42 ha scritto:
DemaDev ha scritto:
la volta successiva invece il fattaccio mi ha sorpreso in un paesino piemontese dimenticato dalla civiltà dove la domenica non passano gli autobus
Per foruna, insieme a te c'era un pirla che ti ha scortato fino a fondovalle con il suo cancello
Per quanto riguarda la domanda, una amico del forum che ha sempre avuto moto e che in questo periodo, per motivi contingenti (infortunio al ginocchio) e' obbligato a usare uno sccoter, mi raccontava che la differenza piu' grossa e' nell'approccio alla curva.
Mentre la moto consente di accoppiare all'azione del freno quella del cambio avendo sempre un po' di trazione, nello scooter la trazione viene a mancare di botto, e se devi riprenderla, ti tocca "aspettare" che la frizione riprenda a mordere.
Verissimo ma calcola anche che il variatore nella cambiata(se cosi possiamo chiamare la variazione del rapporto) è maledettamente piu' efficace della combinazione mano piede.
arrivado a ridosso della curva te scali freni e imposti, con lo scoter, imposti ,tiri la frenata e in uscita di curva quando riapri il gas hai in quel momento il rapporto ottimale.
in moto se hai tirato giù una marcia di troppo appena apri gas perdi tempo per cambiare subito al rapporto piu' alto, diversamente se esci dalla curva troppo lento la moto perde tempo a prendere di giri.
sostanzalmente in moto hai il controllo di tutto ma per chi è meno smaliziato è piu' difficile fare ed impostare una bella curva.
lo scooter con il variatore hai il cambio ottimizzato in un certo moto(salvo usure purtroppo precoci) che però offre un buon compromesso e lascia al conducente solo la gestione della staccata, chiaro che un buon motociclista poco apprezza questa cosa.