apparte il tamburo o il disco sembra che non si sia mai visto uno scooter truccato....l'impianto frenante di serie ferma senza problemi in pochi metri una elaborazione intermedia ma anche semitrofeo...ma provateli per davvero sti scooter e fatevi meno menate mentali
Rilancio questo vecchio Topic poichè trovando interessante l'argomento non ho trovato altri Topic nel Forum dove si parli di spazi di frenata e tempi di arresto.
La regola matematica esiste? Facendo una ricerca in rete ho trovato questa regola: Si deve togliere uno 0 alla velocità di percorrenza e moltiplicare questo numero per se stesso.. ad esempio:
50 Km/h, 5x5=25 spazio di arresto 25 metri
70 Km/h, 7x7=49 spazio di arresto 49 metri
100 Km/h, 10x10=100 spazio di arresto 100 metri
e così via fino ad arrivare a velocità più alte:
150 Km/h, 15x15=225 spazio di arresto 225 metri
200 Km/h, 20x20=400 spazio di arresto 400 metri
Personalmente uso un'atro calcolo matematico (a torto o a ragione), moltiplico i Km/h di percorrenza in un'ora per i metri..
100 Kh/h x 1000 metri= 100000
100000 sono i metri che relativi a 100 Km, ora divido questo numero per il numero dei secondi che compongono un'ora, 60(secondi) x 60 (minuti in un'ora)=3600 secondi, quindi dividendo il numero dei metri ottenuto in precedenza con il numero dei secondi che compongono un'ora 3600 abbiamo (dovrei) avere il risultato del tempo di percorrenza al secondo, ad esempio:
100000 : 3600= 27,7
Quindi a una velocità di 100 Km/h si dovrebbero percorrere 27,7 metri al secondo. Ora bisogna considerare i tempi di reazione (variabili dallo stato psicofisico) affinchè una volta che si percepisce il pericolo e il cervello manda il comando di azionare i freni dovrebbero passare al massimo 3 secondi, un secondo va dal momento che ci avvistiamo il pericolo, un'altro secondo passa affinchè il nostro cervello impartisce il comando di frenare, il terzo e ultimo secondo passa dal momento che iniziamo ad agire sui freni fino al momento di completo arresto della nostra moto.
Ora secondo il mio ragionamento si deve moltiplicare il tempo di percorrenza al secondo per il numero dei secondi (3) che occorrono per arrestare la moto partendo da una velocità di 100 Km/h:
27,7 x 3= 83.1
Questo risultato 83.1 sono i metri che occorrono per arrestare completamente la nostra moto partendo da una velocità di 100 Km/h. Va detto che questo risultato è un dato approssimativo, in quanto variabile dal nostro stato psicofisico, dal tipo di strada dove ci troviamo o meglio se la strada presenta un'asfalto ottimale o rovinato, dal tipo di asfalto, se è pulito o sporco da detriti e infine se asciutto o bagnato.
Come possiamo notare il risultato ottenuto dal mio ragionamento si discosta (non di molto) dal primo calcolo matematico, 100 metri contro gli 83.1. Diciamo che per la nostra sicurezza è meglio prenderci i 100 metri di spazio per fermarci.
Mi piacerebbe sapere se il mio calcolo è sbagliato e se è più affidabile la prima regola matematica che ho riportato, o se esiste un'altro calcolo più certo.