Salve ragazzi,
e' la prima volta che posto su questo forum.
Ho letto molti post e articoli descrittivi sulla guida con le marce ma nonostante tutto, alcuni punti sono chiari altri lo sono un po meno.
Premetto che guido da Dio lo scooter (impennate con 1 o senza ruote, ruota davanti e ruota di dietro, con mani senza mani, coi denti (e senza denti Ndr!) toccando i 120 con una ruota), ma ho sempre avuto timore di guidare con moto con le marce, forse per paura di fare brutte figure e perche effettivamente con lo scooter si ha molto piu controllo sul mezzo e meno cose da fare contemporaneamente. La potenza e' nulla senza controllo no?
Ma credo sia venuto il momento di imparare
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Mi e' capitato di guidare qualche vecchio vespino col cambio manuale (con frizione e marce a sinistra e freno su piede destro) e tecnicamente capisco la meccanica di tutto il meccanismo (consentitemi il gioco di parole)
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Sui vespini e' facile cambiare da prima a seconda, dato che il cambio e' simile a quello delle auto ovvero piu giri e piu hai la marcia che ti interessa segnalata dal classico pallino per la folle e i numeretti serigrafati sulla carrozzeria, e piu o meno ci si regola in qualche modo.
Ma qualcosa non mi e' chiaro sul cambio manuale a marce sulle moto tradizionali, in special modo il cambio tra prima, folle e seconda.
Forse il momento piu critico per i meno esperti (come me)
Mi spiego meglio... e ricapitolo un po per tutti (sperando di non capitolare per terra)...
E' stato detto molte volte che il cambio e' sequenziale e quindi le marce si innestano nella sequenza 1-N-2-3-4-5-6 e fino a qui tutto ok.
E' stato anche detto che per cambiare marcia non e' importante il tempo o il metodo di pressione sulla pedalina, ma basta dare un colpetto (TAC) al cambio premendo la frizione (ovviamente) e la marcia verra' innestata, stessa cosa avviene in scalata, ovviamente sempre preceduta da frizione.
Ma tecnicamente e praticamente quando uno parte in folle, preme la leva della frizione, innesta la prima in basso con un colpetto (TAC <--- modo onomatopeico per descrivere azione e innesto della marcia), accelera un pochetto e inizia a liberare la frizione lentamente e via veloce come la luce... ed anche qui ci siamo... ( ma ora viene il bello... e seguite il ragionamento cercando di essere umani con questo poveraccio "spatentato" ) ...
Viene il momento di cambiare marcia... sei in prima a 12000 giri
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Cosa succede a questo punto? Un'altro TAC (colpetto) sul cambio verso l'alto preceduto da frizione... Si inneschera' la folle (imballando il motore e facendo l'ennesima figura di Mxxxa) o passa direttamente in seconda?
Oppure serve un Doppio TAC (TAC...TAC) in modo da passare in seconda come logica meccanica...?
E' questo quello che succede? Oppure e' sufficiente un solo TAC e la moto capisce che vuoi andare in seconda senza passare per sta benedetta folle?
Questo doppio TAC TAC comporta, se seguiamo l'esempio del sequenziale un ritardo di qualche frazione di secondo rispetto all'inesco tra seconda e terza e cosi via (idem in scalata)? Giusto?
Perche' questo ritardo non viene avvertito durante la guida sempre che ci sia?
Voglio dire, ci sara' come un tempo morto anche se breve... e quasi impercettibile ma che andra' a intaccare il numero di giri del motore durante questo primo cambio finche' il cambio non diventa veramente sequenziale e lineare senza la Folle tra i piedi
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Il tempo di fare due TAC e la moto ritorna con la ruota anteriore per terra o no?
Quello che voglio dire...
Se decido di partire in prima con una ruota, sempre impennando, come si fa a tirare di seconda e terza e cosi via se sono costretto a fare il doppio TAC TAC, a tenere il manubrio e me sulla moto in equilibrio, il piede pronto sul sul freno posteriore per non andare in candela, sfrizionare e decellerare con l'acceleratore in caso di necessita'... dato che il solito gatto nero e' appostato dietro l'angolo a perdere una delle sue 5 vite (le altre 2 le aveva perse sempre con me il giorno prima)
Ma stessa cosa se si va con andatatura normale, il cambio tra 1-N-2 non comporta questo tempo morto (doppio TAC TAC) che fa cambiare il suono del motore o la normale erogazione. Dico bene o sto sbagliando?
Cosa avviene veramente?
Molti commenti e articoli non si soffermano in questo punto, come se nulla fosse, mentre in realta' insieme alle scalate siano il punto piu delicato della guida con cambio motociclistico...
Altro discorso, poco chiaro era quello che se si e' costretti a fermarsi al semaforo e si e' in 5 o 6... e vuoi rimettere in folle basta dare 4-5 colpetti... TAC TAC TAC TAC TAC...
Ma se non ricordo con che marcia stavo devo aspettare la lucina verde della N (FOLLE) sperando di non dover sfrizionare e giocare da fermo ogni volta ed innescare le marce una ad una dato che giustamente non ne vorranno sapere di scalare, per ritornare in prima (o seconda) per ripartire. Nella descrizione di qualcuno era come premere un pulsante e via... scusate se sono pessimista.
Cosi funzionerebbe se il cambio fosse digitale e non meccanico, credo che a volte non sia cosi facile come descritto, o anche qui ho torto?
So che con la pratica verra' tutto piu facile e meccanico, ma per il momento posso solo teorizzare non avendo ancora una moto per provare e sperimentare.
Questo e' quello che a me fa diventare FOLLE...!
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Quindi??? Chi e' cosi gentile da illuminarmi in questa notte buia (sono le 3 di notte!) e ricapitolare un po tutta la dinamica in questo unico post senza dover leggere decine e decine di post, anche per aiutare i POSTeri?
Grazie...
Casco allacciato, fari sempre accesi... e viaaaaa!
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