painkiller92 ha scritto:
Gli esempi che hai fatto non mi sembrano molto pertinenti...quelli sono comportamenti oggettivamenti fastidiosi/pericolosi nel 99% dei casi...
La questione limiti è un pò diversa,la gran parte di quest ultimi è messa assolutamente senza alcuna ragionevolezza...come sempre insegnatomi da mio padre (patentato da 37 anni,più di 1 milione di km alle spalle,0 incidenti e una sola multa per mancato uso delle cinture di sicurezza) e nella mia modesta esperienza di guidatore (6 anni di moto e 2 di macchina,zero multe) ho notato che più che guardare i limiti bisogna seguire il buon senso...d'altronde lo dice anche il codice della strada che "la velocità deve essere commisurata alle condizioni della strada"...i limiti sono solo cose puramente burocratiche,nella stragrande percentuale dei casi messi a caso...non dirmi che nei tuoi abituali percorsi non trovi limiti di 30
50 o 70 km/h in strade che non presentano nulla di particolarmente pericoloso,o tratti autostradali con inspiegabili limiti di 110 km/h...
Se tutti,o la gran parte delle persone,non rispettano pedissequamente una legge,prima di pensare che tutti siano dei pericolosi criminali degni di grandi castighi,bisognerebbe guardare con un attimino di obbiettività se è la legge ad avere qualcosina che non va...
Sono arrivato al ragionamento che dice che il limite è stato messo per potersi salvare da QUALSIASI inconveniente possa capitare.
Se in una strada apparentemente tutta dritta ci sta un limite a 50 (tutta la pianura pontina è così), è perché ci si possa fermare in tempo quando dalle miriadi di strade che si intersecano entrano auto moto trattori e camion. Quando in autostrada ci sta il limite a 110 in uscita da galleria è perché la differenza di luce / tempo / pendenza può farti perdere il controllo.
Insomma, i limiti non sono QUASI mai messi a caso.