actarus69 ha scritto:
Inoltre, Alberto, devi scusarmi se insisto, ma scrivi cose errate: il PRA, così come qualsiasi ente della PA non è una Onlus, non c'entra niente.
Quello che forse voleva dire chi ti ha scritto che non grava sui bilanci dello stato, significa che i costi sostenuti dal PRA, in questo caso, non vengono pagati dallo Stato e quindi dai cittadini, ma dagli emolumenti che si pagano con la presentazione di una formalità, cioè quando fai un passaggio, un duplicato etc.
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Sei sicuramente stato più preciso di me, ma io non ho mai detto che il PRA è una onlus nè mai detto che i tre enti fanno le stesse cose. Riporto:
AlbertoSSP ha scritto:
pallocchio ha scritto:
...Il PRA è un ente pubblico senza scopo di lucro, s'intende quindi che non grava sul bilancio dello Stato, bensì per dirla in termini semplici, si autogestisce...
Guarda che perchè un ente non ha scopo di lucro non significa affatto che non pesa sui bilanci dello stato! Ogni ente della PA, per "Onlus" che sia, ha delle strutture e dei dipendenti che hanno dei costi! Il tuo ragionamento non fila per niente.
So benissimo che un pubblico registro non è una Onlus nel senso giurico del termine. Contestavo solo quanto diceva Pallocchio (e che tu ripeti) riguardo al fatto che enti del genere (e ti cito) "non vengono pagati dallo Stato e quindi dai cittadini, ma dagli emolumenti che si pagano con la presentazione di una formalità, cioè quando fai un passaggio, un duplicato etc."
Ma chi paga quegli emolumenti? I cittadini.
Sono tasse indirette. Ma sempre di tasse si tratta.
AlbertoSSP ha scritto:
L' ACI, il PRA, il Registro Nazionale dei Veicoli, la motorizzazione civile,... sono tutti enti che hanno caratteristiche e fini comuni.
Certo, ognuna si distingue dall' altra per alcuni poteri, ma se fossero tutte unificate i costi diminuirebbero e i cittadini, dopo un disagio iniziale, ne avrebbero solo vantaggi.
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Come riporto, non ho detto che Aci, Pra, Mot Civ, RNV fanno le stesse cose. E' palese che ne fanno di diverse. Ma perchè devono esserci tutti questi enti e registri quando i dati che hanno sono in gran parte comuni? Non si può accorparli rendendo più veloce, pratico e meno costoso il loro funzionamento per i cittadini?
(Spero di non avere fatto casino coi quote e di avere spiegato il mio punto di vista abbastanza chiaramente)