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Variatore, come mai si raggiunge il max di giri subito?
12488109
12488109 Inviato: 30 Set 2011 19:37
Oggetto: Variatore, come mai si raggiunge il max di giri subito?
 

Ho saputo che nel variatore (il cambio automatico degli scooter) fin da quando parti, il motore raggiunge il regime di potenza massima subito, prima che quest'ultimo spingesse e poi la frizione cominciava a trasmettere potenza, evitando di far funzionare il motore in un range di giri a lui poco congeniale, quindi si riduce il rang eutile di funzionamento, per sfruttare il motore in maniera migliore.

L'opposto erano le 3 marce della vespa, che dovevano avere rapporti lunghissimi (cioè alzarsi in numero di giri e in velocità in un lasso di tempo molto lungo, per permettere di sfruttare al meglio il cambio piccolo).


Potreste spiegarmi meglio le 2 cose? Io le ho lette qui sul forum, e vorrei qualche info in più. Grazie.
 
12488115
12488115 Inviato: 30 Set 2011 19:39
 

Non c'è scritto sul tuo manuale del veicolo che possiedi?
 
12488209
12488209 Inviato: 30 Set 2011 19:54
 

brunowas ha scritto:
Non c'è scritto sul tuo manuale del veicolo che possiedi?


Mmmmmm.. no icon_neutral.gif
 
12489330
12489330 Inviato: 1 Ott 2011 0:48
 

Da ciò che hai scritto (1° affermazione) ho capito, iquando si cambia la marcia, ma non fermandosi a giri normali, ma un pochino più alti, se di solito si ferma a 3.000 si dovrebbe fermare a 4.500 per aver più potenza e ripresa mentre per la 2° quesito ho capito è che quando si scala di marcia, la ripresa diminuisce, ma agevola l'allungo.
Non me ne intendo di queste cose, mi potrei sbagliare.
 
12489782
12489782 Inviato: 1 Ott 2011 10:24
Oggetto: Re: Variatore, come mai si raggiunge il max di giri subito?
 

Reefreze ha scritto:
Ho saputo che nel variatore (il cambio automatico degli scooter) fin da quando parti, il motore raggiunge il regime di potenza massima subito, prima che quest'ultimo spingesse e poi la frizione cominciava a trasmettere potenza, evitando di far funzionare il motore in un range di giri a lui poco congeniale, quindi si riduce il rang eutile di funzionamento, per sfruttare il motore in maniera migliore.

L'opposto erano le 3 marce della vespa, che dovevano avere rapporti lunghissimi (cioè alzarsi in numero di giri e in velocità in un lasso di tempo molto lungo, per permettere di sfruttare al meglio il cambio piccolo).


Potreste spiegarmi meglio le 2 cose? Io le ho lette qui sul forum, e vorrei qualche info in più. Grazie.


Mi pare che ci sia un bel po' di confusione... iniziamo a spiegare un po' di cose:

La frizione centrifuga degli scooter una volta che attacca inizia a farti avanzare, e lì la frizione ha finito il suo lavoro!
Cioè, se è tarata correttamente si attacca appena il motore raggiunge i giri sufficenti per partire.
Dopodichè, fino a che lo scooter non ridiscende al di sotto di tale velocità, fa girare la ruota posteriore in maniera solidale alla trasmissione, non centra nulla con variazione di rapporti, velocità o erogazione!
Il motore che sale di giri quando spalanchi il gas NON E' la frizione che slitta!!

Una volta che la frizione ha attaccato inizia l'azione della trasmissione, composto da puleggia conduttrice (quella con le massette, il variatore) e puleggia condotta (quella con la semipuleggia mobile con asole oblique e la molla di contrasto).
Siccome la semipuleggia mobile della puleggia condotta ha un movimento a "vite" per aprirsi (deve ruotare in senso "opposto" alla rotazione del motore, cioè girare più lentamente) il tiro della cinghia in accelerazione sulle due semi pulegge, impedisce alla semipuleggia mobile di aprirsi .
Una volta che il motore è arrivato al massimo dei giri e non riesce più ad accelerare, l'attrito della cinghia sulla semi puleggia diminuisce e gli permette di aprirsi tramite la spinta della puleggia conduttrice, quella con le massette centrifughe (il variatore).
In sostanza, uno scooter con variatore (se apri a manetta) accelera fino al max dei giri nel rapporto più corto dopo di che il variatore inizia ad aprire allungando i rapporti.
Al contrario se chiudi il gas passa direttamente al rapporto più lungo riducendo moltissimo il freno motore.
Qui è spiegato bene come funziona:
Link a pagina di Fms2com.blogspot.com

I ciclomotori a tre marce sono stata un'idiozia momentanea per limitare le prestazioni, prima ne avevano 4.
Mi pare che avessero liberalizzato la potenza (non più 1,5 cv) ma tolto una marcia e mantenuto la velocità a 40 km/h (o è lì che è passata a 45... boh?! eusa_think.gif ) in modo che fosse più difficile potenziare e rendere più veloci i ciclomotori.
Con 3 marce, già di serie devi avere più cv per avere un compromesso decente tra accelerazione e velocità, di conseguenza è minore il margine di elaborazione... icon_confused.gif
Come tutti i cambi a marce il motore sale di giri più lentamente tanto sono più lunghi e distanziati i rapporti stessi.
 
12513973
12513973 Inviato: 6 Ott 2011 19:19
Oggetto: Re: Variatore, come mai si raggiunge il max di giri subito?
 

Coz74 ha scritto:


Mi pare che ci sia un bel po' di confusione... iniziamo a spiegare un po' di cose:

La frizione centrifuga degli scooter una volta che attacca inizia a farti avanzare, e lì la frizione ha finito il suo lavoro!
Cioè, se è tarata correttamente si attacca appena il motore raggiunge i giri sufficenti per partire.
Dopodichè, fino a che lo scooter non ridiscende al di sotto di tale velocità, fa girare la ruota posteriore in maniera solidale alla trasmissione, non centra nulla con variazione di rapporti, velocità o erogazione!
Il motore che sale di giri quando spalanchi il gas NON E' la frizione che slitta!!

Una volta che la frizione ha attaccato inizia l'azione della trasmissione, composto da puleggia conduttrice (quella con le massette, il variatore) e puleggia condotta (quella con la semipuleggia mobile con asole oblique e la molla di contrasto).
Siccome la semipuleggia mobile della puleggia condotta ha un movimento a "vite" per aprirsi (deve ruotare in senso "opposto" alla rotazione del motore, cioè girare più lentamente) il tiro della cinghia in accelerazione sulle due semi pulegge, impedisce alla semipuleggia mobile di aprirsi .
Una volta che il motore è arrivato al massimo dei giri e non riesce più ad accelerare, l'attrito della cinghia sulla semi puleggia diminuisce e gli permette di aprirsi tramite la spinta della puleggia conduttrice, quella con le massette centrifughe (il variatore).
In sostanza, uno scooter con variatore (se apri a manetta) accelera fino al max dei giri nel rapporto più corto dopo di che il variatore inizia ad aprire allungando i rapporti.
Al contrario se chiudi il gas passa direttamente al rapporto più lungo riducendo moltissimo il freno motore.
Qui è spiegato bene come funziona:
Link a pagina di Fms2com.blogspot.com

I ciclomotori a tre marce sono stata un'idiozia momentanea per limitare le prestazioni, prima ne avevano 4.
Mi pare che avessero liberalizzato la potenza (non più 1,5 cv) ma tolto una marcia e mantenuto la velocità a 40 km/h (o è lì che è passata a 45... boh?! eusa_think.gif ) in modo che fosse più difficile potenziare e rendere più veloci i ciclomotori.
Con 3 marce, già di serie devi avere più cv per avere un compromesso decente tra accelerazione e velocità, di conseguenza è minore il margine di elaborazione... icon_confused.gif
Come tutti i cambi a marce il motore sale di giri più lentamente tanto sono più lunghi e distanziati i rapporti stessi.


Grazie, sei stato chiarissimo 0509_up.gif
 
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