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Abolizione del PRA (proposta inserita nel decreto sviluppo)
12632772
12632772 Inviato: 3 Nov 2011 20:43
Oggetto: Abolizione del PRA (proposta inserita nel decreto sviluppo)
 

In queste ore il governo sta mettendo a punto il decreto sviluppo.
Voglio lasciare fuori la politica dalla nostra passione per la moto, ma tra le varie proposte che circolano nelle ultime ore per contenere i costi dell' amministrazione pubblica vi è anche l' obolizione del PRA.

Testuale da un sito di informazione giuridica:
"...Viene inoltre abolito il Pra, attribuendo dati e competenze all'archivio nazionale dei veicoli."

Scusate l' ignoranza... ma cos'è l' archivio nazionale dei veicoli??? icon_lol.gif

Per chi dovrà comprare o vendere una moto usata si preannuncia qualche mese di confusione... per gli uffici pubblici italiani nulla di nuovo insomma! 0509_si_picchiano.gif

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12632813
12632813 Inviato: 3 Nov 2011 20:50
Oggetto: Re: ABOLITO IL PRA (proposta inserita nel decreto sviluppo)
 

AlbertoSSP ha scritto:

Scusate l' ignoranza... ma cos'è l' archivio nazionale dei veicoli??? icon_lol.gif



Art. 226. Organizzazione degli archivi e dell'anagrafe nazionale.
"Nuovo codice della strada", decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni.

TITOLO VII - DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE

Capo I - DISPOSIZIONI FINALI
................

5. Presso il Dipartimento per i trasporti terrestri è istituito l'archivio nazionale dei veicoli contenente i dati relativi ai veicoli di cui all'art. 47, comma 1, lettere e), f), g), h), i), l), m) e n).

6. Nell'archivio nazionale per ogni veicolo devono essere indicati i dati relativi alle caratteristiche di costruzione e di identificazione, all'emanazione della carta di circolazione e del certificato di proprietà, a tutte le successive vicende tecniche e giuridiche del veicolo, agli incidenti in cui il veicolo sia stato coinvolto. Previa apposita istanza, gli uffici del Dipartimento per i trasporti terrestri rilasciano, a chi ne abbia qualificato interesse, certificazione relativa ai dati tecnici ed agli intestatari dei ciclomotori, macchine agricole e macchine operatrici; i relativi costi sono a totale carico del richiedente e vengono stabiliti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze. (1)

7. L'archivio è completamente informatizzato; è popolato ed aggiornato con i dati raccolti dal Dipartimento per i trasporti terrestri, dal P.R.A., dagli organi addetti all'espletamento dei servizi di polizia stradale di cui all'art. 12, dalle compagnie di assicurazione, che sono tenuti a trasmettere i dati, con le modalità e nei tempi di cui al regolamento, al C.E.D. del Dipartimento per i trasporti terrestri.

8. Nel regolamento sono specificate le sezioni componenti l'archivio nazionale dei veicoli.

9. Le modalità di accesso all'archivio sono stabilite nel regolamento.
 
12632856
12632856 Inviato: 3 Nov 2011 20:56
 

Fosse la volta buona icon_cool.gif
 
12632870
12632870 Inviato: 3 Nov 2011 20:58
 

prima di berciare: "era ora!" piuttosto che: "maledetti, li manderei tutti a lavorare!" qualcuno mi spiega se è un bene o un male? icon_asd.gif
 
12632909
12632909 Inviato: 3 Nov 2011 21:04
 

DemaDev ha scritto:
prima di berciare: "era ora!" piuttosto che: "maledetti, li manderei tutti a lavorare!" qualcuno mi spiega se è un bene o un male? icon_asd.gif


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12632922
12632922 Inviato: 3 Nov 2011 21:06
 

Tanto ci i******o da un'altra parte... 0510_sad.gif
 
12633626
12633626 Inviato: 3 Nov 2011 22:42
 

Ma sarà la volta buona?



.. ITALIA
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L'abolizione del Pra, una rivoluzione (solo) per la pubblica amministrazione
di Maurizio Caprino

commenti - | Condividi su: |vota su ||26 gennaio 2007

Una rivoluzione? Sì, ma più per la Pubblica amministrazione che per i cittadini. A prima vista, appaiono così le misure su veicoli e rimorchi contenute nel Pacchetto Bersani sulle liberalizzazioni: l'abolizione del Pra (Pubblico registro automobilistico) e la targa personale. Va comunque premesso che ogni valutazione approfondita va rimandata a quando sarà pubblico il testo dei provvedimenti e, più ancora, a quando questo diverrà definitivo dopo il vaglio del Parlamento: l'esperienza insegna che durante i passaggi parlamentari può succedere di tutto. Lì, anche a causa delle pressioni delle lobby, una norma può essere stravolta o addirittura bloccata, com'era già accaduto al disegno di legge per l'abolizione del Pra presentato nell'aprile 2000 dallo stesso Pierluigi Bersani (all'epoca ministro dei Trasporti).
Le novità di questo Pacchetto, se giungeranno in porto, toccheranno poco i cittadini: è vero che i veicoli e i rimorchi cambieranno totalmente regime giuridico diventando beni mobili "semplici", ma è altrettanto vero che le scomodità legate al regime attuale (quello dei beni mobili registrati) sono state eliminate con le parziali riforme degli ultimi anni: l'eliminazione dell'obbligo di far autenticare l'atto di vendita da un notaio e la creazione dello Sportello telematico dell'automobilista (che collega Pra, Motorizzazione e agenzie abilitate, rendendo possibile il rilascio di tutti i documenti di proprietà e circolazione appena vengono richiesti e senza la necessità di recarsi in due uffici pubblici).E' poi ancora presto per capire la portata delle novità in materia di targhe: dai comunicati stampa non è chiaro se saranno personali (cioè legate al proprietario) o soltanto personalizzate (cioè l'interessato sceglie lui la combinazione di numeri e cifre, cosa peraltro già prevista dal Dlgs 9/02 di riforma del Codice della strada, mai attuato in cinque anni su questo punto).
Dal punto di vista della Pubblica amministrazione, il Pacchetto comporterebbe la necessità di ricollocare i dipendenti del Pra. Stime non recenti della Corte dei conti indicano il loro numero in circa 2.800 unità, sui circa 3.500 dipendenti complessivi dell'Aci (l'ente che gestisce il Pra).
 
12634119
12634119 Inviato: 4 Nov 2011 0:27
 

Il PRA (gestito dall'ACI, che ovviamente lo difende a spada tratta) è un doppione inutile e costosissimo dell'archivio dei veicoli gestito dalla Motorizzazione. Il fatto che con l'informatizzazione e il collegamento in tempo reale si sia eliminata la mostruosità di dover fare le stesse pratiche in due posti diversi (come succedeva fino a non molti anni fa) ha solo nascosto il problema, ma non lo ha risolto - il carrozzone PRA esiste sempre e continua a pompare soldi dalle tasche dei contribuenti nelle casse dell'ACI per non fare nulla di utile o necessario.

Ad abolire il PRA ci hanno provato in tanti fin dagli anni '60, ci hanno provato governi di sinistra e di destra, referendum popolari e Unione Europea, ma il PRA è un centro di potere e di lobby formidabile e fino ad oggi ha resistito a tutti i tentativi di razionalizzazione. Vediamo se stavolta è davvero la volta buona, io non ci credo granchè ma si può sempre sperare...
 
12634406
12634406 Inviato: 4 Nov 2011 9:09
 

Caro Django, mi permetto di risponderti dicendo che forse la tua affermazione non è del tutto corretta. Il PRA è un ente pubblico senza scopo di lucro, s'intende quindi che non grava sul bilancio dello Stato, bensì per dirla in termini semplici, si autogestisce. Il Pubblico Registro riscuote gl'importi necessari ad effettuare trasferimenti di proprietà di motocicli, autoveicoli e rimorchi per la Provincia di competenza e per lo Stato. Se per un'autovettura di 53 kw il costo totale di un passaggio di proprietà è di € 273,18, 196 di questi euro vanno alla Provincia (IPT), 29,24 allo Stato, sotto forma di bolli, 27,02 alla motorizzazione civile e 20.92 all'ACI. Come puoi notare il compenso che l'ACI riscuote per il servizio PRA è l'importo più basso. Certo è che la stragrande maggioranza delle persone non conosce bene il meccanismo e quindi addossa tutta la colpa dei costosi "trapassi" all'ACI.
L'abolizione del PRA porterebbe anche seri poblemi di sicurezza e di certezza della proprietà di un veicolo. Se fino ad ora governi di destra e di sinistra non sono riusciti ad abolire il PRA ci sarà anche un motivo forse più serio e concreto che difendere lobby credimi, magari motivi di sicurezza pubblica...di certezza.!! Ti ricordo che in Gran Bretagna alcuni anni fà avevano abolito un registro simile al PRA, risultato?? si sono perse le tracce di circa 5 milioni di veicoli, ora gl'inglesi stanno studiando il sistema italiano che parrebbe il più sicuro d'europa!
un saluto a tutti
 
12634954
12634954 Inviato: 4 Nov 2011 11:55
 

Secondo me basterebbe che i veicoli continuassero ad avere il libretto,ma che ognuno di noi avesse una targa personale ed ogni volta che il veicolo viene venduto basterebbe aggiungere il nuovo numero di targa sul libretto e i dati del nuovo proprietario.In comune si può già fare l'atto di vendita e non vedo perchè non si potrebbe già fare tutto lì senza andare ancora al PRA per la trascrizione...Basterebbe un programmino semplice semplice che stampa delle etichette adesive come quelle che fanno già per il rinnovo patente.La targa te la compri la prima volta e poi sei a posto!Tanto il numero di telaio della moto viene riportato anche sul libretto...
In comune si paga la marca da bollo più qualcosa per diritti di segreteria o qualcosa del genere,comunque sono circa 15€ di marca da bollo e 0,50€ per la commissione se non ricordo male...Facciano mettere 2 marche da bollo e non rompano più...L'unico problema è se ti fottono la moto e ti sparisce pure la targa...Vabbè,la fai invalidare e ne compri una nuova!Facciano pagare 100€ la targa e non se ne parli più!Ok,ad ogni furto son 100€ di targa,però non è detto che ti debbano per forza rubare la moto no?Mal che vada,per chi abita in zone particolarmente a rischio sarebbe cosa furba installare un buon antifurto,che sì costa caro,ma può essere molto più utile di uno scarico!
Ai dipendenti del PRA basta cambiare l'incarico,non vedo il problema!
 
12635017
12635017 Inviato: 4 Nov 2011 12:14
 

Potrebbero rubarti anche solo la targa!!
ma secondo voi le varie province rinuncerebbero agli introiti derivanti dall'IPT??? ok...ammettiamo che vengano abolite pure le province.....vogliamo credere che questi soldi non vengano più riscossi da nessun altro organo istituzionale?? tipo regioni...stato...o qualche invenzione comeuna bella "agenzia dei territori provinciali" o qualcosa del genere di cui avevo letto tempo fà???
Anche con le targhe personali ci sarebbero i costi per i trasferimenti di auto e moto....non si scappa....ma non c'è più il PRA e questo accontenta tutti!!!
 
12635411
12635411 Inviato: 4 Nov 2011 14:07
 

pallocchio ha scritto:
Potrebbero rubarti anche solo la targa!!
ma secondo voi le varie province rinuncerebbero agli introiti derivanti dall'IPT??? ok...ammettiamo che vengano abolite pure le province.....vogliamo credere che questi soldi non vengano più riscossi da nessun altro organo istituzionale?? tipo regioni...stato...o qualche invenzione comeuna bella "agenzia dei territori provinciali" o qualcosa del genere di cui avevo letto tempo fà???
Anche con le targhe personali ci sarebbero i costi per i trasferimenti di auto e moto....non si scappa....ma non c'è più il PRA e questo accontenta tutti!!!

il problema non è la riscossione di questo "taglieggiamento" da parte dello stato o chi per esso, è il ricollocomaneto delle persone, che probabilmente andrebbe a colmare zone di carenza di personale, senza nuove assunzioni e nuovi stipendi, ma garantendo il servizio pubblico. Di sicuro al cittadino non avrà un riscontro di risparmio. Visto che mancano i soldi... comunque non sono così favorevole alla chiusura del pra, perchè è una specie di diga contro le truffe.. e si sa.. in italia si studiano di tutti i colori.
Magari sbaglio, ma se il passo deve essere fatto, deve essere fatto con cognizione di causa, altrimenti ci sara una babilonia e per alcuni cittadini sarà un casotto bello e buono.
 
12636747
12636747 Inviato: 4 Nov 2011 18:27
 

pallocchio ha scritto:
...Il PRA è un ente pubblico senza scopo di lucro, s'intende quindi che non grava sul bilancio dello Stato, bensì per dirla in termini semplici, si autogestisce...

Guarda che perchè un ente non ha scopo di lucro non significa affatto che non pesa sui bilanci dello stato! Ogni ente della PA, per "Onlus" che sia, ha delle strutture e dei dipendenti che hanno dei costi! Il tuo ragionamento non fila per niente.

pallocchio ha scritto:
...Ti ricordo che in Gran Bretagna alcuni anni fà avevano abolito un registro simile al PRA, risultato?? si sono perse le tracce di circa 5 milioni di veicoli, ora gl'inglesi stanno studiando il sistema italiano che parrebbe il più sicuro d'europa!
un saluto a tutti


Quella volta hanno "perso" 5 milioni di veicoli per dei problemi informatici. L' abolizione del loro ente non centrava, tanto che in quel momento doveva ancora essere soppresso (il problema informatico lo ebbero durante il passaggio da un sistema informatico ad un altro).

Ora stanno studiando il sistema italiano?
Beh, avranno il loro bel da fare a studiare e capire il perchè in Italia ci siano 3 enti che fanno la stessa cosa...

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12638638
12638638 Inviato: 5 Nov 2011 1:21
 

tre enti? ovvero?
 
12646471
12646471 Inviato: 7 Nov 2011 11:05
 

L' ACI, il PRA, il Registro Nazionale dei Veicoli, la motorizzazione civile,... sono tutti enti che hanno caratteristiche e fini comuni.
Certo, ognuna si distingue dall' altra per alcuni poteri, ma se fossero tutte unificate i costi diminuirebbero e i cittadini, dopo un disagio iniziale, ne avrebbero solo vantaggi.

Il PRA del resto è stato istituido negli anni 20 perchè allora, quando la proprietà di un' auto era dimostrabile solo con un pezzo di carta, era facile rubare auto e pezzo di carta.
Ora, francamente i tempi e le tecnologie sono un po' cambiati e ci sarebbero diversi modi per SEMPLIFICARE la vita riducendo i costi di questo carrozzone Italia.
 
12653577
12653577 Inviato: 8 Nov 2011 18:58
 

Ma perchè gli italiani non sanno MAI ciò di cui stanno parlando?

Dici che ci sono più enti che fanno la stessa cosa: ACI, PRA, Archivio Nazionale dei Veicoli e Motorizzazione e dici più inesattezze in una.

L'ACI è l'automobile club d'Italia, che gestisce anche il PRA, che però è un servizio delegato dallo Stato allo stesso ACI. L'Archivio Nazionale dei Veicoli è l'archivio gestito dalla Motorizzazione ma che non fa fede nè per le tasse automobilistiche nè a livello giuridico.

Quindi scrivi, perdonami il termine, sciocchezze.

Come quando, ahimè, scrivi che il PRA era stato creato negli anni 20 perchè era più facile "rubare la targa", mentre invece era stato creato per il notevole e forte aumento delle richieste di ipoteche per poter comprare le auto e le moto e garantire così i creditori e facilitare lo sviluppo e la diffusione di autoveicoli e motoveicoli.

Inoltre, attenzione: il PRA non grava sul bilancio dello Stato, si autofinanzia, stipendi, strutture etc. con gli emolumenti che gli vengono dalle formalità svolte, dai 7 ai 20 euro a formalità, perchè il resto è' così diviso: 27 euro alla Motorizzazione per l'aggiornamento della carta di circolazione, che riguarda i dati tecnici, circa 196 euro (o circa 4,56 euro per numero di KW quando questi superano i 53) alla Provincia che con questi soldi dovrebbe gestire scuole e strade, e 29 euro circa di bolli che vanno allo Stato.

Questo su un passaggio tipo di 270 euro.

Passaggio che ora non richiede più nemmeno il costo del notaio, perchè l'autentica di firma viene svolta dai funzionari PRA, Motorizzazione o da quelli del vostro Comune a titolo gratuito e che in mezzora circa viene concluso, restituendo i documenti di circolazione e di proprietà aggiornati.

Quindi occhio ad attaccare pezzi della Pubblica Amministrazione che non gravano sui bilanci e funzionano.

E cercate di informarvi bene, prima di scrivere inesattezze sulla pietra.
 
12653619
12653619 Inviato: 8 Nov 2011 19:06
 

Inoltre, Alberto, devi scusarmi se insisto, ma scrivi cose errate: il PRA, così come qualsiasi ente della PA non è una Onlus, non c'entra niente.

Quello che forse voleva dire chi ti ha scritto che non grava sui bilanci dello stato, significa che i costi sostenuti dal PRA, in questo caso, non vengono pagati dallo Stato e quindi dai cittadini, ma dagli emolumenti che si pagano con la presentazione di una formalità, cioè quando fai un passaggio, un duplicato etc.

Ad esempio, un passaggio di proprietà di una autovettura di 50 KW, che paga IPT base, ti consterebbe, su 273 euro totali di:

196 euro di Imposta Provinciale di Trascrizione.

20, 92 di emolumenti PRA (con cui il PRA si sovvenziona stipendi, strutture, bollette, affitti etc. e che per questo non grava sui bilanci dello Stato)

29, 24 di bolli (che vanno allo Stato)

27 euro alla Motorizzazione per l'aggiornamento della carta di circolazione.

Come vedi, non hai scritto correttamente le cose.

Un saluto.
 
12653658
12653658 Inviato: 8 Nov 2011 19:12
 

Un'ultima precisazione sull'archivio inglese dei veicoli: non hanno perso i veicoli in un trasloco informatico, li hanno "persi" nel senso che, avendo un archivio "allegro", non sanno più dove siano e di chi siano..

Al punto che stanno mettendo a punto l'istituzione di un archivio simile a quello che è il PRA per l'Italia..
 
12653915
12653915 Inviato: 8 Nov 2011 19:54
 

actarus69 ha scritto:
Inoltre, Alberto, devi scusarmi se insisto, ma scrivi cose errate: il PRA, così come qualsiasi ente della PA non è una Onlus, non c'entra niente.

Quello che forse voleva dire chi ti ha scritto che non grava sui bilanci dello stato, significa che i costi sostenuti dal PRA, in questo caso, non vengono pagati dallo Stato e quindi dai cittadini, ma dagli emolumenti che si pagano con la presentazione di una formalità, cioè quando fai un passaggio, un duplicato etc.
...
...


Sei sicuramente stato più preciso di me, ma io non ho mai detto che il PRA è una onlus nè mai detto che i tre enti fanno le stesse cose. Riporto:

AlbertoSSP ha scritto:
pallocchio ha scritto:
...Il PRA è un ente pubblico senza scopo di lucro, s'intende quindi che non grava sul bilancio dello Stato, bensì per dirla in termini semplici, si autogestisce...

Guarda che perchè un ente non ha scopo di lucro non significa affatto che non pesa sui bilanci dello stato! Ogni ente della PA, per "Onlus" che sia, ha delle strutture e dei dipendenti che hanno dei costi! Il tuo ragionamento non fila per niente.


So benissimo che un pubblico registro non è una Onlus nel senso giurico del termine. Contestavo solo quanto diceva Pallocchio (e che tu ripeti) riguardo al fatto che enti del genere (e ti cito) "non vengono pagati dallo Stato e quindi dai cittadini, ma dagli emolumenti che si pagano con la presentazione di una formalità, cioè quando fai un passaggio, un duplicato etc."
Ma chi paga quegli emolumenti? I cittadini.
Sono tasse indirette. Ma sempre di tasse si tratta.

AlbertoSSP ha scritto:
L' ACI, il PRA, il Registro Nazionale dei Veicoli, la motorizzazione civile,... sono tutti enti che hanno caratteristiche e fini comuni.
Certo, ognuna si distingue dall' altra per alcuni poteri, ma se fossero tutte unificate i costi diminuirebbero e i cittadini, dopo un disagio iniziale, ne avrebbero solo vantaggi.
...


Come riporto, non ho detto che Aci, Pra, Mot Civ, RNV fanno le stesse cose. E' palese che ne fanno di diverse. Ma perchè devono esserci tutti questi enti e registri quando i dati che hanno sono in gran parte comuni? Non si può accorparli rendendo più veloce, pratico e meno costoso il loro funzionamento per i cittadini?

(Spero di non avere fatto casino coi quote e di avere spiegato il mio punto di vista abbastanza chiaramente)

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12655110
12655110 Inviato: 8 Nov 2011 23:19
 

Diciamo così, se parliamo di sprechi, questo è il classico esempio italiano, basterebbe che diventassero uffici interni della mctc, che adesso se non sbaglio non si chiama così ma DDT, dipartimento dei trasporti, forse c'è anche una C per civili, il problema VERo, che nonostante, parzialmente abbia a che fare con sti signori, non ho capito come funzionano. Ma le agenzie ACI non sono diventate private?
 
12656370
12656370 Inviato: 9 Nov 2011 13:04
 

Le "agenzie ACI" (nome improprio) sono private nel senso che le pratiche ACI sono fatte da agenzie private.
L' ACI rimane però un ente pubblico.
 
13321464
13321464 Inviato: 6 Mag 2012 22:52
Oggetto: class action: doppio archivio nazionale veicoli fusione
 

La fusione del doppio archivio nazionale dei veicoli presso la Motorizzazione e presso il Pra si rende necessaria per attuare la semplificazione normativa dei servizi pubblici abolendo il CdP e per contenere la spesa pubblica, nonché per ridurre la pressione fiscale.

Il Ministero dei Trasporti (motorizzazione) e il PRA (pubblico registro automobilistico) svolgono compiti che in altre nazioni sono accentrati in una sola funzione. Infatti entrambi ricorrono all'A.N.V. (Archivio Nazionale Veicoli) per ottenere i dati necessari alle attività di rispettiva pertinenza.

Negli anni si è più volte infruttuosamente cercato di porre fine a tale anomala duplicazione; ultima iniziativa in ordine di tempo è stata il cosiddetto pacchetto Bersani sulle liberalizzazioni (Decreto Legge 7 del 31/01/2007 convertito in Legge 40 del 2/04/2007) che prevedeva, fra l'altro, l'abolizione del PRA, Pubblico Registro Automobilistico, istituito nel lontano 1926, epoca nella quale il costo delle auto - in rapporto al salario medio - era tale da dover porre ipoteca sul bene acquistato.

In Italia abbiamo quindi da una parte il Registro della Motorizzazione Civile che sin dalla sua costituzione ha curato l'immatricolazione dei veicoli rilasciando il libretto di circolazione e la targa dei veicoli, mentre dall'altra il Pra gestito dall'Aci che annotava la registrazione della proprietà dei veicoli sul foglio complementare poi divenuto CdP, considerati "beni mobili registrati" e quindi oggetto di "ipoteca" (l'auto - benché intestata all'acquirente - restava di proprietà del venditore sin tanto che questi non attestava l'avvenuto, totale pagamento che, registrato sul foglio complementare, liberava il bene dal vincolo ipotecario).
Nelle intenzioni del Legislatore il Decreto Bersani avrebbe dovuto abrogare le disposizioni riguardanti i beni mobili registrati eliminando il cosiddetto Certificato di Proprietà, e facendo venir meno, di fatto, la ragion d'essere dello stesso PRA (gestito dall’Aci) i cui uffici e dipendenti del Pra avrebbero dovuto venire assorbiti dal Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti e della Navigazione e dei Sistemi Statici e Informativi.

Usiamo il condizionale in quanto, tale Decreto non ha trovato applicazione e in molti continuano a chiedersi quale sia la logica lobbystica dell'Aci che tutt'ora inibisce il superamento di tale divisione di competenze che il buon senso vorrebbe accentrate, per semplificazione operativo-burocratica e contenimento dei costi, in una sola funzione, come già avviene per i ciclomotori. È opportuno ricordare, a proposito di costi, che nel 2006 il totale di bilancio della Motorizzazione Civile corrispondeva ad euro 332 milioni circa mentre le entrate dell'ACI ammontavano a circa 352 milioni 223 dei quali costituiti da diritti riscossi dal PRA.

Questa duplicazione è stata nel tempo oggetto di svariate iniziative avverse quali, ad esempio: una richiesta di referendum popolare accolta dall'Ufficio Centrale per i Referendum nel dicembre 1996 e respinta dalla Cassazione nel successivo gennaio '97 essenzialmente per vizi di forma; il progetto di Legge 1330/2003, rimasto - appunto - progetto; la stessa Legge Bersani, non ancora applicata nella parte della quale stiamo trattando.

Ci lamentiamo della pressione fiscale che è la più alta tra i paesi dell’UE e non siamo in grado di individuare dove tagliare gli sprechi nella Pubblica Amministrazione. Quanti sono i dipendenti e gli immobili del Pra? Eppoi la motorizzazione non avrebbe personale per le sue funzioni. Forse urge una direttiva europea che normalizzi l’archivio veicoli a motore nei vari stati dell’Unione Europea perché se aspettiamo il parlamento italiano...
 
13322317
13322317 Inviato: 7 Mag 2012 10:33
 

E la solita italia... anche gli uffici ICE sparsi in giro per il mondo sono stati soppressi nel 2009, ma ancora continuano a lavorare (pochi) e a sussistere tali e quali a prima.
 
13344978
13344978 Inviato: 13 Mag 2012 8:50
 

AlbertoSSP ha scritto:
E la solita italia... anche gli uffici ICE sparsi in giro per il mondo sono stati soppressi nel 2009, ma ancora continuano a lavorare (pochi) e a sussistere tali e quali a prima.

Se è per questo ci sono anche partiti sciolti da anni che continuano a intascare il finanziamento pubblico... eusa_wall.gif
 
13345836
13345836 Inviato: 13 Mag 2012 13:01
 

Niente OT please... icon_mrgreen.gif
 
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