MarioCiaccia ha scritto:
>non hai pensato alla nuova aprilia 450 o 550???? bicilindrica e leggera.....
Mai. E' una moto da gara, mentre io sono un turista. Confesso che, quando si parlò di una bicilindrica Aprilia dedicata al fuoristrada spinto, io ero esaltato. I motori bicilindrici durano più a lungo dei mono. Ma poi si vide che era una moto da gara, con gli intervalli di manutenzione vicinissimi, la scarsa durata di molti componenti, la sella scomoda, la difficoltà a montare i bagagli... Da guidare è una delle moto più belle che abbia provato, specie nel fuoristrada scorrevole. Nella storia del motociclismo passerà per essere stato un mezzo poco capito, ma meraviglioso, unico nel suo genere.
Tra 450 e 550 non ci sono differenze: entrambe vanno fortissimo, entrambe non sono adatte a un uso come quello che faccio io. Mi è capitato di fare 1.000 km di fila con la mia DR-Z, così come percorsi motoalpinistici (senza gloria: mi piantavo sempre), è evidente che io cerco la botte piena e la moglie ubriaca!
Poi sono girate delle voci che Aprilia stesse preparando una RXV da 700 cc, concepita per l'uso "dual". Sarebbe stata la moto più bella del mondo. Aprilia non smentiva, qualcuno l'ha pure vista girare sul Mottarone (ma forse era una 450 dakariana). Mai uscita. In seguito è stata annunciata la Tuareg 750, col V2 della Dorsoduro, ma anche quella era una bufala.
Quante illusioni!
Volevo commentare altri due interventi, perché l'argomento della moto preferita dai tester è troppo appassionante. Fare il tester è difficile perché non devi dire qual è la tua moto preferita, o quella che va meglio per te; devi dire che caratteristiche ha una moto cercando di far capire a tutti se è adatta a loro oppure no. Quando facciamo le comparative, c'è sempre una moto che preferiamo, che ci piace di più, che ci mette a nostro agio, con la quale abbiamo un feeling particolare. Ma non è detto che sia la migliore. Ciascuno di noi ha la sua storia, il suo stile di guida, le sue esigenze. Un caso eclatante è quando Tarcisio dice che per lui la Guzzi Stelvio seconda serie è meglio della terza: a lui il gommone da 180 piace, perché gli dà sicurezza nei curvoni, a me invece piace il 150 perché ha reso la moto molto più agile. Per me, l'ultima Stelvio è una favola, è bellissima, è la migliore tra le 1200 di quel tipo che ho provato (GS, GS Adv, Super Ténéré, Multistrada), il che non vuol dire che sia la migliore (immagino già i fan delle GS e della Multistrada darmi del pazzo). La precedente, invece, mi piaceva solo per il sound Guzzi! Questo per dire che non dovete prendere i nostri giudizi come assoluti, come bianchi o come neri, ma come grigi.
L'altro intervento che volevo commentare: è vero, nessuno di noi ha le Ducati. Non ci avevo mai fatto caso. A 14 anni (ora ne ho 45) andavo a sbavare nelle vetrine di un concessionario Ducati in piazza Caneva a Milano. Aveva una 450 Scrambler e una 900 Mike Hailwood Replica. Un giorno il negoziante mi vide e gli dissi: quando ho 21 anni vengo qua e le compro la Scrambler e la MHR. Il tipo mi disse: bravo, sei un intenditore! Ma 7 anni dopo quel negozio non c'era più e io ero scimmiatissimo per un'altra moto motorizzata Ducati, la Elefant. Ma i $$$ non li avevo. Poi cresci e ti rendi conto che, per quanto una marca possa essere carismatica, il vero carisma glielo dai tu per come la guidi e per quello che ci fai. E così le moto le scegli più per ragioni pratiche che passionali. Anche se l'Elefant mi piace di più, ho preso l'Africa Twin per mere, aride questioni di affidabilità e reperibilità ricambi.
mario ciaccia
Grande Marione!
Però ti voglio dire che io mi sono innamorato della Stelvio guidando la prima NTX, che aveva il 150 dietro. Quindi non siamo su lunghezze d'onda poi così diverse. Infine io mi riferisco esclusivamente all'uso su strada, dove la sicurezza di avantreno delle seconda serie non l'ho più trovata dal 2010 in poi. Questione di modifiche strutturali al telaio, mi si dice...