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alcune domande per imparare...
11742343
11742343 Inviato: 28 Apr 2011 20:25
Oggetto: alcune domande per imparare...
 



allora, ultimamente mi sto interessando al mondo dei piccoli scooter, non solo di elaborazioni o robe del genere ma anche piccole nozioni base della meccanica più semplice, però come sempre, sorgono delle domande:

cosa cambia tra un variatore originale e un variatore di maggiore qualità, come ad esempio uno da gare, diciamo uno che si usa nelle elaborazioni.

riguardo alla frizione, so come funziona e che compito hanno le mollette però non riesco a capire bene il criterio con cui si sceglie quali metttere, d'appertutto leggo cose del tipo troppo morbide poi vai in sotto coppia o troppo dure attacca troppo tardi e non hai spunto alla partenza, ma quello che voglio sapere è perchè?

so anche a cosa servono i rapporti primari e secondari ma non so in cosa differriscono da quelli orignali, cambia solo il numero di denti? come può questo influire sulle prestazioni?
 
11742422
11742422 Inviato: 28 Apr 2011 20:36
Oggetto: Re: alcune domande per imparare...
 

BG_Aerox ha scritto:
allora, ultimamente mi sto interessando al mondo dei piccoli scooter, non solo di elaborazioni o robe del genere ma anche piccole nozioni base della meccanica più semplice, però come sempre, sorgono delle domande:

cosa cambia tra un variatore originale e un variatore di maggiore qualità, come ad esempio uno da gare, diciamo uno che si usa nelle elaborazioni.

riguardo alla frizione, so come funziona e che compito hanno le mollette però non riesco a capire bene il criterio con cui si sceglie quali metttere, d'appertutto leggo cose del tipo troppo morbide poi vai in sotto coppia o troppo dure attacca troppo tardi e non hai spunto alla partenza, ma quello che voglio sapere è perchè?

so anche a cosa servono i rapporti primari e secondari ma non so in cosa differriscono da quelli orignali, cambia solo il numero di denti? come può questo influire sulle prestazioni?


1) Un variatore "tuning" (o più generalmente, "aftermarket") differisce da quello originale prima di tutto per il materiale da cui è composto, per i trattamenti a cui viene sottoposto, per l'inclinazione delle piste dei rulli, per il diametro di escursione.

2) Le mollette della frizione (MDF) si scelgono in base alla marmitta. Più la marmitta è aperta, tanto più alto dovrà essere il numero di giri necessario a far partire lo scooter già in coppia.

Per esempio, monto una ZX con delle mollette della frizione bianche Malossi. La ZX è una marmitta per 50cc, quindi piuttosto chiusa. Per fare partire lo scooter in coppia, avrò bisogno di un numero di giri relavitamente basso, per questo le bianche Malossi (che sono piuttosto morbide), sono le più indicate. Il discorso cambia se per esempio metto una Stage 6 pro replica, che è più aperta della ZX. Le lascio le stesse MDF, lo scooter mi parte moscio (sottocoppia) e quindi ho la necessità di metterne delle più dure, come le gialle Malossi, in modo da dargli una partenza "più energica".

3) Principalmente, si. I rapporti differiscono dagli originali per il numero di denti perchè a seconda di questi, varia il rapporto di trasmissione finale (e quindi la velocità massima).
 
11742525
11742525 Inviato: 28 Apr 2011 20:48
 

Ciao sono contento che qualcuno apra dei topic per capire definitivamente certe cose e riempire alcune lacune! icon_razz.gif Cerco di spiegarti quello che la mia esperienza mi ha insegnato:

1. Un variatore aftermarket BUONO si differenzia da uno originale innanzi tutto per il materiale di miglior qualità e per la rifinitura. Secondariamente cambia la curva di cambiata, ovvero l'inclinazione delle piste sul quale scorrono i rulli..In base a quella curva si ha una cambiata più regolare rispetto all'originale (che il più delle volte ha degli sbalzi di giri, sopratutto dopo tanti km di utilizzo e con la trasmissione un pò usurata). Ultimamente poi si stanno producendo dei variatori con un mozzo di diametro maggiore, tutto questo per avere meno resistenza e una apertura più rapida del variatore, con una usura minore dato che una puleggia è comunque sottoposta a una forza assiale e quindi a usura...Infatti nelle competizioni, dopo pochi giri (con l'aiuto anche della temperatura d'esercizio a volte troppo alta) è facile vedere dei variatori "sboccolati", in cui il mozzo ha preso del gioco...Con un mozzo di diametro maggiore si diminuisce questo fenomeno. Poi si può differire anche per la dimensione dei rulli, o per il numero di rulli; rulli più grossi hanno una durata maggiore e una risposta diversa rispetto a dei rulli più piccoli, stessa cosa per 9 rulli invece che 6 ad esempio.

2. Per le mollette..questo componente si sceglie in base alla marmitta generalmente: se un motore non ha abbastanza coppia ai bassi regimi, bisogna farlo partire alto di giri. In una mot a cambio manuale è facile, basta sfrizionare un pò...ma in uno scooter con cambio automatico, bisogna montare delle mollette con una resistenza maggiore in modo che siano loro a svolgere il tuo compito di sfrizionare! In questo modo, una volta tarato alla perfezione, avrài una frizione che lavora come vuoi e che ti fa partire quando il motore entra in coppia.

3. No, il numero di denti è relativo...quello che cambia sostanzialmente è il trattamento superficiale e il tipo di denti, che negli originali sono elicoidali, mentre negli sftermarket sono a denti dritti. La differenza sta nel meno attrito (dato che la superficie di contatto è minore) e nella forze che si esercitano, che non sono più sia assiali che radiali, ma solamente radiali, con il beneficio di non sollecitare i cuscinetti. Poi, ovviamente, ne esistono di qualsiasi tipo e rapportatura...

Spero di esser stato chiaro e utile 0510_saluto.gif
 
11742571
11742571 Inviato: 28 Apr 2011 20:53
 

Virtualdevil ha scritto:
Ciao sono contento che qualcuno apra dei topic per capire definitivamente certe cose e riempire alcune lacune! icon_razz.gif Cerco di spiegarti quello che la mia esperienza mi ha insegnato:

1. Un variatore aftermarket BUONO si differenzia da uno originale innanzi tutto per il materiale di miglior qualità e per la rifinitura. Secondariamente cambia la curva di cambiata, ovvero l'inclinazione delle piste sul quale scorrono i rulli..In base a quella curva si ha una cambiata più regolare rispetto all'originale (che il più delle volte ha degli sbalzi di giri, sopratutto dopo tanti km di utilizzo e con la trasmissione un pò usurata). Ultimamente poi si stanno producendo dei variatori con un mozzo di diametro maggiore, tutto questo per avere meno resistenza e una apertura più rapida del variatore, con una usura minore dato che una puleggia è comunque sottoposta a una forza assiale e quindi a usura...Infatti nelle competizioni, dopo pochi giri (con l'aiuto anche della temperatura d'esercizio a volte troppo alta) è facile vedere dei variatori "sboccolati", in cui il mozzo ha preso del gioco...Con un mozzo di diametro maggiore si diminuisce questo fenomeno. Poi si può differire anche per la dimensione dei rulli, o per il numero di rulli; rulli più grossi hanno una durata maggiore e una risposta diversa rispetto a dei rulli più piccoli, stessa cosa per 9 rulli invece che 6 ad esempio.

2. Per le mollette..questo componente si sceglie in base alla marmitta generalmente: se un motore non ha abbastanza coppia ai bassi regimi, bisogna farlo partire alto di giri. In una mot a cambio manuale è facile, basta sfrizionare un pò...ma in uno scooter con cambio automatico, bisogna montare delle mollette con una resistenza maggiore in modo che siano loro a svolgere il tuo compito di sfrizionare! In questo modo, una volta tarato alla perfezione, avrài una frizione che lavora come vuoi e che ti fa partire quando il motore entra in coppia.

3. No, il numero di denti è relativo...quello che cambia sostanzialmente è il trattamento superficiale e il tipo di denti, che negli originali sono elicoidali, mentre negli sftermarket sono a denti dritti. La differenza sta nel meno attrito (dato che la superficie di contatto è minore) e nella forze che si esercitano, che non sono più sia assiali che radiali, ma solamente radiali, con il beneficio di non sollecitare i cuscinetti. Poi, ovviamente, ne esistono di qualsiasi tipo e rapportatura...

Spero di esser stato chiaro e utile 0510_saluto.gif


Cavolo... avevo completamente dimenticato che i rapporti originali hanno i denti elicoidali rispetto a quelli aftermarket. icon_redface.gif
 
11743450
11743450 Inviato: 28 Apr 2011 22:22
 

1- si mi aspettavo una risposta del genere. forse sono stato troppo avventato nel chiederlo xD

2- come può il funzionamento della frizione essere collegato alla marmitta? cosa succede se monto delle mollette o come si suol dire MDF troppo morbide con una marmitta aperta? ad esempio se monto delle mdf bianche e uno scarico ad esempio una shot, il motore partirebbe subito in coppia per poi perdere quest'ultima ai medi e agli alti? e montando mollette morbide perchè il motore perderebbe coppia pur essendo la frizzione aperta?

3- ok sui rapporti ci siamo.

aggiungo una domanda

4- nel correttore di coppia cambia solo la sua inclinazione, il materiale di cui è fatto e il modo in cui è rifinito?
 
11743562
11743562 Inviato: 28 Apr 2011 22:39
 

BG_Aerox ha scritto:
1- si mi aspettavo una risposta del genere. forse sono stato troppo avventato nel chiederlo xD

2- come può il funzionamento della frizione essere collegato alla marmitta? cosa succede se monto delle mollette o come si suol dire MDF troppo morbide con una marmitta aperta? ad esempio se monto delle mdf bianche e uno scarico ad esempio una shot, il motore partirebbe subito in coppia per poi perdere quest'ultima ai medi e agli alti? e montando mollette morbide perchè il motore perderebbe coppia pur essendo la frizzione aperta?

3- ok sui rapporti ci siamo.

aggiungo una domanda

4- nel correttore di coppia cambia solo la sua inclinazione, il materiale di cui è fatto e il modo in cui è rifinito?


1. Ok 0509_up.gif

2. In poche parole, una marmitta più o meno aperta, cambia il range di utilizzo del motore. Se una marmitta sposta la potenza del motore agli alti regimi, devi tarare la trasmissione in modo che il motore stia su quel numero di giri; altrimenti avresti una perdita in partenza...la frizione influenza solo la partenza da fermo, poi se il motore cala di giri o va in fuorigiri, dipende dagli altri elementi della taratura (rulli, molla di contrasto, curva di inclinazione del correttore).

3. Ok 0509_up.gif

4. Si, se per curva di inclinazione intendi le camme (così vengono chiamate anche se una camma è ben diversa) dritte rispetto alle originali e con 2 inclinazioni da scegliere che variano la cambiata...per intenderci, queste scanalature:

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
11743587
11743587 Inviato: 28 Apr 2011 22:44
 

2- se la frizione influisce solo nella partenza, perchè non si adottano sempre mdf molli dato che così la frizione si aprirebbe e attaccherebbe sempre subito?
scusa la domanda da davvero ignorante ma quando su una moto a marce io premo la leva della frizione, cosa accade? la frizione si allarga o si restringe? questo cosa comporta?

4- si penso di aver capito.
 
11743981
11743981 Inviato: 28 Apr 2011 23:53
 

Perchè se fossero molli avresti uno scooter che, con una marmitta aperta, partirebbe sotto coppia e non avrebbe potenza ai regimi bassi, dato che non gli hai dato il tempo di farlo salire di giri montando delle mollette morbide icon_wink.gif In una moto quando premi la leva della frizione, stacchi il motore dal cambio; in uno scooter invece la frizione è tra il cambio e la trasmissione finale (rapporti), ma la pasta è sempre la stessa icon_wink.gif
 
11745432
11745432 Inviato: 29 Apr 2011 11:35
 

ok ho capito in pratica con mollette troppo morbide, la frizione attacca quando il motore è a un regime di giri basso quindi la potenza con cui parte è debole e quindi va sotto coppia, grazie mi avete chiarito le idee icon_wink.gif gentilisimi
 
11746185
11746185 Inviato: 29 Apr 2011 13:33
 

Figurati di niente icon_wink.gif è un piacere
 
12010926
12010926 Inviato: 20 Giu 2011 21:25
 

Virtualdevil ha scritto:
Ciao sono contento che qualcuno apra dei topic per capire definitivamente certe cose e riempire alcune lacune! icon_razz.gif Cerco di spiegarti quello che la mia esperienza mi ha insegnato:

1. Un variatore aftermarket BUONO si differenzia da uno originale innanzi tutto per il materiale di miglior qualità e per la rifinitura. Secondariamente cambia la curva di cambiata, ovvero l'inclinazione delle piste sul quale scorrono i rulli..In base a quella curva si ha una cambiata più regolare rispetto all'originale (che il più delle volte ha degli sbalzi di giri, sopratutto dopo tanti km di utilizzo e con la trasmissione un pò usurata). Ultimamente poi si stanno producendo dei variatori con un mozzo di diametro maggiore, tutto questo per avere meno resistenza e una apertura più rapida del variatore, con una usura minore dato che una puleggia è comunque sottoposta a una forza assiale e quindi a usura...Infatti nelle competizioni, dopo pochi giri (con l'aiuto anche della temperatura d'esercizio a volte troppo alta) è facile vedere dei variatori "sboccolati", in cui il mozzo ha preso del gioco...Con un mozzo di diametro maggiore si diminuisce questo fenomeno. Poi si può differire anche per la dimensione dei rulli, o per il numero di rulli; rulli più grossi hanno una durata maggiore e una risposta diversa rispetto a dei rulli più piccoli, stessa cosa per 9 rulli invece che 6 ad esempio.

2. Per le mollette..questo componente si sceglie in base alla marmitta generalmente: se un motore non ha abbastanza coppia ai bassi regimi, bisogna farlo partire alto di giri. In una mot a cambio manuale è facile, basta sfrizionare un pò...ma in uno scooter con cambio automatico, bisogna montare delle mollette con una resistenza maggiore in modo che siano loro a svolgere il tuo compito di sfrizionare! In questo modo, una volta tarato alla perfezione, avrài una frizione che lavora come vuoi e che ti fa partire quando il motore entra in coppia.

3. No, il numero di denti è relativo...quello che cambia sostanzialmente è il trattamento superficiale e il tipo di denti, che negli originali sono elicoidali, mentre negli sftermarket sono a denti dritti. La differenza sta nel meno attrito (dato che la superficie di contatto è minore) e nella forze che si esercitano, che non sono più sia assiali che radiali, ma solamente radiali, con il beneficio di non sollecitare i cuscinetti. Poi, ovviamente, ne esistono di qualsiasi tipo e rapportatura...

Spero di esser stato chiaro e utile 0510_saluto.gif

Quindi da un variatore originale a uno aftermarket ce cosi tanta differenza? cioe... anche con un'elaborazione base è importante cambiare il variatore? Perche io ho su ancora quello originale.. ho cambiato solo la frizione che era finita... e io monto il 2plus evo1 albero top e mi vergogno a dirlo ma ho ancora su il 12 (in attesa del 19)XD icon_redface.gif
 
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