franchicco ha scritto:
sono d'accordo con quanto afferma snowstorm:
Se per andare ad una data velocità necessitiamo di x cavalli , per vincere tutte le resistenze, il consumo specifico è il dato che più ci puo aiutare.
Moltiplicando i grammi cv ora per i cavali erogati si ottiene il consumo orario in grammi di benzina per un'ora di funzionamento.
I consumi specifici purtroppo hanno un difetto:si misurano a gas tutto aperto,e le moto non vaggiano sempre a gas tutto aperto.
Negli anni 70/80 in italia si producevano i 350 cc Segnatamente Ducati e Morini avevano due ottimo bicilindrici profondamente diversi come scelte tecniche ma con risultati di potenza max vicini (30/35) cv alla ruota.
Il motore Ducati aveva consumi specifici quasi sempre migliori, ma i morini sorprendevano per la resa chilometrica.
Le differenze di peso ,le resistenze ,le rapportature non potevano essere cosi differenti..
La ducati con efficentissime camere di scoppio emisferiche soffriva perdite di rendimento maggiori con il gas in utilizzazione , di fronte alla Morini che aveva valvole piu piccole, condotti di aspirazione e scarico arcuati per la turbolenza, con le camere di scoppio heron e un alto rdc.
kw non cv.
Il consumo specifico si misura in gr/kw/h
1 kw = 1,3598 cv (oppure 1 cv = 0,7354 cw)
(vaghe reminescenze scolastiche )
Il punto è che, proprio per il fatto che viene misurato a gas totalmente aperto, non è attendibile.
Ho preferito partire dai cv al n. di giri (r/m). Poi, dai r/m in base al peso dell'aria e al rappotto stechiometrico di miscelazione ho calcolato i gr di benza pompata nella camera di scoppio.
Mi è sembrato il metodo più semplice, veloce e scevro di influenze dettate da diversi stili di guida (polso destro).
P.S. Bellissimo l'esempio Ducati/Morini