PaoloG ha scritto:
Soprattutto farlo diventare un mestieri e più un'eccezione che un altro, perchè è pieno il mondo di tanti "Karel Abrham" del quartiere, che effettivamente sono bravini, veloci, col papi che gli compra la squadra, ma che non vinceranno mai granchè, forse qualche gara minore, ma mai un campionato. Ed il professionista qualcosa lo deve vincere per diventare appunto professionista perchè finchè non sarai qualcuno su cui "puntare", nessuno ti darà addirittura dei soldi per correre.
Ormai purtroppo è tardi, ma siccome mi par di capire che sei della Lombarida o giù di lì ti avrei detto di andare a vedere anche solo il CIV, per capire quanti ragazzini terribili e scriteriati ci sono anche solo nell'R6-cup. Ragazzini che magari si stendono una curva sì ed una no, ma che magari quando imbroccano un giro intero, vanno forte. E quella è tutta gente che ancora paga per correre...
Per cui, non è che ti voglio scoraggiare, ma leggiti e guardati bene in giro com'è veramente questo mondo, prima di impelagarti in spese (per quanto non siano un problema per te) ed impegni, se poi non ti porteranno a nulla...
Parole sante Paolone, io ho il mio cuginetto ( di 25° grado , ma lo chiamo cugino per affetto ormai) che corre in nell'r6 cup, è un talento allo stato puro, a Binetto gira sui tempi dei 1000 , però cade , cade parecchio e distrugge tanto...
Ha un team che lo aiuta, in più il padre è malato per queste cose, e cerca di aiutarlo il più possibile, ma nonostante tutto questo ancora non ci siamo...
Tu pesa che un r6 2010 , comprato nuovo con finanziamento da parte del papà , è stato distrutto dopo 2 gare ...
Questo è un modo che prima di vedere qualche spicciolo ne devi spendere troppi