no io vado solo in discesa in folle,le marce non mi servono per niente,anzi quasi quasi tolgo anche il motore!

sei pronto per la Red Bull Soap Box Race (quella corsa in discesa per veicoli folli)

avrei un progettino da parte...

sei pronto per la Red Bull Soap Box Race (quella corsa in discesa per veicoli folli)

avrei un progettino da parte...

...tu scherzi ma l'altro giorno sui kart(gruppo milano)abbiamo visto un baracchino a pedali

no, non scherzo!

non so se sai come funziona: assegnano i premi in base ai tempi di discesa e in base all'originalità del "progetto"...

ebbene, a me interessa solo scendere più veloce degli altri!

ho studiato due modelli dalle caratteristiche diverse in base al percorso: in alcuni percorsi conviene avere un veicolo molto scorrevole in rettilineo mentre in altri diventa importante anche la velocità in curva (quanto meno negli slalom che a volte mettono per rallentare la discesa)

sono vincolanti solo dimensioni e un peso massimo da non superare, l'assenza di qualunque dispositivo elettrico o di propulsione (ammesso un cicalino elettrico) e si può scendere sia da soli (con spinta) che in due (sempre con spinta esterna mi pare max 4 spingitori)

C'è stata a Napoli la gara, se non sbaglio, 3 anni fa...... l'hai vista???

no ma vi hanno partecipato un paio di miei amici e mi hanno riferito si trattasse di una vera

immagini visibili ai soli utenti registrati

...mentre a me piacerebbe partecipare ad una di quelle serie, giù per una vera discesa veloce, ecc. come fanno in Austria, Germania, GB, ecc...

scusa ma se 6 matematico e dici ke col monomarcia è come avere infinite marcie,allora dovresti dire ke su una moto è come avere infinite elevato a 6 marce

Mmmm...mi sa che hai fatto un po' di confusione......

Psichiatra ha parlato dei veicoli a variazione continua del rapporto definendoli "monomarcia" col risultato di dire una cosa che sicuramente non pensa!

Hai proprio ragione: è così!

Ancora grazie,
L.

no! Skirmir ha fatto una battuta scherzosa ma matematicamente corretta:
è Psichiatra che ha parlato dei veicoli a variazione continua del rapporto definendoli "monomarcia" col risultato di dire una cosa che sicuramente non pensa!! icon_wink.gif

Scusate la mia ottusità....però ora allora me la dovete spiegare....Riesco a cogliere solo il lato "discreto" della moto a marce....

il monomarcia, in termini di "discrezionalità" equivale ovviamente al veicolo a marce diviso il numero di rapporti!

mentre in un sistema a variazione continua, stabiliti i due limiti minimo e massimo, i rapporti possibili sono infiniti.

dove sta il bello di una moto se non nel cambiare e scalare le marce in mezzo a curve e tornanti? saluti...

in tutto il resto!

cambiare non è guidare: è solo una necessità, come ho spiegato un pò più su... se poi qualcuno trova particolarmente piacevole farlo, vuol dire che avrà un piacere che si andrà ad aggiungere al piacere di guidare

devi ammettere che cambiare da comunque il suo bel contributo al piacere di guida....Diciamo che aggiunge un grado di libertà in più...

partiamo da lontano: se all'inizio del secolo scorso il trasporto privato si fosse sviluppato ed evoluto non grazie ai motori a combustione interna ma grazie ad altri tipi di motore che, come quello elettrico NON NECESSITANO DEL CAMBIO, non staremmo neanche qui a parlare di questo!

E forse noi avremmo un'altra passione che non sarebbe la moto....forse le moto non esisterebbero nemmeno...o forse esisterebbero elettriche senza marce e i motocilisti non saremmo noi ma un'altra categoria di persone.

Matematicamente parlando, il monomarcia è "infinitamente superiore".

Ingegneristicamente parolando, deve essere tutta un'altra storia....

L.