Tecnica
Come verificare le condizioni di una batteria
Scritto da blackbaron - Pubblicato 18/12/2006 15:08
Qualche volta capita di trovarsi a fare i conti improvvisamente ed inaspettatamente con qualche piccolo problema dovuto dalla batteria, naturalmente la prima cosa che ci si chiede è se sia arrivato o meno il momento di sostituirla.

A ciò si uniscono numerosi dubbi, magari di commettere un errore di valutazione e di fare un eventuale acquisto inutile, pertanto è possibile attraverso alcuni controlli cercare di capire cosa sia effettivamente successo, e quali siano all’incirca le condizioni della batteria stessa o le eventuali cause che possono generare una scarica improvvisa.


Dopo esserci muniti di un tester e (preferibilmente) scollegando la batteria dall'impianto, possiamo eseguire la misura del valore di tensione ai capi della batteria stessa per poter valutare le condizioni della stessa.

Dal valore di tensione rilevato dalla misurazione effettuata, avremo la possibilità di stabilire se la batteria è completamente compromessa, o se si tratta solamente di una condizione di batteria scarica.

Nel caso in cui dalla misurazione sarà rilevato un valore di tensione minimo e prossimo allo 0 Volt, è possibile che uno degli elementi di cui è composta la batteria sia andato in corto circuito, tale situazione viene denominata “Infarto della batteria” ed in questo caso che in genere si manifesta improvvisamente la batteria non è più recuperabile.

Diversamente nel caso in cui il valore di tensione rilevato si aggiri intorno ai 10 Volt, è possibile che la batteria possa essere solo scarica, ovviamente si possono eseguire alcuni controlli per determinare le eventuali cause che hanno provocato una scarica non giustificata.

Vediamo adesso di fare un cenno sui valori per cui una batteria si trovi in ottime condizioni: in genere il valore da riscontrare è di circa 12,90 Volt, e tale valore deve essere mantenuto in un lasso di tempo (non parliamo di mesi), che può essere compreso tra i 13-13,2 Volt e 12,40 Volt circa.

Pertanto se questo valore scende al di sotto dei 12,30-12,20 Volt trascorsi circa 36-48 ore, la batteria è da considerarsi poco efficiente a meno che non ci sia un problema nel circuito di ricarica della moto, o altro problema riguardante l’impianto elettrico, o per una condizione di dispersione dello stesso o di qualche accessorio o strumento (antifurto), che possono provocarne una scarica anomala.

Riassumendo per capire se ci possono essere delle cause che possano influire negativamente sullo stato di carica della batteria, e per metterci in condizioni di stabilire la sua efficienza e possibile effettuare alcune delle seguenti verifiche:

  1. Che non ci siano dispersioni sull'impianto elettrico.

    Per eseguire il controllo di eventuali dispersioni e sufficiente un multimetro regolato con portata in misura di corrente (Amp.) collegato in serie alla batteria, e verificare che il valore di corrente assorbita a riposo (con quadro spento), non superi i circa 1,2 mA. Si raccomanda di non provare ad avviare il motore durante questa verifica e cioè con lo strumento di misura inserito, diversamente lo strumento riporterebbe gravi danni perché durante l'avviamento i valori di corrente richiesti sono molto alti.
     
  2. Che dopo il ciclo di ricarica la batteria (scollegata dall'impianto della moto) mantenga un valore del suo voltaggio nel tempo, che sia compreso tra i 13,00-12,40volt (nell'arco di qualche giorno) senza scendere al di sotto di tali valore.
     
  3. Che dopo aver collegato la batteria all'impianto elettrico non si scarichi velocemente, diversamente si fa riferimento al punto 1 per la presenza di dispersione o assorbimento anomalo, causato magari per fare un banale esempio da un antifurto guasto.
     
  4. Verificare il valore di tensione del circuito di ricarica; quindi avviare il motore (nel caso di moto prodotte prima del 2003 ricordarsi di accendere le luci prima di effettuare la verifica) collegare il multimetro o tester ai capi della batteria, e dopo aver avviato il motore e portato ad un regime di 5000rpm circa, il valore letto non deve superare i 15,5Volt e quindi deve essere compreso tra 13,0-15,5volt.


Altro suggerimento per evitare che la batteria non subisca danni durante i cicli di ricarica con caricatore esterno, è di monitorare che il livello di tensione non superi un valore di circa 14,2 Volt in quanto risulterebbe dannoso.

Per quanto riguarda l'eventuale ripristino del livello dell'elettrolita, ciò dipende dal tipo di batteria utilizzata, infatti nelle moderne batterie di tipo MF, Gel, non è possibile ripristinare il livello.

Per approfondire l'argomento in merito alla batteria e trarre alcuni utili suggerimenti, potete consultare questo articolo:

La Batteria: funzionamento e meanutenzione

Blackbaron

 

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Commento di: RiccardoS il 19-12-2006 09:23
bell'articolo, ma c'è qualcosa che non va in questa frase: "e tale valore deve essere mantenuto in un lasso di tempo (non parliamo di mesi), che può essere compreso tra i 13-13,2 Volt e 12,40 Volt circa."
;-)
Commento di: Davide il 19-12-2006 10:00
Puoi leggerlo come "compreso tra 12,4 e 13-13,2"
Commento di: RiccardoS il 19-12-2006 11:20
sì ok, ma non si può dire "lasso di tempo" se si parla di un intervallo, un range di voltaggi! :D
Commento di: Blackbaron il 19-12-2006 14:24
Per poter capire se la batteria si trova in perfetta efficienza si deve monitorare il valore di tensione ai suoi capi che nel range citato è compreso dai circa 13.00 a 12.40 Volt. Tali valori devono essere mantenuti ("lasso di tempo") per un certo periodo di tempo che non può essere quantificato in mesi, ma in misura di circa 10 giorni circa (batteria efficiente), a ciò si deve considerare che rientra nella normalità se i valori tendono a scendere leggermente, e ciò è dovuto al normale processo di autoscarica della batteria ed al coefficiente di dispersione (che deve rientrare nei limiti del normale) dell'impianto elettrico della moto, ma sempre compresi nei valori citati. Pertanto credo che sia chiaro che i valori che rientrano nel range citato devono essere mantenuti per un certo periodo di tempo, e anche ovvio che se si supera tale periodo e normale che il livello di tensione si abbassi per quanto già citato in precedenza, una batteria in buone condizioni perderà la sua carica molto lentamente nel tempo e tutto il contrario se velocemente o rapidamente.
Ulteriore precisazione.
Quanto descritto nell'articolo, non sempre può rispondere esattamente, il comportamento di due batterie perfettamente identiche non sarà mai identico, i motivi sono e possono essere diversi, tra cui le differenze e fattori che dipendono da tolleranze, materiali ed altro, durante il processo di produzione. Tali consigli ci possono e sicuramente ci aiutano, ad interpretare e diagnosticare, ma non esiste un modo preciso ed infallibile per poter fare una diagnosi esatta del comportamento a volte anche imprevedibile di una batteria.
Commento di: seblog il 20-12-2006 10:06
Grazie mille, davvero un bell'articolo ben scritto e chiaro.
Ho avuto problemi alla batteria a Giugno, ed effettivamente ho eseguito tutte le procedure da te descritte ed ho effettivamente capito che era semplicemente la batteria da buttare, ma che tutto il resto funziona alla perfezione.
Anche x' se si rompe l'alternatore, son parecchi € da sborsare!!
Commento di: Dono il 20-12-2006 18:19
che aggiungere????
a dir poco eccezionale!!!!!!!!!!!!
Commento di: dolego il 21-05-2007 19:50
ciao, ho appena provato la mia batteria della mia R6 del 99... ESITO:

Il primo valorer che ho provato sono i mA a moto spenta...risultato 0... cosa vuol dire?
il resto:
12,70V - Batteria scollegata
12,65V - Accesa a 5000giri con fanali accesi
12,30V - Accesa a 5000giri con abbaglianti accesi
13,80V - Accesa a fanali spenti

è scoppiata la batteria?
Commento di: dolego il 22-05-2007 13:20
il problema degli 0 ampere era causato dal tester rotto... ho riprovato e mi risultano circa 0,68 mA...
Commento di: collebercia il 28-08-2012 09:38
Buon giorno, i valori letti letti sulla mia cagiva sono molto piu' bassi.
motore fermo 9.5, batteria insuffiente
motore in moto ancora meno
a 5000 giri nessun cambiamento

si deduce che il generatore/alternatore non ricarica la batteria. Va sostituito, Nuovo o usato? dove ne posso trovare uno? La batteria gel sara' ancora ricaricabile?. Perche' queste moto hanno questo problema? Come posso risolvere il problema elettrico di questo tipo di moto? Rifare l^impianto elettrico? dove? Nella terra de ' l " Mutor" ci sara' ben un cristiano che mi puo aiutare?


Cagiva elefant 900 c costruzione 1994 telaio 5b001506
Commento di: Hartia il 17-02-2016 10:44
Articolo veramente ottimo: interessante e ben scitto. Ringrazio l'autore per la condivisione. Però se fossero stati riportati un paio di esempi con dati di misurazioni esemplificativi sarebbe stato un articolo addirittura perfetto. Per esempio mi piacerebbe conoscere l'esito alle due misurazioni presenti tra i commenti degli utenti dolego e collebercia.