicamente garantisce qualità superiori, sono semplicemente processi diversi, la sabbia, la terra e la conchiglia meccanicamente sono equiparabili, mentre la pressofusione e quella in assenza di gravità hanno delle caratteristiche di omogeneità della densità sicuramente superiori.

nessuna parte veramente di grande qualità é fusa in terra.

i giapponesi e la BMW lo sanno e costruiscono molte parti dei loro veicoli con queste fusioni, ma devi avere tanta tecnologia.
 
5482701
5482701 Inviato: 28 Ago 2008 13:19
 

alexss ha scritto:

nessuna parte veramente di grande qualità é fusa in terra.

i giapponesi e la BMW lo sanno e costruiscono molte parti dei loro veicoli con queste fusioni, ma devi avere tanta tecnologia.


Mah.... Su Discovery Channel, nel programma Megafabbriche, hanno fatto vedere la Ferrari....

Ricordo benissimo che teste e monoblocchi dei motori erano fusi per gravità, dentro stampi in sabbia (stampi oltretutto rifiniti a mano, anche se a perdere).
 
5483153
5483153 Inviato: 28 Ago 2008 13:43
 

Alexss, la terra per fusioni ha la proprietà di far "traspirare" i gas che fuoriescono agevolmente e il carico è proporzionale alla quantità di materiale del getto, rispetto ad uno stampo in conchiglia dove il metallo non fa' traspirare nulla ci sono meno rischi di soffiature, cricche o altro.

La struttura molecolare che ne deriva è quindi più compatta.

Questo non vuol dire che i getti fusi in conchiglia siano delle porcherie assurde, ma che il medesimo materiale garantisce una resistenza maggiore e una garanzia maggiore della struttura interna.

Che poi la forgiatura sia ancora meglio nessuno l'ha mai messo in dubbio.. in effetti dove possibile si sfrutta la forgiatura... ma la vedo dura produrre testate per motori con simile tecnologia...
 
5483280
5483280 Inviato: 28 Ago 2008 13:51
 

Parlando di progettare un motore da zero, penso che una persona che vuole realizzarne uno può ritenersi estrememente soddistatto se riesce ad arrivare a metterlo in moto, calcolando ceh già così le migliaia di euro sono andate via a fiumi. Per ottenerne uno già solo che sia dotato di affidabilità e con un minimo di prestazioni si passa a milioni di euro e anni e soprattutto svariate "teste" che ci lavorano sopra...

Basti pensare a tutti i componenti che andrebbero realizzati, studi effettuati, ecc.

Al giorno d'oggi le case produttrici di motori, dal momento che si vuole progettare un motore nuovo, ogni singolo componente viene disegnato (parte anche dai fornitori, ma sempre su linee guida imposte dalla casa madre), calcolato mediante simulazioni, sperimentato, testato e poi messo in commercio.

Per rendervi l'idea una biella al giorno d'oggi dal momento che viene pensata a quando viene prodotto il primo prototipo ci passano ben più di qualche mese...

Se si parla invece di un motore ottenuto dall'assemblaggio di componenti preesistenti, qualcosa si può ottenere, am i costi comunque continuano a rimanere alti.
 
5484953
5484953 Inviato: 28 Ago 2008 16:19
 

sandro76 ha scritto:

Che poi la forgiatura sia ancora meglio nessuno l'ha mai messo in dubbio.. in effetti dove possibile si sfrutta la forgiatura... ma la vedo dura produrre testate per motori con simile tecnologia...


volendo si potrebbe con qualche "trucchetto" anche farle forgiate...il problema sono i condotti dell'acqua, quelli dell'aria sono grossi e corti, a macchina si fanno senza problemi.

una strada protebbe essere quella di seguire le teste scomponibili per 2T e fare così anche sui 4T, con un po di ingegno si riuscirebbe senza grossi problemi...
il fatto è che i costi sarebbero talmente sproporzionati che nemmeno in GP si potrebbero vedere... bisognerebbe fare uno stampo solo per quella testa visto che si parla di qualcosa come 200000€ abbondanti per realizzare uno stampo...
 
5485219
5485219 Inviato: 28 Ago 2008 16:44
 

mmmm lavorare condotti d'aspirazione e di scarico la vedo già una bella impresa, per fare un bel lavoro.... a meno di rivolgersi a officine meccaniche esperte che vi chiedono una fucilata solo per l'attrezzamento del centro di lavoro...

le matematiche e i percorsi utensili poi chi glieli fornisce!?!? un cad-cam sono decine di migliaia di euro e andar da un ufficio tecnico a farsele fare sono anche lì belle botte, anche se sicuramente meno di comprarsi un cad cam, devi però sperare che vada bene al primo colpo, se no son altre tonnellate di euro!!!!
 
5487307
5487307 Inviato: 28 Ago 2008 19:45
 

stefanogarino ha scritto:
mmmm lavorare condotti d'aspirazione e di scarico la vedo già una bella impresa, per fare un bel lavoro.... a meno di rivolgersi a officine meccaniche esperte che vi chiedono una fucilata solo per l'attrezzamento del centro di lavoro...

le matematiche e i percorsi utensili poi chi glieli fornisce!?!? un cad-cam sono decine di migliaia di euro e andar da un ufficio tecnico a farsele fare sono anche lì belle botte, anche se sicuramente meno di comprarsi un cad cam, devi però sperare che vada bene al primo colpo, se no son altre tonnellate di euro!!!!


beh i preparatori rifiniscono i condotti a macchina... certo non è come farli da zero, ma è un bel passo..

per la realizzazione non è nemmeno poi così complessa, si tratta sicuramente di lavorare da entrambe le parti, si fanno i conti e si realizza il modello cad e poi si esporta in cam e si fa realizzare...
il costo non è certamente basso, ma se uno ha i soldi da "buttare" per realizzare una conchiglia, questo è il minimo...

per il software e il resto, si possono scaricare piratamente senza problemi, mentre invece se restiamo nel nostro tema di casa di sviluppo, il software ci sarà già...
 
5488154
5488154 Inviato: 28 Ago 2008 21:06
 

sembra che siano cose facili che si fanno senza problemi le lavorazioni alle macchine di una testa.
i passaggi acqua, olio, la necessità di avere macchine con tanti assi di lavorazione e soprattutto di gestire dei passaggi cad cam sicuramente complicati.

un cam credo che costi agli enti non economici circa 7-10 mila euro, per uno economico circa 30000 ipotizzo, la macchina (fresatrice) con 5(minimo) o 7 assi dovrebbe stare intorno ai 100000 - 200000 euro.

una testa credo che di produzione ti potrebbe costare 10-15000 euro per essere realizzata su disegno dato in pezzo singolo, ma lo immagino solo come costo, fermo restando che si riescano a produrre tutti i passaggi!
 
5489213
5489213 Inviato: 28 Ago 2008 23:12
 

i passaggi acqua non sono un problema, utilizzando il sistema a due calotte, il problema si risolve da solo...

per i condotti effettivamente una 5 assi già basterebbe, la parte problematica è naturalmente la curva finale, ma non è niente che non si possa fare con una punta sferica o ovoidale... (o meglio... dipende da come sono i condotti, in alcuni casi potrebbe proprio non essere possibile!, più il motore è spinto e più i condotti saranno dritti e più facile sarà la lavorazione naturalmente)

per quanto riguarda la macchina e il programma...

dunque, innanzitutto inquadriamo il contesto (siamo andati fuori tema) che non è la costruzione del motore ma la realizzazione di una testa non per fusione ma per forgiatura.

chi ha bisogno di questo materiale è chi va in gara (e vince), quindi soldi ne ha abbastanza...
chi lavora su quelle moto immagino che abbia la schematizzazione del motore intero su supporto cad3d, quindi di conseguenza ha già la forma esatta dei condotti, che può esportare in un cam che potrebbe anche già fare tutto lui impostando la serie di frese disponibili.
non conosco l'ambiente, ma sinceramente non mi pare nulla di veramente complicato (non dico sia semplice fare un programma del genere, ma c'è di infinitamente peggio...!)

quindi il progettista/preparatore cosa fa? modifica il suo file CAD, lo porta in un officina meccanica (che visto il livello sarà ben attrezzata) che esportandolo sul cam fa lavorare la macchina...
se poi ci mettiamo un cambio utensile automatico, non resta che guardare la testa che viene "scolpita"...

e a seconda delle possiblità della macchina può anche non essere necessario smontare il pezzo per ruotardo.
su youtube si vedono esempi di produzioni assai più complesse che non fare 4 condotti in una testa (o trattandosi di F1 di 20 condotti)
 
5490353
5490353 Inviato: 29 Ago 2008 7:51
 

Il concetto è un'altro.... a che cosa serve produrre una testa forgiata quando già con una buona fusione è garantita la tenuta?
 
5490428
5490428 Inviato: 29 Ago 2008 8:01
 

sandro76 ha scritto:
Il concetto è un'altro.... a che cosa serve produrre una testa forgiata quando già con una buona fusione è garantita la tenuta?


Appunto.... Fondono in sabbia le teste dei "V" Ferrari.....

Che poi, a livello di potenza specifica non si differenziano molto da una 600 Jap, giusto?

Ed in questi ultimi le teste sono stampate, no?
 
5490468
5490468 Inviato: 29 Ago 2008 8:06
 

Nelle jap di stampati c'è ben poco... e certamente non le teste
 
5490499
5490499 Inviato: 29 Ago 2008 8:09
 

sandro76 ha scritto:
Nelle jap di stampati c'è ben poco... e certamente non le teste


Pardon, mi sono espresso male..... Intendevo fusi in conchiglia.
 
5492724
5492724 Inviato: 29 Ago 2008 11:16
 

sandro76 ha scritto:
Il concetto è un'altro.... a che cosa serve produrre una testa forgiata quando già con una buona fusione è garantita la tenuta?


era solo un OT in quanto si parlava di alleggerire la testa...
inoltre adottando la soluzione a 2 cupole (tipo 2T) si può pensare di fare la cupola interna in ergal e la cupola esterna in una qualche lega ultraleggera tipo magnesio...
 
5496913
5496913 Inviato: 29 Ago 2008 16:34
 

per quanto riguarda le lavorazioni cad cam, non è così semplice, ci sono molti aspetti che si devono tenere in considerazione nella realizzazione di prototipi.

comunque non è impossibile!

i condotti si fanno eccome, basta che ci sia un altro asse che ruota il pezzo e ti fa entrare dall'altra parte (quello della camera di combustione).

per quanto riguarda la potenza specifica dei ferrari, non è lontanamente paragonabile ai 600 jap, semmai ai 600 ducati, i jap hanno potenze a partire dai 165 cv/litro fino ai 215, mentre i ducati dai 110 ai 140 circa .

quindi una buona ferrari ha una potenza specifica di una honda integra type r e se veramente vuoi un motore più spointo di un ferrari devi prendere una honda S2000 con circa 120cv/litro.

per fargli prendere 15cv devi spenderci 10000 euro!!!
 
5498437
5498437 Inviato: 29 Ago 2008 19:50
 

alexss ha scritto:
per quanto riguarda le lavorazioni cad cam, non è così semplice, ci sono molti aspetti che si devono tenere in considerazione nella realizzazione di prototipi.

comunque non è impossibile!

i condotti si fanno eccome, basta che ci sia un altro asse che ruota il pezzo e ti fa entrare dall'altra parte (quello della camera di combustione).

per quanto riguarda la potenza specifica dei ferrari, non è lontanamente paragonabile ai 600 jap, semmai ai 600 ducati, i jap hanno potenze a partire dai 165 cv/litro fino ai 215, mentre i ducati dai 110 ai 140 circa .

quindi una buona ferrari ha una potenza specifica di una honda integra type r e se veramente vuoi un motore più spointo di un ferrari devi prendere una honda S2000 con circa 120cv/litro.

per fargli prendere 15cv devi spenderci 10000 euro!!!


sarebbe assai più corretto parlare di potenza areale (potenza/superficie dei pistoni) per poter giudicare quanto un motore sia "buono"...

vedasi: 999 con 120cv (ruota) alesaggio 100 ha una potenza specifica areale di 76,4, l'rs con 110 cv(ruota) alesaggio 67 ha potenza areale 78, la ferrari Enzo con 660 cv e 92mm di corsa ha potenza areale di 82,7.

fra tutte quindi il motore della Enzo è il migliore..
tra l'altro notare che: la ducati ha cilindri da 500cc contro i 150 dell'r6 (e ben si sa che è molto più difficile far entrare aria in un cilindro grosso che in uno piccolo), così come la ferrari...
ponendo che i cv alla ruota della ferrari siano 600, ci ritroviamo comunque con un rapporto di 75 circa...
 
5498849
5498849 Inviato: 29 Ago 2008 20:45
 

potenza areale?!!!!!!!! icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif


ma di che cosa parli, al limite si tratta di pressione (una forza diviso una superficie) se non ci fosse lo spostamento del pistone.

la potenza è data dalla combustione di un volume di aria, quindi c'entra la quantità di aria bruciata nell'unità di tempo.

la pressione nella camera di scoppio crea la forza (pressione * area) sulla superficie del pistone(cielo) e crea lavoro espandendosi e spingendo giu il pistone, quindi il lavoro sarà la pressione * area del pistone * la corsa.

la quantità di lavoro compiuta nell'unità di tempo è la potenza (momento*velocità angolare, lavoro/tempo )

quindi la potenza areale (inventata da te) non ha nessun significato fisico!

le difficoltà con le cilindrate unitarie maggiori risiede nei limiti di resistenza dei materiali, che chiaramente con un pistone da un kg non possono compiere gli stessi giri di un pistone da 100 grammi.

ma di fatto il motore della enzo h auna potenza specifica inferiore!
 
5499581
5499581 Inviato: 29 Ago 2008 22:21
 

la potenza areale è la potenza diviso l'area totale degli stantuffi.

la potenza specifica è un dato di valore praticamente insignificante quando si va a confrontare due motori diversi tra loro.

la potenza di un motore dipende direttamente dalla superficie totale dei pistoni, mentre la cilindrata è un dato molto più "volitivo"...

la potenza massima che puoi esprimere da un motore la ottieni sulla base dell'area degli stantuffi, non di certo dalla cilindrata,come la storia e i regolamenti insegnano.

se vuoi ti posso dimostrare il tutto matematicamente.

tra l'altro a livello intuitivo la potenza areale è strettamente legata alla PME, che guarda caso è il massimo indice di qualità di un motore.
ovvero: su una superficie unitaria, dovrà esserci una certa pressione per produrre poi una determinata potenza.
maggiore è la potenza e per forza di cose(lasciando invariato il resto) maggiore è la pressione e viceversa.
vari scostamenti a parità di rendiento volumetrico si ottengono variando la configurazione dle motore in termini di distribuzione, quote, fattori geometrici eccetera.

[sia chiaro, non è farina del mio sacco, ma tutto proveniente da autorevoli testi in materia di motori a combustione interna )

l'evidenza è nell'esempio che ho fatto prima, 3 tipologie di motori assai diversi sono stati confrontati e messi "alla pari".
se vuoi un altro esempio la fiat punto GT da 133 cv, 1372 cc con un alesaggio di 80,5 dà una potenza areale di soli 65,3.

preciso che l'unità di misura che ho usato io è: 10000 * cv/mm^2 (il 10000 naturalmente è per rendere i numeri "leggibili")
 
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