La maggior parte delle enduro monocilindriche 4T e 4V anni 90 (come la mia gilera rc 600) adottava 2 carburatori, che funzionavano come un doppio corpo. Il primo era a depressione, il secondo normale che utilizzava la stessa vaschetta del primo ed interveniva oltre una data apertura del gas.
Ogni carburatore faceva capo ad un condotto di aspirazione questo permetteva anche di regolare l'entità dello swirl e del tumble.

io ho letto della doppia iniezione( due iniettori in serie, uno dopo l altro) per esempio nelle nuove kawa da cross( la 250) e ho letto su motociclismo che porta alcuni vantaggi, ma non so elencarveli ora...
perchè questo non si potrebbe fare anche con i carburatori?

Si, ma farlo su un 50 o 125?

bha..se hai soldi da spendere perché non ci provi? icon_razz.gif

Siccome un carburatore piccolo da miglior tiro ai bassi e meno agli alti mentre uno grosso fa il contrario, usarne 2 piccoli con il secondo che interviene da metà apertura in su potrebbero dare un'erogazione più piena.
Ma non credo che il gioco valga la candela...