Skirmir ha scritto:
scusa ma se 6 matematico e dici ke col monomarcia è come avere infinite marcie,allora dovresti dire ke su una moto è come avere infinite elevato a 6 marce.
Mah, bisognerebbe definire con precisione i concetti. Tuttavia, matematicamente parlando, l'idea è che variare con continuità il "rapporto" sia (infinitamente!) più "fine" che suddividerlo in cinque (o sei, o $n$ intervalli): il numero dei "punti" che si trovano in un intervallo è infinito (con la potenza del contunuo!).
Mmmax60 ha scritto:
Psichiatra, ho il dubbio ke hai commesso un errore nella scelta del tuo due ruote.
Per te andava benissimo un ottimo scooterone (veramente comodi e utili).
Dipende tutto da come la vivi la moto, se per te e' solo un mezzo di trasporto agile nel traffico o una passione che ti scatena emozioni profonde............
Ma se fosse una passione per te nn l'avresti neppure fatta sta domanda
Beh, no! Nel mio caso, è stato determinante il design: la moto è una figata (il mio sogno è la Ducati Monster: sublime!), uno scooterone sarà anche più pratico, ma il design non mi piace. Per quanto riguarda la guida, invece, allora forse hai ragione: io non vado forte in moto (e neanche in macchina, se è per quello!). Anzi, a scuola guida mi ha dato più soddisfazioni la 125 (che ho usato per le prime guide, per rompere il ghiaccio) della 500: la 125 la puoi "spremere" più agevolmente, la 500 ha una potenza pazzesca che ben mi guardo dall'usare per intero.
accagiacca ha scritto:
Le marce danno gran piacere di guida perché permettono di avere un controllo molto diretto e preciso sul tuo mezzo, alla stessa velocità, con diversi numeri di giri del motore puoi fare o non fare manovre come affrontare un tornante, in auto ai 50 all'ora in quinta ti ammazzi, in terza giri, in seconda lo giri intraversandoti e godendo
Interessante, ci penserò su.
Ancora grazie a tutti!
Lorenzo