painkiller92 ha scritto:
La notizia mi pare irrilevante riguardo alla questione...
Irrilevante tanto quanto disquisire su "limiti giusti o meno" quando la domanda era "perche' la gente non li rispetta?"
Se chi supera i limiti venisse sanzionato 3 volte su 5 (ad esempio) siamo concordi sul fatto che dopo un po' li rispetterebbe?
Io rimango dell'idea che lo farebbe, ergo UNO DEI MOTIVI per cui non sono rispettati e che e' difficile venire beccati
Se poi vogliamo invece vedere chi guida "a buonsenso" (ma poi chi giudica se il suo buonsenso lo e' davvero o no?) come una sorta di don chisciotte che in nome di una giustizia superiore lotta contro i "mulini a velox" allora cambia tutto.
La correttezza dei limiti, qui, e' quindi un clamoroso OT che vorrei chiudere.
painkiller92 ha scritto:
il discutere se iil fatto che ci si sia posto l'obbiettivo sacrosanto di dimezzare la morti sulla strada non è per nulla indice del fatto che ci siano le morie di vittime per colpa della velocità che si vuol far credere (morte stradale=velocità elevata è una equazione che non sta in piedi,che poi a qualcuno faccia comodo sostenerlo per i più svariati motivi è un altro conto)
Invece, per quanto possa essere sgradevole, e' l'unica equazione che sta in piedi.
Se si sostenesse velocita'=incidenti no, ma velocita'=maggior gravita' delle conseguenze e' tragicamente vero.
painkiller92 ha scritto:
...a proposito,che altri paesi sono riusciti nell'impresa e come sono intervenuti?
Il dati sono disponibili al link indicato da hanno (a proposito: "quasi" raggiunto significa "non" raggiunto )
Come?
Intensificando i controlli, ad esempio.
Inoltre, poiche' la maggior parte degli incidenti le cui conseguenze si aggravano in funzione della velocita' avvengono in citta' (se ti schianti in autostrada che tu vada ai 130 o ai 170 fa ben poca differenza), sono state aumentate quelle che in germania (si', proprio nella patria delle autostrade senza limiti) sono note da decenni (nel '92 sono stato a Bonn e ne era piena) come "dreizich zone" (ovvero zone con limite a 30 (!) Km/h.
Ad esempio facendo milioni (e non centinaia di migliaia) di controlli etilometrici.
Ad esempio insegnando agli aspiranti guidatori che rispettare la legge non e' da "sfigati" ma da "persone civili".
[painkiller92 ha scritto:
]Non è che magari curano di più la manutenzione delle strada,installano guard-rail che non ci spezzano in due,installano cartelli coerenti,installano autovelox per dissuadere dal compiere idiozie in punti davvero pericolosi invece che cercando di far cassa sui poveri cristi,curano di più l'educazione dei ragazzi,ci sono corsi di scuola guida più completi ed efficienti,e non ultimo magari vi è anche una rete di mezzi pubblici che permette a molti di lasciare a casa i mezzi di trasporto propri,ecc.ecc.?
Anche... anche questo... ma ti posso assicurare che sul "povero cristo" che ti sta scrivendo, per ora, non han mai fatto cassa (in 38 anni di strada tra 50, 125, auto e moto).
E questo perche' la "mia educazione (di quand'ero ragazzo)" prevedeva, tra l'altro, il rispetto delle regole.
painkiller92 ha scritto:
Dire che la colpa è della gente che segue il buonsenso invece che incaponirsi a rispettare sempre e comunque ogni limite mi pare un offesa per l'intelligenza di chi pronuncia tali parole
painkiller92 ha scritto:
se sulla strada potessi decidere di incontrare due categorie di persone,quelli che rispettano ossessivamente ogni limite e ogni norma del cds come se fosse stata marchiata a fuoco dal signore in persona e quelli che danno più importanta all'esperienza,al buonsenso e al rispetto del prossimo...beh,io sceglierei senza dubbio i secondi
Dire che la colpa e' invece di chi le regole le rispetta, invece?