si, potrebbe essere che il nome corretto sia regolatore...
si chiama anche raddrizzatore comunque.

non a poca spesa? strano...per quanto ne so io non costa molto.
ho cambiato da poco quello della mia yamaha e l'ho trovato a 30euro usato (nuovo costa circa il doppio)

se e' stato cambiato da poco pero' lo escluderei. a meno di problematiche strane non e' un pezzo soggetto a forte usura

Buongiorno.
Prima di procedere a cambiare il regolatore a mio avviso era necessario verificare in ampere sia la corrente di carica a motore accesso e con varie funzioni fari accesi spenti ecc, che di scarica a motore fermo e quadro off.

Anche una verifica dei volt poteva essere indicativa 13.8 in carica o max carica 12.6 a batteria a riposo.
La verifica della batteria impone pazienza come una carica e una verifica nelle 24 ore successive dello stato di carica che in questo caso si misura in volt.
Ma un primo empirico test si attua con fari accesi e tentativo di messa in moto se tutto è occhei diverse messe in moto non dovrebbero influire più di tanto, se la batteria è stanca o guasta dopo il primo avvio s'impunta e non riesce più ad erogare energia.
Il regolatore è possibile testarlo in ohm ovvero se vi è un ponte raddrizzatore a diodi la corrente scorre in un senso solo, se elettronico basta rilevare ampere e tensione in ingresso in alternata e in uscita e in corrente continua , assorbimento a motore spento e bobine staccate.

Quanto sopra è quello che farei da tecnico ma non da meccanico.

In ogni caso sempre misurare in ampere la corrente di carica della batteria inserendo un amperometro in serie al positivo della batteria.

Saluti meccanici.

PS che non significa poveri st....

Io cavalco l'onda mio figlio controcorrente cavalca la rossa ma i consigli sono per qualsiasi marchio ... forse non è importante il marchio ma .... il pedigree di chi li cavalca.

Se riesci a fare un salto da un qualsiasi elettrauto, ti controlla se l'alternatore ricarica ecc...
Alcuni caricabatterie dell'ultima generazione, riescono a fare automaticamente un controllo del livello di carica dell'alternatore.
Così sei sicura e ti levi il pensiero.

Ci mancherebbe che ti caccino! Auto o moto è un impianto elettrico da controllare.
Oltretutto, se si presenta una donna (in moto), si sa che all'uomo si disattiva quel 5% del cervello normalmente in funzione ed è facile che non ti chiedano nulla!

da NON meccanico\elettrauto riporto solo una mia esperienza che potrebbe magari tornare utile:
- mio ex M900: batteria a terra ma a spinta partiva, tant'è che mi ci sono fatto pure il giro domenicale partendo ogni volta a spinta, il problema era solo la batteria morta.
- CBR600 di un mio amico: batteria a terra e non partiva nemmeno a spingere 2 ore, abbiamo cambiato batteria al volo e una volta tornato a casa anche quella era di nuovo morta e la moto non partiva di nuovo, nemmeno a spinta, cambiato il regolatore e tutto tornò a posto.
A sto punto mi viene da pensare che il regolatore che ti è stato sostituito era magari di recupero e si è guastato nuovamente...

Che la batteria abbia dato segni di vita dopo una notte di riposo è abbastanza normale.
Credo sia inutile elucubrare su cosa possa essere, le variabili sono davvero tante (batteria, regolatore, corto/dispersione...). Ti ripeto il consiglio, elettrauto. Se poi vedi che non capisce o cerca solo di cambiarti la batteria ti consiglio un salto in concessionaria, costa... però, solitamente, risolvono anche.

e' molto piu' facile che sia il raddrizzatore di tensione, che trovi a pochi €, anche usato