Commento di: SuperCazzola
Il riscaldamento a seguito di attrito nelle forcelle è trascurabile, sono ben altre le temperature a cui si ha una sia pur minima deformazione, nell'acciaio.
C'è un piccolo appunto da fare riguardo il processo di PVD: il forno in cui si ha il processo lavora a circa 200°C, in un'atmosfera sotto vuoto spinto, con una minima quantità di Azoto, non Argon, altrimenti come fai a ottenere un nitruro?
Le piastre di Titanio o Carburo di Titanio vengono poi attraversate da un arco elettrico ad alto voltaggio, che ne causa la vaporizzazione, a causa della temperatura combinata con la bassa pressione. Per differenza di potenziale il vapore si deposita sull'oggetto da rivestire, che può essere metallico o plastico, ad ottenere uno strato molto duro e a basso attrito.
Commento di: NP
Grazie delle precisazioni! Sai, ho fatto del mio meglio, ma non sono un ingegnere (ancora) ;-)
Commento di: SuperCazzola
Beh, è già molto che tu abbia pubblicato un articolo su una tecnologia così difficile e importante.
Io non sono ingegnere, tuttavia ho fatto una breve esperienza nel campo, che mi ha portato a conoscere e capire la tecnologia.
I suoi campi di applicazione sono vastissimi: dalle forcelle, agli utensili da tornio e fresa, agli stampi, alle visiere di caschi, ai ciondoli da gioielleria...
senza tralasciare l'impiego militare...
A questo punto non aggiungo altro, vige il segreto professionale!
Commento di: CorriFiero
Bravo davvero...io sono quasi un Filosofo.....nel senso che mi sto laureando in filosofia...ma quel poco di chimica studiata al liceo mi ha permesso di capire quest'articolo davero fatto bene....
Certo...ai comuni motociclisti per prendere 30 decimi di secondo al giro in pista dal nostro amico che ha gli steli forcella trattati....non è che non si vive piu'....pero' fa capire che le specializzazioni e rifiniture sui pezzi oggi giorno si sono evolute parecchio.....A nakano e company ste cose serviranno sicuramente.......
Commento di: AlbertoSSP
Beh, 30 decimi di secondo (cioè 3 secondi hihihi!) a giro sono tanti, anche per i comuni mortali e non solo per Nakano! :-)
Scherzi a parte... qualcuno che ha voglia di riportare i costi effettivamente sostenuti per i trattamenti al TIN o TICN delle forche??