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Citazione:
di Luca Schiavone BRESCIA — Aveva chiesto in prestito al papà la sua potente Maserati 4.200 Gt per festeggiare con gli amici l’esito positivo dell’esame di guida, sostenuto la mattina stessa. E insieme agli amici ha perso la vita in un tremendo scontro frontale avvenuto lungo la provinciale per Erbusco, nel cuore della Franciacorta. Le vittime sono Alessandro Bono, 18 anni, il neopatentato, Jessica Galli, 22 anni, di Castrezzato, seduta accanto al conducente, e infine Thomas Botticini, il più giovane, un 16enne di Cortefranca. La potente Maserati su cui viaggiavano i giovani all'improvviso all’uscita di una curva ha iniziato a sbandare, finendo nella corsia opposta andando a schiantarsi contro un fuoristrada Lexus, il cui conducente è rimasto illeso. Alla guida della vettura sportiva c’era il neopatentato. Forse è stata l'inesperienza del ragazzo la causa del terribile impatto. In base ad alcune testimonianze, la Maserati era lanciata a gran velocità in direzione di Iseo quando, per motivi ancora ignoti, ha iniziato a sbandare, girando su se stessa più volte, in una impressionante serie di testacoda. La vettura, divenuta un proiettile fuori controllo, è schizzata sulla corsia opposta centrando il fuoristrada che proveniva dalla direzione contraria. Al volante c'era un 55enne residente a Capriolo, Claudio Staurenghi, ferito solo lievemente. Agli occhi dei primi soccorritori, arrivati sul posto insieme ai vigili del fuoco e agli agenti della Polstrada di Iseo, la scena è stata terrificante: la Maserati era completamente accortacciata e per liberare i corpi dalle lamiere è stata utilizzata la fiamma ossidrica. Sulle cause dello scontro sta indagando la Polstrada di Iseo. Secondo una prima ricostruzione, Alessandro Bono, il neopatentato, dopo aver ottenuto dal padre il permesso di mettersi al volante della Maserati, era uscito di casa poco dopo le 21 e aveva incontrato Thomas, anch’egli di Cortefranca e studente all’Ipsia di Rovato. Insieme si sono diretti a Castrezzato, un paese distante una quindicina di chilometri, dove abita Jessica, una comune amica. I tre si sono poi diretti verso Iseo. All’uscita di una curva la tragedia, che ha gettato nella disperazione tre famiglie. Il tachimetro dell’auto sportiva sulla quale viaggivano i tre amici, si sarebbe bloccato sui 120 chilometri orari.
Se è vero è stata solo una brutta tragedia su un'auto del genere se non sei esperto non è facile capire che stai andando troppo veloce se non hai esperienza di guida...